:: GUIDA EPISODI | #6.18 "LOVE BITES" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti dialoghi e le foto di alcune scene dell'episodio.

"Love Bites - Pene d'amore"

PROLOGO
01. INTERNO. HELL'S KITCHEN - NOTTE
[L'episodio riprende dal punto in cui era terminato il precedente. Joey stava finendo di pulire, ed Eddie era appena entrato al bar, ed era di fronte a lei. In seguito c'è stata una lunga pausa prima che qualcuno dei due dicesse qualcosa.]
Joey: Eddie ... che diavolo ci fai qui?
Eddie: Giusto. Uhm, allora—
Joey: Cos'è successo alla California?
Eddie: Beh, è ancora là. Sai, lo lasciata per un po'.
Joey: E cosa è successo alla scuola?
:: joey ed eddie ::Eddie: Di nuovo, è ancora là. E' ancora in piedi anche senza me eccetera. E' difficile da crederci, lo so. Ascolta, inizio in autunno. Tutto è andato bene, Jo. Tutto, Jo. Voglio dire, ho fatto il colloquio, giusto? E non ho balbettato o sbagliato o vomitato o roba simile, e a loro è piaciuto il mio scritto, e questo è completamente, insomma, surreale perché nessuno ha amato qualsiasi cosa abbia fatto. Eccetto te. E per questo che sono qui. Volevo ringraziarti. Perché sapevi che io c'è l'avrei potuta fare, invece io non ne avevo idea. Sai, Jo, non è solo perché io non pensavo di riuscirci. E' perché non vedevo il mondo in questo modo. Lo sai? E' un posto in cui le persone hanno una seconda, terza e quarta possibilità per fare qualcosa di loro stessi. Oppure è un posto in cui ... tu puoi essere un codardo, e ferire qualcuno. Ehi. Ma loro hanno ancora la decenza di vedere la decenza che c'è in te. E, Joey, tu sei la persona più decente che io conosco. E tu hai degli occhi incredibili e una voce sensuale e un sorriso che mi spezza il cuore. E se io diventerò uno scrittore, ho bisogno di qualcuna così intorno. Ho bisogno di averti intorno. Che ne dici?
[Joey reprime l'impulso di baciarlo e abbassa lo sguardo.]
Joey: No. No.
Eddie: Beh, questa non è la risposta che cercavo, a dir la verità.
Joey: Eddie, tu te ne sei andato.
Eddie: Sono tornato.
Joey: Io sono andata avanti.
Eddie: Oh. Ok. Se è questo quello che provi, allora ... ok, capisco. Davvero. Immagino che ti rivedrò, Joey.
Joey: Mi dispiace.
[Eddie si volta ed esce dal locale, e Joey lo guarda andare via.] 

[Sigla d'Apertura]

02. INTERNO. STANZA DEL DORMITORIO DI JOEY ED AUDREY - GIORNO
[Joey è distesa sul suo letto  che cerca di leggere un libro, mentre Harley sta frugando tra i vesti di Joey appesi nell'armadio.]
Harley: Orribile. Non permettere che i tuoi nemici abbiano acceso al tuo armadio. Dimmi che questo l'avevi acquistato come costume da suora per Halloween.
Joey: Addosso sembra molto meglio.
:: harley e joey ::Harley: Continua a ripeterlo a te stessa, dolcezza.
Joey: Sai, magari dovresti concentrarti a fare i compiti cosicché tu possa sbrigarti e andartene e lasciarmi finire il mio.
Harley: Se tu mi farai da chaperone al mio ballo, ho bisogno che tu indossi qualcosa che sia moderatamente moderno cosicché io accanto a te non sembri una pazza. Non come una donna più matura, attraente e focosa. (Ride) Ma cosa sto dicendo? Non troverò niente del genere in questo armadio.
Joey: Ma io ho davvero accettato di accompagnarti?
[Harley prende un vestito dall'armadio e Joey lo vede.]
Joey: Oh, quello è di Audrey. Potrei prenderlo in prestito.
Harley: Per niente. Tu devi sembrare bella, ma non troppo bella. Gli uomini al Milton sono deboli di costituzione e altamente suscettibili ai trucchi delle donne più mature. Quindi, visto che sarà la mia serata, e il mio momento felice, niente factotum, il mio ragazzo Patrick sarà là, e lui ha una specie di assurdo attaccamento nei tuoi confronti, noi terremo i tuoi trucchi nascosti. Sotto ... questo adorabile e pacato vestito. [Harley tocca il tessuto del vestito] Ew! Cos'è questo, raion?
Joey: E' seta. [Harley lancia un'occhiataccia a Joey] Un misto.
[Halrey le appoggia sopra il vestito.]
Harley: E' perfetto. Non troppo perfetto.
Joey: Harley, ascolta, giuro di tenere i miei artigli alla Mrs. Robinson lontani dal tuo ragazzo. Ma potresti andartene? Ho molto lavoro da fare.
Harley: Si, ma pensi che dovrei andare con le coppette o senza le bretelline?
Joey: Nessuno dei due! Sto pensando di acquistarti una cintura di castità.
Harley: Pensa per te, Potter.
Joey: Fuori.
Harley: Sono fuori.
[Harley va via e Joey continua a leggere.]


03. INTERNO. STANZA DI JEN A CASA RYAN - GIORNO
[Jen si sta guardando disgustata i capelli spettinati allo specchio, poi C.J. si avvicina a lei.]
:: c.j. e jen ::Jen: Oh. Heh! Sembro ridicola.
C.J.: No, non è vero. Sei bellissima e splendente. E di sicuro sembra che tu abbia appena consumato con il tuo ragazzo.
Jen: Fantastico.
[I due si baciano]
C.J.: E proprio per questo che sei bellissima. [I due finiscono di vestirsi.] Voi donne Lindley siete qualcos'altro. Sai, Grams ha spezzato il cuore di zio Bill. Quell'uomo è l'ombra di se stesso. Non riesce nemmeno più a guardare la Ruota della Fortuna perché Vanna White gli ricorda la sua devastazione.
Jen: Mia nonna, la vedova nera. Chi lo sapeva?
C.J.: [Ride] Va bene. Dovrei andare.
Jen: No, non dovresti. No.
C.J.: Tu sei quella che mi ha fatto uscire dal letto.
Jen: Lo so, ma sono donna abbastanza da ammettere di aver commesso un errore.
[Lei comincia a baciarlo, e i due dopo un po' si fermano.]
Jen: Si, dovresti andare.
[I due iniziano a baciarsi di nuovo.]
Jen: Oddio. Devi andare.
C.J.: Si. Si.
Jen: Va bene. Beh, uhm ... ascolta, vedrò di scoprire qualcosa su Grams.
C.J.: Ok. Ti chiamerò più tardi.
Jen: Ok.
C.J.: Ok. A dopo.
Jen: Ciao.
C.J.: Ciao.
[I due si scambiano un ultimo bacio poi C.J. esce dalla stanza.]


04. INTERNO. AGENZIA DI SCAMBIO / STANZA DEL DORMITORIO DI JOEY  - GIORNO
[Pacey entra nella sala conferenze vuota, si avvicina alla scrivania, poi inizia a premere alcuni tasti del suo cellulare, ha l'auricolare all'orecchio. Poi l'inquadratura ci mostra Joey seduta alla sua scrivania che studia. Il suo cellulare inizia a squillare, allora guarda il display e vede che si tratta di Pacey, e dopo un paio di squilli decide di rispondere.]
:: joey ::Joey: Pronto?
Pacey
: Ciao. E' la casa del dolore Potter?
Joey: E' la padrona Joey che parla.
Pacey: Sono contento di averla acciuffata. Pensavo potesse essere fuori per affari. La scorsa notte la stavo aspettando.
Joey: Si, io, uhm ... sai, avevo finito al bar, ed ero esausta, e ... non mi era rimasta energia per gli agenti di scambio birichini.
Pacey: Va bene. Capisco. La scorsa notte ero un po' affaticato. Ascolta, ecco quello che stavo pensando. La scorsa notte, noi eravamo delle persone molto vecchie. Ma stanotte, facciamo almeno finta di essere giovani. Usciamo tardi, e rientriamo a casa molto tardi. Che ne dici?
Joey: Ho dei piani.
:: pacey ::Pacey: No.
Joey: Si. Ho promesso ad Harley che le avrei fatto un favore.
Pacey: Cosa vuole esattamente Rosemary's baby?
[N.B: 'Rosemary's baby' è il titolo del film horror di Roman Polansky, in Italia conosciuto con il titolo 'Nastro rosso a New York']
Joey: Lei vuole che io le faccia da chaperone al ballo del Milton.
Pacey: Questa cosa prevede che tu indossi un vestito?
Joey: Mm-hmm.
Pacey: E tacchi?
Joey: Possibilmente.
Pacey: Beh, va bene. Considerami il tuo accompagnatore. Ci sarò.
Joey: [Ride] Cosa? Voglio dire, davvero? E' ... è Venerdì sera. Sei sicuro?
Pacey: Sono sicuro come la pioggia.
Joey: Fantastico. Uhm, incontriamoci qui alle 6:00
Pacey: Ci vediamo là. Scarpe splendenti e abito stirato.


05. INTERNO. SALA CONFERENZE DELL'AGENZIA DI SCAMBIO - GIORNO
[Pacey ha appena finito la telefonata con Joey, quando Dawson entra e si ferma quando vede Pacey.]
:: pacey e dawson ::Dawson: Pacey Witter.
Pacey: Dawson! Ciao! Benvenuto nella macchina dei sogni, amico mio. [I due si stringono la mano.] Riesci il profumo dei soldi che aumentano?
Dawson: Uhm, se profuma come il Drakar Noir, allora, sì, moltissimo.
Pacey: Che ci fai qui?
[Dawson appoggia sopra il tavolo un assegno.]
Pacey: Cos'è questo?
Dawson: Sono tutti i soldi che ho risparmiato lavorando con Todd. Ho bisogno che tu li faccia aumentare.
Pacey: Ho bisogno di rallentare per un secondo—
Dawson: Trasformali in un budget rispettabile per un film indipendente. Una storia sul diventare maggiorenni. Nessun effetto speciale, benché potrei aver bisogno di un attore importante ma economico in cerca di credito cinematografico. Sei disposto a farlo?
Pacey: Non ti dispiacerebbe accomodarti nel mio ufficio per un secondo?
Dawson: Certo.
[I due entrano in ufficio.]

06. INTERNO. UFFICIO DI PACEY - GIORNO
Pacey
: Ricordi quella cosa che ti avevo detto che avrei potuto fare per te?
Dawson: Uhm, sì.
Pacey: A dir la verità stavo scherzando.
Dawson
: Beh, ma, uh-- [Fischia] Questo è quello che fai per vivere, giusto? Investi i soldi delle altre persone?
Pacey: Shh. Shh. [A bassa voce] Tecnicamente, sì.
Dawson: [A bassa voce] Perché stiamo parlando a voce bassa?
:: dawson e pacey ::Pacey: Perché se i ragazzi mi sentono rifiutare un investimento monetario a causa di ragioni morali, sarei professionalmente castrato.
Dawson: Quali ragioni morali?
Pacey: Non ho ancora esattamente elaborato la mia politica di mischiare gli amici con gli affari.
Dawson: Pace, penso che abbiamo superato il fatto di non doverci preoccupare di sentirci in imbarazzo.
Pacey: Beh, sì, di certo abbiamo superato l'imbarazzo, ma non abbiamo mai dovuto superare il fatto "Sono al verde, ed è tutta colpa tua."
Dawson: Io non sono preoccupato. So che da parte mia ti suonerà disgustosamente tipico di L.A., ma l'intero progetto ha davvero una bella vibrazione.
Pacey: Proprio perché sono tuo amico ... non dirò a nessuno che tu hai appena usato la parola "vibrazione".
Dawson: Dico sul serio, amico. Ho solo ... ho preso la decisione di fidarmi del mio istinto, e da quando l'ho fatto, tutto si è sistemato. La scorsa notte ho scritto 20 pagine. Riuscivo a mala pena a digitare sulla tastiera tutte le idee che mi stavano venendo in mente, e non vedo l'ora di tornare a casa e scrivere ancora. Voglio dire, onestamente, l'unica cosa che può tenere in piedi questa cosa sei tu.


07. INTERNO. CUCINA DI CASA RYAN - GIORNO
[Grams è in cucina che sta facendo colazione mentre legge un libro, dopo un po' entra Jen.]
:: grams e jen ::Jen: Grams, Grams, Grams, dobbiamo fare due chiacchiere. Perché hai scaricato lo zio Bill? Quell'uomo è sconvolto. Beh, a quanto pare, aveva rinunciato alle donne per tutta la vita. Certo, se parliamo francamente, non so quanto a lungo avrebbe resistito.
Grams: Jennifer.
Jen: Sai cos'è divertente, che, beh, io mi sto imbarcando in una relazione alquanto funzionale, persino possibilmente impegnata. Tu, che sei due generazioni più grande, ti stai comportando come un'adolescente capricciosa. Tu stai spezzando cuori a destra e a manca.
Grams: Sono più che certa di no.
Jen: Ok. Ho trovato. Magari dovrei gettare del St. John's Wort [Erba di San Giovanni] nel Metamucil che prendi al mattino.
[Grams le lancia un'occhiataccia e va via.]


08. INTERNO. STANZA DEL DORMITORIO DI JOEY ED AUDREY - SERA
[Joey sta indossando il vestito che le aveva scelto Harley. E' in piedi che guarda delle fotografie appese al muro. Fotografie di lei e Dawson, di lei e Pacey, e di lei e Eddie. Poi qualcuno bussa alla porta, e quando lei apre vede Pacey in abito elegante con in mano due scatole con dentro dei mazzolini di fiori da metter al polso.]
Joey: Ehi.
Pacey: Ciao. Oh, Signore mio. Tu sei troppo sexy per fare da chaperone. Penso che proprio adesso sto vivendo una delle mie fantasie adolescenziali.
Joey: Beh, anche tu sembri abbastanza avvenente.
Pacey: Oh, questa vecchia cosa? Nah. Ok, allora, allo scopo di rimediare all'esperienza del nostro ballo scolastico al liceo, quando io ti comprai un mazzolino di fiori, ma poi lo lasciai appassire facendolo diventare di color marron, ti ho portato due opzioni. Nella scatola "A" ... abbiamo il mazzolino di fiori per la Joey amante del divertimento ed eccentrica-- un ravanello intagliato su un letto di carote nane. E poi, l'opzione "B" ... il mazzolino di fiori per la Joey classica e sofisticata-- rose su un letto di 'Baby's breath', ha un nome spaventoso ma si tratta di un fiore tipico.
Joey: Beh, in onore della gioventù con la quale divideremo la pista da ballo, penso che sceglierò l'opzione "A". I vegetali.
:: pacey e joey ::Pacey: Va bene. E vegetali siano.
[Lui le mette il mazzolino di vegetali sul polso.]
Pacey: [Ride]
Joey: Bello. E, in onore del ragazzo di classe che sei stasera—
[Lei gli infila una rosa nell'asola della giacca.]
Pacey: Non farti ingannare. E' solo un costume.
Joey: No, davvero. Tu prenditi la rosa. E' perfetto.
Pacey: Andiamo?
Joey: Sarà divertente.
Pacey: Si. Un flashback.
[Lui le appoggia da dietro il capotto sulle spalle, e Joey sembra a disagio. Poi l'inquadratura ci mostra la foto di lei ed Eddie.]


09. INTERNO. AL BALLO SCOLASTICO DEL LICEO MILTON - SERA
[La scuola è addobbata in stile medioevale con castelli e cavalieri. Joey e Pacey stanno entrando insieme proprio dietro ad Harley e Patrick.]
Joey: Bella serata.
Pacey: La sera adoro sentire il profumo dell'antidiaforetico. Dovevo proprio dirlo.
Harley: L'intera serata è già noiosa. Non sono nemmeno arrivata alla parte in cui i miei amici si affollano accanto a me e urlano quanto adorino il mio vestito.
Joey: Harley, tu non sei la prima donna della storia di un ballo scolastico ad essere accompagnata da un cavaliere che non balla. Il Sig. Witter qui presente era famoso per non cooperare quando arrivava il momento di scuotere il sedere.
Pacey: Ehi, io ho ballato.
Joey: Sotto tortura. E mi scaricò al ballo dell'ultimo anno, quindi non abbiamo avuto l'occasione di ballare al nostro prom.
:: pacey e joey ::Pacey: Ok. Scherzetto di cattivo gusto. Andiamo.
Joey: Dovevo proprio dirlo.
Patrick: [Avvicinandosi a Joey, a bassa voce] E' ovvio che a questo ragazzo non dispiace ferire i sentimenti di una pupa come te.
[Joey ed Harley gli lanciano un'occhiataccia, e un'altra ragazza si avvicina ad Harley.]
Ragazza: Harley. Adoro il tuo vestito! Carino!
Harley: Grazie. Un po' troppo stile Aguilera per un evento scolastico, ma forse sono solo io.
Patrick: Abbassa il tono, va bene? La tua amica laggiù potrebbe pensare che io stia con te.
Harley: Ti odio.
Joey: Patrick, forse preferiresti andare a prenderci dei bicchieri di punch? Penso che lei vorrebbe cavarti gli occhi.
[Patrick si allontana e Pacey coglie l'opportunità per complimentarsi con Harley.]
Pacey: Hai mai notato quanto questo vestito risalti i tuoi occhi?
Harley: No.
Pacey: Oh, Beh, è così. Stasera sei molto carina, e scommetto che se tu ed io andassimo sulla pista da ballo, tu lì saresti, di gran lunga, la più bella ragazza.
Harley: Duh.
[Harley e Pacey vanno nella pista da ballo. Patrick si avvicina da dietro a Joey senza aver portato da bere.]
Joey: Ahem.
Patrick: Che c'è? Oh, le bevande. Mi stavo chiedendo perché ero andato sin là.
:: patrick e joey :: [Lui le porge il braccio e i due vanno verso la pista da ballo.]
Patrick: Sai, dovrei dirti che si dia il caso che io sia un caro amico di Woody Kulchack, che stasera ha fatto entrare di nascosto una bottiglia di Pea Schnapps. Quindi, se vuoi rendere questo ballo veramente magico, potrei ordinare dei cocktail per due sotto le gradinate. Fammelo sapere.
Joey: No.
[Lei lo lascia solo.]
Patrick: Pensaci, pupa.


10. INTERNO. STANZA DI DAWSON A CASA LEERY - SERA
[Dawson sta riattaccando dei vecchi poster sui muri della sua camera, quando Gale entra dentro.]
Gale: Ehi, perché tutto questo?
Dawson: Ah. Ritorno alla mia gioventù in cerca di un'ispirazione. Hai visto il poster di 'Hook [Capitan Uncino]'?
Gale: Uhm, no, non di recente. Uhm, forse potresti controllare in soffitta. Allora, ora che stai rivisitando i tuoi 15 anni, significa che devo iniziare un'altra volta a darti la paghetta?
Dawson: Non ricordo che voi mi abbiate mai dato una paghetta.
Gale: Che cosa farai per guadagnare dei soldi?
Dawson: E' decisamente poco costoso vivere a casa. Perciò vivrò a casa.
Gale: Ah. Questo significa che tu non hai intenzione di contribuire alle spese della casa.
Dawson: Beh, certo che posso ... se tu vuoi che lo faccia. Voglio dire, posso ottenere un lavoro part-time oppure ... farò da baby sitter a Lily. In questo modo tu non dovrai pagare qualcun'altro per farlo.
Gale: Non è questo quello che intendevo, Dawson.
Dawson: Cosa intendevi?
Gale: Quello che mi sto chiedendo è come intendi fare soldi a lunga scadenza? Quali sono i tuoi piani?
Dawson: Va bene. Uhm ... il piano è di scrivere questo film, girarlo, finirlo, mandarlo ai festival. Con la speranza che sarà abbastanza buono da essere scelto e distribuito e mi faccia guadagnare abbastanza soldi per finanziare il mio prossimo progetto.
Gale: Io intendo qual'è il tuo piano di riserva? Se la regia non funziona.
Dawson: Cosa intendi dire, se la regia non funziona?
Gale: Riuscire a vivere facendo il regista è una possibilità su un milione. Ora, lo so che non vuoi sentirlo, ma ... devi essere realistico.


11. INTERNO. STANZA DI DAWSON A CASA LEERY - SERA
:: dawson ::
[Dawson è seduto di fronte al suo computer e ha il blocco dello scrittore. Sta semplicemente fissando il monitor del suo portatile, incapace di capire come iniziare. Lui rimane a fissarlo per un po', poi inizia a digitare "Open with" poi lo cancella subito, e torna a fissare il monitor. Sembra che gli vengano in mente delle idee e ogni volta che sembra pronto a scrivere qualcosa, si ferma. Alla fine rinuncia ed esce dalla stanza.]


12. INTERNO. AL BALLO SCOLASTICO DEL LICEO MILTON - SERA
[Harley sta ballando con un ragazzo, mentre Patrick la guarda geloso. Harley lo guarda contenta di vederlo geloso.]
Jamie: Poi entrai a far parte della squadra dei junior quando Cy Watson si strappò il tendine d'Achille.
Harley: [Ride]
Jamie: Probabilmente hai sentito che l'anno scorso sono stato il migliore, perché, sai, voglio dire, sono un ottimo tiratore esterno, e so schiacciare, cosa fantastica per uno della mia età, e sono un ottimo uomo-assist. Ma, voglio dire, sono sempre stato molto bravo. Segno circa 30 punti a partita.
[L'inquadratura si sposta al tavolo del punch, dove Joey e Pacey si stanno versando da bere.]
Pacey: Che razza di ballo scolastico ha una coppa di punch?
Joey: Il ballo di una scuola privata molto costosa.
Pacey: Beh, spero per il bene di tutti quelli coinvolti, che qualche intrepido studente abbia corretto questo punch, oppure perde il suo valore di cliché.
Joey: Hmm.
Pacey: A proposito, quando faremo la nostra foto di fronte al murale tropicale?
Joey: Quella si fa al prom. 
Pacey: Giusto. Non pensiamo al prom.
Joey: Dovresti. Non è stata esattamente la tua ora migliore.
Pacey: Beh, all'epoca ero turbato. Sai, un tipo alla James Dean.
Joey: Eri uno idiota.
Pacey: Almeno ero un'idiota misterioso con un ardente sex appeal?
Joey: Idiota.
:: pacey e joey ::Pacey: Ok, va bene. Lo accetto. Perché adesso sono un'idiota felice. Ho avuto una seconda opportunità.
[Lui le bacia la spalla, ma Joey sembra a disagio.]
Joey: Pace, dovremo—
Pacey: Va bene. Va bene.
[L'inquadratura si sposta su Harley e Patrick. Quest'ultimo sta facendo a pugni con il ragazzino con cui stava ballando Harley.]
Harley: Patrick, lascialo andare! Lascialo andare!
Patrick: Perché dovrei? Voi due stavate ballando bacino contro bacino sembrava anche fuori moda.
Harley: Era la mia unica risorsa dopo che tu mi hai trascurato in ogni modo! Jamie è venuto in mio soccorso!
Patrick: Jamie non è il tuo accompagnatore! Lo sono io!
Harley: Solo nominalmente! In tutta la serata hai fatto almeno una delle cose che si fanno agli appuntamenti?
Patrick: Sono così gli appuntamenti!
[L'inquadratura si sposta da Joey e Pacey, i quali stanno guardando il litigio. Poi Joey si volta verso Pacey.]
:: joey e pacey ::Joey: Non fai nulla?
Pacey: Oh, si. Certo. Certo. [Lei gli lancia un'occhiataccia.] Ma è così divertente. Ok. Ok.
[Pacey si avvicina e si mette tra i due.]
Pacey: Ok, ok, ok. Ehi, dividetevi.
[Pacey li allontana.]
Pacey: Ehi, ragazzi.
:: patrick, pacey e jamie ::Harley: E' così che hai intenzione di conquistare il mio cuore? Cercando di prenderlo per le mutande?
Patrick: E' chiamato 'Krav Maga', e J.Lo lo ha usato in 'Enough [Via dall'incubo]'.
Jamie: Ehi, ecco 'Patty from the block'.
[Tutti i presenti scoppiano a ridere.]
Pacey: Te la sei cercata, amico.
Patrick: Sì, ma non era nemmeno divertente, amico.
Pacey: Ok.
Jamie: Avanti. Alla tua ragazza è piaciuta.
Patrick: Oh, si?!
[Patrick da un pugno all'altro ragazzo ma finisce per colpire Pacey all'orecchio.]
Pacey: Va tutto bene!


13. INTERNO. NEL BAGNO DELLE RAGAZZE DEL LICEO MILTON - SERA
[Joey ed Harley sono vicino ai lavandini, ed Harley ha appena smesso di piangere e ha tutto il mascara attorno agli occhi.]
Harley: Guardami! Ho un aspetto orribile.
:: harley e joey ::Joey: No, non è vero. Sembri una rock star. Stai scherzando? Hai quel look 'smoky eye'.
[N.B.: Il look 'smoky eye' si ottiene quando si sfuma il trucco ed il mascara su tutta palpebra.]
Harley: Dov’è colui il cui nome non dovrà essere pronunciato?
Joey: Oh, lui è nel bagno dei ragazzi con Pacey, si sta rimettendo apposto. Una specie.
Harley: Ha chiesto di me?
Joey: Sono stata là per poco.
Harley: Era con altre ragazze?
Joey: Era il bagno dei ragazzi.
Harley: E' dove ci siamo scambiati il nostro primo bacio. Pronto?


14. INTERNO. NEL BAGNO DEI RAGAZZI DEL LICEO MILTON - SERA
[Pacey e Patrick stanno parlando.]
:: patrick e pacey ::Pacey: Io sono favorevole ai grandi gesti romantici, ma la prossima volta, invece di seminare colpi in giro selvaggiamente, perché non le dici che ti piace? E poi, se senti ancora il bisogno di dare pugni, scegli un nemico della tua taglia. Come un opossum.
Patrick: Oh, si. Sì. Come se tu fossi 'The Rock', o qualcosa del genere.
[N.B.: The Rock è un ex-lottatore di wrestling professionista, ora attore.]
Pacey: Ehi, hobbit, almeno io posso farmi crescere la barba.
Patrick: [Si indica la guancia] E questa come la chiami?
Pacey: Peluria.


15. INTERNO. NEL BAGNO DELLE RAGAZZE DEL LICEO MILTON - SERA
[Joey e Harley stanno ancora parlando.]
Harley: Guardami! Sto piangendo nel bagno.
:: harley e joey ::Joey: E in questo modo porti avanti la vecchia tradizione delle donne che piangono nel bagno. Io l'ho fatto al liceo.
Harley: Ascolta, Joey, non voglio ferire i tuoi sentimenti, ma le mie esperienze liceali non dovrebbero essere le stesse delle tue, altrimenti sto facendo qualcosa di terribilmente, terribilmente sbagliato.
Joey: Scusa, ragazzina. Ma è così che va il ballo studentesco liceale. Tu acquisti il vestito, ti fai l'acconciatura, posi per la fotografia, pensi che il tuo accompagnatore finalmente ti dirà tutte le cose che muori dalla voglia di sentire dire da lui, invece no. Inevitabilmente, finisci nel bagno delle ragazze a piangere.


16. INTERNO. NEL BAGNO DEI RAGAZZI DEL LICEO MILTON - SERA
[Pacey e Patrick stanno parlando.]
:: pacey ::Pacey: Ascolta, ti piace Harley, giusto?
Patrick: Lei ha i suoi punti forti. Ok. Voglio dire, sempre che noi stiamo parlando da uomo a uomo, sì, mi piace. Molto.
Pacey: Beh, ottimo. Congratulazioni, amico. Perché i veri sentimenti per una donna, sono la più bella esperienza che avrai mai. Voglio dire, ti renderà forte, ti renderà stupido, e ti porterà sempre più vicino ad essere l'uomo che vuoi essere.


17. INTERNO. NEL BAGNO DELLE RAGAZZE DEL LICEO MILTON - SERA
[Joey e Harley stanno parlando.]
Harley: E i ragazzi per cosa soffrono?
Joey: Quando pensano che dopo faranno sesso e invece rimarranno molto delusi.
Harley: Beh ... 
Joey: Non pensarci nemmeno.
Harley: Lo so! Rilassati.


18. INTERNO. NEL BAGNO DEI RAGAZZI DEL LICEO MILTON - SERA
[Pacey e Patrick stanno parlando.]
Pacey: Non aver paura di essere gentile con lei.
Patrick: Oh. quindi, per essere gentile con lei, intendi ...
Pacey: Intendo che tu le devi dire che ti piacciono le sue scarpe. 
Patrick: Oh, ed il suo, uh—
Pacey: Dille che ti piace, idiota.
[Pacey gli da un buffetto sulla testa.]
Patrick: Ahi.
[Patrick gli da una spinta.]
Pacey: Ehi. Non spingermi.
Patrick: Oh, si?
[Patrick va verso Pacey e cerca di afferrarlo ma con scarso successo.]
Patrick: Vediamo che succede!


19. INTERNO. NEL BAGNO DELLE RAGAZZE DEL LICEO MILTON - SERA
[Joey e Harley stanno ancora parlando.]
Harley: Quindi, tu hai davvero avuto un momentaccio ad ogni ballo in cui sei andata?
Joey: Sì. Eccetto questo. Questo è stato ... carino.
Harley: Beh, sono contenta che qualcuno si sia divertito.


20. INTERNO. NEL BAGNO DEI RAGAZZI DEL LICEO MILTON - SERA
[Pacey e Patrick stanno ancora litigando, quando Joey apre la porta e li vede. E loro quando la vedono si fermano immediatamente.]
:: pacey e patrick :::: pacey e joey ::Joey: Ehi? E' tutto apposto?
Patrick: Sì, stiamo bene.
Pacey: Sì, qui va tutto bene.
Joey: Stavo solo controllando
[Joey va via.]
Patrick: Si, non so perché dovrei accettare un consiglio da te. Come se tu fossi una specie di Yoda quando si tratta di ragazze.
Pacey: Hai visto la ragazza con cui sono venuto?
Patrick: Dimmi di più, Sensai.


21. INTERNO. NEL SOGGIORNO DI CASA RYAN - SERA
[Grams è seduta sul divano che ricama quando Jen entra nella stanza con in mano il telefono.]
Jen: Era per te.
Grams: Si.
Jen: Al telefono.
Grams: Sì.
:: grams e jen ::Jen: [Si siede sul tavolino di fronte a Grams] Uhm... l'ufficio della Dottoressa Loomis ha chiamato per confermare il tuo appuntamento di domani alle 12:30. La Dottoressa Loomis non è il tuo dottore abituale. Come mai non ho mai sentito il suo nome prima? E' tutto apposto. Ti sta succedendo qualcosa, ed io pretendo di sapere di cosa si tratta.
Grams: Jennifer, se sei in cerca di misteri o di dramma, è meglio che vai a cercarli altrove.
Jen: Mi dispiace. Ma non te lo lascerò tenere segreto. Vivo con te da 5 anni, e ogni volta che ho cercato di essere triste in casa, tu insistevi che io dovevo dirti la verità per il bene comune. Quindi ... adesso è il tuo turno.
Grams: Va bene. La Dottoressa Loomis è una oncologa. L'ho vista perché ho un tumore maligno al seno. La prossima settimana inizierò la terapia con un ciclo di radiazioni perché il tumore si è esteso oltre il punto in cui l'operazione sarebbe efficace.
Jen: Stai parlando di cancro al seno?
Grams: Si.
Jen: Oh, mio Dio.
Grams: Si. Saresti così gentile, cara? Andresti a spegnere il forno. Non voglio che la crosta si bruci.
:: jen :: [Jen sta fissando Grams, e ha le lacrime agli occhi.]
Grams: Jennifer, ti ho detto di cosa si trattava. Adesso ti prego, di andare.
[Jennifer rimane seduta che cerca di non piangere, allora Grams si alza.]
Grams: Molto bene. Lo farò da sola.
[Grams va in cucina, e Jen rimane seduta sotto shock.]


22. ESTERNO. DI FRONTE ALLA SALA DA BALLO DEL LICEO MILTON - SERA
[Pacey è fuori che guarda il panorama, quando Joey si avvicina a lui e gli controlla la guancia.]
:: joey e pacey ::Joey: Ehi. Ooh.
Pacey: Sì, lo so. I ragazzi di oggi, huh?
Joey: Questa dannata musica rap.
Pacey: E quei pantaloni larghi. Nonostante il danno ai miei innocenti timpani, penso che questa serata sia stata abbastanza carina. Abbastanza carina.
Joey: Si. Abbastanza. Perfetta. E' stata... una serata perfetta.
[Lui lei si avvicina a lei come se volesse baciarla.]
Joey: Pace? Non posso farlo.
Pacey: Non puoi fare cosa?
Joey: Anche quando tutto è perfetto, stare con te non mi fa sentire bene, e mi dispiace. Ascolta, tutto stasera-- voglio dire, questa serata è stata adorabile e divertente e ... tu sei diventato... insomma, un uomo meraviglioso, ma questo non ... mi dispiace. Io non ... non me la sento. E non posso farlo con te.
Pacey: Ok, Joey, rallenta per un secondo.
Joey: No, Pace, è... è vero e ... mi dispiace.
Pacey: E allora? Sei spaventata. Giusto? Sei spaventata. E credimi, lo sono anch'io.  E sono spaventato perché non so che direzione stia prendendo questa cosa, Jo. Come anche credo che possa andare ovunque. Potrebbe essere così.
Joey: Non lo sarà.
Pacey: Come lo sai? Voglio dire, davvero. La scorsa settimana, tu eri a bordo, e ora mi stai psichicamente dicendo che questa storia non potrebbe mai essere qualcosa di grande. Tu non puoi saperlo, perché noi non lo sappiamo, Joey.
Joey: E mi dispiace. So che è una cosa orribile da dire.
Pacey: Ma come? Ma come lo sai? E quando hai preso questa decisione, stasera? Voglio dire, pensavo che questa serata fosse stata fantastica.
Joey: E' così. E' stata fantastica.
Pacey: Allora quando? E non dirmi che non sei spaventata, perché so che lo sei. Insomma, ti conosco da troppo tempo e ti ho visto allontanare tantissime cose belle per farti allontanare da me adesso. In tutta la mia vita, Joey, in tutta la mia vita tu sei stata la cosa più bella nella mia orbita. Ed i miei sentimenti per te sono stati quello che mi hanno dimostrato che io potrei essere una grande persona. E quei sentimenti erano più forti ed erano più saggi e più persistenti e più duttili di qualsiasi altra cosa per me.
Joey: Pacey, smettila.
Pacey: Jo—
Joey: Pacey!
:: joey e pacey ::Pacey: Quando avevo paura di tutto, non ho mai avuto paura di amarti, e io potrei amarti un altra volta. Io potrei. Te lo sto dicendo, questo potrebbe...
Joey: Pacey, no. Pacey, smettila! Eddie è tornato. Mi dispiace. E' tornato la scorsa notte. Lui è venuto al bar—
Pacey: Oh. Ok.
Joey: Ascolta, mi dispiace—
[Pacey torna dentro, e lascia Joey da sola.]


23. INTERNO. STANZA DI DAWSON A CASA LEERY - TARDA SERA
[Dawson è seduto alla sua scrivania, di fronte al suo computer portatile, ma non ha ancora scritto niente. Dopo un po' quando sembra scoraggiato, afferra il telecomando e accende la TV e inizia a guardare il suo film "Creek Days".]
Gale: Ehi. Ti ho portato un po' di caffè dato che stai lavorando fino a notte inoltrata, e un sandwich al tacchino. Per le proteine.
Dawson: Grazie, mamma.
Gale: Ah, una delle tue prime opere. Ti senti davvero nostalgico.
:: dawson e gale ::Dawson: Ah, beh... non lo so. In quei giorni non ero solo io da solo davanti allo schermo del computer, sai? Voglio dire, avevo delle persone che mi spronavano. Avevo un intero sistema di supporto.
[Dawson spegne la televisione.]
Gale: Allora come procede la tua sceneggiatura?
Dawson: Alla grande. Alla grande. E' che, uh... beh, a dire la verità, sai una cosa? Non è così grandiosa in questo momento. Ascolta, mamma, c'è una cosa che devo dirti. Uhm... non ho un piano di riserva... e non ne avrò mai uno. Io diventerò un regista, e non voglio avere niente a cui fare ricorso, perché non c'è nient'altro che voglio fare.
Gale: Non sempre si tratta di quello che vuoi. Dawson, sei cresciuto, e la vita non è come pensavi sarebbe stata quando eri un ragazzino.
Dawson: Sono d'accordo. E hai ragione, essere un regista è un sogno da bambino, e per questo che so che è reale. Perché è quello che volevo fare prima di sapere come essere spaventato o cinico.
Gale: Ok, tesoro, che mi dici del college? Almeno torna lì. Termina la scuola di cinematografia per accertarti di essere impegnato a fare questa cosa.
Dawson: Mamma, per favore. Se un anno a portare caffelatte e di lusinghe di attrici fuori dai loro camerini per recitare di fronte allo schermo verde non hanno ucciso il mio desiderio di fare film, niente lo farà. Lo so. E non ho bisogno di spendere 60.000 dollari dei soldi di questa famiglia per capirlo. Voglio dire, fare film è ... è la mia vita. E ho bisogno che tu creda che io sono quello tra un milione che c'è la farà, perché io ci credo.
Gale: Tesoro, ti ho mai raccontato la storia di quella volta che tuo padre decise di fabbricare chewing gum nella nostra cucina a gas?
Dawson: Per favore dimmi che stai scherzando.
Gale: No. Lui stava per venderla ai negozi di regali locali. Ed io non mi inoltrerò nel dirti quanto tutto questo era un casino appiccicoso e abbiamo dovuto rasarti parte della testa una volta che papà decise che tu eri l'aiuto chef della divisione gusto fragola.
Dawson: Mi avete rasato la testa?
Gale: Parte della testa. Avevi 5 anni. Erano gli Anni '80. Ti avevamo detto che era da punk.
[I due scoppiano a ridere.]
Dawson: E' fantastico.
Gale: Ad ogni modo, sono solo... beh, l'ho tirata fuori perché tuo padre aveva un sacco di progetti stravaganti, ed io sono sempre stata convinta che quello della gomma fosse basato su "Charlie and the chocolate factory [La fabbrica di Cioccolato]", che era il suo libro preferito da bambino. Ma non voleva ammetterlo.
Dawson: Ok, questa è un po' più sagace delle tue altre lezioni di vita.
Gale: Dawson... tuo padre era un sognatore ad occhi aperti, e questo mi faceva impazzire. Ma era anche una delle cose che mi hanno fatto innamorare di lui. Perché, come te, lui aveva il coraggio di credere che la vita potesse essere magnifica proprio come quella che tu pensavi potesse essere quando eri un bambino. Allora hai capito quello che sto dicendo?
Dawson: Vorresti che guardassi Lily per te?
Gale: Sì. E poi salta giù da un precipizio. Solo in modo metaforico, certamente.
Dawson: Mamma...
Gale: Io sono tua madre. Non posso farne a meno.
[Lei nota il piccolo tatuaggio temporaneo di rosa appoggiata sullo schermo del portatile e lo prende.]
Gale: Ooh. A quanto pare ... ti è piaciuta la mia piccola metafora sulle cose che svaniscono.
Dawson: A dir la verità, pensavo fosse bello che in questo mondo ci fossero persone che ti danno il premio della loro confezione di 'Cracker Jack'.
[N.B: I 'Cracker Jack' sono una marca di popcorn.]
Gale: E' perché ti voglio bene, tesoro.
[Lei va via.]
Dawson: Hmm.
[Lui si volta e vede una foto che lo ritrae assieme ai suoi amici, e infine si avvicina al computer portatile e comincia a scrivere senza fermarsi.]


24. INTERNO. CUCINA DI CASA RYAN - TARDA SERA
[Grams sta preparando dell'impasto per il pane sul bancone della cucina, e lo sbatte energicamente, quando Jen entra, dal suo volto si può capire che ha appena smesso di piangere.]
Jen: Ok. Non c'è niente di sbagliato nel essere spaventati. E' perfettamente naturale.
Grams: Essere spaventati non porta a nessun bene.
Jen: Ok. Allora cosa devo fare per aiutarti?
Grams: Beh, tu puoi portarmi il burro dal ripiano superiore del frigorifero.
Jen: Non mi stavo riferendo, uhm... a questo esercizio culinario succhia energie. Mi riferivo a te. Voglio dire, cosa posso fare per aiutarti? Tu avrai bisogno di qualcuno che ti accompagni a fare i trattamenti, ed io posso farlo. Io posso cucinare i pasti in anticipo, registrarti col Tivo '60 Minutes', e quando sei annoiata, Jack ed io possiamo recitarti le scene di 'Mouling Rouge'.
Grams: Jack non deve avere a che fare con questo, e neanche tu, Jennifer. Questo è un mio problema, ed io posso prendermi cura di me stessa.
Jen: Beh, che mi dici di me? Voglio dire, chi si prenderà cura di me? Voglio dire, tu sei mia nonna, la persona che amo di più al mondo, e tu sei malata, e sono io quella spaventata.
Grams: Ascolta, Jennifer, questa non è una sentenza di morte. Adesso... molte persone della mia età fanno la terapia con un ciclo di radiazioni e vivono delle vite lunghe e felici in fase di remissione.
:: jen e grams ::Jen: Ok, allora parliamone. Hmm?
Grams: Oh, Jennifer...
Jen: Ma possiamo almeno solo iniziare a parlarne?
Grams: Jennifer... non sono ancora pronta a morire. Vieni qui.
[Le due si abbracciano e piangono strette l'una nelle braccia dell'altra.] Mi hai sentito? Hmm? Davvero?


25. INTERNO. SALA DA BALLO DEL LICEO MILTON - SERA
[Quasi tutti sono andati via e Patrick ed Harley stanno ballando lentamente sulla pista da ballo ormai deserta.]
Patrick: E quando il mio pugno stava colpendo il suo collo, mi dicevo qualcosa del tipo, Patrick, tu sei un amante, non un combattente.
Harley: Quest'ultima parte era abbastanza ovvia. E per quanto riguarda la prima parte...
Patrick: Intendi la parte dell'amante?
Harley: Neanche una possibilità.
Patrick: Oh. Beh, non intendevo letteralmente. Beh, sì, è così, ma... sai, questa non è la ragione per cui sono qui al ballo con te. Io sono venuto al ballo con te perché se non fossi venuto, tu saresti venuta con qualche altro ragazzo, e questo mi avrebbe ucciso.
Harley: Perché io ti piaccio?
Patrick: Sì.
[I due si baciano.]
Harley: Bel discorso. Te l'ha insegnato Pacey?
Patrick: Sì. Sì, quello e come sganciare il reggiseno con una mano.
Harley: Provaci e avrai una mano in meno.


26. INTERNO. NELLE GRADINATE DELLA SALA DA BALLO DEL LICEO MILTON - SERA
[Joey è seduta da sola che guarda Harley e Patrick ballare. Lentamente alza lo sguardo e vediamo una mano comparire sullo :: pacey e joey ::schermo, e quella di Pacey che la invita a ballare.]
Pacey: Se la memoria non mi inganna, io le devo un ballo, Signorina Potter.
[I due ballano per un po', e la tristezza si può vedere nei loro sguardi e quando la canzone finisce, Pacey va via lasciando Joey da sola sulla pista da ballo. Joey rimane lì a fissare il pavimento.]


27. ESTERNO. DI FRONTE CASA DOLING - SERA
[Un taxi accosta e Joey scende. Lentamente si avvicina alla porta. Dopo aver combattuto:: eddie e joey :: per un po' con se stessa si decide a bussare alla porta, ed Eddie la apre.]
Joey: Probabilmente ti stai chiedendo che diavolo ci faccio qui.
[Eddie esce sul portico. Lei lo bacia appassionatamente.]
Joey: [Ride] Ciao.
Eddie: Ciao.
[I due si abbracciano e sembrano felici di stare l'uno tra le braccia dell'altro.]

[Fine dell'episodio.]

Traduzione Dawson's Friends Italia






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