|
:: GUIDA EPISODI | #6.15
"CASTAWAYS" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti dialoghi e le
foto di alcune scene dell'episodio.
|
"Castaways - Notte al supermercato" |
PROLOGO
01. INTERNO. IN UN ELEGANTE CENA DI LAVORO - SERA
[Pacey sta parlando con una bella ragazza seduta accanto a
lui, mentre Joey è seduta affianco a lui dall'altra parte e
sembra piuttosto annoiata. Allora cerca di rinfilarsi le
scarpe che si era tolta poco prima ma non riesce a trovarle
cosi si inchina sotto il tavolo. Quando le trova, nota che la
ragazza accanto a Pacey ha la mano appoggiata sulla coscia di
Pacey, e per la sorpresa quando cerca di rialzarsi colpisce
la testa contro il tavolo.]
Joey: Ohh.
[Pacey vede Joey sbucare da sotto il tavolo.]
Pacey:
Vorresti scusarmi per un secondo?
Ragazza: Certo.
Pacey:
Tesoro, non per essere impiccione, ma ... ti dispiacerebbe
dirmi che diavolo stai facendo la sotto?
Joey:
Dipende. Ti dispiacerebbe dirmi che cosa ci fa la mano di
quella ragazza sulla tua gamba?
Pacey:
Scusami?
Joey:
Mi hai sentito. O forse ti piacerebbe che io rendessi partecipe
l'intero tavolo, perché sono sicura che il suo accompagnatore
sarebbe marginalmente interessato.
Pacey: Ok,
fantastico. Hai detto la tua. Ma cosa intendi esattamente?
Joey: Pacey...
voglio tornare a casa. Adesso. Sono stanca, sto male, e so che
non hai letto le clausole del nostro piccolo contratto
d'affitto per un giorno, ma scade esattamente tra 35 minuti,
quindi forse potresti saltare le sottigliezze e chiederle il
numero di telefono?
Pacey: Ok,
sorellina, calma. Andrà tutto bene.
Joey:
Lei crede che io sia tua sorella?!
Pacey: Oh,
ma guarda un po' tu?
[Pacey fa cadere intenzionalmente una posata in terra.]
Joey: Oh!
Pacey:
Non ti ho accennato di quanto per me questa sia
un'opportunità fantastica per socializzare?
Joey:
Si. Inizialmente era per questo che mi hai imbrogliato
trascinandomi qui, ma sai una cosa? Noi abbiamo socializzato,
abbiamo conversato, e a meno che tu non mi riaccompagni
a casa adesso, proprio in questo istante, credo che la
signorina laggiù non sarà così interessata quando vedrà
tua sorella appoggiarsi sopra il tavolo e darti uno di quei
baci con
la lingua che non hai mai avuto in tutta la tua vita.
Pacey: 5
minuti. Andremo via fra 5 minuti.
Joey:
Grazie.
Pacey:
Magnifico.
[Lui si volta verso la ragazza con cui stava parlando prima,
invece Joey continua a cercare le sue scarpe.]
Pacey:
Beh, sembra che laggiù stia andando tutto bene. [Ride]
Sorella. Lo sai?
Ragazza: Sì, ed il ragazzo con cui sono venuta io è
proprio mio fratello.
Pacey: [Sogghigna]
Davvero?
Ragazza: No.
Pacey: [Ride]
Oh. Giusto.
Ragazza: Beh, ascolta, non intendo fare giri di parole.
Tu sembri un bravo ragazzo.
Pacey:
Allora non ti dispiacerebbe se ti chiamassi?
Ragazza: Certo. Tu potresti chiamare, ed io potrei
chiamare te, oppure potrei scaricare il mio accompagnatore, e
tu potresti scaricare tua... sorella.
Pacey: [Ride]
Ragazza: E potremmo incontrarci di nuovo qui tra un'ora
e poi andare al mio appartamento. Ascolta, se non vuoi farlo,
voglio dire, se stai davvero con quella ragazza...
Pacey:
Quella ragazza?
Ragazza: Quella sotto il tavolo—
Pacey: Oh,
quella ragazza. Quella ragazza. Oh...no. No, no, no. Non sto
affatto con quella ragazza.
Ragazza: Quindi... abbiamo un appuntamento?
Pacey:
Si. Ci rivediamo qui tra un'ora.
Ragazza: [Ride]
[La ragazza si allontana e Joey sbuca da sotto il tavolo.]
Joey:
Finalmente. Ho trovato la mia scarpa. Era dall'altra parte del
tavolo.
Pacey:
Davvero? Grandioso. Allora il problema è risolto, qualunque
fosse il problema. Probabilmente dovremo andare. Ok?
Joey:
Aspetta, Pacey. Lasciami infilare la scarpa.
Pacey:
Avanti, Cenerentola.
[Lui la afferra per un braccio e la trascina via.]
Joey: [Sospira]
Hai un appuntamento scottante o roba simile?
Pacey: No,
ma una bellissima donna si è appena offerta di fare sesso con
me, senza obblighi.
Joey:
Sei così carino quando ti illudi.
[Sigla d'Apertura]
02. INTERNO. AUTO DI PACEY - SERA
[Joey e Pacey hanno lasciato la cena e stanno andando verso
casa.]
Joey: Pace...
ho una domanda.
Pacey:
Spara.
Joey:
Che diavolo sta succedendo al mio sedere adesso?
Pacey:
Si tratta del riscaldamento al sedile, che è diventato di
serie su tutte le più belle automobili tedesche.
Joey: Huh.
La mia metà inferiore ti ringrazia per essere salito così in
alto nella scala socio-economica.
[Loro superano un'uscita dell'autostrada.]
Joey: Pacey, quella
che abbiamo appena superato non era la strada per andarsene da
questi sobborghi dimenticata da dio?
Pacey:
Si, lo era, ma tu ed io faremo una piccola sosta.
Joey:
Sosta? Oh, no. Forse non ti ho fatto ben capire quanto per me
sia importante tornare a casa, nel mio letto, e togliermi
questi ridicoli vestiti il prima possibile. Ho un intero libro
da leggere prima della lezione di Heston.
Pacey: Ok,
rilassati. Questo ti farà tardare di due minuti.
[Pacey parcheggia l'auto.]
Joey:
In ogni caso, di cosa hai bisogno?
Pacey:
Bisogno?
Joey:
Si. Il motivo della sosta? La cosa senza cui non puoi vivere
sino a domani mattina?
Pacey: Uh,
detersivo per il bucato.
Joey:
Detersivo per il bucato?
Pacey:
Si. Detersivo per il bucato.
Joey: Pacey,
da quando ti conosco, non penso che tu abbia mai fatto il
bucato.
03. ESTERNO. PARCHEGGIO DEL K-MART - SERA
[Pacey e Joey scendono dall'auto, e lui inizia ad entrare nel
supermercato, mentre Joey velocemente lo raggiunge.]
Pacey: Uh,
non devi venire con me. Puoi aspettare in auto.
Joey:
Sul serio ti aspetti che io rimanga qui fuori mentre tu entri
ed esci dal supermercato più grande del mondo?
Pacey:
Esatto.
Joey:
Sbagliato! C'è freddo, ho paura, e se vuoi saperlo, devo
andare al bagno.
Pacey:
Come è possibile che devi andare al bagno, se due minuti fa
non volevi nemmeno fermarti?
Joey:
Vuoi litigare su questo, oppure preferiresti continuare ad
attraversare le 10 miglia per arrivare al supermercato?
[I due vanno verso l'entrata del supermercato.]
Joey:
A proposito, perché abbiamo parcheggiato così lontano?
Pacey:
Ho appena speso lo stipendio di due mesi e mezzo nella sua
riparazione per essere finita contro la casa di Dawson. Credi
che voglia lasciarla nelle mani di quei bravi e onesti
cittadini?
[Lui indica con lo sguardo due ragazzini che corrono per il parcheggio con i
carrelli della spesa. Poi Pacey si
ferma di fronte alla porta automatica, ma questa non si apre.]
Pacey: Nooo.
Joey:
Grandioso. E' chiuso.
Pacey:
Non può essere chiuso. Dentro ci sono ancora delle persone.
[Una delle porte accanto si apre, ed una guardia di sicurezza
lascia uscire alcuni clienti.]
Guardia: Buona notte, gente. Guidate piano.
[La guardia guarda i clienti andar via e poi nota i ragazzi
con i carrelli avvicinarsi alla sua auto.]
Guardia: Ehi! Che diavolo state facendo idioti?! La Monte
Carlo! Attenti alla Monte Carlo!
[La guardia corre fuori e Pacey blocca la porta prima che si
chiuda, e lui e Joey entrano dentro.]
04. INTERNO. SUPERMERCATO K-MART - SERA
[Joey nota il cartello che indica i bagni, invece Pacey va
verso un'altra direzione.]
Joey: Oh.
Io andrò—
Pacey:
Lo so dove stai andando.
[Lui va nel reparto in cui si trovano i preservativi e poco dopo un impiegato si avvicina.]
Impiegato: Uhm... stiamo per chiudere.
Pacey: Ok.
[Pacey afferra una scatola di Trojans.]
Pacey: [Ride
imbarazzato]
Impiegato: Ottima scelta.
05. INTERNO. ALLE CASSE DEL SUPERMERCATO K-MART - SERA
[Pacey si avvicina alla cassa per pagare i preservativi,
quando Joey lo raggiunge. E lui velocemente si infila i preservativi
in tasca prima che Joey possa vederli.]
Joey:
Eccoti. Avanti. Andiamo—
Pacey:
Uhm--Io--Potresti tenermi questo per un secondo?
Joey: No.
Ho bisogno di te.
Pacey:
Hai bisogno di me... per cosa? Non sai andare alla toilette da
sola?
Joey:
Si. Proprio così.
Pacey:
Cosa? Puoi solo aspettare—
Joey: No.
Non posso. E perché non eri al reparto detersivi?
Pacey: Ok.
Andiamo.
Joey:
Grazie.
Pacey:
Di niente. Devi solo chiederlo nel modo giusto. Sai?
Joey:
Sei così prepotente.
06. INTERNO. DI FRONTE AI BAGNI DEL SUPERMERCATO K-MART - SERA
[Pacey è in piedi appoggiato al muro che aspetta nel bagno
degli uomini, perché il bagno delle donne è fuori servizio,
perciò Joey sta usando quello degli uomini. Poi quest'ultima
esce dal bagno.]
Pacey:
Il tuo senso dell'avventura è proprio scarso, non potevi
usare questo bagno da sola?
Joey: Pacey,
la porta esterna non si chiude. Qualcuno sarebbe potuto
entrare in qualsiasi momento.
Pacey:
E allora?
Joey:
Allora ... chiacchierare con uno
sconosciuto in un bagno pubblico non è proprio l'esperienza
di cui ho bisogno, grazie.
Pacey:
Chi poteva entrare? Non c'è nessuno. E in ogni caso l'intero
supermercato chiuderà tra 5 minuti.
[Le luci del supermercato si spengono.]
07. INTERNO. ACCANTO ALL'USCITA DEL SUPERMERCATO K-MART - SERA
[Joey e Pacey stanno correndo verso l'uscita del supermercato,
e si accorgono che le porte sono chiuse. I due riescono a
vedere la guardia e gli altri impiegati avvicinarsi alle loro
auto.]
Joey: Oh,
mio Dio. Loro sono ancora là. Urla. Urla. Urla.
Pacey:
[Urlando e battendo contro il vetro] Ehi.
Joey:
[Urlando e battendo contro il vetro] Ehi! Signore! Signore!
Pacey:
[Urlando e battendo contro il vetro] Ehi! Ehi!
Joey:
[Urlando e battendo contro il vetro] Ehi! Aiuto!
[La guardia raggiunge la sua auto senza vederli.]
Joey:
Questo non sta succedendo. Dimmi che non sta succedendo.
Pacey:
Va tutto bene. Vedrà l'auto.
Joey: Pacey,
ma se abbiamo parcheggiato in una zona con un altro c.a.p.
Pacey:
Va bene, se vogliamo cominciare a puntarci le dita contro,
probabilmente dovremmo puntarle contro la vescica che ci ha
portato in questa situazione.
Joey:
Se ne sta andando.
Pacey:
L'ho visto, grazie.
Joey:
Guarda. Sta entrando in macchina, e ci sta lasciando
intrappolati qui dentro.
[La guardia mette in moto e va via.]
Joey: [Sospira] Ok.
Non facciamo prendere dal panico.
Pacey:
E chi è nel panico?
Joey:
Io sono nel panico, Pacey. Non è esattamente qui che volevo
essere in questo momento. Ho un int—
Pacey: "Ho
un libro da leggere." Lo so. Quand'è che non hai un
intero libro da leggere? E giusto perché tu lo sappia, questa
non è nemmeno per me la mia situazione ideale.
Joey:
Beh, ascolta, non incolpiamoci più a vicenda.
[Pacey cerca di sfondare la porta, senza successo.]
Joey: Ok.
Sai una cosa? Dobbiamo pensare in modo razionale.
Pacey:
Giusto.
Joey:
Beh ... questa è chiusa.
[I due rientrano dentro il supermercato.]
08. INTERNO. ALLE CASSE DEL SUPERMERCATO K-MART - SERA
[Joey è in una cassa e alza la cornetta del telefono che si
trova là. Allora Pacey si avvicina a lei provenendo da retro
del supermercato.]
Pacey:
Ehi. Ehi, hai avuto fortuna?
Joey:
Non sono dei veri telefoni.
Pacey:
Cosa intendi dire che non sono dei veri telefoni?
Joey: [Alza
la cornetta e si sente l'altoparlante] C'è da pulire il
corridoio 4. C'è da pulire il corridoio 4. [Sospira] Sono
solo altoparlanti. Possiamo definirli articoli per la casa, ma
non possiamo comunicare con il mondo esterno. Ti prego dimmi
che hai trovato qualche porta nel retro o roba simile.
Pacey: No.
Nessuna che possiamo aprire, ma stavo pensando, c'è sempre il
tuo onnipresente cellulare.
Joey:
Nella mia borsetta.
Pacey:
Grandioso.
Joey:
In auto.
Pacey: Hmm.
Pacey
e Joey:
Telefoni pubblici!
Joey:
Penso siano—
Pacey:
Si.
09. INTERNO. NELLA SALA PER LA PAUSA PRANZO DEGLI IMPIEGATI - SERA
[Joey sta tentando di telefonare alla stazione di polizia.
Mentre Pacey è seduto che aspetta seduto su un tavolo là
accanto.]
Joey: No,
agente. Non ... bloccati, come, nella neve, bloccati, come
rinchiusi. [Sospira] No. La vita di nessuno è in pericolo. Ma
la prego non mi lasci in attesa--
Pacey: [Sospira]
Ok, bene. Tutto qui. Riaggancia. Chiameremo il 911.
Joey:
Non possiamo chiamare il 911.
Pacey:
Perché no? Siamo bloccati, giusto?
Joey: Pacey,
siamo bloccati in un gigantesco deposito simile ad una
struttura con enormi quantità di cibo, vestiti, e tutti i
più recenti impianti di home video. Questa la qualifichi come
un'emergenza? Voglio dire, siamo in una specie di pericolo di
cui io non sono al corrente?
Pacey:
Si. C'è il pericolo di riaccompagnarti a casa tardi, e non
possiamo farlo, vero?
Joey:
E da quando te ne importa?
Pacey:
Di cosa?
Joey:
Di riaccompagnarmi a casa in orario?
Pacey:
Da ... sempre. Non voglio che tu trascuri i tuoi studi. Ci
sono degli importanti compiti da svolgere, i libri vanno
letti. Che libro stai leggendo?
Joey:
"Fear and Loathing in Las Vegas [Paura e Delirio a Las Vegas]".
Pacey:
"Fear and loathing"? Paghi 35.000 dollari all'anno
per farti dire di leggere "Fear and Loathing in Las Vegas [Paura e Delirio a Las Vegas]"?
Potresti farlo durante il tempo libero. Potrei farlo anch'io
durante il mio tempo libero.
Joey:
Sta' zitto. Sta succedendo qualcosa. Sta squillando.
Pacey: Ok.
Bene. Ti porterò a casa in un batter d'occhio.
Joey:
Beh, noi marciremo qui. Mi ha trasferito la chiamata in una
specie di sistema di risposte automatiche. "Prema uno per
lamentarsi di schiamazzi. Prema 2 per delle violazioni sul
traffico". Ecco. Ascolta.
[Lei passa la cornetta a Pacey e Joey inizia ad aver freddo.]
Joey:
Posso avere il tuo cappotto? Mi sto congelando. Qui c'è un
gelo.
Pacey:
Il mio capotto? Cosa c'è che non va nel tuo capotto?
Joey:
Il mio è solo carino. Non è stato disegnato per tenere
qualcuno al caldo, specialmente qualcuno che indossa solamente
un fine strato di seta.
Pacey: Ok,
va bene. Tienila per un secondo.
[Lui le infila il capotto mentre lei continua ad ascoltare la voce
automatica dalla cornetta, poi gliela rende a Pacey.]
Pacey:
Va meglio?
Joey:
Grazie. Penso che dovresti premere lo zero, vedi se possiamo
riavere in linea una persona reale. Non hai dei guanti, vero?
Pacey:
No, non ho-- pronto! Si. Ascolti, siamo bloccati in un
gigantesco K-Mart. Si, in realtà, lei ha parlato con noi
prima. Uhm, pronto? No, la prego non mi rimetta in ... attesa.
Dio!
[Joey infila la mano in tasca per cercare dei guanti e trova i
preservativi. Poi gli da dei colpetti sulla spalla per
richiamare la sua attenzione.]
Pacey:
Che c'è?
Joey:
Sono tuoi questi?
Pacey:
Quelli?
Joey:
Si. Questi ... profilattici che ho trovato nella tua tasca.
Pacey:
Oh. Quelli. Uhm, si. In realtà, sì. Ma, ascolta,
probabilmente dovremmo concentrarci su ciò che ora ha più
importanza.
Joey:
E' per questo che ci siamo fermati? Pacey, siamo bloccati qui perché
avevi il pressante bisogno di un controllo delle nascite?
Pacey:
Si. Va bene? Perché sono un ragazzo responsabile. Ma visto
che non usciremo da qui molto presto, è una questione
controversa, quindi se— [Lui sente una voce provenire dalla
cornetta] Uhm, pronto. Pronto. Pronto. Si. Pronto. Ok. No. No,
va bene. Se solo però potrebbe assicurarsi che loro ci
richiameranno. Il numero è 617-555-0189. Grazie—
[Lui riaggancia quando capisce che anche l'altra persona ha
riagganciato.]
Pacey: Ok.
Beh, almeno adesso stiamo facendo progressi.
[Joey lo fissa.]
Pacey:
Che c'è? Perché quello sguardo?
Joey:
E' la ragazza della festa, vero? Tu avevi un appuntamento con
me, e hai rimorchiato un'altra ragazza con un discutibile gusto
in fatto di stile, e poi saresti tornato al suo appartamento—
Pacey: Whoa, whoa, whoa.
Calmati. Tu ed io non avevamo un appuntamento. E questa è
solo una delle tante cose sbagliate di quella frase.
Joey: Pacey,
la mia serata è rovinata.
Pacey:
Beh, neanche la mia serata sta andando esattamente secondo i
mie piani.
Joey:
Rovinata! Per colpa di una sveltina?
Pacey: Ok,
facciamo ... una pausa, perché tu ed io ... in realtà noi
non stiamo tenendo questa conversazione.
Joey: Oh,
perché? Perché non vuoi parlare di sesso con me?
Pacey:
Ah! Tu vuoi parlare di sesso con me?
Joey:
Beh, no, ma ... solitamente non voglio parlare di sesso con
nessuno.
Pacey:
Grazie per aver dimostrato il mio punto di vista. Ora, se
vogliamo andare avanti, penso che la nostra serata sarà
molto, molto più piacevole.
Joey:
Dopo che mi hai detto il perché tu non vuoi parlare di sesso
con me.
Pacey:
Va bene, uno penserebbe che questo è ovvio, ma va bene. Forse
ha qualcosa a che fare con il comportamento calmo, freddo e
non giudizievole che hai riguardo a tutta questa situazione.
Joey: Oh,
sai una cosa? Io non approvo. Va bene? Ecco. L'ho detto. E mi
rifiuto di sedermi qui e far finta che vada tutto bene, perché
è ridicolo.
Pacey:
Ma ti ascolti? Tu non puoi farne a meno! E' per questo che noi
non parliamo di sesso. Questo è il segreto della nostra
amicizia.
Joey:
Mi hai persa nel tuo mare di pronomi.
Pacey:
Beh, bene. Noi siamo amici. Giusto?
Joey:
Si.
Pacey:
Quindi qual è il segreto della nostra lunga e priva di
angoscia amicizia? Qual è l'unica cosa che continua a farla andare
avanti anno dopo anno dopo anno dopo anno?
Joey:
Facciamo schifo nel conoscere nuove persone.
Pacey:
Sbagliato. Noi, in nessuna circostanza, non parliamo di sesso.
Io potrei farlo, tu potresti pensare di farlo, ma non ne
discutiamo. In questo modo evitiamo l'imbarazzo, e evitando
l'imbarazzo, siamo in grado di mantenere la nostra amicizia.
Capisci, è una misura preventiva. Io ho risolto il problema
ancora prima che sia iniziato.
Joey:
Ma, Pacey ... se noi siamo buoni amici, perché c'è
dell'imbarazzo?
Pacey:
Perché non tanto tempo fa, noi eravamo molto più che buoni
amici, ora, non lo siamo?
Joey:
Si, appunto non lo siamo più.
Pacey:
Ma questo non ha importanza. Il danno è già stato fatto.
Joey:
Quindi cosa, per quanto ti riguarda, io ho dormito con te, e
poi ho ingannato me stessa e mi sono riverginizzata?
Pacey:
Nella mia mente? Sì.
Joey: Oh,
quindi non ho mai dormito con Eddie o Dawson—
Pacey: Oh,
te l'ho detto, non voglio sentire.
Joey: Ok,
quindi fondamentalmente quello che stai dicendo è che l'unico
modo in cui tu ed io possiamo continuare ad essere amici è
quello di mentire sulle nostre vite sessuali ... e prendere
questo gigante aspetto delle nostre vite e ... fingere che non
esista?
Pacey:
Per te e Dawson ha funzionato.
Joey:
Cosa?! Cosa hai detto?
Pacey:
Ho detto—
Joey:
Ho sentito ciò che hai detto. E' solo che non riesco a
credere alle mie orecchie.
Pacey:
Beh, c'è qualcosa di non vero in questa affermazione?
Joey: N-- [Ride] No.
Pacey: No.
Allora qual è il problema?
Joey: Pacey,
ti è mai passato per la testa che forse io non voglio vivere
la mia vita in questo modo ... che forse sono cresciuta?
Pacey:
E' così?
Joey:
Cosa vorresti dire?
Pacey:
Significa semplicemente che a te non importa con chi dormo io.
Io avrei potuto fare sesso con quella donna sul tavolo proprio
accanto a te, e tu non avresti nemmeno battuto ciglio.
Joey: Pacey...tu
hai dormito con la mia compagna di stanza per un anno intero.
Penso sia un pochino tardi per me iniziare a fare ... la
capricciosa sull'argomento 'te e le altre ragazze'.
Pacey:
Non farmelo spiegare. Ma davvero non capisci di cosa sto
parlando?
Joey: No.
E' così. Non lo capisco proprio. Insomma, tu si? Perché io
sono un po' confusa. Voglio dire ... tu sei arrabbiato ... perché
io sono arrabbiata? Tu sei arrabbiato per il fatto che ... io
non sono sono arrabbiata? Sei arrabbiato perché io non sono
arrabbiata abbastanza? Pacey, noi abbiamo rotto ... siamo
andati avanti. Si supponeva dovessi passare il resto della mia
vita a sentirmi infelice per il modo in cui le cose sono
finite tra noi?
Pacey: Ok.
Beh, sai una cosa? Adesso che l'hai tirato fuori, sì. A dire
la verità un paio di mesi non ti avrebbero fatto male. Non ti
sto chiedendo la vita intera che hai consacrato per sentirti
dispiaciuta per Dawson, ma almeno un paio di settimane.
Joey:
Incredibile! Pacey! Io non riesco mai a vincere, vero?
Immagino di no. E' come prendere la mia testa e farla sbattere
contro una roccia. Insomma, con chi ha fatto più sesso? Con
chi è stata più a lungo? Non esiste una sorta di calcolo da
ragazzi che puoi usare per capire chi ha vinto e lasciarmi
fuori da tutto questo?
Pacey:
Giusto, perché Dio adesso mi proibisce di parlare di te e me.
Joey:
Non c'è nessun "te e me", Pacey. Siamo andati
avanti, e mi dispiace se non mi sono distrutta in mille pezzi
quando tu hai rotto con me ma sai una cosa? La vita va avanti,
non importa quanto questo possa essere insoddisfacente per il
tuo ego maschile.
Pacey:
Qui non si tratta del mio ego.
Joey: No?
Davvero? E di cosa allora? Voglio dire, perché vorresti
tornare indietro? Perché vorresti ripercorrere quella lunga
strada che finisce con te e me che liti—
Pacey:
Lo so dove finisce quella strada.
Joey:
Allora che cosa di buono ne può uscire? Dimmelo. Voglio dire,
perché tu, improvvisamente, vuoi rivisitare ... qualcosa che
è meglio lasciare ...
[Il telefono squilla.]
Joey:
Beh, mi risponderai, o la finiamo qui?
Pacey:
Potremmo vivere per mille anni, e non finiremmo mai questa
cosa.
[Lui risponde al telefono.]
Pacey:
Pronto? Beh, sì. E' ovvio che siamo ancora qui. No. No. Non
abbiamo nessun altro posto in cui andare, vero? Beh, sì,
agente, ho capito che probabilmente noi siamo in basso nella
sua lista delle priorità, ma-- beh, no, non sapevo della
grandine. Sono sicuro che questo causi
degli incidenti. Ok. Beh, continueremo a rimanere seduti qui.
Se solo potesse mandarci qualcuno il più presto possibile,
sarebbe magnifico. Grazie. Anche lei.
[Pacey riaggancia il telefono e sospira.]
10. INTERNO. TRA I CORRIDOIO DEL SUPERMERCATO K-MART - SERA
[Joey e Pacey stanno passeggiando per il supermercato vuoto.
Dopo un po' lei si ferma perché vede un'enorme cesta piena di
libri e comincia a rovistare tra i libri. Invece, Pacey
è nel settore degli elettrodomestici che guarda prima i
televisori, poi le videocamere. Joey ha riversato tutti i
libri contenuti nella cesta sul pavimento, e mentre li guarda
vede una copia de "Il diario di Bridget Jones" e
allora le viene in mente che del libro che deve leggere esiste
una videocassetta. Così va verso il settore dei DVD e
comincia a cercare e alla fine trova "Fear and Loathing in Las Vegas [Paura e Delirio a Las Vegas]"
in DVD.]
Altoparlante: Joey Potter, è desiderata nel settore
degli elettrodomestici. Joey Potter nel settore degli
elettrodomestici, per favore.
[Joey va nel settore degli elettrodomestici e vede tutti i
televisori accesi e in tutti c'è il volto di Pacey.]
Pacey:
Quest'affare è acceso? Ok, beh ...ahem. Ehi ... sono io ...
ovviamente. Quindi se tu potessi avvicinarti, e non
preoccuparti, non ti morderò. Vengo in pace. Ascolta ... tu
ed io ... dovremo stare qui per un po'. Per un bel po',
sembra. Quindi penso sarebbe meglio se noi facessimo una
specie di tregua. E per facilitare questa tregua, sono disposto
ad ammettere di fronte a questa telecamere che, sì, in
realtà, io sono uno stupido, cosa che probabilmente sai già.
Più della maggior parte delle persone. E forse meglio di
chiunque sulla terra. Ma sto divagando. La mia proposta è
questa: noi lasciamo il passato al passato, perché è là che
appartiene, noi ci proviamo e cerchiamo di tirare fuori il
meglio da questa brutta situazione e che ci mettiamo a nostro
agio. Vale a dire-- che ti ho comprato qualcosa. Beh, non ti
ho proprio comprato qualcosa. Forse procurato sarebbe la
parola adatta, ma ... ad ogni modo, mi hai capito. E' laggiù
sulla cassa. [Lei si volta indietro e vede un pigiama e delle
pantofole.] Non sono più sicuro sulle taglie,
perché è passato del tempo, ma ... possiamo sempre
cambiarli. E se accetti la mia proposta, avrai a tua
disposizione per un tempo illimitato l'abilità di farmi fare
una cosa che io proprio non voglio fare. Non per dire che tu
non abbia sempre questa abilità, ma ho capito che è per
questo che è cominciata questa dannata serata. Tu stavi
facendo qualcosa per me che in realtà non volevi fare ... è
per questo che esistono gli amici. Ok.
[Pacey gira l'angolo e si avvicina a lei.]
Joey:
So quello che voglio.
[I due iniziano a camminare per i corridoio. Joey sta cercando
qualcosa, invece Pacey sta tentando di stare al passo.]
Pacey:
Non dovresti toglierti quei vestiti?
Joey:
Più tardi.
[Lei cammina ancora in cerca di qualcosa.]
Pacey:
Beh, non ti dispiace dirmi dove è--
Joey:
Più tardi.
Pacey:
Pensavo avessi detto che quelle scarpe ti stavano uccidendo.
[Alla fine lei trova il settore in cui si trovano i rasoi e si
ferma.]
Pacey:
Stai scherzando, vero?
Joey:
Tu hai detto "una cosa", Pacey.
Pacey:
Io ho detto "una cosa che ti avrebbe aiutato". Come
può un cambiamento nel mio aspetto fisico esserti d'aiuto?
Joey:
Credimi, se non devo più guardare quella cosa sulla tua
faccia, mi considererò aiutata. Ecco.
[Lei gli da il rasoio.]
Pacey:
Me lo farai fare davvero.
Joey:
Si.
Pacey:
Mmmh. Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme. E' questo
quello che succede?
Ok. [Sospira] Ma voglio che tu sappia una cosa. Non mi
arrenderò senza combattere.
Joey:
Ti prego.
[Lui comincia a correre.]
Joey: Aah! Pacey! Pacey. Pacey! [Lei
lo perde di vista così si guarda intorno con l'intento di
trovarlo.] Pacey?
[Pacey sbuca dal corridoio dietro lei.]
Joey: Pacey!
Stai solo rimandando l'inevitabile.
[Pacey comincia a camminare nel reparto della lingerie e
sbatte contro uno stand.]
Pacey: Oh--
Joey:
Sai, stai solo peggiorando le cose. Molto peggio. Quando ti
prenderò, chi lo sa quali altre parti del corpo ti chiederò
di raderti. Pacey.
[Joey si ferma nel reparto degli accessori per le auto e le
viene un'idea. Lei fa cadere a terra dei cerchioni di ruote per attirare
l'attenzione di Pacey.]
Joey:
Ahi! Penso di aver sbattuto contro uno stand o qualcosa del genere! Oh ... aiutami.
Credo di sanguinare.
[Pacey si ferma e lentamente si gira per assicurarsi che lei
stia bene.]
Joey:
Corridoio 3-B! Prendi dei cerotti!
Pacey: [Sospira]
11. INTERNO. REPARTO ACCESSORI AUTO - SERA
[Pacey ha i cerotti in mano ma non riesce a trovare Joey. Poi
si volta, inizia a camminare per il corridoio, quando Joey lo
raggiunge da dietro puntandogli contro una bomboletta
contenente schiuma da barba.]
Joey:
Io non farei...
Pacey: Ohh!
Joey: …alcun
movimento improvviso se fossi in te.
Pacey:
Non oseresti.
Joey:
Invece sì. Non mi piace in modo particolare l'abito che
indossi. Quanto è costato 5-600 dollari? Muoviti. [Lui
comincia a camminare all'indietro.] Uh-huh... indietreggia.
12. INTERNO. NEL BAGNO DEGLI UOMINI - SERA
[Pacey è davanti al lavandino pronto a radersi quando Joey
esce da uno dei bagni indossando il pigiama.]
Joey:
Ehi. Ti avevo detto di aspettarmi.
Pacey:
L'ho fatto.
Joey: Ok.
Procedi.
Pacey:
Va bene, questa è la tua ultima occasione per cambiare idea.
Joey: Pacey.
E' solo barba. Ricrescerà. Non che dovrebbe. Qual è il
problema?
Pacey:
Beh, sai quanto giocatori di baseball non si cambiano i
calzini durante una serie di vittorie?
Joey: No.
Pacey: Ok,
beh, non lo fanno perché rispettano la serie.
Joey:
E tu credi di essere in una specie di serie vincente.
Pacey:
Si.
Joey:
Causata da quella cosa che hai in faccia.
Pacey:
Si.
Joey:
Va bene. Rinuncio.
Pacey:
Rinunci? Rinunci così facilmente?
Joey:
Si. Se questo significa così tanto per te, Pacey. Voglio
dire, non ho il desiderio di giocare con qualche tradizione
sportiva centenaria. Non vorrei che tu perdessi ... la tripla
corona o qualcosa simile. Volevo soltanto rivedere la
tua faccia. E' un crimine?
Pacey: No.
Quindi ... fine della storia. E' stato così facile.
Joey:
Si. Ma ti dovrai cambiare i calzini.
13. INTERNO. IN UNO DEI CORRIDOI PRINCIPALI DEL SUPERMERCATO - SERA
[Qualche minuto più tardi. Joey e Pacey sono seduti in delle
sedie nel centro del corridoio che giocano a battaglia
navale.]
Pacey:
Ho detto B-3.
Joey: Ok,
bene. Hai affondato la mia corazzata. Faccio ufficialmente
schifo a questo gioco.
Pacey:
Beh, non possiamo essere tutti dei grandi strateghi, e adesso?
Allora, cosa facciamo? L'allegro chirurgo? Risk? Quale vuoi?
[Lei lo fissa.]
Pacey:
Che c'è?
Joey:
Posso farti una domanda?
Pacey:
Sì. Spara pure.
Joey:
Sei felice?
Pacey:
Io?
Joey:
Sì. Voglio dire davvero felice, non superficialmente, noi
tutti abbiamo la nostra sana felicità.
Pacey:
Perché? Tu lo sei?
Joey: Mmm...
si. Penso di si. E questo è strano, perché non è che ci sia
qualcosa di spettacolare nella mia vita proprio adesso. E'
solo che ... [Sospira] Non lo so. Immagino di sentirmi
diversa. Come se ... avessi sempre avuto questa tendenza
ad pensare che il cambiamento, quando avviene, può
essere solo in peggio. Sai? E ultimamente, sento che questo
non sia vero ... come se qualsiasi cosa mi stia aspettando là
fuori ... non sia così male. E anche se lo fosse ... il non
saperlo ... potrebbe essere la parte migliore. Mmmh ... non lo
so. [Ride] Non so se questo abbia senso.
Pacey:
Sembra che quello che tu stai cercando di dire ... è che quel
ragazzo ti piace davvero.
Joey: "Quel
ragazzo"?
Pacey:
Si. Quel tipo, Eddie.
Joey:
Si. Mi piaceva. Ma ... il passato ... come si dice, è il
passato. E questo non cambia ancora il fatto che tu non hai
mai risposto alla mia domanda.
Pacey:
In realtà non devo farlo. Voglio dire, come potrei non essere
felice? Hai visto la mia auto?
Joey: Pacey!
Pacey: [Ride]
Joey:
Una vera risposta, per favore.
Pacey:
Una vera risposta? Ok, va bene. La vera risposta è questa.
Attualmente ho nella mia vita tutto quello che potrei
desiderare. Eccetto una cosa.
Joey:
E quale sarebbe?
14. INTERNO. NEL REPARTO ALIMENTARI DEL SUPERMERCATO - SERA
[Pacey è dietro il bancone che sta riempiendo un vassoio di
nachos con formaggio, Joey lo guarda scuotendo la testa
e bevendo della soda.]
Joey: Nachos?
Ti prego dimmi che non li mangerai davvero.
Pacey:
Beh, tu hai bocciato la mia idea di farci una cassata.
Joey:
Beh, fa troppo freddo per un gelato.
Pacey:
Non fa mai troppo freddo per un gelato.
Joey: Pacey,
perché sembra che mangi sempre durante i momenti chiave della
nostra relazione?
Pacey:
Non lo so. Questo è un momento chiave della nostra relazione?
Joey:
Beh, lo sarebbe stato se tu mi avessi lasciato togliere quella
cosa dalla tua faccia.
Pacey:
E' questo che intendi per chiudere una questione?
Joey:
Cosa? Abbiamo già stabilito che il tema della serata è
trovare da ridere su delle vecchie seccature.
[Lei gli da il suo bicchiere.]
Joey:
Posso averne dell'altra, per favore? Con meno ghiaccio questa
volta.
Pacey:
Meno ghiaccio. Sai ... penso proprio di aver mancato la
mia vera vocazione nella vita.
Joey:
Fare il Jerk?
Pacey: Mm-hmm.
Joey:
Intendevo dire Soda.
[N.B: Nella versione originale del dialogo a questo punto ci
sarebbe stato un gioco di parole, poiché in inglese la parola
Jerk da sola, significa stupido, ma assieme a soda sta ad
indicare il barman che prepara le bibite.]
Pacey:
So cosa volevi dire. E non era per niente divertente. Quindi
... puoi prenderti qualcos'altro? Un po' di zucchero filato?
Joey: Uhh!
Che schifo.
Pacey:
Vuoi dei Pretzel?
[N.B: I Pretzel sono dei salatini.]
Joey: No.
Penso le facessero quando ero ancora vergine.
Pacey: Oh,
si. I bei vecchi tempi. Ma hai ragione. Dovremo smetterla. Noi
non vogliamo rimpinzarci di amidi prima di andare a fare
razzia nel reparto dei canditi.
Joey: Pacey,
non possiamo mangiare dei canditi la sera tardi. Ci carieranno
i denti.
Pacey:
Allora ce li laveremmo. E se ci sentiamo un po' pazzerelli,
possiamo usare il filo interdentale. Perché vedi, è questa
la cosa grandiosa dell'essere rinchiusi in un K-Mart. Puoi
fare qualunque cosa in un K-Mart. Puoi rimpinzarti di snack
molto dolci. Puoi provvedere subito alla tua igiene dentale.
Infatti, mi sta iniziando a piacere così tanto questa idea
che potrei non andarmene mai.
Joey: Oh,
mio Dio. Il compito. Avanti. Aspetta. Prendi i popcorn.
15. INTERNO. NEL REPARTO ELETTRODOMESTICI DEL SUPERMERCATO - SERA
[Joey e Pacey sono seduti di fronte ad un'enorme schermo tv e
hanno appena finito di guardare il dvd di "Fear and Loathing in Las Vegas [Paura e Delirio a Las Vegas]".
I due stanno bevendo della soda e stanno mangiando popcorn.]
Joey:
Pensavo trattasse il sogno Americano.
Pacey:
Cosa può essere più Americano dell'amara invettiva, della
paranoia rampante, e delle caddie succhia benzina?
[N.B: le "caddie" sono le piccole macchine usate dai
giocatori da golf per spostarsi da un campo all'altro.]
Joey:
Quindi cosa dovrò dire domani quando Heston mi metterà in
una situazione difficile?
Pacey:
Inserisci le parole "Post Moderno" e
"Soggettività" nella stessa frase. E andrai bene.
Joey:
Sto iniziando a capire perché tu sei così bravo nel tuo
lavoro.
Pacey: Oh,
si? Perché?
Joey:
Perché sei pieno di—
Pacey: Uh!
Ora, non dirlo. Non dobbiamo prendere in giro la mia fonte di
guadagno. Avanti. Andiamo.
Joey:
Perché?
Pacey:
Perché mi sto annoiando a rimanere seduto qui. Facciamo
qualcosa di attivo.
Joey: No.
Pacey: No?
Ora tocca a me scegliere, vero?
Joey:
Ne abbiamo già discusso. Non ci sarà nessuna bicicletta,
nessun roller blade, e tu non mi lancerai nessun dischetto da hockey
in testa.
Pacey: Oh,
avanti, andiamo. Quelli non sono dei veri dischetti da hockey.
Quelli erano piccoli, di plastica e indoor.
Joey: Pacey,
penso che l'obiettivo della serata dovrebbe essere quello di
evitare le ferite alla testa.
Pacey: [Sospira] Ok,
va bene. Ho ancora una cosa che possiamo fare.
16. INTERNO. IN UN CORRIDOIO DEL SUPERMERCATO K-MART - NOTTE
[Joey sta spingendo Pacey giù per il corridoio mentre seduto
in una di quelle sedie con le rotelle.]
Joey:
Ti prometto che non ti farai male.
Pacey:
Come puoi farmi una promessa del genere su quello che stiamo
per fare, visto che non l'hai mai fatto prima?
[I due si fermano accanto ad un tavolo su cui ci sono
appoggiati della schiuma da barba, dei rasoi e una ciotola con
acqua.]
Joey:
Solo perché non l'ho mai fatto prima non significa che non
sarò brava. Sono stata brava a fare sesso, vero? Scusa.
Dimentica tutto. Cambiamo argomento. Ad ogni modo ... sai, se
sei così preoccupato per un'eventuale perdita di sangue,
potresti sempre farlo da solo.
Pacey:
Beh, penso di aver già illustrato il fatto che ho-- Mi manca
la necessaria forza di volontà per farlo.
Joey:
Bene. Ok. Ora ... la cosa importante da ricordare è non
muoversi. E non parlare.
[Lei prende un asciugamano e glielo appoggia attorno al collo.
Poi gli fa piegare la testa all'indietro e afferra un rasoio.]
Pacey: Whooh.
Joey:
L'ultima occasione per tirarti indietro.
Pacey:
Beh, è un po' difficile dirti che voglio tirarmi indietro se
non mi permetti di parlare, non trovi?
Joey: Oh.
Allora, sbatti due volte le palpebre o qualcosa del genere.
Pacey:
Questa non è una soluzione. Questo presuppone che io dovrò
smettere di sbattere le palpebre. E chi riesce a non
sbatterle? Davvero, questo è—
Joey: Ok.
Sta' zitto.
[Lei inizia a tagliargli la barba. Poi qualche minuto dopo lo
fa girare di fronte a lei e prende due creme da barba dal
tavolo.]
Joey:
Normale ... o al mentolo?
Pacey:
Stiamo fumando o stiamo rasando?
Joey: Pacey Witter--
amico delle donne. Penso sia meglio optare per quella per
pelli sensibili.
[Lei inizia a spalmargliela delicatamente sul viso.]
Joey: Ok...
Pacey: Mmm...
va bene. Non essere timida.
[Lei inizia a spalmargliela su tutto il viso.]
Pacey: Mmm. [Ride]
Joey: Ok...
Pacey: [Ride]
[Joey prende il rasoio e glielo avvicina al viso.]
Pacey:
Ehm.
Joey: Ok.
E' più difficile che sulle gambe. Benché non sia tanto
diverso che--
[Lei inizia a rasargli il mento e accidentalmente lo taglia.]
Pacey: Mhhh!
Joey:
Sulle ginocchia. Scusa.
[Lei si bacia il dito e glielo appoggia sul taglio.]
Pacey: [Ride]
Joey:
Ecco. Ciao, mento. Sei tornato.
Pacey: [Ride]
Beh ... io non sono mai andato via.
Joey:
Ah no?
Pacey: Mm-mmm.
Joey:
A me era sembrato di sì.
[I due si guardano negli occhi e poi Pacey si avvicina a lei e
la bacia. Poi lui lentamente si allontana e Joey lo guarda un
po' sorpresa.]
Joey: [Sospira]
Che cos'era?
Pacey:
Non lo so. Ma ... ti ricordi di quanto tu ha detto di essere
disposta a rimanere sorpresa dal futuro?
Joey:
Si.
Pacey:
Sorpresa.
Joey:
Perché tu non sembri così sorpreso?
Pacey:
Beh ... forse perché io ... volevo baciarti sin da quando ti
ho visto con quel vestito.
[Joey abbassa lo sguardo e guarda il pigiama che sta
indossando.]
Pacey: No.
Uhm... non quel vestito. Quello ...uhm...il prec--beh,
insomma, non—
Joey:
Aspetta, aspetta, aspetta.
Pacey: [Lui
si schiarisce la voce]
Joey:
Tu volevi baciarmi da tutta la notte?
Pacey:
Si.
Joey:
Anche quando mi hai urlato contro.
Pacey: [Ride]
Sopratutto quando ti ho urlato contro.
Joey:
Anche quando stavi flirtando con quell'altra ragazza?
Pacey:
Si. Anche allora.
Joey:
Quindi ... questo è ... una specie di ... nuovo sviluppo
nella tua vita?
Pacey:
Volerti baciare? No. C'è sempre stato ... come ... il rumore
bianco, oppure ... i servizi segreti o la minaccia di una
guerra nucleare, per capirci. Solo qualcosa a cui sei
abituata.
Joey:
E questo ... non ti fa andare in paranoia.
Pacey:
Beh, sì e no.
Joey:
Quale dei due, Pacey?
Pacey:
Mmh. Si.
Joey:
Spiegati.
Pacey:
Non so se ci riesco.
Joey:
Provaci.
Pacey: Ok.
Beh ... [Ride] Sarebbe giusto dire che ultimamente non mi sono
sentito tanto amico nei tuoi confronti.
Joey:
Tu ti sei sentito più di un amico.
Pacey:
Si.
Joey:
E l'unico modo con cui potevi spiegarlo era bisticciare con
me.
Pacey:
Suppongo che la risposta a questo ... sia un'altra volta sì.
Joey:
Perché esattamente?
Pacey:
Non lo so.
Joey:
Devi pur sapere qualcosa.
Pacey: [Sospira]
Quello che so è che ... tu ed io eravamo una di quelle poche
cose, forse l'unica cosa ... che abbia mai avuto un totale e
completo senso nella mia vita. Ecco cosa so.
Joey:
Tu sai che litigavamo continuamente.
Pacey: Oh,
certo che lo so.
Joey:
E che ci sono dei motivi se tra te e me non ha funzionato.
Voglio dire, motivi validi. E ... che la mia vita è
finalmente—
Pacey:
Proprio dove volevi. Lo so. E' da pazzi, vero?
Joey: Pacey,
non so cosa dire. Uhm ... sono lusingata. Sono ... confusa.
Sono sbalordita.
Pacey:
Stai desiderando che non avessi detto nulla?
Joey: No.
Ho solo bisogno di ... posso dormirci sopra?
Pacey:
Si. Penso che questo possa concedertelo.
17. INTERNO. NEL REPARTO DI ACCESSORI PER CAMPEGGIO - NOTTE
[Pacey e Joey sono sdraiati dentro dei sacchi a pelo che fissano
il soffitto.]
Joey:
Ehi, Pace, tu hai—
Pacey:
Rimesso tutte le cose apposto? Si. Anche se alcune cose
dovremo pagarle, come i vestiti.
Joey: [Sospira] Pacey,
tu hai—
Pacey:
Se le prossime parole che usciranno dalla tua bocca saranno
"portato fuori la spazzatura", io avrò
ufficialmente un'anteprima di quello che sarà essere sposato
con te.
Joey:
E?
Pacey:
E' non è bello. [Ride]
Joey:
Quello che stavo per dire ... è ... tu lo sapevi?
Pacey:
Sapevo cosa?
Joey:
Che questo era un sogno che diventava realtà?
Pacey:
Quale parte?
Joey:
Tutto quanto.
[I due si girano per essere uno di fronte all'altra.]
Joey:
Quando tu ed io eravamo sulla barca ... io sognavo che saremo
naufragati da qualche parte. Sai, sulla tua ... isoletta
tropicale con le spiagge con la sabbia bianca e ... le grandi
stelle sopra le nostre teste. Senza nessun vestito addosso, ci
... saremo tuffati tra le onde per tutto il giorno. E poi la
notte ... la luna sarebbe ... beh, questa cosa gigantesca. E
sarebbe stata sempre piena.
Pacey:
Mi piace questa fantasia. Io che avrei pescato i pesci a mani
nude ... acceso il fuoco senza i fiammiferi.
Joey:
Io avrei acceso il fuoco.
[Lui la guarda in modo strano.]
Joey:
Io facevo attenzione durante le lezioni di scienze?
Pacey: Ok.
Ottima osservazione.
Joey:
Inoltre ... è la mia fantasia. E immagino ... di non avertela
mai detta prima perché è ... [ride] imbarazzante. Sai?
Voglio dire ... non è per niente originale.
Pacey:
Beh, immagino che tu avessi ragione su una cosa.
Joey:
Quale?
Pacey:
Ci sono mille motivi per cui tra te e me non avrebbe mai
funzionato.
Joey:
C'è una cosa nella colonna dei pro.
Pacey:
Quale?
[Lei esce dal suo sacco a pelo, si sdraia accanto a
lui e lo bacia.]
Joey:
Non significa quello che pensi significhi.
Pacey:
Beh, allora cosa significa?
Joey:
Beh ... significa che ... beh, ho freddo.
Pacey: Oh.
[Lui la copre con una coperta.]
Joey:
E ... ci sto ancora pensando su ... e mi manchi, Pacey.
Pacey:
Mi manchi anche tu.
[Lui la abbraccia e Joey chiude gli occhi.]
18. INTERNO. NEL REPARTO DI ACCESSORI PER CAMPEGGIO - MATTINA
[Le luci del supermercato sono accese, Pacey si sveglia e Joey
è accoccolata tra le sue braccia.]
Pacey: [Sbadiglia]
Impiegato: Amico ... questo è totalmente ... inammissibile.
[Pacey alza lo sguardo e vede di fronte a lui l'impiegato
della sera precedente.]
Pacey:
Uhm... Joey? Ehm!
Joey:
Ancora 5 minuti.
Pacey: No, no. No.
Penso che adesso sia il momento giusto.
Joey:
Perché?
[Lei si volta e vede l'impiegato, poi Pacey si alza e aiuta
Joey.]
Impiegato: Che so ... voglio dire ... avete il permesso
... di provare le cose ... e gli oggetti ... ma il direttore
andrà ... andrà su tutte le furie.
Pacey:
Non c'è bisogno di chiamare il direttore, perché, sa, noi
stiamo per andarcene.
Impiegato: Ehi.
Joey:
Ehi.
Impiegato: Quindi, lei è .... la tua ragazza?
Joey: No.
Di tanto in tanto dormiamo assieme. Ha dei problemi a
riguardo?
[Joey lo supera e l'impiegato si volta verso Pacey con un
grande sorriso in volto.]
Impiegato: Molto carina.
19. INTERNO. ALLE CASSE DEL SUPERMERCATO K-MART - MATTINA
[La cassiere sta passando alla cassa gli oggetti che Pacey e
Joey le hanno portato, senza capire che i due hanno trascorso
l'intera nottata nel supermercato.]
Pacey:
Allora, questo è tutto.
Joey:
Si, sì.
Cassiera: In questi non ci sono i cartellini?
Joey: Oh. No.
Probabilmente dovrebbe guardare in questo.
[Joey da alla cassiera il DVD del film che lei e Pacey hanno
guardato.]
Joey:
E questo.
Cassiera: Un DVD che è stato ... aperto.
[Pacey le da anche il pacco di rasoi aperto.]
Pacey:
Oh. E, uhm... anche questo.
Cassiera: E un rasoio che è stato ... aperto.
Pacey:
[Sospira]
Cassiera: Ok, il totale è di 98 dollari e 15 centesimi.
Joey:
Posso renderteli dopo. La mia borsetta è—
Pacey:
Ho capito. Sembra un piccolo prezzo da pagare per un sogno che
diventa realtà.
Cassiera: Spero che oggi abbiate trovato tutto quello
che stavate cercando.
Pacey:
Beh ... non tutto, ma abbiamo trovato quello di cui avevamo
bisogno, che è, e sono certo che lei lo sa, qualche volta è
altrettanto importante. In senso spirituale. Perché, sa, se
lei hai trovato tutto quello di cui oggi aveva bisogno, questa
sarebbe la ragione per farla svegliare domani e farglielo fare
da capo? Non ne varrebbe la pena.
Joey:
Non si preoccupi. Lui è a un passo dal ricovero. Ma ... in
tutta franchezza, vorrei farle sapere che a riguardo scriverò
una lettera alla direzione.
Cassiera: Davvero?
Joey:
Si. Perché questo supermercato ... è già perfetto così
com'è. Non cambiate nulla.
[La cassiera le da una busta e poi Joey ne prende anche
un'altra.]
Joey:
Grazie.
Cassiera: Di niente.
[Pacey e Joey si dirigono verso l'uscita.]
Pacey:
Casa?
Joey:
Casa. Sai, potresti offrirti di prendere una di queste buste.
Pacey:
Certo.
Joey:
E mi lascerai guidare. Giusto?
Pacey:
Guidare? la mia auto? Ah! Ah! Ti sembra che io abbia perso
conoscenza? Perché questa è l'unica circostanza per la quale
guideresti la mia auto.
Joey:
Non avresti avuto questo problema se non mi avessi insegnato a
guidare.
Pacey:
Ma sai, io non ho un problema, perché—
Joey:
Vedremo, Pace.
Pacey:
Vedrai la strada dal sedile posteriore se continui.
[Fine dell'episodio.]
Traduzione
Dawson's Friends Italia
|
|
·
guida
episodi ·
· prima
stagione ·
· seconda stagione ·
· terza stagione ·
· quarta stagione ·
· quinta stagione ·
· sesta stagione ·
|
|