|
:: GUIDA EPISODI | #6.13
"ROCK BOTTOM" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti dialoghi e le
foto di alcune scene dell'episodio.
|
"Rock Bottom - Uno zio particolare" |
PROLOGO
01. INTERNO. NELLA STANZA DEL DORMITORIO DI JOEY E AUDREY -
GIORNO
[Joey sta preparando le valigie,
mentre Audrey si da da fare per ostacolarla.]
Audrey:
Non voglio andare in un Centro di Riabilitazione.
Joey:
Che peccato, sorella. Tu ci andrai.
Audrey: Joey,
devo dirti una cosa. Ho letto la brochure, e non sembra
affatto una cosa divertente.
Joey: Audrey,
ti ricordi quando ti ho trovato priva di sensi l'altra notte?
Audrey:
Duh.
Ero priva di sensi.
Joey:
Ricordi quando il dottore ha detto che saresti potuta morire?
Audrey:
Non pensi che lui sia stato un tantino drammatico? Voglio
dire, sono certa di non essere la prima studentessa
universitaria a soffrire di un leggero caso di avvelenamento
da alcol, e sono abbastanza certa che non sarò l'ultima.
Joey: Audrey.
Tu hai un problema. Un grande problema. Hai bisogno d'aiuto. Tu devi stare con
le persone che ti vogliono bene e che si prendono cura di te.
Audrey:
Giusto. E chi sarebbero?
Joey:
I tuoi genitori?
Audrey: [Ride]
Si. E, a proposito, grazie per averli chiamati, perché è
stata una conversazione divertente.
Joey:
Di niente. Ehi, questo lo vuoi?
[Joey ha in mano un maglione]
Audrey:
Mmm...no.
Non mette abbastanza in risalto il petto.
Joey: Audrey,
andrai in un centro di riabilitazione. Credo che dovresti
focalizzarti maggiormente nello stare meglio e meno
sull'andare a letto con qualcuno.
Audrey:
Beh, non vedo perché una ragazza non possa fare entrambi.
Voglio dire, e se là c'è Ben Affleck? Lui è l'uomo vivente
più sexy, lo sai. Ooh, e questo mi fa ricordare una cosa. Hai
messo in valigia i 'Jane magazine'? Mi sono persa, circa, 5
numeri mentre ero ubriaca.
Joey:
Si. Sono dentro insieme alla pila di 'In Style' e alla
videocassetta di 'Trading Spaces' che ti ho registrato.
Audrey: Joey
Potter... tu sei un sogno. E non scordarlo.
Joey:
Non lo farò.
[Il telefono squilla]
Joey:
Pronto. Oh. Uhm, si. Sarà giù fra poco. La ringrazio.
[Joey riaggancia e si volta verso Audrey.]
Joey:
Beh, il tuo taxi è qui.
Audrey:
Urrà.
Joey:
Abbracciami. Riprenditi presto. Ok?
Audrey:
Si, si, si.
Joey:
Puoi farcela.
Audrey:
Blah, blah, blah. [Sospira]
Posso bere un drink all'aeroporto?
Joey: No.
Audrey:
Solo uno?
Joey:
Scusa.
Audrey:
Stronza!
Joey:
E se fai sesso con Ben Affleck, chiamami. Voglio sapere come
è andata.
Audrey: Oh,
beh, sarai la prima. Ok. Ritornerò. E quando lo farò, sarò
pulita, sobria, e dannatamente noiosa.
Joey:
Non vedo l'ora.
Audrey:
Sul serio, Joey ... grazie per ... per tutto-- per non avermi
abbandonato e tutto il resto. Ti voglio bene.
Joey:
Sei una seccatrice splendida, e ti voglio bene anch'io. Ok.
Puoi farcela. [Fa un respiro profondo] Fai un bel viaggio.
Audrey:
Ok.
[Le due si abbracciano, poi Audrey afferra la sua valigia ed
esce dalla stanza. Quando è nel corridoio si ferma in un
angolo, si appoggia contro il muro e fa un respiro profondo.]
[Sigla d'Apertura]
02. INTERNO. NELLA STANZA
DEL DORMITORIO DI JOEY E AUDREY - GIORNO
[Joey è in ritardo per
qualcosa, e la sua stampante non sta stampando abbastanza
velocemente quanto vorrebbe, sembra molto impaziente. Indossa
il capotto ed tiene in mano lo zaino, pronta ad uscire.]
Joey:
Muoviti, muoviti.
[Il foglio esce dalla stampante e lei lo afferra velocemente e
lo infila dentro lo zaino.]
Joey:
Ok.
[Apre la porta e trova Eddie di fronte.]
Eddie:
Ehi.
Joey:
Ehi.
Eddie:
Come sei stata?
Joey:
Che cosa vuoi, Eddie?
Eddie:
Non voglio trattenerti. Io...io volevo solo dirti addio.
Joey:
Davvero. Perché questo non è proprio il tuo stile, giusto? Perché
tale onore?
Eddie:
[Ridendo] Caspita, la cosa che ogni volta mi diverte di te,
Joey, è che sei 10 volte più sexy quando ti arrabbi. E
sembri essere molto arrabbiata con me. Immagino di essere
fortunato.
Joey:
Si. Beh, è stato bello rivederti. Rimaniamo in contatto.
Eddie:
Aspetta. Ho pensato molto a quello che hai detto quella notte.
Sul afferrare le occasioni, sai? Sul ... non arrendersi. Avevi
ragione su tutto, Joey. Ero spaventato.
Joey:
Tu mi ... stai dicendo questo perché esattamente?
Eddie:
Sto ... andando in California. Si. Mia sorella vive laggiù.
Starò con lei e la sua famiglia. Ho un appuntamento con
quella scuola.
Joey:
Fantastico.
Eddie:
Si. E credici o no, Heston mi ha scritto una raccomandazione.
Sembra che per me ci possa essere una specie di borsa di
studio. Voglio dire, non so se porterà qualcosa, sai, ma
... lo farò. Mi darò un'opportunità.
Joey:
Buon per te.
Eddie:
Si. Buon per me.
Joey:
Allora ... quando partirai?
Eddie:
Stasera. L'auto è già pronta. Solo io e la strada. Uhm ...
Ti lascerò andare alla tua lezione. Volevo ... volevo solo
dirti grazie ... per tutto quanto. Ti devo tanto, Joey Potter.
Joey:
Buona fortuna.
Eddie:
Si. Ascolta ... so che odi il mio coraggio ... ma credi che un
abbraccio sarebbe fuori questione?
Joey: [Sospira]
[I due si abbracciano, poi Eddie bacia Joey sulla fronte e il telefono
squilla.]
Joey:
Scusami. Pronto? Oh, salve, Signora Liddell. Cosa?! Dov'è,
allora? Ok, uhm ... mi lasci controllare, e poi la
richiamerò.
Eddie:
Cosa c'è? Qualcosa che non va?
Joey:
Ti ricordi quando hai detto che mi dovevi molto?
Eddie:
Si.
Joey:
Potrei riscuotere molto prima di quanto credessi.
03. INTERNO. SET
CINEMATOGRAFICO - GIORNO
[Dawson sta dirigendo le riprese
del film. Stanno girando una scena in cui Natasha arriva
correndo di fronte ad un'auto, mentre un ragazzo, che dovrebbe
essere il suo fidanzato, la raggiunge e le fa il solletico.]
Natasha:
Niente solletico! Te lo ho detto ... no significa no! Ah! Ah!
Ah! Ah!
Dawson:
E taglia! Fantastica. Ma che modo di recitare! Continuiamo.
Frank: Continuiamo cosa, esattamente?
Dawson:
Prossima scena.
Frank: Ho capito. Quindi immagino che non sia stato
pianificato ottenere una copertura qui.
Dawson:
Uhm, scusami. Ho detto-- Mi sono emozionato. Non la prossima
scena. Volevo dire la prossima ripresa.
Frank: Quale?
Dawson:
Sto pensando a quella del duello.
Frank: [Ride] Interessante. Perché io sto pensando...
che non funzionerà. E' impossibile illuminare i duellanti.
Che altro hai in mente?
Dawson: Ok.
Che-che cosa suggeriresti?
Frank: Non lo so. Un paio di anni alla scuola di
cinematografia, forse. Quella sedia non ti rende un regista,
ragazzo.
[Frank ride e poi si allontana, e anche alcuni membri del cast
iniziano a ridere. Poi Natasha si avvicina a Dawson mentre lui
è in piedi che scuote la testa.]
Natasha:
Posso chiederti una cosa?
Dawson:
Certo.
Natasha:
Questa scena...
Dawson:
Si?
Natasha:
Perché fa così schifo?
Dawson: [Sospira]
Non ti piace?
Natasha:
La odio. Chi ha scritto questa schifezza?
Dawson:
Lo fatto io.
Natasha: Ooh.
Beh... potresti trovare un modo più intelligente per dire
questo?
[Il cellulare squilla]
Dawson:
Uhm... aspetta un attimo.
[Dawson risponde al suo cellulare.]
Dawson:
Pronto. Mamma.
[Ride] Ehi. Si. Sai, posso richiamarti? In realtà questo non è un
buon momento. Ho-- uh, si. Ho-- Sto mangiando bene. Ok. Sì.
Ciao.
[Dawson riaggancia e vede Natasha che gli sorride.]
Natasha:
Come sta mammina?
Dawson: [Sospira]
Sta benissimo. Allora, dov'eravamo? Noi stavamo parlando di
quanto facessi schifo. Giusto?
Natasha:
Giusto. Allora queste pagine, in aggiunta alla schifezza
generale, sembrano implicare che Claire debba essere nuda.
Dawson:
Si. Lo Studio voleva un po' più di scene di nudo gratuite. Ma non
preoccuparti. Ho intenzione di girare le scene in modo molto
raffinato.
Natasha: Oh.
Buono a sapersi, Dawson. Ma non mi spoglierò.
Dawson:
Cosa vuoi dire?
Natasha:
Io non faccio scene di nudo.
Dawson:
Ma—
Natasha:
Nessun ma in proposito. Non mi spoglierò. No significa no. Lo
sai?
Dawson: [Sospira]
04. ESTERNO. DI FRONTE A CASA DI NONNA GRAMS - GIORNO
[Grams scende da un'auto di fronte
alla casa, e chiude lo sportello sbattendolo con forza.]
Grams:
Beh, mai!
[Jen che in quel momento stava rientrando a casa, vede Grams arrabbiata.]
Jen: Whoa. Grams?
Ehi. Ehi. Ehi. Che c'è che non va? Cosa c'è?
Grams:
Credo che Clifton Smalls ed io abbiamo appena rotto.
Jen: No!
Pensavo che voi due foste mortalmente innamorati. Cosa ...
cosa è successo?
Grams:
Lui voleva che io—
Jen:
Cosa?!
Grams:
Che io ...
Jen:
Si tratta di sesso? Lui voleva che tu facessi qualcosa—
Grams:
No, no, no. Su quel fronte tutto bene. [fa un respiro
profondo] Qualsiasi riferimento al suo cognome è un--un
termine improprio, quindi non si tratta di quello.
Jen:
[Con tono disgustato] Oh!
Grams:
Lui voleva che io mi convertissi.
Jen:
Cosa? Convertirti a cosa?
Grams:
All'Ebraismo.
Jen: Clifton Smalls
è Ebreo?
Grams:
Proprio così. Jennifer, non posso farlo. Non posso voltare le
spalle alla mia fede.
Jen:
Al grande Bambino Gesù verrebbe un colpo. Scusa. Bestemmia, eccetera.
Avanti! Tu meriti qualcosa migliore di questo. Clifton Smalls
è un pazzo.
Grams:
Beh, è così, Jennifer. Clifton Smalls non è un pazzo.
Clifton Smalls ... è un uomo meraviglioso.
05. INTERNO. IN UN APPARTAMENTO DI BOSTON - GIORNO
[Joey ed Eddie arrivano di fronte alla porta #34 di un
appartamento e iniziano a bussare.]
Joey: Audrey,
apri. So che sei là dentro. Audrey.
[Un tipo apre la porta e un enorme nuvola di fumo esce dalla
stanza.]
Bob: Dov'è il cibo?
Joey:
[Tossisce] Chi sei tu?
Bob: Io sono Bob.
Joey: Audrey Audrey!
Dove diavolo è Audrey?
Bob: Oh, è quella ragazza bionda?
Joey: Audrey.
Hai trascorso la notte con la mia amica, e non sai nemmeno il
suo nome?
Bob: Beh, non abbiamo parlato molto, se sai cosa
intendo. Ci siamo abbuffati.
Joey: Audrey.
Dove è?!
Bob: Lei è al bagno. Ci è andata da un po'.
[Joey va verso la porta del bagno e la apre ed Eddie la segue.
Quando entra vede Audrey immobile dentro la vasca da bagno.
Joey si porta la mano in bocca, sta quasi per piangere.]
Joey: Aah!
[Audrey si sveglia e velocemente si copre con le mani.]
Audrey: Aah!
Joey: Aah!
Audrey: Aah!
Eddie: Aah!
Audrey: Aah!
Joey: Audrey!
Che cosa stai facendo?!
Audrey:
Sto facendo un bagno! Cosa credi che stia facendo?! [Joey le
da l'accappatoio e Audrey esce dalla vasca] Che diavolo ci fa
lui qui? Pensavo vi foste lasciati.
Eddie:
E' un piacere rivederti, Audrey.
Joey:
Non ti sei fatta viva al centro di riabilitazione.
Audrey:
Sai, hai davvero occhio per i dettagli. Da quanto tempo sei in
carica, detective?
Joey:
Cos'è successo?
Audrey:
Ehi, quel tipo è ancora là fuori?
Joey: Bob?
Audrey:
E' questo il suo nome? Oh, non abbiamo parlato molto, se sai
cosa intendo.
Joey:
Dove l'hai trovato?
Audrey:
Stavo cantando al karaoke del bar dietro l'angolo, e ho
cantato la canzone dei Guns 'n' Roses, e il ragazzo ha
iniziato a venerarmi.
Joey:
Ascolta, va bene. Ho sentito abbastanza. Ok? Prepara le tue
valigie. Andiamo.
Audrey:
Dove?
Joey:
Eddie sta andando a Los Angeles. Ed io ti porterò al centro
di riabilitazione.
Audrey:
[Ride] Joey... non... ora non fare la tutor del dopo scuola
con me. Voglio dire, tutto questo è dolce, ma mi fa venire
degli stupidi brividi. Non vado in un centro di
riabilitazione. Devi fartene una ragione.
Joey:
Va bene! Va bene. Non andare al centro. Ma almeno vieni con
noi. Voglio dire, schiarisciti le idee o qualcosa del genere.
Voglio dire, ti vuoi davvero nascondere--
Bob: [Tossisce]
Joey: Con i tipi come ...
Bob: [Tossisce]
[Bob entra nel bagno]
Bob: Ragazzi vi dispiace se faccio la pipì?
Audrey: Ok.
Verrò ad una condizione. Mi porto Bob.
Joey:
Niente affatto!
Audrey:
Bene. Allora rimango qui.
Joey:
Non ti piace nemmeno.
Audrey:
Invece, sì. Ha 21 anni. Ci può comprare da bere. Bob, voglio
che tu sappia, è un partner eccellente.
Bob: Lo sono?
Audrey:
Si, Bob, lo sei.
Bob: Ascolta questo, Veronica? Betty pensa che io sia
un partner eccellente. Vuoi provare?
Joey:
Bene. Bob può venire. Prendi le tue cose. Noi saremo in
macchina.
[Joey ed Eddie li lasciano soli.]
Bob: Mmhh. Allora, dove stiamo andando, baby?
Audrey: [Sospira]
Stiamo andando a Los Angeles.
Bob: Fico. Dove vive Ozzy. Sai, hai davvero delle belle
tette. E qualcuno dovrebbe dirtelo ogni giorno.
[Bob guarda Audrey mentre lei si sta spalmando una crema sulle
mani.]
Bob: [Tossisce] Spalmati la crema.
06. INTERNO. NELLA JEEP DI EDDIE - GIORNO
[Joey, Eddie, Audrey e Bob hanno iniziato il loro viaggio on
the road. Audrey e Bob sono addormentati nel sedile
posteriore, mentre Eddie sta guidando e Joey sta guardando
silenziosamente fuori dal finestrino. Poi Joey nota che Eddie
la sta fissando.]
Joey:
Che c'è?
Eddie:
Niente. E' solo che è da quattro ore che non dici una parola.
Joey:
Cosa vuoi che dica?
Eddie:
Beh, per iniziare, che ne dici di "grazie per avermi
aiutato in questa cosa"?
Joey:
Sei tu quello che ha detto che mi dovevi molto. Inoltre, non
è che ti viene fuori mano.
Eddie:
Beh, si tratta di semplice gentilezza umana, Joey.
Joey: Oh,
questo lo dice il ragazzo che è uscito dalla mia vita senza
neanche un email passiva-aggressiva? Questo rientra nella tua
definizione di "semplice gentilezza umana"?
[Audrey si sveglia]
Audrey: Mmmhhh...
dove siamo?
Joey:
Da qualche parte nel North Carolina.
Audrey: Oh,
mamma!
Il Sud rinascerà. Ok, ragazzi ... [Sbadiglia] Questo viaggio
fa pena! Ok, per prima cosa, c'è bisogno di rock classico. E
secondo, non ci siamo fermati per divertirci un po'. Non è
andiamo di fretta! Dovremmo fermarci e annusare le rose!
[Il rumore di un peto rompe il silenzio.]
Joey: Oh,
mio Dio. Ohh!
Eddie: Ohh!
Audrey: Ohh!
Eddie: Oh,
Dio!
Audrey:
Accidenti! Cos'è stato?
[Tutti cominciano ad aprire i finestrini.]
Eddie:
Accidenti! Non ero io. Io non ho—
Audrey: Oh,
sto per vomitare. [Si copre la bocca con la mano.]
[Bob improvvisamente si sveglia.]
Bob: Cosa c'è che non va, zuccherino?
Audrey: Ohh!
Bob: Ohh! Che c'è che non va?
Audrey:
Sei tu, pazzo!
Bob: Oh. Mi dispiace. Il mio ... il mio sedere era
rilassato quando stavo dormendo.
[Fa un altro peto.]
Joey: Ohh! Ohhh!
Questo è disgustoso!
Audrey: Bob!
Non riesco a credere di aver dormito con te!
Bob: Non riesco a crederci nemmeno io, lo sai. Ascolta,
volevo parlarti di una cosa, ok? Sai, quando hai finito con
questo centro di riabilitazione, se sei, uhm, nel mercato per
una nuova dipendenza, io conosco questa droga di nome b-o-b.
[Ride] Ma io, sai, io voglio che tra noi funzioni, ecco quello
che sto dicendo.
Audrey:
Va bene, vedremo, amicone.
Bob: Fantastico. Davvero fantastico.
Audrey:
Sai, dovremo fare qualcosa riguardo il sesso.
Bob: Di cosa stai parlando? Tu-- tu le hai detto che
ero un partner eccezionale.
Audrey: Ehh...è
stato un po' breve. Non credi?
Bob: Beh ... sai ... tu--tu--tu--tu hai fissato il
ritmo. Sai, io ero tutto carino e lento, e poi tu sei
diventata una furia. Io non posso-- non ce la faccio.
Audrey: Oh!
Così è colpa mia!
Bob: Beh, è solo che-- tu sei troppo brava. Tutto qui.
07. INTERNO. SET CINEMATOGRAFICO - GIORNO
[Dawson sta posizionando l'inquadratura della telecamera, poi
prende il cellulare, e quando sta per fare la telefonata, Heather,
la produttrice che gli aveva proposto il lavoro, si avvicina a
lui.]
Heather: Dawson! Come stai?
Dawson:
Benissimo.
Heather: Non mentirmi.
Dawson:
Scusami?
Heather: Non mentirmi. Sei indietro, le riprese si
stanno allungando, si supponeva dovessero essere 3 giorni di
riprese, ora sono 5. Sei in una posizione scottante,
Dawson. Il modo con cui l'affronterai segnerà la tua
carriera. Oltre a questo, continua a fare un buon lavoro,
dolcezza.
[Heather si allontana lasciandolo solo, allora Dawson prende
il cellulare e compone un numero.]
Dawson: Todd Carr,
per favore. Sono Dawson Leery. Leery. Ti ho istruito io,
ricordi? Beh, puoi cercarlo al suo cellulare? Ti prego?
[Sospira] Va bene, allora lasciagli un messaggio.
[Lui riaggancia e Natasha, che lo aveva sentito parlare al
cellulare, si avvicina.]
Natasha:
Non è facile, vero?
Dawson:
Cosa vuoi dire?
Natasha:
Beh, è ovvio che tu speravi che Todd si precipitasse qui per
salvarti.
Dawson:
Ascolta, Natasha, mi sembra che ieri siamo partiti con il
piede sbagliato. Cosa posso fare oggi per renderti
l'esperienza più piacevole?
Natasha:
Beh, invece di cercare un vero regista con cui lavorare,
preferirei che tu cercassi di spiegarmi questa scena.
Dawson:
Cosa vuoi sapere?
Natasha:
Beh, per cominciare, tu hai dato a Claire questo lunghissimo
discorso che sembra essere una vera e propria spiegazione.
Dawson:
Perché si tratta di una spiegazione. Dobbiamo spiegare tutte
le cose che abbiamo tagliato.
Natasha: Oh.
Beh, tutto questo è giusto e bello, Dawson, ma io credo che
... tutto quello che stai girando possa essere realizzato in
un semplice occhiata.
Dawson:
Un'occhiata?
Natasha:
Tra Claire ed il killer.
Dawson:
Un'occhiata?
Natasha:
Sei ritardato Dawson? Perché in questo momento sembri un po'
ritardato.
Dawson: No.
E' solo che non penso funzionerebbe.
Natasha:
Beh, è meglio che usi quest'idea perché io non dirò nemmeno
una parola di tutto questo.
[Natasha va via e quando Dawson si volta vede Frank che sta
guardando attraverso la lente della telecamera, che Dawson
aveva appena posizionato.]
Frank: Allora è questa la tua inquadratura?
Dawson:
Si. Cosa ne pensi?
[Frank si mette a ridere e si allontana scuotendo la testa, mentre
l'altro assistente lo guarda in modo strano. Dawson sospira e scuote la testa.]
08. ESTERNO. STAZIONE DI RIFORNIMENTO - GIORNO
[Joey, Eddie, Audrey e Bob sono fermi in un distributore per
fare il pieno all'auto. Eddie ha in mano un sacchetto ed un
vassoio con del caffè, mentre Audrey è in piedi sopra il
cofano della jeep.]
Eddie:
Ehi, pensi di poterti spostare da là?
Audrey:
Perché?
Eddie:
Perché è pericoloso. Senza menzionare il fatto che è molto
irrispettoso.
Audrey:
Di cosa stai parlando? Questa macchina fa schifo.
Eddie:
Sono sicuro che lo è paragonata a qualsiasi elegante piccola
BMV che ti sta aspettando nella terra di 90210, ma questa è
tutto quello che ho.
Audrey:
Beh, allora immagino che essere te faccia schifo, huh?
Eddie:
E' sbagliato picchiare le ragazze, vero?
Joey:
Mestamente, si.
Eddie:
E' quello che pensavo. Stavo solo controllando.
[Eddie appoggia il vassoio con i caffè sopra la capotta
dell'auto, e si allontana.]
Audrey:
Ehi, sai, Eddie. Scommetto che sembreresti molto attraente a
mettere la benzina. Forse questo potrebbe il prossimo passo
della tua carriera.
Joey: Audrey,
non sei divertente.
[Audrey salta giù e si appoggia al cofano della jeep.]
Audrey:
Io sono tante cose, Joey Potter, ma non divertente non è una
di quelle.
Joey:
Tu dovresti lasciarlo in pace. Lo so che adesso non la vedi
così, ma in realtà lui ti sta facendo un favore enorme.
Audrey:
Sai, da quando ti precipiti a difendere l'operaio Robby? E non
è che si sia solo rivelato una feccia schifosa di prima
qualità con quella sua piccola sparizione, lui ti ha
scaricato. Non è esattamente il comportamento per diventare
il miglior fidanzato del mondo, vero?
[Audrey nota che Joey tiene il cellulare in mano.]
Audrey:
Con chi stavi parlando?
Joey:
Quando?
Audrey:
Adesso, al cellulare.
[Joey mette il cellulare in tasca.]
Joey: Oh.
Stavo solo controllando i messaggi.
Audrey: Oh.
Beh, posso usarlo perché devo fare una telefonata?
Joey:
Certo.
[Audrey prende il cellulare e schiaccia il pulsante per
controllare l'ultimo numero composto.]
Audrey:
Beh, sei stata scoperta, Joey.
Joey:
Cosa?
Audrey:
Stavi parlando con mia madre.
Joey:
Lei è preoccupata per te, Audrey.
Audrey:
Non andrò al centro, ok? Questo te l'ho già detto. E se lei
è preoccupata per me, allora dove diavolo è? Voglio dire è
volata fin qui quando ha sentito che ero nei guai? No. Mi ha
messo su un aereo. E vuoi sapere una cosa? Tu non sei meglio
di lei.
Joey:
Cosa?
Audrey:
Questa tua idea del viaggio, è di sicuro un'abile ed elegante
scusa per trascorre un po' di tempo con il tuo eroe della
classe operaia, non è così, Joey?
Joey:
Sai una cosa? Su questo ti stai proprio sbagliando.
Audrey:
Io non credo proprio. Tu-- perché non hai il coraggio di
dirmi la verità? Smettila di nasconderla sotto delle nobile
intenzioni perché è chiaro ... non è per me. Ma per lui.
[Audrey apre la portiera della Jeep.]
Bob: Ehi, non rompere la guarnizione. Non rompere la
guarnizione!
[Audrey entra nella jeep, mentre Joey si avvicina ad Eddie che
sta riempiendo il serbatoio di benzina.]
Joey:
Mi dispiace. Audrey è un disastro. Sto ... cominciando a
pensare che forse questa non sia stata una buona idea.
Eddie:
Beh, non preoccuparti. Inoltre, è dannatamente più
interessante che andare da solo.
[Si sente il rumore del motore.]
Eddie:
No!
[Audrey e Bob si allontanano a tutta velocità con la jeep, mentre Eddie sta
ancora facendo il pieno. Lui e Joey rimangono scioccati.]
09. INTERNO. CENTRO DI CONSULENZA - GIORNO
[Jen e C.J. sono seduti ognuno nella sua scrivania che
aspettano le chiamate, ma non arrivano. Così, mentre C.J. per
trascorrere il tempo sta leggendo un libro, Jen si annoia.]
Jen:
Cosa c'è che non va?
C.J.:
Niente. Cosa vuoi dire?
Jen:
I telefoni non stanno squillando. Questo mi sta facendo
diventare paranoica.
C.J.:
Perché? Non ti piace la pace e la quiete tanto per cambiare?
Jen:
Forse mia nonna chiamerà.
C.J.:
Come sta?
Jen:
Questa mattina l'ho trovata che fissava il telefono, ascoltava
Lionel Ritchie, e aspettava che squillasse il telefono. Mi si
è spezzato il cuore.
C.J.:
Conosco la prassi. Mio, uhm, zio Bill, sua moglie è morta
circa un anno fa, lui era distrutto. Voglio dire, loro erano
proprio come Ozzy e Sharon.
Jen:
Si vede con qualcuno?
C.J.: No. No.
Lui ha appena scoperto Internet. Quindi la moltitudine di
scelte pornografiche occupa gran parte del suo tempo.
Jen: Hah.
Certo. Dovremo farli incontrare.
C.J.: Hah.
Si, giusto.
Jen:
Tu ridi. Io sono seria.
C.J.:
Si. Io rido. Perché mio zio Bill, lui è, uhm ... non è come
la maggior parte delle persone.
Jen:
E allora, neanche mia nonna Grams. Lei è una pazza. Lei è
una pazza del tutto adorabile, ma non per questo è meno
pazza. Oh, avanti, sarà divertente. Io chiamo mia nonna, tuo
parla con tuo zio Will.
C.J.: Bill.
Jen: Bill.
10. INTERNO. IN UNA STRADA - GIORNO
[Eddie e Joey stanno camminando a piedi, ed Eddie sta facendo
l'autostop.]
Eddie:
Ehi. Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, ehi.
[Una macchina li supera senza nemmeno rallentare.]
Eddie:
Grazie. Sai, forse dovresti provare questo.
Joey:
Non sculetterò solo per ottenere un passaggio.
Eddie:
Non ho detto che devi farlo, ma se credi sia importante a
questo scopo, beh, anche questo andrebbe bene.
[Un'altra auto si sta avvicinando.]
Eddie:
Ehi! [Fischia]
[Un'altra auto passa senza fermarsi.]
Joey:
Come riesci a scherzare in una situazione del genere?
Eddie:
Cosa ti aspetti? Cosa dobbiamo fare? Voglio dire, tutto questo
è ridicolo. Tu cerchi di aiutare qualcuno, ti rubano l'auto,
e sei bloccato nel ciglio di una strada con qualcuno che ti
odia.
Joey:
Io non ti odio, Eddie, ok? E' solo che questo non era il
piano. Voglio dire, si supponeva avessimo chiuso, tu ed io,
finita. Kaput.
Eddie: Ah,
capisco, quindi stai dicendo che non è finita.
Joey:
Non voglio parlare di questo. Voglio parlare di Audrey.
Eddie:
Bene. Parliamo di Audrey.
Joey:
Non so in che modo aiutarla. Voglio dire, cerco di provarci in
tutti i modi, ma niente sembra funzionare.
Eddie:
Tu non puoi aiutarla, Jo. Quella ragazza non vuole l'aiuto di
nessuno.
Joey:
Probabilmente hai ragione. E' solo che faccio fatica a
lasciarla andare. Voglio dire, sai, credici o no, lei non è
una psicopatica. Si, è sempre stata una psicopatica, ma nel
senso buono.
Eddie:
Beh, tu sei una buona amica. E' per questo che sei qui. E'
questo che fanno gli amici l'uno per l'altro, giusto?
Joey:
Cosa stai cercando di ottenere?
Eddie:
Non è ovvio? Trascorrere un po' di tempo con te.
Joey:
Non saprei per quanto riguarda la faccenda dell'amicizia.
Forse Audrey ha ragione.
Eddie:
Cosa intendi?
Joey:
Beh, lei pensa che ... questo viaggio non sia affatto per lei.
E in realtà sia per me.
Eddie: Ok.
Come funziona?
Joey:
Perché ho difficoltà a lasciar andare anche te.
Eddie: Jo—
Joey:
Cosa che, lo so--è, è stupida e davvero triste, perché, a
dir la verità, tu sei stato decisamente chiaro su quello che
provi per me. E tuttavia, sto prolungando l'inevitabile,
bramosa di una punizione.
Eddie:
Beh ... immagino di non essere stato chiaro su quello che
provo per te. Probabilmente questo ti sembrerà strano,
sembrerà grossolano, ma ... non mi è mai importato di nessun
altro quanto mi importi tu. Ma è troppo tardi. Ho rovinato
tutto. Ma quello che provo per te? Io ti amo, Joey.
Joey:
Hai ragione. Sembra grossolano. Perché sai una cosa Eddie? In
tutta la mia vita non riuscirò mai a capire come amare
qualcuno significhi lasciarsela alle spalle.
11. INTERNO. SET CINEMATOGRAFICO - GIORNO
[Dawson sta andando verso il secchio della pattumiera e ci si
piega sopra, quasi come se stesse per vomitare. Natasha è là accanto che fuma una sigaretta, ma Dawson non la
vede.]
Dawson: [Fa
un respiro profondo]
Natasha:
Che c'è, stai per rimettere o cosa?
Dawson: [Sospira]
Se nemmeno t'importa, Natasha, perché lo chiedi.
Natasha:
Beh, non ho mai voluto che ci rimettessi le budella.
Dawson:
Beh, immagino succeda questo quando vedi l'ambizione della tua
vita scomparire di fronte ai tuoi occhi.
Natasha:
Ascolta, hai diretto prima d'ora, giusto?
Dawson:
Si, ma non può essere minimamente paragonato a questa
esperienza.
Natasha:
Esattamente. Tu non torni a casa a fare qualche piccolo
stupido film con i tuoi piccoli stupidi amici. Questo è un
mondo completamente diverso con un proprio codice di condotta.
Qui, tu non hai diritto al rispetto o all'ammirazione di
qualcuno. Tu devi meritartelo. Ehi, tu sei colpevole fino a
quando dimostri di essere competente. Se vai in giro come se
fossi un cervo sotto i fari, tu verrai investito. Semplice. E
questa cosa del rimettere, è ... è inaccettabile. Ok? Se
qualcuno te lo chiede, di che hai l'influenza.
Dawson:
Grazie.
Natasha:
Si, beh ... non ringraziarmi. Controlla le tue emozioni.
12. INTERNO. IN UN RISTORANTE DI BOSTON - SERA
[Jen, C.J., Grams e Bill sono seduti ad un tavolo pronti a
cenare.]
Bill: Allora ... Evelyn, cosa fa una bellissima donna
come lei per divertirsi?
Grams:
Beh ... di tanto in tanto, mi piace andare a Las Vegas ... e
giocare d'azzardo.
Bill: Eccellente. Adoro Las Vegas.
Grams:
Mmh. E' molto piacevole, vero? Sa, ogni mese, la mia chiesa
organizza dei viaggi di gruppo.
Bill: Ohh.
Grams:
Cosa c'è?
Bill: Niente. E'--è solo che ... non mi dica che lei
è una di quelle pupe religiose.
Grams:
Beh, io, uhm, io mi descriverei come una religiosa, si, ma,
apprezzerei se lei non si riferisse a me con il termine pupa.
Bill: Perché no?
Grams:
E' sminuire le donne.
Bill: Oh, no, non è così. Io ho chiamato mia moglie
pupa almeno due volte al giorno per 42 anni.
Grams:
Per lei deve essere stato delizioso.
[Jen approfitta della situazione per intervenire.]
Jen:
Allora qualcuno di voi ha visto un buon film?
Bill: Santo Cielo!
C.J.:
Cosa c'è?
Bill: Credo ci sia un pelo pubico nella mia zuppa.
Guarda qui. Non ti sembra un pelo pubico?
C.J.:
Zio Bill, è solo, uhm...
Bill: Ok, forse non lo è, ma è certamente una specie
di pelo. Pervertiti asociali.
Grams: [Bisbigliando]
Disgustoso.
Bill: Va bene, signora, qual è il suo problema?
Grams:
Mi scusi?
Bill: Beh, lei è davvero noiosa. Voglio dire, è
seduta qui, che fissa la sua zuppa, e ogni tanto, mormora
qualche commento derisorio, quando invece dovrebbe andare dal
suo dottore.
Grams:
Di cosa sta parlando? Perché dovrei andare dal mio dottore?
Bill: Così può rimuoverle quel capello di ghiaccio
che ha incastrato nel fondoschiena.
Grams: Oh...
[Grams abbassa il capo.]
Jen: Grams?
[Jen pensa che Grams stia piangendo, ma in realtà sta ridendo
ed è evidente quando ride a voce alta e tutti gli altri
seduti al tavolo ridono con lei.]
13. INTERNO. SET CINEMATOGRAFICO - SERA
[Dawson esce dal set che hanno appena finito di preparare per
le riprese, e vede Frank seduto dietro la telecamera che
controlla l'inquadratura, e poi nota che l'intero set è stato
cambiato. Dawson si guarda intorno, e vede che tutti lo stanno
fissando inclusa Heather. Dawson si avvicina alla telecamera e
passa la mano di fronte per ottenere l'attenzione di Frank.]
Dawson:
Ehi.
Frank: Di cosa ha bisogno, ragazzino?
Dawson:
Questa non è la ripresa di cui abbiamo parlato. Lo so.
Frank: La ripresa di cui abbiamo parlato era
imperfetta. Questa è fantastica.
[L'Assistente Operatore accanto a Frank scoppia a ridere.]
Frank: Ehi, spostati.
[Dawson nota un altro Assistente Operatore e si avvicina a
lui.]
Dawson:
Posso chiederti una cosa? Potresti fare il Direttore della
Fotografia, per questa ripresa?
Ragazzo: Cosa?
Dawson:
Potresti fare il Direttore della Fotografia, per questa
ripresa?
Ragazzo: Beh, in teoria, sì.
Dawson:
Eccellente. Frank!
Frank: Si?
Dawson:
Sei licenziato.
Frank: Cosa?
Dawson:
Mi hai sentito. Sei licenziato.
Frank: Stai scherzando, vero?
[L'Assistente Operatore accanto a Frank si mette a ridere.]
Dawson:
Tu sei il prossimo. Qualcun altro vuole essere licenziato? Huh?
Nessuno? Bene, ricominciamo da capo. Permettete che mi
presenti. Il mio nome è Dawson Leery, e qui sono il regista.
Se qualcuno a dei problemi a riguardo, esca dal mio set e la
smetta di farmi perdere tempo. Natasha questa è la
sceneggiatura. Cerca di impararla bene perché, a meno che tu
non voglia tenere queste brave persone lontane dalle loro
famiglie, dovrai dire ogni singola parola che è scritta su
queste pagine, e poco mi importa se tu sei d'accordo o meno.
Siamo d'accordo? [Natasha fa cenno di sì con la testa.] Bene. Va bene, gente, a lavoro! Perché vi
licenzierò, e vi umilierò, e lo farò perché ho imparato
dal maestro.
[Dawson va a sedersi sulla sedia del regista, e Heather si
avvicina a lui.]
Heather: Tu non hai idea di quanto sei
stato vicino dall'essere licenziato.
14. INTERNO. IN UN BAR - SERA
[Audrey è sul palco che canta al karaoke la canzone "Total Eclipse of My
Heart" di Bonnie Tyler. Invece, Bob è seduto in un
tavolino là vicino privo di sensi.]
Audrey:
[Cantando] ...A time there was light in my life but now there's only love in the dark there's nothin' I can do a total eclipse of my heart.
[I clienti applaudono, poi Audrey si avvicina a Bob e vede che
la sua bottiglia di birra è vuota.]
Audrey: Oh, Bob,
ci conoscevamo appena.
[Audrey va verso il bar per ordinare un'altra birra. E dei
ragazzi cominciano a fissarla.]
Audrey:
Ehi, posso averne un'altra, per favore?
Ragazzo: Sei stata deliziosa.
Audrey:
Beh, grazie. E tu hai un delizioso taglio di capelli, se non
ti dispiace che te lo dica.
Ragazzo: Si. Le ragazza fanno caso ai capelli. Da dove
vieni?
Audrey:
In realtà non sono di queste parti.
Ragazzo: Bello. Ehi, uhm, vuoi che ti faccia vedere la
mia auto?
Audrey: Ok.
ma voglio tu sappia che vengo solo perché penso che il mio
ragazzo laggiù ci proverà un gusto matto con questa storia
più tardi.
Ragazzo: Pervertito.
[I due escono fuori e Audrey vede una Monster Truck, ossia
quelle auto camion con le ruote enormi, parcheggiata fuori.]
Audrey:
Beh, questo sì che è un camioncino, capo. E complimenti,
amico, per non lesinare sui pneumatici del Monster Truck.
Continua così, amico.
[Audrey si volta per tornare dentro, ma lui la ferma.]
Ragazzo: Ehi, ehi, ehi, dove stai andando? Perché non
ci sali sopra, e controlli lo stereo? Ho il nuovo dei
Metallica.
Audrey:
Beh, questa è un'offerta allettante, ma dovrei andare a
controllare il mio ragazzo.
[Audrey si volta per andarsene un'altra volta e lui la afferra
per il braccio.]
Ragazzo: Aw, avanti, huh? Lascia dormire quel povero
ragazzo.
Audrey: No,
non ci penso proprio.
Ragazzo: Dammi almeno un bacino, huh? Solo un bacio?
Audrey:
Sai, sei davvero affascinante, davvero, ma, a dir la verità,
io--io non posso. Perché, sono una pessima baciatrice. Lo
sai? La peggiore. Sono su tutti i libri.
Ragazzo: Per il modo in cui sculettavi sul palco,
potrei fregarmene di come baci.
Audrey: Ok,
adesso stai diventando maleducato.
Ragazzo: Ehi, tutto quello che mi interessa è
spogliarti. Non così in fretta.
[Audrey cerca di allontanarsi, ma lui non la lascia andar via.
Lei gli da un calcio nell'inguine e lui cade a terra e
Audrey continua a dargli dei calci. Proprio in quel momento
Joey ed Eddie arrivano al bar e vedono Audrey colpire quel
ragazzo.]
Joey:
Quella è Audrey?
Eddie:
Dio!
[I due corrono verso Audrey.]
Audrey:
Cosa pensi ti dia il diritto di farmi questo?!
[Eddie allontana Audrey dal ragazzo.]
Eddie:
Ora è abbastanza.
Joey: Audrey! Audrey!
Audrey: [Piangendo]
Mi dispiace, Joey.
[Le due si abbracciano.]
Joey: Ok.
Va bene. Non preoccuparti.
Audrey:
Joey, penso di essere pronta per il centro.
15. ESTERNO. DI FRONTE A CASA GRAMS - SERA
[Jen, Grams, C.J. e Bill stanno tornando a casa dopo la cena.]
Bill: Evelyn, non so per te, ma io
non sono pronto a concludere qui la serata.
Grams:
Beh ...
Bill: Vorresti fare una passeggiata con un vecchio pazzo?
Grams:
Certamente, mi piacerebbe.
[Grams e Bill iniziano a camminare insieme.]
Jen: Wow.
C.J.:
Non so cosa dire.
Jen:
Forse dopo tutto non è stata una brutta idea, hmm?
C.J.:
Si, lo devo ammettere, Jen Lindley. Sei un genio.
Jen: Mmm.
C.J.: No,
sul serio, non vedevo quel vecchio uomo divertirsi così tanto
da anni.
Jen: Ah,
se fossi stata un genio da tutta la vita.
C.J.:
Cosa vuoi dire?
Jen:
Così come sono sicura che tu sei già dolorosamente
consapevole, non sono ugualmente brava a capire la mia vita
sentimentale.
C.J.: Aw,
avanti, non sei così male.
Jen:
L'ultimo ragazzo che mi piaceva è andato a letto con la mia
amica.
C.J.:
Sai, l'unica cosa che posso dire a riguardo è che se ti
avessi conosciuto allora nel modo in cui ti conosco adesso,
quello non sarebbe successo.
Jen:
Come mai?
C.J.:
Perché non sopporto l'idea di ferire una persona così
meravigliosa.
Jen:
Pensi che io sia meravigliosa?
C.J.:
Abbastanza. Si.
[Lui cerca di baciarla, ma lei si allontana.]
C.J.:
Si. Me lo merito. E' vero. E' che, ...
[Jen sorride e si avvicina a lui.]
Jen:
Stavo scherzando.
[I due si baciano.]
16. INTERNO. SET CINEMATOGRAFICO - SERA
[Sono appena terminate le riprese del film, e Dawson è in
piedi vicino alla sua sedia da regista.]
Dawson:
E taglia! Che recitazione! Un grazie a tutti per la
grande giornata! Questa è la fine!
[Lui si siede nella sedia del regista mentre gli altri
cominciano ad andar via. Natasha si avvicina a lui e inizia a
massaggiargli le spalle.]
Dawson: Mmm.
Mi dispiace di averti sgridato.
Natasha:
Non dispiacerti. In un certo senso mi ha stuzzicato. Allora,
vuoi che andiamo a bere un drink o qualcos'altro?
17. ESTERNO. DI FRONTE CASA LIDDELL - GIORNO
[Eddie, Joey, Audrey e Bob arrivano con la jeep di fronte a
casa di Audrey. Si fermano e tutti quanti la fissano per un
secondo.]
Joey: Audrey,
non ho idea.
Audrey:
Sì. Un po' trasandata, lo so. Quella di Malibu è molto più
carina.
[Joey, Audrey ed Eddie iniziano a scendere dall'auto, ed Eddie inizia a
scaricare i bagagli.]
Audrey: Ooh.
Ok, allora, ascolta, vorrei darti una mancia, ma ho solo
biglietti da 100 dollari, quindi... ok, stavo scherzando questa volta.
Eddie:
Cosa, e le altre 450 volte?
Audrey:
Beh, allora ero solo un po' stronzetta. A proposito, mi
dispiace. Questo non è stato esattamente l'anno migliore per
i nuovi che mi hanno conosciuto.
Eddie:
Sì, beh, una volta che superi l'odiosità e la meschinità,
non sei così male, sai? Sei pure divertente, Audrey.
Audrey:
Beh, neanche tu sei così male, Eddie Doling.
Eddie:
Questo non è quello che pensa la tua amica laggiù.
Audrey:
Stai scherzando? Certo che lo è. Perché pensi che sia così
difficile per lei? Lei potrebbe non volerti dare la
soddisfazione di saperlo, ma tu finirai dentro i suoi libri
come uno dei più importanti amori nella vita di Joey Potter,
e fidati, questo non fa schifo.
Eddie: No.
Certo che no.
[Joey guarda la casa e poi si volta verso Audrey mentre quest'ultima
si avvicina a lei.]
Joey:
Vuoi che entri con te?
Audrey: No.
Devo affrontare il plotone d'esecuzione da sola. Quindi...
ascolta. Vorrei ringraziarti e chiederti scusa eccetera, ma
l'ho gia detto prima, e non voglio insultarti con parole senza
significato, quindi proverò a tenere questa cosa sotto
controllo. Sai? Sarà difficile perché prima di tutto devo
capire perché sono così maledettamente infelice.
Joey:
Vieni qui. [Loro si abbracciano] Quando lo fai, sai, per
favore ricordati quanto tutti quanti a Boston ti amano da
morire.
Audrey: [Ride]
Joey:
Che c'è?
Audrey:
Niente. Voglio dire, è solo... sai, chi avrebbe pensato che
la magra e rigida santarellina che ho incontrato all'inizio
del mio anno da matricola sarebbe diventata la mia migliore
amica di sempre? Adesso, per quanto riguarda te, giovane
donna...
Joey:
Sì?
Audrey:
E' arrivato il momento. Joey, devi lasciarlo andare. Vieni
qui.
[Audrey e Joey si abbracciano ed Eddie si avvicina a loro.]
Eddie: Ok,
rimaniamo qui o andiamo via? Perché ho un appuntamento con
quella scuola.
Audrey: No,
state andando via, tutti voi.
[Audrey si volta e sveglia Bob, il quale è addormentato nel
sedile posteriore dell'auto.]
Audrey: Bob.
[Audrey batte la mano contro la capotta dell'auto di Eddie.]
Bob: Siamo già arrivati?
Audrey:
Uhm, si, Bob, siamo arrivati.
Joey:
Cosa dobbiamo farne di lui?
Audrey:
Non lo so. [All'improvviso ad Audrey viene una grande idea.]
Ohh! Aspettate, ho un'idea. Avanti, Bob, hai un lavoro da
fare. Tu ed io ci siamo fermati a Las Vegas e ci siamo
sposati.
Bob: Davvero?
Audrey: No,
ma è quello che diremo ai miei genitori. Li farà ammattire,
terrà la loro mente impegnata in altre cose.
Bob: Possiamo fare sesso di nuovo?
Audrey: No.
Bob: Che razza di luna di miele è questa? Ho bisogno
di lavorare sulla mia resistenza, tesoro.
Audrey: Ok,
forse. Ma non ti prometto niente.
Joey:
Buona Fortuna.
Audrey:
Grazie.
Eddie:
Ciao, ragazzi.
18. INTERNO. CAMERA D'HOTEL DI DAWSON - GIORNO
[Dawson, ancora mezzo addormentato e con una tazza di caffè
in mano, vede Natasha ritirare le sue cose pronta ad uscire.]
Dawson:
Ehi. Stai andando via?
Natasha:
Sì, ho un'audizione.
Dawson:
Va bene. Buona fortuna... o qualunque altra cosa.
Natasha:
Grazie. Gli ultimi due giorni sono stati fantastici, Dawson,
ma ho un'audizione e degli incontri a cui presentarmi, e...
Dawson:
Non preoccuparti.
Natasha:
Beh, forse fra un paio di settimane quando le cose saranno
meno caotiche, noi potremo—
Dawson: Natasha,
va tutto bene.
Natasha:
Davvero?
Dawson:
Sì. Non diventiamo quelle persone che si fanno false
promesse l'un l'altra quando entrambi conoscono la verità.
Natasha: Quale
sarebbe?
Dawson:
Avevi sempre ragione. Si tratta di sesso, e non è la cosa
peggiore del mondo. Io non ero abituato. Ogni relazione che ho
avuto, l'ho presa dannatamente sul serio, penso di aver solo
dimenticato come ci si diverte.
Natasha:
Beh, sono contenta di avertelo ricordato.
Dawson:
Anche io.
Natasha:
Ci rincontreremo ancora, lo sai?
Dawson: Oh,
sì?
Natasha:
Sì. Sarai il regista di qualche grande film e sarai
abbastanza gentile da raccomandarmi e inserirmi nel cast, poi
avremo un'altra favolosa e travolgente relazione, che scombussolerà
completamente entrambi i nostri matrimoni, ma ne varrebbe
certamente la pena.
Dawson:
Suona tutto abbastanza giusto, eccetto la parte che mi vede
dirigere un giorno un grande film.
Natasha:
Ce la farai, Dawson. Me lo sento. Questo mi fa chiedere se ero
io quella che si sbagliava tra noi. Perché l'altro giorno,
guardandoti prendere il controllo del film, io non penso di
essere mai stata così orgogliosa di una persona in tutta la
mia vita. E poi, potrei essere stata eccitata dalla tua
volgare esibizione di autorità. E' stata adorabile. Grazie.
[Natasha si avvicina a Dawson e i due si baciano.]
Dawson:
E' stato un piacere.
Natasha:
Oh, e solo perché tu lo sappia, ci saranno altre attrici. Ma
io sono la prima, non dimenticartelo.
Dawson: Oh,
non lo farò. Lo prometto.
19. ESTERNO. NELLA SPIAGGIA DI FRONTE AL CALIFORNIA
SCHOOL CAMPUS - GIORNO
[Joey ed Eddie stanno camminando nel passaggio pedonale mano
nella mano, mentre ammirano lo splendido paesaggio.]
Joey:
Allora cosa ne pensi?
Eddie:
E' bellissimo. E' meraviglioso. E... e mi spaventa.
Joey:
Perché?
Eddie:
Devi capire, Jo, voglio dire, questo è un mondo così lontano
da tutto quello che conosco, che non riesco nemmeno a-- non
riesco nemmeno a definirlo.
Joey:
Questo non significa che tu non appartenga a questo posto.
Eddie:
Giusto, quindi immagino che dovrei solo ignorare il bisogno di
rientrare in auto e guidare fino a Boston?
Joey:
Sì.
Eddie:
Sì?
Joey:
Sì. Tanto quanto lo voglio io. Starai alla grande,
Eddie. Voglio dire, un intero nuovo mondo sta per aprirsi
davanti a te. E se non dovesse funzionare, puoi sempre
ritornare e fingere di essere uno studente.
Eddie:
Sai, stavo pensando a quello che hai detto, su quanto sia
difficile dire addio, e pensavo che, beh, forse non dovremo
... dire addio.
Joey:
E come possiamo farlo?
Eddie:
Progettiamo di incontrarci da qualche parte.
Joey:
Quando?
Eddie:
Uhm, non so. Che ne dici, tra un anno?
Joey:
Sai, possono succedere un sacco di cose in un anno.
Probabilmente incontrerai qualche poetessa bionda e slanciata,
e prima che te ne accorga, Joey Potter sarà solamente una
drama queen che un tempo conoscevi.
Eddie: No,
non accadrà.
Joey: No?
Eddie: No.
Joey:
Allora dove ci incontreremo?
Eddie:
Che ne dici di Parigi, huh? Voglio dire, non sei mai stata a
Parigi, giusto?
Joey: No.
Eddie:
Beh, dobbiamo fare qualcosa a riguardo. Parigi non doveva
essere una cosa che un tempo dovevi fare.
Joey:
E' un sogno ad occhi aperti molto bello.
Eddie:
Sai, non deve esserlo.
Joey:
Beh, Sig. Doling, se, uhm ... se dovesse succedere qualcosa e
non andremo a Parigi ... io voglio che tu sappia che non ti
dimenticherò. Tu potresti essere la sorpresa più dolce e
bella che mi sia mai accaduta. Immagino che sia il mio modo di
dirti che ... ti amo anch'io. Se non ti dispiace, continuerò
ad amarti fino a quando potrò.
[Eddie e Joey si abbracciano a lungo, poi lei gli da un bacio
e si allontana, ma lui la afferra per il braccio, la tira
verso di se e la bacia.]
[Fine dell'episodio.]
Traduzione
Dawson's Friends Italia
|
|
·
guida
episodi ·
· prima
stagione ·
· seconda stagione ·
· terza stagione ·
· quarta stagione ·
· quinta stagione ·
· sesta stagione ·
|
|