:: GUIDA EPISODI | #5.23 "SWAN SONG" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti dialoghi e le foto di alcune scene dell'episodio.


"Swan Song - Amore senza fine"

[Dawson è appena arrivato all'aeroporto, e va verso il display delle partenze, quando squilla il suo cellulare]
[Il cellulare suona]
Dawson: Ciao. Oliver. [Continuando a guardare sul display trova il suo volo.] Hmm. No. Il mio volo è stato rinviato. Cosa stai facendo? Stai già scrivendo? Oliver, l'affare non è ancora ufficialmente concluso. Andrew sta ancora parlando agli uomini d'affari. Loro non sono ancora certi di lasciarmelo dirigere. Lo so. Anch'io sono emozionato.
[Lui si volta e vede Joey che guarda lo stesso display poco lontana da lui. Lei si gira, lo vede e sorride.]
Dawson: Oliver, ti richiamerò dopo. Aw, cavoli, questo è strano. Quanto tempo è passato?
Joey: Oh, non lo so. 3, 4 anni?
Dawson: 5 anni. 5 anni, sin da quando sono andato a Los Angeles.
[Una cameriera si avvicina con i loro drink.]
Joey: Grazie.
Dawson: Wow. Grazie. In realtà, lo scorso anno ho provato a chiamarti. Ma il numero ... uh, ha risposto un ragazzo. E poi sono stato molto impegnato con il film, e prima che me ne accorgessi, un anno era passato. Ho pensato che ti avrei potuto vedere alla première.
Joey: Non potevo andare. Stavo lavorando alla mia tesi. Ciò nonostante, l'ho visto, due volte. Ed era bello, Dawson.
Dawson: Grazie.
Joey: Allora, cosa ti ha portato in città?
Dawson: Mia madre si è risposata.
Joey: Davvero? E' fantastico.
Dawson: Sì. Sono tornato in città per il matrimonio.
Joey: E cosa sta facendo Lily?
Dawson: Inizia la prima elementare questo autunno.
Joey: Wow! Il tempo vola.
Dawson: Proprio così. Joey, posso dirti una cosa?
Joey: Certo.
Dawson: Ho pensato molto a te, ed è strano perchè non ci parliamo più. Mi stavo chiedendo se imbattermi in te sia una specie di segno. Io devo tornare a Los Angeles, ma potrei riffissare un paio di appuntamenti e forse potrei rimanere qui un paio di giorni.
[Il cellulare squilla.]
Joey: Oh.
[Lei risponde al telefono.]
:: joey ::Joey: Ciao. Hey! Come è andato il tuo volo? Oh. Bene, sto bevendo un drink. Con un vecchio amico. Mi dai 5 minuti? Ciao. Ehm.
Dawson: Chi era?
Joey: Il mio ragazzo.
Dawson: Oh.
Joey: In realtà, il mio fiancé. E' appena arrivato da New York.
Dawson: Wow, il-- il-- Non lo sapevo. E'-- è grandioso. E', uh-- voglio dire, seriamente, è davvero grandioso. Congratulazioni.
Joey: Grazie.
Dawson: Allora, chi è questo ragazzo? Cosa-- cosa fa?
Joey: Lui è un avvocato.
Dawson: Non ti avrei mai immaginato con un avvocato.
Joey: Lui è un avvocato di diritti ambientali.
Dawson: Certamente.
Joey: Allora cosa mi dici di te? Ti vedi con qualcuno?
Dawson: Lo facevo. Um... con un'attrice per un po', ma non ha funzionato.
[Un silenzio imbarazzante.]
Joey: Bene, probabilmente dovrei andare.
Dawson: Ok.
:: dawson e joey ::Joey: Um... è stato bello vederti, Dawson.
Dawson: Ehi, anche per me.
[Si abbracciano.]
Joey: Chiamami la prossima volta che vieni in città.
Dawson: Ci puoi scommettere.
Joey: Ciao.
[Joey si gira per andar via, poi si ferma e si volta indietro.]
Joey: Dawson.
Dawson: Sì.
Joey: Ti dirò una cosa. Tu ed io, noi abbiamo avuto la nostra occasione. E tu l'hai sprecata. Quindi io sono andata avanti. E dovresti anche andare avanti con la tua vita, perchè ... voglio dire, questo è triste e ridicolo. Ho pensato solamente che l'avresti dovuto sapere. Stammi bene.
[Improvvisamente Dawson si sveglia dal suo sogno.]


[Capeside Yacht Club. Joey e Audrey stanno camminando lungo il molo e parlano tra loro.]
:: joey e audrey ::Audrey: Sei assolutamente, del tutto certa che io non ti possa trascinare a Los Angeles. E salvarti da un'estate di fibre innaturali?
Joey: E cosa vorrebbe esattamente fare una semplice ragazza di paese come me a Los Angeles?
Audrey: Beh, c'è sempre Fred Segal.
Joey: Chi è?
Audrey: Non chi, Joey, cosa. E la risposta è il paradiso sulla terra.
Joey: Guardo, Audrey, apprezzo l'offerta, ma sono impegnata a Capeside per l'estate. Impegnata è la parola giusta.
Audrey: Va bene, lo accetterò, Signorina Potter. Ma so che quando ci incontreremmo di nuovo e lo faremmo, spero che tu non sarai la stessa noiosa, puritana secchiona che ho incontrato all'inizio dell'anno. Perchè mi ci sono voluti dei mesi per farti cambiare, e non so se ho l'energia per farlo di nuovo.
Joey: Beh, cercherò di non distruggere il tuo duro lavoro.
Audrey: Grazie.
[Pacey si avvicina a loro, indossando l'uniforme da guardiano.]
Pacey: Salve, Signore.
Joey: Cosa stai facendo qui? Perchè sembri uno dei 'Village People'?
Pacey: E' una lunga storia. Audrey.
Audrey: Stronzo. Io andrò in auto.
[Audrey lascia Joey e Pacey da soli.]
Pacey: fa sempre l'attrice, quella.
Joey: Pacey, perchè non vai a parlarle? Lei parte domani.
Pacey: Credimi, Jo, ci provato molte volte, sono a un tanto così da violare le leggi anti-pedinatori.
:: pacey e joey ::Joey: Sembra come se sia arrivato il momento di uno dei tuoi grandi romantici gesti.
Pacey: Beh, odio frantumare la tua idea, ma penso di essere un altro. E' quello che succede ad un ragazzo quando perde il suo lavoro, la sua ragazza, e la sua autostima in una settimana.
Joey: Tuttavia non spiega l'abito in affitto da poliziotto.
Pacey: Non lo sai? Sono la nuovissima guardia di sicurezza del Capeside Yacht Club qui per proteggere voi, madam. Non c'è bisogno di salutarci. A quanto pare entrambi siamo bloccati qui per l'estate. Ci vediamo domani.


[Cucina di casa Leery. Lilly è seduta nel seggiolone mentre Dawson sta tentando di persuaderla a dire qualcosa.]
:: lilly ::Dawson: Sai dire Dawson? Lo so, lo so. Sai dire Dawson? Vieni qui. Daw ... son. Avanti, un nome, un verbo, una proposizione. E' facilissimo. Che cosa c'è?
[Gale entra in cucina.]
Gale: Beh, forse non ha niente da dire.
Dawson: Un Leery che non ha niente da dire? Non ci credo neanche per un secondo. Non voglio perdermi la sua prima parola.
Gale: Lo so, caro. Ma non puoi stare qui in giro per ogni cosa, lo sai.
Dawson: Lo so, è solo che mi sento ...
Gale: In colpa? Non osare. Quest'anno sei stato un miracolo, Dawson. Il mio miracolo. Questo non te lo farò dimenticare.
Dawson: Sì, sono abbastanza bravo, vero?
Gale: Il più bravo. Allora, uhm, tu e Joey vi siete già salutati?
Dawson: Stasera ceneremo insieme.
Gale: E?
Dawson: E queste ... sono tutte le informazioni che avrai da me.
Gale: Aw, avanti, caro. E' un appuntamento?
Dawson: Niente affatto. Viene anche Audrey. Cosa, che tu sai, non è che ha importanza. Comunque, non c'è nient'altro da dire.
Gale: Un Leery che non ha niente da dire? Non ci credo neanche per un secondo.


[Alla stazione radio. Jen è in onda, quando Jack entra nella cabina con un gran sorriso in faccia.]
Jen: Si.
Jack: Che succede, donnaccia?
Jen: Hmm, non molto, grande uomo.
Jack: Ho delle notizie. Ho davvero delle grandi notizie.
Jen: Va bene, parla.
Jack: 4 “C” e una "D."
Jen: Whoo! Congratulazioni! Oh, sono così orgogliosa.
Jack: Grazie, Lo so. Sono così felice di essere, lo sai, totalmente e completamente mediocre. Costa Rica, stiamo arrivando.
Jen: Si.
:: jen e jack ::Jack: Adesso, sei sicura di volerlo davvero fare?
Jen: Beh, sei sicuro di volerlo davvero fare?
Jack: Oh, si. Non c'è niente nella mia vita che mi farà stare alla larga da quell'aereo. Voglio solo essere sicuro che me lo rivolterai contro per dieci anni.
Jen: Tu mi stai chiedendo se sono sicura di voler rinunciare all'opportunità di trascorrere l'estate con un paio di w.a.s.p.s freddi e disfunzionali, invece che una grande avventura con il mio migliore amico di tutto il mondo?
Jack: Si. Si, proprio così.
Jen: Esci da qui. Mi fai venire la nausea.
Jack: Va bene, ci vediamo. Ho preso questo per te.
Jen: Moby Dick?
Jack: Si. Si. Sarà un lungo volo. Ho pensato che avessi bisogno di qualcosa da leggere.
Jen: Ma a me piace parlare.
Jack: Lo so, e a me piace dormire, ecco il perchè del libro che adesso hai tra le mani. Ci vediamo.
:: jen ::[Jack se ne va, e Jen ritorna in onda per il suo ultimo annuncio dell'anno.]
Jen: Uhm, bene, amici e vicini di casa, questa e Jen Lindley, e questa è la fine della trasmissione per l'estate, Uhm, ma è stato fantastico. Mi è davvero piaciuto condividere la musica che mi piace e di aver avuto l'opportunità di divulgarla, quindi, immagino che quello che sto cercando di dire è che vi ringrazio per avermi ascoltato, e ci risentiamo quando finisce il disco.


[Fuori dal Leery Fresh Fish. Joey, Audrey e Dawson stanno lasciando il ristorante dopo aver finito di cenare.]
:: joey e dawson ::Audrey: Era piuttosto buona, Dawson. Mi aspettavo un'esperienza culinaria un po' più disgustosa.
Dawson: Beh, ti ringrazio. Lo dirò a mia madre.
Audrey: Ok, beh ... io me ne vado.
Joey: Dove?
Audrey: A quel piccolo negozio di dischi indie laggiù. Andrò a fare una provvista di cd per il volo. E se non riusciranno a tenere la mia mente lontana dal volo, domani mi dovrai dare un pugno in faccia, Dawson.
Dawson: Sono il vostro servo umilissimo, Audrey.
Audrey: Fico. E per di più, se io conosco voi due, ci sono alcune cose che devono essere dette, delle dolcezze amare che devono essere provate, cose che richiedono del tempo da soli e la natura e così via.
[Audrey li lascia da soli.]
Dawson: Jo, fammi un favore.
Joey: Che cosa?
:: dawson e joey ::Dawson: Promettimi che non sposerai mai un avvocato.
Joey: Cosa?
Dawson: Promettimelo e basta.
Joey: Beh, e metti il caso che sia un avvocato che usi il suo potere per fare del bene? E' un crociato instancabile per i bambini o forse per l'ambiente. Cosa?
Dawson: Uhm, niente. E' che-- non importa. Cambiamo completamente argomento.
Joey: Sai cos'è divertente?
Dawson: Cosa?
Joey: Lo scorso anno in questo periodo, dirci addio è stato così epico e drammatico, e ci sentivamo come se non ci saremo mai più rivisti.
Dawson: E non ti saresti aspettata per niente che mi sarei fatto vedere alla tua porta 3 mesi dopo.
Joey: L'hai mai rimpianto?
Dawson: Neanche per un singolo secondo. E tu?
Joey: Per niente. Aprire la porta quella mattina, vederti là, è una cosa che non dimenticherò mai, Dawson.
Dawson: Si.
Joey: Perchè eri venuto in Florida?
Dawson: Non credo che tu lo voglia sentire, Jo.
Joey: Dawson, finchè vivrò, non mi rifiuterò mai di ascoltare una cosa che tu vuoi dire.
Dawson: Sono andato giù sino in Florida per dirti che ti amo. [Silenzio] Visto? Questo non è quello che volevi sentirti dire, non è così?
Joey: Perchè non hai detto qualcosa?
Dawson: Durante il tempo che io ero là, era abbastanza ovvio che tu eri andata avanti. Io non volevo chiederti di lasciare ogni cosa solo perchè finalmente avevo visto la luce. Voglio dire non sarebbe stato giusto.
Joey: Beh, qu-quando le cose ... sono cambiate per te?
Dawson: C'è stato un momento. Al compleanno di Lilly. Quando ho aperto il tuo regalo, quel libro con i disegni. Io ero seduto là che guardavo l'incredibile riflesso di chi sei, e ho capito che odio quando tu non sei vicina.
:: dawson e joey :::: dawson e joey ::Joey: Dawson, come fai a sapere che io per te non sono solo una rete di sicurezza? Lo sai, un qualcosa a cui fai sempre ritorno ogni volta che il mondo ti fa paura?
Dawson: Non è del mondo che ho paura, Jo.
[Dawson si avvicina per baciarla, e proprio quando le loro labbra stanno per congiungersi, lei si volta.]
Joey: Mi dispiace, Dawson Non posso farlo.
[Lei si allontana.]


[Al Potter B&B. Dawson esce da un taxi, si avvicina alla cassetta della posta, e infila dentro una lettera. Poi vediamo che dentro al B&B ci sono Audrey e Joey che stanno portando fuori le valigie.]
:: joey e audrey ::Audrey: Dille di no ... quando sono lontana 3,000 miglia che provo delle scarpe da Fred Segal, tu mi mancherai, e tu vorresti avermi detto tutti i dettagli.
Joey: Audrey, non ci sono dettagli.
Audrey: Va bene, con chi alleggerirai la tua anima se non con me? Nessuno, con chi altro, e questo non va bene per la tua carnagione, Joey. Non va bene per la tua carnagione, e non va bene per la tua anima se ne hai una.
Joey: Audrey.
Audrey: Joey.
Joey: Audrey. Adesso ti dirò una cosa che non ti ho ma detto prima, qualcosa che arriva completamente dal posto dell'amore, della comprensione, e rispetto per tutta la gioia che hai portato nella mia vita quest'anno.
Audrey: Oh, coniglietta.
Joey: Non voglio parlarne.
Audrey: In questo momento sei così Cher nel film Stregata dalla luna.
[Le due vanno verso il taxi dove c'è Dawson che le sta aspettando.]
Dawson: Lascia che ti aiuti con questa.
:: audrey e joey ::Joey: Va bene. Dai una mano a Audrey.
Audrey: Aiuto, vi prego? [A bassa voce rivolgendosi a Dawson.] Oh. Vuoi che vi lasci da soli un'altra volta?
Dawson: Non penso sarà necessario.
Audrey: Ok. Ok, è tutto. Abbracciami in fretta. Di a tua sorella che la ringrazio.
Joey: Lo farò.
Audrey: Adesso non dire niente.
Joey: Chi sta parlando?
Audrey: Perchè qualsiasi cosa tu dirai rovinerà tutto.
Joey: Rovinare cosa?
Audrey: L'anno migliore della mia vita.
:: joey ::Joey: Ok.
Audrey: Ok.
[Audrey entra nel taxi e Joey va dall'altra parte dove c'è Dawson.]
Joey: Divertiti quest'estate.
Dawson: Anche tu.
[Dawson entra nel taxi, che subito dopo parte e Joey li guarda andare via.]


[Al Capeside Yacht Club. Pacey sta sorvegliando il molo, poi si avvicina ad una delle barche che ha della musica molto alta.]
:: pacey ::Pacey: Ehi, ragazzi potete abbassare un po' il volume?
[Il ragazzo si volta ed è Brecher]
Brecher: Witter?
Pacey: Brecher.
Brecher: Dio. E' bello vederti.
Pacey: Si. Anche per me.
Brecher: Ehi, Laurie, questo è il mio amico Pacey.
Pacey: Piacere di conoscerti.
[La donna dà uno schiaffo sulla nuca a Brecher]
Brecher: Che c'è?
Glory: Sono Glory, idiota.
Brecher: Glory. Scusa.
Glory: Vado a farmi una doccia.
Pacey: Divertente, Danny, ma Laurie/Glory non assomiglia a tua moglie.
Brecher: Si. Mia moglie ed io non c'è l'abbiamo fatta. Mi ha scaricato. Posso solo ignorare questo tuo abbigliamento a lungo, a cosa lo devi?
Pacey: Questo è il mio lavoro estivo, Danny. Perchè una volta che ti sei tirato fuori dal Civilization, è stato chiuso, quindi me ne sono dovuto andare.
Brecher: Oh, sto intuendo un po' di risentimento. Mi dispiace, ragazzo, ma non ti ho mai promesso un giardino di rose. Ehi, guarda, c'è qualcos'altro che vuoi dirmi? Mi stai lanciando uno sguardo disilluso. Lo odio.
Pacey: Ehi, se la scarpa è adatta, giusto?
Brecher: Pacey, ehi. Tu ed io ... siamo fatti della stessa stoffa. Siamo entrambi incasinatori cronici. Vedi, ecco perchè il mondo dei ristoranti funziona per noi. Non devi crescere. Non devi conformarti. Quanto è fantastico tutto questo? Vedi, io ti guardo, e vedo me stesso 15 anni fa. Hai un grande futuro davanti a te, ragazzo.
Pacey: Quindi tu mi stai dicendo che se gioco bene le mie carte, io finirò proprio come te, huh?
Glory: Danny?
Brecher: Il dovere mi chiama, ma, uh, ho l'impressione che ti vedrò in giro. Vieni ad abbracciarmi.
[Si abbracciano.]
Brecher: Sto arrivando, baby.


[All'aeroporto. Jen e Jack stanno correndo per riuscire ad arrivare in tempo per il loro volo.]
Jack: Andiamo, Jen. Dai, dai, dai, dai.
Jen: Scusa. Scusa.
[Jen fa cadere il suo biglietto.]
:: jen e jack ::Jen: Oh! Biglietto. Biglietto.
Jack: Adesso, dai, dai, dai.
Jen: Mi dispiace. Mi dispiace. Scusami.
Jack: Tu corri tanto veloce quanto mia nonna. Avanti. Avanti. Oh ... Bene, la buona notizia è che non siamo in ritardo.
[Guardano nel display e vedono che il loro volo è rinviato. Si voltano e vedono Dawson ed Audrey che aspettano di partire accanto a loro.]
Audrey: [Ride] Ti avevo detto che non ci saremmo annoiati. Ciao!


[Più tardi all'aeroporto. Jen, Jack, Audrey e Dawson sono seduti vicini che annoiati aspettano a causa dei ritardi.]
Jen: E' possibile che noi abbiamo esaurito le cose da dirci?
Dawson: E' del tutto possibile.
Jack: No. Aspetta. Questo non sta accadendo.
Audrey: Cosa? Cosa non sta accadendo?
[Loro vedono Eric scendere da un aereo e camminare nella loro direzione.]
Jen: Incredibile.
Audrey: Cosa?
Jen: Ok, chi è affamato? [A Jack] Uh, non tu. [Agli altri] Andiamo. Avanti, ragazzi.
Jack: Cosa?
Jen: Avanti.
[Loro lasciano Jack da solo per parlare con Eric.]
Eric: Ehi!
Jack: Ehi.
Eric: Questa è una bella coincidenza.
Jack: Sì. Quante sono le possibilità?
Eric: Allora, dove stai- stai andando da qualche parte?
Jack: Mm-hmm. In Costa Rica con la mia amica Jen.
Eric: Oh. Cool.
Jack: Sì. Uh, tu?
Eric: Oh, sì. Io-- io andavo a casa per l'estate, per vedere la mia gente.
Jack: Ti sei girato intorno e sei tornato indietro?
Eric: Sì. Sì, sai, avevo tutti questi, uh questi grandi progetti. In realtà, stavo per dirglielo e ... solo, sai, non ho mai sentito arrivare il momento giusto, sai.
Jack: Sì. Sì, è mai lo è.
Eric: Quindi, in realtà starò qui per l'estate. Mi troverò un lavoro, frequenterò qualche corso, o ... cosa mi dici di te?
Jack: Uh, Costa Rica con Jen.
Eric: Oh.
Jack: Sempre che il nostro volo non sia cancellato.
Eric: E' rinviato, huh?
Jack: Sì. Potremo stare qui per un po'.
Eric: Bene, sai, io non devo andare da nessuna parte. Se tu vuoi, potrei aspettare con te.
Jack: No. No, è tutto apposto. Va bene. I miei amici, loro sono, uh, laggiù. Sono andati a bere qualcosa.
Eric: Oh. Giusto. Ok. Um, beh, è stato bello vederti, Jack. Fai-- fai buon viaggio, amico.
Jack: Grazie.
Eric: E' stato bello vederti.
Jack: Sì, anche per me.


[Al Potter B&B. Bessie sta scaricando dal furgone delle buste di spesa quando Joey esce correndo fuori tenendo in mano alcuni vestiti.]
Joey: Bene. Sono contenta che tu sia tornata.
Bessie: Audrey è partita?
Joey: Sì. Lei ha detto di ringraziarti. Posso prendere il furgone?
Bessie: Certo, ma non portare la mia spesa con lui.
Joey: Bene, ma non so che tipo di impressione farei sul nuovo direttore se arrivo in ritardo il mio primo giorno.
Bessie: Pensavo che tu non iniziassi prima della prossima settimana.
Joey: Oh, perchè rinviare l'inevitabile? Hai capito che è quasi il Memorial Day (il giorno di commemorazione dei caduti in guerra)?
Bessie: Certo.
Joey: E i turisti stanno arrivando. Turisti a lavoro. Turisti a casa.
Bessie: Tu non devi lavorare allo Yacht Club, lo sai.
Joey: Cosa, cercare un altro lavoro? No. Almeno in questo modo è ufficiale. Joey Potter, è tornata dove ha iniziato.
:: joey e bessie ::Bessie: E' bello vedere che l'università non ha represso il tuo innato senso del dramma.
Joey: Posso andare adesso?
Bessie: Sì. Esci fuori da qui. Oh, hai preso la posta?
Joey: No.
Bessie: Puoi farlo?
Joey: No. Sono in ritardo.


[In un minimarket dell'aeroporto. Dawson sta camminando, quando si scontra con qualcuno, e quando si gira per vedere chi è, lui scopre che la persona è Grams.]
Dawson: Mi scusi.
Grams: Oh, de--oh. Dawson. Che-- anche tu parti oggi?
Dawson: Sì.
Grams: Oh, bene, io ... beh, immagino di esser stata scoperta. Uh, noi partiamo alle 6:45 per Las Vegas.
Dawson: [Ride] Ok.
Grams: Non osare dirlo a Jennifer. Io-- io penso che queste piccole fughe siano più divertenti se sono fatte in segreto.
Dawson: Il tuo segreto è salvo con me.
Grams: Ottimo. Beh, suppongo che noi dovremo andare. Un abbraccio, hmm? Trascorri una bella estate, Dawson. Te la sei meritata.
Dawson: Grazie. Ti ringrazio ... Ancora una volta per tutto, per avermi accolto nella—
Grams: No. Grazie a te per aver reso felice mia nipote.
Dawson: Loro sono ancora qui, in realtà, se vuoi salutarli. Il loro volo è stato rinviato.
Grams: No, no, no, no. Ci siamo già salutati. E inoltre, io-- io odierei da parte sua pensare che io stavo facendo una cosa alla Grams, cercando di farle cambiare idea.
Dawson: Su cosa?
Grams: Sui suoi genitori, naturalmente.


[Al Capeside Yacht Club. Joey sta portando le ordinazioni al bar, quando Bessie arriva e si avvicina a lei.]
Joey: Cosa? Cosa c'è che non va?
Bessie: Rilassati, lo farai? Io non posso esser venuta per caso?
Joey: No. Guarda, Bess, scusa se sembro brusca con te questo pomeriggio. E' solo ... questo posto, essere tornata.
Bessie: Lo so. Non che questi siano affari miei.
Joey: Non lo sono?
Bessie: No. Tu sei un'adulta adesso, Joey. Ufficialmente. E' qui non è lo stesso senza te, lo sai.
Joey: Lo so.
Bessie: E tu non sei la stessa. Lo so che pensi di esserlo, ma non è così. Anche il tuo sguardo è diverso. Qui. Te lo mostrerò. [Lei mette sulla mano di Joey un passaporto.] Tu stavi per andare in Francia, ricordi? E tu mi stavi dando tutto quel patema per andare a trovare papà.
Joey: Ricordo.
Bessie: Eri andata all'ufficio postale e avevi riempito il modulo. Ti eri fatta anche la foto.
:: joey e bessie ::Joey: Sì, ma non l'ho mai spedita.
Bessie: Io l'ho fatto. Se tu sei tornata quest'estate perchè credi che noi abbiamo bisogno di te, beh, non è così.
Joey: Wow. Non hai qualche altro scherzo magico nella tua borsa?
Bessie: Beh, a dir la verità ...
[Lei tira fuori la lettera di Dawson e gliela consegna.]
Joey: Cos'è questa?
Bessie: Immagino dovrai aprirla per scoprirlo.


[All'aeroporto. Dawson e Jen stanno passeggiando lungo il corridoio e parlano tra loro delle offerte dei loro genitori.]
:: jen e dawson ::Dawson: Allora fondamentalmente quello che stai cercando di dirmi è che dopo tutto quello che è successo, noi non siamo amici?
Jen: Sì, noi siamo amici. Certo che siamo amici. Noi saremo sempre amici. Ma proprio adesso, la sento come una parte del problema.
Dawson: Essere onesto con te è un problema?
Jen: Sì. Cosa- la sai una cosa? Se riguarda l'andare a vedere i miei genitori, sì, lo è.
Dawson: Mi dispiace, Jen, ma non lo accetto.
Jen: Puoi per favore lasciare questo argomento?
Dawson: Non posso.
Jen: Sì, che poi.
Dawson: No, non posso, Jen, perchè io ti voglio bene e mi importa di te, e io so che nel profondo del cuore tu vuoi davvero che le cose funzionino con i tuoi genitori. Lo so perchè tu me lo hai detto.
Jen: Grandioso, quindi adesso le cose che ho detto quando stavamo insieme saranno usate contro di me.
Dawson: Lo so che loro ti hanno ferita. Va bene, ma so anche che tu non crescerai mai se non affronti questa situazione e lo fai a testa alta.
Jen: Sono d'accordo con te. Lo farò.
Dawson: Allora ci andrai.
Jen: No. Non ci andrò. Non tutti sono forti come te, Dawson. Non tutti possono essere all'altezza della situazione e fare sempre la cosa giusta. Forse alcuni di noi sono solo dei casinisti e non c'è nulla che possono fare.
Dawson: Tu non ci credi davvero.
Jen: Forse sì, forse no. [Sospira] A chi importa davvero?
Dawson: Importa a me. Va bene, guarda, fammi solo un favore. Dimmi una bugia e dimmi che ci penserai.
Jen: Ci penserò.


[All'aeroporto. Jack è seduto da solo su una sedia quando Jen si avvicina e si siede accanto a lui con una soda in mano.]
:: jen e jack ::Jen: Allora, qual è il verdetto? E' più gay dell'ultima volta che l'hai visto?
Jack: Molto divertente. Lui, uh, ha cercato di dirlo ai suoi genitori.
Jen: Ci ha provato.
Jack: E' una cosa difficile da fare, lo sai.
Jen: Lo so.
Jack: Io non sono stato molto d'aiuto.
Jen: E' tuo compito essere d'aiuto?
Jack: E' mio compito essere gentile.
Jen: Tu sei gentile.
Jack: Sì? Come puoi dirlo?
Jen: Perchè sei stato ovviamente seduto qui per cercare di capire come aiutare qualcuno che non è stato gentile con te.
Jack: Sì, hai ragione. Voglio dire, è pazzesco, è strano vedere qualcuno attraversare le stesse cose che ho passato io.
Jen: E non fare nulla per essere d'aiuto.
Jack: Cosa vuoi che faccia, Jen? Quando qualcuno è così confuso e disorientato, deve solamente ...
Jen: Essere loro amico.
Jack: Lui potrebbe non apprezzarlo, sai?
Jen: Lo so.
Jack: E potrebbe essere un'intera estate sciupata.
Jen: In più tu potresti essere totalmente libero da me. Libero in modo spropositato.
Jack: Imperdonabilmente libero.
Jen: Sì, eccetto che io potrei perdonarti.
Jack: Ahh... quanto è stupido tutto questo?
Jen: Molto.
Jack: Tu potresti venire.
Jen: Non posso.
Jack: Potresti.
Jen: Non voglio. Ok, tu dovresti andare. Vai e aiuta qualcuno. In questo modo il tuo anno non sarà un totale schifo.
Jack: Cosa mi dici di te?
Jen: Non lo so. Forse è il momento di andare ad aiutare me stessa.


[In un negozio accanto allo scaffale delle riviste. Dawson sta sfogliando una rivista quando alza lo sguardo e vede il Regista che lo aveva licenziato durante il suo internato la scorsa estate. Poi anche il regista si accorge di Dawson.]
Regista: Io ti conosco. Come faccio a conoscerti?
Dawson: Tu mi hai licenziato.
Regista: Beh, io ho licenziato un sacco di persone, ragazzo. Qual era la tua vergogna?
Dawson: Ho rovesciato alcuni caffè sul set di 'Damege, inc.'.
Regista: Oh, mi ricordo di te, lo studente moralista di cinematografia. Eri irritante.
Dawson: Grazie.
Regista: Sei ancora alla scuola di cinema?
Dawson: No. In realtà, dopo quello sono tornato a casa.
Regista: Aw, povero bambino. Ho distrutto tutti i tuoi sogni Hollywoodiani?
Dawson: Niente in confronto ai critici che hanno distrutto il tuo film.
Regista: Hai ancora del fegato, ragazzo. Credici o no, quella chiacchierata mi ha tenuto sveglio una notte o due.
Dawson: Davvero?
Regista: Certo. Inoltre, tu sei alquanto ostinato per essere qualcuno che non fa ancora parte del gioco.
Dawson: Questo sono io, lo studente moralista di cinematografia.
Regista: Dove stai andando?
Dawson: Torno a Los Angeles. In realtà.
Regista: Chiamami quando sei là. Potrei voler vedere uno di quei piccoli film che hai fatto. Sempre se tu questa volta non abbia paura e corra spaventato.


[Al Capeside Yacht Club. E' notte e Joey è seduta fuori nel molo, che legge la lettera di Dawson ed ha uno sguardo triste in volto. Pacey arriva dietro di lei e si siede.]
Pacey: Ehi.
Joey: Ehi.
[Lei velocemente rimette la lettera dentro la busta.]
Pacey: Posso?
Joey: Sì, ma non starmi davvero troppo vicino.
:: joey e pacey ::Pacey: Pidocchi in testa?
Joey: No. Sembra che sia vittima del morbo di Capeside.
Pacey: E di cosa si tratta esattamente?
Joey: Sentirsi intrappolata, sentirsi dispiaciuti per se stessi, una sorta di incapacità generale a vedere il futuro.
Pacey: Vuoi dire essere un'adolescente.
Joey: Sai una cosa, Pacey? E non prenderla per il verso sbagliato, ma, beh, nonostante il tuo sussidio per i cereali coperti di zucchero e i cartoons del Sabato mattina, tu potresti essere la persona più adulta che io conosca.
Pacey: [Sorride]
Joey: Non guardi mai indietro, non è cosi?
Pacey: Perchè avrei dovuto farlo? Il futuro è là fuori. E qualunque sia, sarà grandioso.
Joey: Ci credi davvero?
Pacey: Certo, che sì.
Joey: Solo che non per te?
Pacey: Come hai detto?
Joey: Pacey, tu sei cocciuto, e non seccarmi cercando di contraddirmi perchè ho guadagnato il diritto di dire queste cose. Pacey, hai bisogno di credere di più in te stesso.
Pacey: Ok, punto a favore.
Joey: Bene. Ti manca, vero?
Pacey: Audrey? Veramente non penso che sia una conversazione appropriata per la coppia della classe dell'ultimo anno, non credi?
Joey: Va bene, ma mi manca. Lei ha cambiato la mia vita, sai.
Pacey: Sì, lo so. Certo, c'è sempre l'altra alternativa.
Joey: Hmm?
Pacey: Che sei tu ad averla cambiata.
Joey: Acuto. Suppongo di averlo fatto.
Pacey: Suppongo che tu l'abbia fatto. E benchè io non abbia idea di ciò che c'era scritto nella lettera che stavi leggendo, provo la strana sensazione che tu eri seduta qui, nel vero stile di Joey, sperando di non poterla cambiare.
[Joey ha un'idea.]
Joey: No, non è così. Andiamo.
Pacey: Andiamo dove?
Joey: Noi non staremo seduti qui. Noi andremo.
Pacey: E io te lo chiederò di nuovo, dove andiamo?
Joey: Tu la rivuoi indietro, vero? Giusto?
Pacey: Jo, è un po' tardi per tutto questo, non credi?
Joey: No. Noi andremo, noi andremo all'aeroporto, noi li troveremo, e noi diremo tutto quello che in realtà li vogliamo dire.
Pacey: E noi lo faremo perchè ...
Joey: Perchè noi possiamo. Muoviti.


[All'aeroporto. Joey e Pacey stanno correndo e si precipitano alla tabella della partenze.]
:: pacey e joey ::Joey: Oh, no. Stanno per salire a bordo.
Pacey: Aw, dannazione! Beh, suppongo che abbiamo incasinato tutto.
Joey: No. No, non ancora.
Pacey: Loro non ci lasceranno attraversare l'uscita senza un biglietto, Jo.
Joey: Ne comprerò uno.
Pacey: Questo Dawson significa davvero tanto per te? Ok, sto scherzando.
Joey: Io comprerò il biglietto e fermerò Audrey dal salire sull'aereo.
Pacey: Sai una cosa? Io sono su una specie di ghiaccio sottile con questa cosa che se voglio fare questa uscita, dovrei almeno essere presente. Tu compra il biglietto, io ho un'altra idea.
Joey: Ok, buona fortuna.
Pacey: Ci vediamo. A dopo.
Joey: Ciao.


[Alla biglietteria dell'aeroporto. Jen sta cercando di comprare un biglietto per il luogo in cui sono i suoi genitori.]
Jen: Ma io non voglio volare in prima classe. Cosa c'è, in ogni caso? Sono le salviette calde. Io odio le salviette calde. Sono bollenti. Sarei molto più a mio agio sull'aereo tra la mia gente.
Impiegata dell'aeroporto: Come le ho spiegato innumerevoli volte, signorina, non ci sono biglietti disponibili per la seconda classe. E se lei vuole andare a New York adesso, le suggerisco di acquistare questo biglietto.
Jen: Bene.
[Lei prende il biglietto, e mentre si volta vede Joey dietro alcune persone che fa la fila.]
Joey: Ehi.
Jen: Che ci fai qui?
Joey: E' complicato. Um... pensavo che tu stessi andando in Costa Rica.
Jen: Era così. Adesso non più. Grazie al tuo e mio amico, e qualcosa mi dice che probabilmente ha qualcosa a che fare con il perchè tu sei in fila proprio ora.
Joey: Fff-forse.
:: jen e joey ::Jen: C'è tanto che voglio dire, mi dispiace per quest'anno, ma non c'è il tempo, ed io—
Joey: Abbracciami.
Jen: Ok.
Joey: Divertiti questa estate.
Jen: Grazie. Anche tu. Ti voglio bene, Jo.
Joey: Ti voglio bene anch'io.


[All'aeroporto. Dawson e Audrey sono in fila per salire sull'aereo. Audrey ha uno sguardo nervoso.]
Audrey: Ok, ti ricordi quando ti avevo chiesto se mi avresti dato un pugno in faccia?
Dawson: Sì.
Audrey: Potresti farlo?
Dawson: Quando saremo seduti, te lo prometto.
Audrey: Ok. Ok.
Altoparlante: La Blue Star Airlines chiama la passeggera per Los Angeles, Audrey Liddell. Per favore risponda al telefono bianco di servizio.
Audrey: Non osare salire sull'aereo senza di me.
[Audrey va al telefono di servizio più vicino e risponde.]
Audrey: Pronto. Parla Audrey Liddell.
Pacey: Audrey.
Audrey: Pacey?
Pacey: Ehi, sono io.
Audrey: Beh, cosa hai da dire per te stesso?
Pacey: Mi dispiace, Audrey.
Audrey: Questo non è abbastanza, Pacey.
Pacey: Ok, sai una cosa? Forse non è abbastanza, ma noi non lo sapremo mai se sali sull'aereo.
Audrey: Ok.
Pacey: Ok, allora, muoviti e incontrami al piano inferiore. E parleremo.
Audrey: Questo è tutto? Questa è la tua storiella-- "incontrami al piano inferiore, e parleremo"?! Dio! Tu sei un romantico pigro, Pacey!
[Lei riaggancia il telefono.]
Pacey: Audrey?


[Nell'ufficio della sicurezza dell'aeroporto. Pacey entra e l'uomo dietro la scrivania lo fissa confuso.]
Pacey: Ehi, credi di potermi lasciare usare quel citofono solo per un secondo?
Uomo: In nessun modo, amico.
Pacey: Questi sono affari seri. Oh, avanti, amico. Il mio intero futuro romantico è in bilico. C'è questa ragazza. Questa fantastica ragazza, e lei sta per salire sull'aereo. Io devo fermarla dal salire su quell'aereo.
Uomo: Acquista un biglietto, e la fermi all'uscita.
Pacey: Non ho abbastanza soldi per comprare il biglietto, va bene?
Uomo: Quanto hai?
Pacey: [Sospira]


[L'inquadratura passa a Audrey e Dawson che stanno aspettando in fila. Audrey sta ascoltando il walkman, mentre aspetta.]
Pacey: Audrey, ok, sono io. Guarda, non lo so se puoi sentirmi ora, ma se puoi, per favore non prendere quell'aereo. Ti prego? [Dawson le toglie le cuffie dalle orecchie.] O, sai una cosa? Se tu salirai sull'aereo, va bene perchè tutto quello che farai è farmi guidare attraverso tutto il paese e stare di fronte alla casa dei tuoi genitori a Beverly Hills fino a quando mi parlerai. Perchè devo dirti che sono davvero sinceramente dispiaciuto per tutto, e mi dispiace di non essere stato completamente sincero con te, e mi dispiace per la mia predilezione per la compagnia delle donne più grandi. E' solo che ... [sospira] Questo è stato un anno davvero strano per me, Audrey, perchè mentre il resto di voi ragazzi era impegnato con tutte le cose del college, io facevo del mio meglio per rimanere a galla, e, credimi, nessuno mi ha passato le mappe della strada per quella meno trafficata. Tu devi solo salire e iniziare a guidare. Ma, ultimamente, la sola cosa che voglio portare lontano da questo anno, e la sola cosa che mi ricorderò sei tu perchè tu sei fantastica, Audrey, e tu sei arrivata proprio quando pensavo che tutti i grandi amori della mia vita erano dietro me, e tu hai sconvolto il mio mondo. E lo so che tu ed io in realtà non ci conosciamo molto bene, ma ... [sospira] sono sicuro che potrei vivere senza di te, ma non sono sicuro di volerlo fare, Audrey, quindi ... questo è tutto. Uh ... questo è tutto. Questa è la mia storiella. Quindi pace per tutti. Liberate i 'West Memphis three'.


[Alla biglietteria dell'aeroporto. Finalmente tocca a Joey che può acquistare il biglietto.]
:: joey ::Joey: Finalmente.
Impiegato dell'aeroporto: Cosa posso fare per lei?
Joey: Ho bisogno di un biglietto.
Impiegato dell'aeroporto: Per dove?
Joey: Non ha importanza sempre che sia completamente rimborsabile.
Impiegato dell'aeroporto: Deve scegliere una destinazione.
Joey: La scelga lei.
Impiegato dell'aeroporto: No, lei.
Joey: Ok, uh... Milwaukee.
Impiegato dell'aeroporto: Beh, è noiosa.
Joey: Ok. Allora, Parigi. Mi dia un biglietto per Parigi.
Impiegato dell'aeroporto: Ooh, adorabile. Abbiamo un'offerta speciale questa settimana.
Joey: Grandioso. Perfetto.


[All'aeroporto. Pacey sta aspettando che cerca con lo sguardo Audrey, quando lei arriva alle sue spalle.]
:: pacey e audrey ::Audrey: Ehi, stronzo. E adesso?
Pacey: Adesso guidiamo verso la California, e ci fermiamo solo per il cibo e per il sesso.
Audrey: Che ne dici della più grande palla del mondo? Possiamo fermarci a vederla?
Pacey: Qualsiasi cosa tu voglia fare, baby.
Audrey: E cosa se qualche sexy ... vecchia prostituta fa colpo su di te lungo la strada?
Pacey: Le darò un calcio sul marciapiede.
[Lei butta a terra i suoi bagagli con un gran sorriso sulla faccia.]
:: pacey e audrey ::Audrey: Sei molto fortunato, Pacey.
Pacey: Lo so. Ma perchè?
Audrey: Perchè quasi ti amo.
Pacey: Solo quasi?
Audrey: Abbiamo una lunga strada per la California, ok? Ci lavoreremo sopra.
Pacey: Ok.
[Loro si baciano.]
Pacey: Grazie. Lascia che prenda i tuoi bagagli. Lasciami prendere questo per te.
Audrey: Grazie. Va bene.
Pacey: Ehi, ad ogni modo, non è che hai dei soldi per la benzina?


[All'aeroporto. Joey sta correndo più veloce che può evitando le persone e le valige. Alla fine lei raggiunge Dawson che è pronto a salire sull'aereo.]
:: joey ::Joey: Dawson.
Dawson: Cosa ci fai qui?
Joey: Perchè mi stavi dicendo addio? Che cosa ti è successo? Quando sei diventato fatalista?
Dawson: Esattamente proprio quando stavo per baciarti e tu hai girato la faccia come se fossi ad un orrendo appuntamento al buio.
Joey: Ero spaventata.
:: dawson e joey ::Dawson: Di cosa?
Joey: Di tornare indietro, di non crescere mai.
Dawson: Questo è quello che rappresento per te?
Joey: No, non tu. Noi. Ho iniziato quest'anno pensando di averti detto addio, ma mi sbagliavo. Dawson, tu sei una gran parte della mia vita-- passato, presente, e futuro-- ed io devo iniziare ad abituarmi a questo perchè ... tu rendi la mia vita migliore, non peggiore.
Dawson: Allora vieni con me. Adesso. Vieni con me Jo.
Joey: Non posso. Non lo farò. Andare in California è il tuo viaggio, non il mio. E se davvero noi significhiamo l'uno per l'altro ciò che noi diciamo di significare l'uno per l'altro, allora ... non c'è da preoccuparsi. Tutto funzionerà da solo, te lo garantisco. Inoltre, penso di aver finalmente capito cosa quel bacio significava.
:: dawson e joey ::Dawson: Vuoi baciarmi?
[Lei lo bacia in modo appassionato.]
Dawson: Dannazione.
Joey: Cosa?
Dawson: Dannazione.
Joey: Cosa?
:: dawson e joey ::Dawson: Dannazione. Tu hai questa irritante abitudine di non farmi voler salire sugli aerei.
Joey: Tu devi salire sull'aereo, Dawson, e tu andrai a fare film. Perchè questo è il tuo sogno, e tu sarai un bene per tutti quelli che incontrerai lungo la strada perchè è questo che tu sei. E se tu lo dimentichi, ricorda.
Dawson: Cosa?
Joey: Anch'io ti amo.
Impiegata dell'aeroporto: Signore? Signore, vorrebbe volare con noi oggi o no?
Joey: Sì, lui volerà con voi. Avanti, 'Rain Man'. La tua vita aspetta.
Dawson: Anche la tua, sai.
[Lui si volta e sale sull'aereo. Joey lo guarda con le lacrime agli occhi.]


[Sull'aereo di Jen. Lei è seduta in Prima Classe che aspetta di decollare. Un assistente di volo arriva e le da una salvietta calda e poi si allontana. Il regista che stava parlando in precedenza con Dawson si siede accanto a Jen.]
:: il regista e jen ::Regista: [con accento inglese] Salve, dolcezza.
Jen: Ciao.
Regista: Stai arrivando o stai partendo?
Jen: Uh, in realtà, è difficile rispondere.
Regista: Cosa fai, la modella, l'attrice?
Jen: No. Sono una studentessa. Cosa fai tu?
Regista: Sono un regista.
Jen: Davvero? Qualcosa che ho visto?
Regista: Uh, 'Damage, inc.'?
Jen: Oh, sì. L'ho visto alla première.
Regista: Oh, che ne pensi?
Jen: Fa schifo.


[In una caffetteria. Si vedono Jack ed Eric da fuori che ridono e parlano tra loro.]


[Casa Leery. Gale sta portando Lilly al piano di sopra camminando accanto alle foto appese sul muro.]
Lilly: Pa-pa.
Gale: "Pa-pà"?
Lilly: Pa.
[Lei vede la foto che Lilly sta guardando, una foto di Dawson, Gale e Mitch.]
Gale: Oh, guarda. Là.
Lilly: Pa-pa.
Gale: Dillo, "Pa-pà".
Lilly: Pa-pa.


[Sull'auto di Pacey. Lui e Audrey stanno guidando verso la California che parlano e ridono.]


[Sull'aereo di Dawson. Lui è seduto accanto al finestrino, quando una donna arriva e si siede accanto a lui. Lei è molto nervosa.]
Dawson: Sta bene?
Donna: Sì. No. No, in realtà no. Ho questo problema con il volo: lo odio tanto. Se afferro il tuo braccio ad un certo punto durante il volo e ti chiedo di spiegarmi qualche pauroso rumore dell'aereo, per favore non avercela con me.
Dawson: Nessun problema. Sa una cosa? Andrà bene. Andrà tutto bene.
[Lui improvvisamente capisce che tutto andrà bene.]


[Alla biglietteria dell'aeroporto. Joey arriva allo sportello per restituire il biglietto.]
:: joey ::Joey: Sì, sì completamente rimborsabile, giusto?
Impiegato dell'aeroporto: Ci può scommettere. E' una vergogna che non l'abbia usato. Si suppone che Parigi sia fantastica in primavera.
Joey: Sì. Questo è quello che ho sentito.
[Improvvisamente si ferma e pensa "Perchè no?". Poi sorride. L'immagine si ferma e l'episodio finisce.]

Traduzione Dawson's Friends Italia






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