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:: GUIDA EPISODI | #5.21
"AFTER HOURS" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti dialoghi e le
foto di alcune scene dell'episodio.
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"After Hours
- Attrazione pericolosa" |
[Appartamento di Brecher, ora affittato a Pacey.
Jack è seduto che studia mentre Pacey si sposta
da una camera all'altra.]
Pacey: Stai ancora studiando?
Jack: Sembri sorpreso. Beh,
è solo che ... sembra che quasi ti aspettassi di
vedermi sdraiato per terra con il risuono di una
birra che mi esce dalla gola, giusto?
Pacey: Beh, dimenticati la
momentanea mancanza di fiducia, ma recentemente
sei stato visto tentare il volo.
Jack: Sì, beh, non c'è
niente come l'esser tirato fuori da una piscina a
faccia in giù per far seriamente considerare ad
un ragazzo di cambiare i suoi modi.
Pacey: Sì. Il tuo recente
exploit alla vacanza primaverile ti ha fatto
qualificare al livello ufficiale più basso.
Jack: Sì. Beh, adesso tutto
quello che devo fare è imparare un intero
semestre di calcolo multivariabile avanzato nelle
prossime 18 ore cosicché possa passare questo
esame, rimanere all'università e tornare a
quella vaga entità che noi chiamiamo
"vita".
Pacey: Beh, io lavorerò per
tutta la notte, quindi sei più che il benvenuto
a restare qui e studiare tanto quanto vuoi.
Jack: Nah. Grazie, ma penso
sia meglio tornare da Grams. Lei ed il Sig.
Smalls adesso devono aver finito con le prove nel
coro.
Pacey: Davvero non credi che
loro ti abbiano chiesto di uscire cosicché potessero provare "Jesus Loves Me" in
privato, no?
Jack: Ti prego, non provare a
portarmi via quel mito, va bene? Ci sono alcune
cose che, uh, noi non abbiamo bisogno di sapere.
Ci vediamo.
[Jack va verso la porta e la apre.]
Pacey: Ricevere una proposta
dal tuo capo conta come una di queste cose?
Jack: Il tuo capo? Il capo
che ha licenziato Audrey?
Pacey: Il capo che mi ha
baciato subito dopo che le ho chiesto di ridare a
Audrey il suo lavoro.
Jack: Beh, questa è una
molestia sessuale.
Pacey: E stranamente, penso
che Audrey si concentrerebbe di più sulla
aspetto sessuale che sulla molestia.
Jack: Io ti dico che non
dovresti dirglielo.
Pacey: Ma per il fatto che
l'onestà è proprio la pietra angolare di una
sana relazione, quando lei ha baciato il suo ex
ragazzo me l'ha detto.
Jack: Beh, va bene, ma tu non
stai perdendo del tempo con una vecchia fiamma,
ok? Tu sei stato baciato contro la tua volontà.
Pacey: Questo è vero.
Jack: Qualche chance che
questa donna svilupperà una coscienza e dirà
tutto a Audrey?
Pacey: No.
Jack: Succederà un'altra
volta?
Pacey: No se sto in guardia.
Jack: Io non vedo nessun
motivo per dirlo a Audrey.
Pacey: Salvo che io mi
sentirei meno in colpa.
Jack: Perchè? Tu non hai
fatto niente. Lei è sexy. Giusto? Avanti, Pacey.
Ammettilo. Lei è una tipa davvero sexy, giusto?
Pacey: Io davvero non vedo
quanto questo sia rilevante, ok? Qui la vittima
sono io. Una vittima di advances sessuali non
volute.
Jack: Pacey.
Pacey: Ok, forse non del tutto
non volute.
Jack: Allora quanto è sexy?
[Alex arriva da dietro ed entra dentro.]
Pacey: Perchè non lo chiedi a
lei?
Alex: Ciao. Io sono Alex.
Jack: Ciao. Io sono, uhm, io
sono Jake--uh, Jack. Amico mio, tu sei nei guai.
[Jack va via.]
[Appartamento di Brecher. Jack se n'è appena
andato, e Alex lo guarda mentre va via, poi si
gira verso Pacey che è seduto sul tavolo.]
Pacey: [Ride] Sono davvero
lusingato, Alex, ma non te l'ha mai detto nessuno
che no significa no?
Alex: Guarda, Pacey, non sono
venuta qui per ... saltarti alle ossa.
Pacey: Ah, no?
Alex: No. Sono venuta per
scusarmi. Spero che le accetti. [Lei gli dà una
busta con dentro una bottiglia, che poi lui mette
in frigo.] Sono davvero dispiaciuta per la scorsa
notte. E' stata una cosa terribile da fare.
Pacey: Beh, in ogni caso, sono
riuscito a sopravvivere.
Alex: Si, sono uscita da una
relazione fallimentare prima di trasferirmi qui,
e ancora non ho molti amici, e mi sentivo un po'
sola. E' ovvio che ho completamente frainteso la
situazione. Quindi mi sento una stupida.
Pacey: Beh, non vale la pena
tormentarsi.
Alex: No, è così
imbarazzante. Voglio dire, è per questo che sono
ancora single.
Pacey: Perchè? Perchè baci
il cameriere?
Alex: No. Perchè do per
scontato quello che voglio. Guarda, tu hai una
ragazza. Io lo rispetto. In realtà, sto sperando
che lei torni a lavorare con noi. Pensi lo
farebbe?
Pacey: Si, beh, posso
certamente parlarle.
Alex: Grandioso. E ascolta,
non importa quanto carino tu sia in uniforme, ti
prometto che da adesso una totale
professionalità. Affare fatto?
Pacey: Si, penso di poter
lavorare a queste condizioni. Heh. Heh.
Alex: Wow. Questo è davvero
un bel posto. Voglio dire, ti sto pagando troppo.
Pacey: No, no. E' il vecchio
appartamento di Brecher. Rimarrò qui fino a
quando non troveranno un nuovo inquilino a cui
affittarlo.
Alex: Oh, io sto cercando
casa. Ehy, forse lo prenderò io ti lascerò
vivere qui per un po' senza pagare l'affitto.
Potremmo trovare una soluzione.
Pacey: Trovare una soluzione?
Alex: Oh, illuminati, Pacey.
Sto parlando dell'appartamento.
Pacey: Certo.
[Nella biblioteca del Worthington. Joey è seduta
in una sedia che studia, mentre Dawson è seduto
nella sedia accanto che guarda un film nel suo
computer portatile e lo ascolta con delle cuffie.
Nel frattempo, sgranocchia delle patatine
rumorosamente, e Joey gli dà un calcio per
attirare la sua attenzione.]
Dawson: [sussurrando] Oh,
scusa. [Ride.]
Joey: Stai ridendo un'altra
volta.
Dawson: Oh, scusa. Scusa. E'
difficile credere che lo stesso tizio che ci ha
dato "Spinal Tap" è lo stesso che ci
ha dato anche "Story of us".
Joey: Sai, questo è così
ingiusto. Io devo trascorrere tutta la notte a
prepararmi per gli esami di domani mentre tu devi
guardare dei film.
Dawson: Io ho gli esami. Sono
sotto pressione. Devo ancora guardare 5 film.
Joey: Sembra molto meglio di
un testo macroeconomico in letteratura medievale.
Dawson: Uno dei film che devo
vedere lo proiettano in città. Vuoi fare una
pausa?
Joey: Oh, non posso, Dawson.
Stanotte devo studiare la maggior parte delle
cose.
Dawson: Vedi, è questo quello
che succede quando hai una vita.
Joey: Sai, ricordo che rigavo
dritta, e poi c'è stato questo contrattempo
canoro in un bar, e adesso sono qui, con svariati
capitoli arretrati da leggere.
Dawson: Non hai dei
ripensamenti su questa nuova vita, vero?
Joey: Si. Non mi iscriverò
un'altra volta ad un corso dove ti fanno leggere
Beowulf.
Dawson: Giusto.
Joey: Dawson... benchè ti
sia riconoscente per la compagnia e sia davvero
felice che tu voglia uscire con me e studiare per
gli esami, pensi che potresti farlo senza far
rumore?
Dawson: Si, nessun problema.
[Lui si rimette le cuffie.]
Dawson: Ha ha ha! [Capisce di
aver riso a voce alta.] Penso che andrò a vedere
quel film adesso.
Joey: Buona idea.
[Casa Grams. Jack sta studiando in cucina, quando
Grams arriva con una tazza di tè.]
Grams: Stanotte sto tirando
fuori i pezzi grossi, Jack. Il Gingko biloba.
Stimola la memoria, migliora l'acutezza mentale.
Jack: Ho bisogno di qualcosa
di più che un tè alle erbe per imparare queste
cose.
Grams: Beh, del tè naturale
al ginko e la fede -- una combinazione
formidabile.
Jack: Scusa, Grams, ma sono
oltre un vicolo cieco, a questo punto non posso
entusiasmarmi. Adesso sono sprofondato nella
paura e nel panico.
Grams: Adesso, tu sei riuscito
a prepararti adeguatamente per tutti gli altri
esami. Sono del tutto sicura che tu possa fare la
stessa cosa per questo.
Jack: Potrei cavarmela tra i
saggi di letteratura Inglese. L'introduzione
all'archeologia è a scelta multipla. Ma questa
roba, voglio dire, i calcoli multivariabili. O li
conosci o non li conosci, e io di certo non li
conosco.
Grams: Beh, forse dovresti
chiedere aiuto a qualche tuo compagno di corso.
Jack: Heh. Forse non conosco
nessuno dei miei compagni perchè forse non ho
nemmeno mai frequentato il corso. Forse è per
questo che non ho nemmeno gli appunti di cui ho
bisogno per capire i libri di testo.
Grams: Oh, povero ragazzo. So
che sembra che tutta la speranza sia persa, ma
ricorda
Jack: Ti voglio bene, Grams,
ma ti prego adesso non lanciarti in un'orazione
su Daniele nella tana del leone.
Grams: Un po' di Davide e
Golia?
Jack: Mm-mmm.
Grams: Ho bisogno di materiale
nuovo, eh?
Jack: Si, proprio così.
Posso avere il ginky, per favore?
Grams: All'inferno il tè alle
erbe. Tu hai bisogno di caffè, e anche di un bel
po'. Adesso leggi questi libri. In un modo o
nell'altro, risolveremo la situazione.
[Al cinema. Dawson è appena uscito dopo aver
visto il film, quando sente una voce familiare
dietro di lui. Si gira e vede Amy Lloyd la
critica cinematografica che incontrò per la
prima del film suo e di Oliver.]
Amy: Tra tutti i cinema di
tutte le città del mondo...
Dawson: "Sex, lies, and
videotape" è di 14 anni fà. Sei un po' in
ritardo per la tua recensione.
Amy: Non sono qui per
lavoro.
Dawson: Per piacere?
Amy: No, ad un appuntamento.
Dawson: Non è lo stesso?
Amy: No.
Dawson: Dov'è lui?
Amy: Probabilmente sta
ancora guardando "Storytelling" con il
resto dei fanatici. Usciamo di qui prima che esca
fuori. Tu l'hai visto?
[I due cominciano a camminare e ad allontanarsi
dal cinema.]
Dawson:
"Storytelling"? Non mi interessa. Allora,
sei andata e hai visto un film diverso?
Amy: In realtà l'ho
lasciato là.
Dawson: Perchè?
Amy: Che razza di uomo
succhia una mandorla Jordan?
Dawson: Ah ah. Tu mi stai
dicendo che te ne sei andata da un appuntamento
perchè non ti piace il modo in cui questo tipo
mangiava una caramella?
Amy: Tu non hai sentito il
rumore che stava facendo. Oh, e quando abbiamo
parcheggiato, ha messo la cappotta.
Dawson: Ti hai mai detto
nessuno che sei una persona molto critica?
Amy: Grazie. Tutti noi
abbiamo i nostri doni, e alcuni di noi hanno
capito come sfruttarli per vivere.
Dawson: Sono a conoscenza di
come ti guadagni da vivere. Vediamo, come era?
"Nonostante un finale veramente brillante,
che gli dovrebbe far ricevere un po' di
attenzione, la prima opera del Sig. Leery è a
volte un'imitazione, un derivato, e piena di un
potenziale inesplorato".
Amy: Questo non è una
stroncatura. Ehi, non ti aspettavi che io ci
andassi piano solo perchè ci siamo baciati, non
è così?
Dawson: Sono sorpreso che tu
non abbia criticato anche il bacio.
Amy: Chi ha detto che non
l'ho fatto?
Dawson: [Sogghigna.]
Amy: Mi piace il tuo lavoro,
Dawson, più di quanto tu sappia. Allora,
parliamo di te? Esaminate le acque degli
appuntamenti folli?
Dawson: No. No, sto solo
studiando per gli esami, facendo ricerche per un
saggio sulle prime volte dei registi.
Amy: Ragazzo intelligente.
Ehi, vuoi vedere il mio film preferito fatto da
un regista emergente?
Dawson: Adesso?
Amy: Certo. E' troppo presto
per andare a letto. Potremo tornare a casa mia.
Dawson: Come sai che io non
sono uno che succhia le mandorle Jordan?
Amy: Oh, lo so. Ad ogni
modo, tutto quello che ho a casa mia sono delle
mentine.
Dawson: Nel freezer?
Amy: In quale altro posto?
[Nella cucina del Civilization. Pacey sta
preparando qualche piatto mentre Audrey è
affianco a lui che gli parla.]
Audrey: Allora vuole che
ritorni?
Pacey: Te l'avevo detto che ti
avrei fatto riavere il posto. Posso consegnare o
cosa?
Audrey: Ha solo cambiato idea?
Pacey: Alex è venuta da me
questo pomeriggio e mi ha detto che tu hai di
nuovo il tuo lavoro. Quindi, vedi? Lei non è la
fanciulla che tu pensi lei sia.
Audrey: Oh, pfft, io so
esattamente chi è, e lei sa esattamente chi sono
io. Credimi, le donne parlano in stenografia
l'una con l'altra.
Pacey: Beh, non per criticare
l'estrogeno codice Morse, ma io penso che
potresti averla un po' fraintesa.
Audrey: Oh, davvero? E per
quale motivo ha cambiato completamente idea?
Pacey: Guarda, è davvero
importante?
Audrey: Accontentami.
Pacey: Perchè lei è stata
gentile.
Audrey: Perchè?
Pacey: Perchè è una persona
gentile.
Audrey: Balle.
Pacey: E perchè glielo ho
chiesto, ok?
Audrey: Oh, ok. Così è stata
gentile con te.
Pacey: Cosa te ne importa? Tu
hai riavuto il tuo lavoro. Quindi, se potresti
andare a metterti l'uniforme, poi possiamo
riprendere il nostro inappropriato e ridicolo
lavoro, va bene?
Audrey: Io penso che lei ti
voglia.
Pacey: Avanti.
Audrey: Ho visto il modo in cui
ti guarda. Questa donna fa la gentile solo se le
è utile.
Pacey: Alex mi ha detto che ha
capito che meravigliosa cameriera tu sei e lei
non voleva che il ristorante ti perdesse, ok?
Audrey: Ci ha provato con te?
Pacey: No.
Audrey: Io sono una cameriera
terribile, lo sanno tutti.
Pacey: Questo non è vero.
Ultimamente sei migliorata molto.
Audrey: Oh, ti prego. Sarai
stata mandata via già dal primo giorno se non
fosse per il mio seno.
Pacey: Non sottovalutarti
così
[Audrey appoggia due dita sulla gola di Pacey.]
Pacey: Whoa, whoa.
Audrey: Lei ci ha provato con
te?
Pacey: No, e adesso stai
diventando ridicola.
Audrey: Le tue pulsazioni sono
aumentate.
Pacey: Perchè mi stai
innervosendo.
Audrey: Le tue pulsazioni
stanno accelerando. Hai paura di qualcosa.
Pacey: Tu hai le tue dita
sulla mia giugulare! Ho paura di morire!
[Alex arriva da dietro.]
Alex: Guardate, sono disposta
a piegarmi alle regole sulle relazioni
nell'ambiente lavorativo, ma potreste per piacere
tenerla privata?
Pacey: Si, penso che possiamo
farlo, vero, cara?
Audrey: Certo.
Alex: Beh, sono contenta che
tu abbia di nuovo questo lavoro, Audrey. Davvero,
sei una parte vitale della nostra squadra di
servizio.
Audrey: Grazie.
Pacey: Visto?
Audrey: Completamente. Avermi
di nuovo qui è l'ultima cosa che quella donna
vuole.
Pacey: Allora perchè
l'avrebbe detto?!
Audrey: Perchè lei sa che in
nessun modo io lo voglio.
Pacey: Ohh. Cos'è che mi sta
sfuggendo?
Audrey: Ogni cosa! Dio, mi
licenzio.
[Nell'appartamento di Amy. I due sono in
soggiorno, Dawson è seduto per terra mentre Amy
tra una grande pila di videocassette ne sta
scegliendo una.]
Dawson: Mi piace qui. E' molto
Bridget Jones che si incontra con un giovane
regista.
Amy: Alcune ragazze
collezionano scarpe. Io tengo in alto gli affari
del sito Amazon. Sono così sin da quando ero
bambina. Oh, adesso ecco un grande film.
Dawson: Traffic? Si, si.
Amy: Ehi, Sodenbergh
finalmente ha trovato la sua voce.
Dawson: Tu preferisci un lungo,
presuntuoso film di Hollywood invece di un unico
primo film indipendente?
Amy: "Sex, lies, and
videotape" fondamentalmente è solo un
regresso a tutti quei meravigliosi vecchi
classici dove tutte quelle persone parlano, e
ogni volta che accade qualcosa che tu davvero
vuoi vedere, lui allontana la telecamera. Ci
vuole un po' di tempo per i giovani registi
capire quello che loro vogliono dire.
Dawson: [Ride] Questa è una
generalizzazione abbastanza ampia.
Amy: Nominami un vero film
originale fatto da un regista esordiente.
Dawson: "Reservoir
Dogs", "Les Mistons",
"Strictly Ballroom", "Diner",
"Maltese Falcon", "Body
Heat", "Clerks", "Ordinary
People", "Say Anything". Cosa
c'è? Che cosa stai guardando?
Amy: Te.
Dawson: Ultimamente sono stato
sommerso nei miei studi.
Amy: Non dirmelo. Le tesi
per il tuo saggio finale: "Il primo film di
Sodenbergh ci mostra quanto i film possano essere
sottilmente provocatori, e che solo parlare può
essere una zona erogena."
Dawson: Non sei d'accordo?
Amy: Suppongo dipenda dalla
persona con cui stai parlando?
[Amy si avvicina e comincia a baciarlo.]
Dawson: Pensavo dovessimo
guardare il film.
Amy: Sai una cosa? Cambio di
programma.
[i due cominciano a baciarsi.]
[Soggiorno della casa di Amy. Dawson ed Amy sono
sdraiati sul pavimento coperti solamente da delle
lenzuola.]
Dawson: Wow. E' successo.
Amy: Sì, è successo.
Dawson: Ho appena capito
qualcosa.
Amy: Hmm?
Dawson: Tutta la faccenda di
chiedersi a vicenda come è stato successivamente
proviene dai film.
Amy: Certo, è uno
stratagemma esplicativo di cui si ha bisogno a
causa dei tagli.
Dawson: Non ci sono tagli nella
realtà.
Amy: Nessun pubblico a cui
spiegare ciò che non è loro permesso vedere.
Dawson: Mi piace.
Amy: Anche a me.
[Dawson prende una delle videocassette accanto a
lui.]
Dawson: "The Marjorie
Game", diretto da Amy Lloyd in adempimento
per il BFA in cinematografia.
Amy: Dammela.
Dawson: Heh. Tu eri una regista
importante?
Amy: Si, meraviglioso, non
trovi?
Dawson: Io ti avevo etichettato
come una critica importante.
Amy: Beh, impari una cosa
nuova ogni giorno. Adesso dammi la videocassetta.
Dawson: No, adesso la
infileremo nel videoregistratore.
Amy: No, no.
Dawson: Avanti. Io ti ho fatto
vedere il mio, e io dovrei vedere il tuo.
Amy: In nessun modo. Dawson,
sono seria.
Dawson: Lo vedo.
Amy: [Sospira.]
[Nella biblioteca del Worthington. Joey sta
cercando di studiare, quando arriva Audrey e si
siede nella sedia in cui prima c'era Dawson.]
Audrey: I ragazzi fanno schifo.
Joey: Come frequentare dei
corsi durante l'estate. Ma tu sei la mia compagna
di stanza, e sono legalmente obbligata a stare
qui per te, quindi ... parla. Precisamente in che
modo sei arrivata alla conclusione che l'uomo
faccia schifo?
Audrey: Cosa?
Joey: Overdose di Beowulf.
Audrey: Penso che lui mi stia
tradendo.
Joey: Chi?
Audrey: Carlos, la guardia di
sicurezza del dormitorio. Chi altro? Pacey.
Joey: [Ride] Pacey non
tradisce.
Audrey: Oh, si? Ascolta qui.
Allora lui ha chiesto alla Sig.na Robinson di
ridarmi il lavoro, e lei ha acconsentito.
Joey: E da cosa hai dedotto
che lui ha un'avventura con lei?
Audrey: Lei è il tipo da
avventura. Quei completi da Donna Karan non mi
ingannano. Lei è la femme fatale con una laurea
in economia e commercio per portarti via il tuo
uomo.
Joey: Audrey, se lei vuole il
tuo fidanzato, perchè ti avrebbe offerto di
rimanere nei paraggi?
Audrey: Per farlo felice. Per
fargli abbassare la guardia. Fa tutto parte del
suo piccolo astuto piano. Hai mai sentito
l'espressione, "Tieniti i nemici
vicino?"
Joey: Hai mai sentito
l'espressione "Hai bisogno di essere
curata?"
Audrey: Lui sta nascondendo
qualcosa, Joey. Io so che è così, ok? Non so
esattamente cosa, ma posso dire dal suo
comportamento che lui mi sta nascondendo
qualcosa.
Joey: Forse è una cosa di
famiglia, o forse hai dei problemi con qualcuno
che lui sta supervisionando. Non tutto riguarda
te, Audrey.
Audrey: Beh, la maggior parte
sì.
Joey: Ok, um, beh, forse ti
sta organizzando una sorpresa, oppure ti sta
facendo un regalo.
Audrey: [Sospira] Beh, il mio
compleanno si sta avvicinando. Ok. Forse hai
ragione. Forse sta organizzando una sorpresa o
una cosa del genere.
Joey: Ecco.
Audrey: Degli orecchini
sarebbero carini. Sai, quelli a cerchi. Strass.
Turchesi. Si abbinano con il mio anello.
Joey: Audrey, non devi
studiare per gli esami?
Audrey: Oh, si, si stanno
avvicinando, giusto?
Joey: Audrey.
Audrey: Sai lo ho fatto solo
per seccarti. Sei così carina quando ti
preoccupi per me, coniglietto.
Joey: Libri.
Audrey: Sto andando a
prenderli.
[Al Civilization. Pacey sta finendo di pulire in
cucina e quando esce vede Alex seduta da sola al
bar che sta lavorando a dei documenti. E' tarda
sera e nessun altro è al ristorante.]
Pacey: E adesso è la volta di
Witter.
Alex: Buona notte.
Pacey: Anche a te. Starai qui
ancora per un po'?
Alex: Scusa?
Pacey: Beh, si sta facendo
tardi, sai?
Alex: Oh. Ho tutto questo
lavoro da finire e spedirlo all'amministrazione
entro domani. [Sospira] Grazie al cielo sono una
nottambula.
Pacey: Be, non lo siamo tutti?
Alex: Mm-hmm.
Pacey: Sai, se vuoi stare qui,
ci sono tonnellate di cose che potrei fare in
cucina.
Alex: Oh, no, no. Vai a casa.
Stai con la tua Audrey.
Pacey: Sei sicura che starai
bene?
Alex: Sono una ragazza
grande, Pacey.
Pacey: L'ho notato.
Alex: Heh heh. Alloggio in un
piccolo posto dietro l'angolo. Quando ho finito,
ci andrò.
Pacey: Si, lo so che durante
il giorno questo vicinato sembra moderno e
artistico, ma non è la stessa cosa di notte,
quindi forse dovresti andartene adesso.
Alex: Uhm, so prendermi cura
di me stessa. Noi ragazze siamo più forti di
quanto pensiate.
Pacey: Questo è esattamente
ciò disse la mia amica Joey poco prima che si
incontrasse con una 9 millimetri giù per la
strada.
Alex: Beh, non posso
andarmene adesso. Dovrei prendere questi libri.
Pacey: Ma adesso puoi
andartene perchè li prenderò io per te.
Alex: Hmm. Tu sei davvero un
tesoro, non è così?
Pacey: Oh, si, è questo che
dicono tutte le ragazze prima di vedere i miei
calzini.
Alex: Heh. Ha ha. Forse
quello di cui hai bisogno è una ragazza che sa
come prendersi cura di te.
Pacey: E forse tu hai solo
bisogno di lasciare che un ragazzo ti accompagni
a casa.
Alex: [Sospira] Chi sono io
per litigare a quest'ora con un gentiluomo?
Pacey: Va bene.
[Alla confraternita. C'è una festa quando Jack
arriva con uno zaino sulle spalle. Lui riceve
diverse occhiate dai confratelli accanto alle
scale.]
Jack: Orso Polare.
Orso polare: Jack, che cosa ci
fai qui?
Jack: Speravo che voi ragazzi
mi potevate aiutare.
Orso polare: Tu non dovresti
stare qui, amico. Ecco una margarita. Dovresti
berla.
Jack: Non ho bisogno di bere
adesso, va bene?
[Blossom scende le scale.]
Blossom: Jack McPhee che rifiuta
l'alcool. Tu vivi una vita abbastanza lunga,
immagini di aver visto tutto, uh?
Jack: Guarda, ho bisogno di
avere degli appunti e i file dei test per un
corso di calcolo.
Blossom: Appunti e test? Appunti
e test, uhm, non so di cosa stai parlando, Jack.
Jack: Avanti, Blossom. Lo so
che la Sigma ha un intero archivio di vecchi
appunti e dei passati esami.
Blossom: Cosa? Non ho mai
sentito una cosa del genere. Qualcuno qui ha mai
sentito una cosa del genere? Deve essere un
pettegolezzo. Ad ogni modo, se qualcosa del
genere esistesse, è ovvio che sarebbe del tutto
off limits per, uhm, i non fratelli.
[Eric si avvicina per ascoltare quello che sta
succedendo.]
Jack: Guarda, so che abbiamo
le nostre controversie, va bene? Ma io qui sto
cercando di chiarire le cose, quindi ve lo sto
chiedendo, come qualcuno che era solito uscire
con voi, potete farmi un favore?
Blossom: Spiacente, ma non c'è
niente che la confraternita può fare per te. A
più tardi, McPhee.
Jack: Sai, sei vuoi essere
un'imbecille perchè è la tua natura, bene, ma
non stare qui e nasconderti dietro i legami della
confraternita. C'è un intero mondo là fuori
pieno di gente che in realtà se ne frega delle
altre persone come individui, e presto o tardi,
dovrai smettere di nasconderti in questa casa e
unirti a questo mondo, Blossom.
Blossom: [Ride] Sei pieno di
zelo McPhee. Lo sai, hai solo bisogno di un
drink.
Jack: Quello di cui ho
bisogno è un aiuto.
[Jack li guarda e poi se ne va via.]
[Nell'appartamento di Amy. Dawson è avvolto con
un lenzuolo, e va verso la porta a prendere il
cibo che avevano ordinato dal ragazzo delle
consegne.]
Dawson: Grazie.
[Lui prende il cibo e lo mette sopra il tavolo
del soggiorno, poi lui e Amy cominciano a
mangiare seduti per terra.]
Amy: Guardati, sembri
Harrison Ford in "Working Girl".
Dawson: Preferirei essere lui
in "Raiders".
Amy: Più carino nel primo.
Dawson: Più cool nel secondo.
Questo è tuo. Allora ... cosa tratta il film che
non vuoi farmi vedere?
Amy: E' solo troppo
personale.
Dawson: Ammetterò che la mia
esperienza in questo campo è limitata, ma, uhm,
non abbiamo già abbattuto le nostre barriere
personali?
Amy: Ok, vuoi la verità--
senza nessuna barriera che tenga, l'ignobile
verità?
Dawson: Ti prego.
Amy: Il film fa schifo.
Dawson: Tutto qui?
Amy: Si, non nel senso
comune. Voglio dire, questo bambino è uno
straordinario capolavoro di schifezza. Voglio
dire, è meraviglioso che noi possiamo persino
tollerare di essere nella stessa stanza con
questa videocassetta.
Dawson: Non pensi di essere un
po' troppo dura con te stessa?
Amy: Oh, no.
Dawson: Perchè io ho letto le
tue recensioni. Tu puoi essere piuttosto
spietata.
Amy: Non ero la sola ad
avere questa opinione.
Dawson: Allora, cosa, tu non
hai mai voluto farne un altro?
Amy: Dawson, io amo i film.
In terza elementare ho iniziato facendo finta di
stare male per rimanere a casa a guardarli...
Dawson: Io ho cominciato in
quinta.
Amy: E adesso sono un'adulta
che viene pagata per guardarli tutto il giorno.
Dawson: Questo sembra
fantastico, ma non hai mai risposto alla mia
domanda. Voglio dire, hai mai voluto fare un
altro film?
Amy: Il primo è stato un
disastro. Perchè avrei voluto farlo ancora?
Dawson: Una ragazza molto
attraente una volta mi ha detto che per i giovani
registi ci vuole un po' di tempo per capire ciò
che vogliono dire.
Amy: Cosa devo fare?
Lasciare il mio lavoro e usare la mia carta di
credito per finanziare un film adesso?
Dawson: Non saresti la prima.
Amy: Non sono certa di avere
il tuo stesso talento naturale, Dawson.
Dawson: Come lo sai?
Amy: Fare la regista era un
qualcosa che amavo, ma mi è stata concessa
l'opportunità di fare questo lavoro, e si è
scoperto che io sono dannatamente brava, e questo
mi rende felice. Quindi mi sono lasciata la regia
dietro le spalle, e sono andata avanti con la mia
vita. Qualche volta devi lasciare che le cose
vadano in questo modo.
Dawson: Sembra molto
intelligente e realistico.
Amy: E un po' triste.
Dawson: Un po'.
[Lungo la strada. Pacey sta accompagnando Alex a
casa, e sta tenendo in mano numerosi libri.]
Alex: Sei sicuro che non
siano troppo pesanti?
Pacey: Cosa, la collezione
dell'enciclopedia del Civilization? No, starò
bene.
Alex: Lo sai che là abbiamo
degli scritti sul fois gras? Ferma la sofferenza.
Voglio dire, cosa c'è che non va nelle persone?
Pacey: Non lo so. Suppongo che
nel mondo ci sono molti pazzi.
Alex: Beh, immagino che tu
non sai mai con chi stai avendo a che fare.
Questa sono io.
Pacey: Allora è così, huh?
Alex: Mm-hmm.
Pacey: Ho sentito che hanno
delle stanze a tema in questo posto.
Alex: E' vero. Io sono nella
suite Santa Fe. Io e Theo.
Pacey: Theo?
Alex: [Ride] Lui è la testa
di bisonte appesa sul muro. L'ho chiamato Theo.
Pacey: Hai davvero bisogno di
un posto tutto tuo.
Alex: Me lo dici tu.
Pacey: Dovresti seriamente
considerare di prendere il mio appartamento.
Alex: Ok, lo farò.
Pacey: Se vuoi passare e
dargli un'occhiata un'altra volta, sai, puoi
portare Theo per avere una seconda opinione se
hai bisogno di lui.
Alex: [Ride] Sei sicuro?
Pacey: Si, certo.
Alex: Grazie, Pacey. E' bello
averti come amico.
Pacey: Ok, beh. [Lui le dà un
lungo abbraccio] Suppongo che dovrei andare,
Alex.
Alex: Si, lo penso anch'io.
[Lui le dà i libri]
Pacey: Ah. Heh. Ok.
Buonanotte.
Alex: Buonanotte, Pacey.
[Nella biblioteca del Worthington. Audrey è
ancora seduta che cerca di decidere che cosa
Pacey le sta preparando. Mentre Joey sta ancora
tentando di studiare.]
Audrey: Forse sta organizzando
una piccola gita a sorpresa per noi due.
Joey: Audrey.
Audrey: Sai, alle terme, o
qualcosa del genere? Ooh, un massaggio potrebbe
essere carino. Dio, stare seduta su queste sedie
mi sta uccidendo il sedere.
[Joey chiude violentemente il suo libro, e tutti
si girano e la guardano.]
Joey: Imbottirsi di noiose,
deprimenti favole medievali e il lavoro interiore
dell'alimentazione è già abbastanza difficile
senza sentire una diatriba sul tuo sedere. Quindi
a meno che tu voglia venire a farmi una visita
all'istituto tecnico di Worchester il prossimo
anno, ti suggerisco di trovare il tuo ragazzo e
di far impazzire lui.
[Audrey nota che tutti le stanno fissando.]
Audrey: Gli esami. La
pressione. La pupa si è nascosta in una tenda
con un ragazzo quando invece avrebbe dovuto
studiare.
Joey: Audrey. Adesso vai via.
Audrey: Penso che andrò a
trovare Pacey.
Joey: Buona idea.
[Audrey va via, ma è rimpiazzata due secondi
più tardi da un frenetico Jack.]
Jack: Ti prego dimmi che sai
qualcosa sui calcoli multivariabili.
[Nell'appartamento di Amy. Lei e Dawson stanno
chiacchierando a letto sotto le coperte.]
Dawson: Posso onestamente dire
di non aver mai avuto un appuntamento come questo
prima.
Amy: Nemmeno io.
Dawson: Posso farti una
domanda?
Amy: L'hai appena fatto, ma
sentiti libero di chiederne un'altra.
Dawson: Cosa fa decidere ad una
ragazza di trascorrere la notte con un ragazzo
che conosce appena?
Amy: La stessa cosa che lo
fa volere ad un ragazzo. Certo, per le ragazze,
il fattore decisivo sono solitamente le scarpe.
Dawson: Tu hai deciso di
dormire con me per via delle mie Sketchers?
Amy: Si, avrei potuto dirti
che eri apposto. Uno sicuro. Genuino. Uno spirito
affine.
Dawson: E il Sig. Cappotta?
Amy: Fannullone.
Dawson: Interessante.
Amy: Vedi, forse il problema
con la tua ragazza era che lei non apprezzava la
qualità delle tue calzature. Avete rotto male o
cosa?
Dawson: Sai una cosa? In
realtà, non è stato in malo modo. Siamo ancora
grandi amici.
Amy: Siete amici?
Dawson: Abbastanza come lo
eravamo prima.
Amy: Io quando ho rotto con
il mio ragazzo gli ho lanciato una pentola.
Dawson: Non sono un lanciatore
di oggetti.
Amy: Avanti. Non sei mai
stato steso a terra, tirato fuori da delle risse?
Dawson: No.
Amy: Non sembra che ci fosse
una gran cosa con questa ragazza.
Dawson: Cosa, solo perchè non
credo nei litigi.
Amy: Tu sei un ragazzo molto
passionale, Sig. Leery. Il segreto è stato
scoperto, e un giorno, incontrerai qualcuno che
ti farà impazzire completamente, con la quale
litigherai e riderai e per la quale farai cose
folli. Qualcuno che mette sottosopra la tua vita.
Dawson: [Sospira] Penso di aver
già incontrato quella persona.
Amy: Davvero? Perchè non
sei con lei?
Dawson: Cattivo tempismo ...
suppongo. Oh, ho avuto l'opportunità un po' di
tempo fa, e l'ho sciupata, e poi, immagino, che
lei provi la stessa cosa che provi tu riguardo la
tua vita ed è andata avanti.
Amy: Come fai a saperlo?
Dawson: Lei ha trascorso la
notte con un altro ragazzo.
Amy: [Ride]
Dawson: Cosa c'è?
Amy: Niente.
Dawson: Beh, perchè stai
ridendo?
Amy: E' divertente. Voglio
dire, tu sei così convinto che lei sia andata
avanti perchè, perchè, lei sta con un altro
ragazzo?
Dawson: Si.
Amy: Beh ... tu stai
trascorrendo la notte con me. Questo significa
che sei andato avanti?
[Casa Grams. Jack entra in casa, con uno sguardo
demoralizzato sul volto, quando Grams si avvicina
a lui.]
Grams: Oh, Jack. Dove sei
stato?
Jack: Oh, alla biblioteca del
Worthington. Ho scoperto che questa roba è
persino oltre le abilità accademiche di Joey
Potter. Te lo sto dicendo, se questo non è un
segno per gettare la spugna, io non so cosa sia.
Grams: Noi ti stavamo
aspettando.
Jack: "Noi?"
[Lui sente la voce di Eric provenire dalla stanza
accanto.]
Eric: Ehi, amico.
Jack: Che diavolo sta
succedendo qui? Che cosa vuoi?
Eric: Beh, ho sentito che avevi
bisogno di un aiuto.
[Nell'appartamento di Brecher. Pacey si sta
facendo la doccia, quando sente il campanello.
Lui velocemente esce e si veste per andare a
rispondere alla porta.]
Pacey: Solo un secondo.
[Lui apre la porta e vede Alex.]
Alex: Ehi, so che è tardi,
ma star seduta nella mia stanza mi ha fatto
capire che avevi completamente ragione.
Pacey: Su cosa?
Alex: Beh, ho bisogno di un
posto tutto mio, quindi ho deciso di accettare la
tua offerta.
Pacey: E quale sarebbe
l'offerta?
Alex: Dare uno sguardo al tuo
appartamento.
Pacey: Alex, sono quasi le
2:00 del mattino.
Alex: Si, ma, voglio dire,
hai detto che eri un nottambulo come me, e mi hai
accompagnato a casa, circa un'ora fa. Credevo che
... cosa? Oh, mio Dio. Mi dispiace.
Pacey: E' tutto apposto.
Alex: No, sai una cosa? Non
va bene. Ho frainteso tutto di nuovo. Io--io--io
me ne vado. Mi sento orribile.
Pacey: Non c'è niente per cui
ti debba sentire orribile.
Alex: Si, invece. Ok, qui, tu
hai questa vita, questa vita meravigliosa, e io
continuo ad intromettermi.
Pacey: Tu non ti stai
intromettendo.
Alex: So che lo sto facendo.
Pacey: Non è vero, ok? Va
bene. Ti prego. Entra. Dai uno sguardo. Va bene.
Alex: No, non potrei.
Pacey: Tu puoi, e lascia che
ti offra qualcosa. Tutto quello che ho è acqua e
spremuta d'arancia, quindi spero sia tutto
apposto.
Alex: Beh, che ne dici dello
champagne? Voglio dire, se vuoi.
Pacey: Certo. Immagino un po'
di champagne tra colleghi non faccia male.
Alex: Sai, Pacey Witter, sei
come una ragazza. Hai troppo rispetto per te per
avere la forza di non agire su questa cosa.
Pacey: E cosa sarebbe questa
cosa?
Alex: Sai, la cosa. Questo
calore. Lo sentito quando questa sera mi hai
abbracciato. E l'ho sentito quando ci siamo
baciati.
[Audrey era sulla porta e
ha sentito ciò che aveva bisogno di sapere.]
Audrey: [Audrey schiarendosi la
voce] Dovresti chiudere la porta, Pacey. Per
tenere il calore dentro.
[Audrey scappa via e Pacey le corre dietro.]
Pacey: Audrey. Audrey! Audrey,
fermati! Lascia che ti spieghi!
Audrey: Non voglio più sentire
nessuna delle tue spiegazioni. Adesso mi è tutto
veramente chiaro.
Pacey: Lei mi è venuta a
trovare.
Audrey: Oh, si, e stavi
cercando a fatica di farla andare via, non è
così?
Pacey: Non è come sembra, va
bene?
Audrey: Ritorna al tuo
appartamento!
Pacey: Non è successo niente!
Audrey: Tu l'hai baciata,
Pacey!
Pacey: Lei ha baciato me!
Audrey: Oh, beh, questo mi fa
sentire molto meglio!
Pacey: E non ha significato
niente!
Audrey: Cosa, l'abbraccio o il
bacio?
Pacey: Entrambi.
Audrey: Intendi le tue braccia
attorno al suo corpo, o intendi la sua lingua
nella tua gola.
Pacey: Beh, per quanto vale,
era la sua lingua nella mia
Audrey: Ah! questo non voglio
ascoltare! Mi dispiace! Fermati! Lasciami andare.
Pacey: Ascoltami, lo farai?
Audrey: Perchè dovrei? Tu mi
hai mentito.
Pacey: Io non te l'ho detto
perchè non pensavo sarebbe successo un'altra
volta.
Audrey: Beh, hai sbagliato.
Pacey: E non pensavo fosse
giusto imbarazzarla.
Audrey: Di cosa stai parlando,
Pacey? Qui non siamo al liceo. Questo è il tuo
capo che ci prova con te. Se davvero volevi
fermarla, avresti potuto, e non l'hai fatto
perchè ti piace, perchè sei attratto da lei, ed
è-- è così ovvio per me. Se tu non volevi che
lei ci riprovasse con te, perchè non ti sei
licenziato?
Pacey: Forse perchè ho
bisogno di questo lavoro. Non so se l'hai notato,
ma non sto esattamente nuotando nei soldi. Non
posso nemmeno permettermi un posto in cui vivere.
Non sono una ricca studentessa del college che
può licenziarsi quando l'umore mi deprime.
Audrey: Bello. Sai una cosa?
Ferisci quella ragazza. Tieniti il lavoro.
Prenditi la torta e mangiatela anche. Va bene.
[Nell'appartamento di Brecher. Pacey rientra e
trova Alex seduta sul divano, che beve dello
champagne.]
Pacey: Sei ancora qui.
Alex: Beh, pensavo potessi
aver bisogno di un'amica. Vieni a sederti.
Pacey: Hai capito che non mi
parlerà mai più.
Alex: Mmm. Ti ho detto che a
19 anni si è troppo giovani per sistemarsi.
[Lui si siede accanto a lei, e Alex comincia ad
accarezzargli la guancia.]
Pacey: Mi stai facendo
impazzire, Alex. L'hai capito.
Alex: Mmm. Non posso farne a
meno. Ti ho detto che do per scontato quello che
voglio.
Pacey: Pensavo avessi detto
che stavi cercando di cambiare.
Alex: Credo che la gente
dovrebbe ascoltare i propri impulsi.
Pacey: Tu sei una donna molto
determinata, non è così?
Alex: Mmm. Tutti pensano che
tu l'abbia già fatto, Pacey, allora perchè non
lo fai e basta?
[I due iniziano a baciarsi appassionatamente.]
Alex: Dio, questo è
fantastico. E' un peccato che ci dobbiamo
fermare.
Pacey: Cosa dobbiamo fare?
Alex: Fermarci.
Pacey: E il calore?
Alex: Beh, solo ... sapere
che potevamo farlo è abbastanza.
Pacey: E' così?
Alex: E' così. Sarebbe
proprio inappropriato.
[Lei va via, e Pacey cerca di capire cosa sia
appena successo.]
[Nella biblioteca del Worthington. Joey sta
cercando di studiare mentre due ragazzi si stanno
baciando seduti nella sedia di fronte a lei. Il
rumore che stanno facendo la spinge a dirgli
qualcosa.]
Joey: Potreste prendervi una
stanza? Questa è una biblioteca.
[I due la guardano in modo strano e poi vanno
via.]
[Casa Grams. Jack ed Eric sono seduti attorno al
tavolo che studiano per l'esame.]
Jack: Guarda quest'esame. E'
datato 10 Maggio, 1982, ed è corretto dal mio
stesso professore.
Eric: Questi calcoli
multivariabili probabilmente da allora non sono
cambiati molto, huh?
Jack: Si. Sulla base degli
appunti di quest'anno, neanche il suo modo di
insegnare. Come, come hai fatto? Come hai portato
via tutto questo materiale dalla casa?
Jack: Beh, gli ho infilati
nel mio zaino e sono uscito, sai?
[Entrambi ridono.]
Jack: E il regolamento
interno? Voglio dire, cosa se qualcuno lo scopre?
Eric: Beh, allora, immagino
verrò espulso dalla casa.
Jack: Beh, sei disposto a
rischiare?
Eric: Beh, ho sentito che è
possibile lasciare la confraternita e
sopravvivere. Sai? Conosco dei ragazzi che
l'hanno fatto.
Jack: Perchè lo stai
facendo, Eric? Perchè mi stai aiutando?
Eric: Perchè tu hai aiutato me.
[Nell'appartamento di Amy. Dawson sta finendo di
vestirsi per andarsene.]
Amy: Ooh, prima che te ne
vada voglio darti una cosa.
[Lei gli dà una videocassetta.]
Dawson: Il film per la tua
tesi?
Amy: Sai, se questo era il
terzo atto di un film, questo è esattamente
quello che sarebbe, se tu potessi guardarlo,
sarebbe magnifico, e ...
Dawson: E lo potrei dare ad uno
dei miei professori che lo adorerebbero, che lo
potrebbero dare ad uno dei loro vecchi studenti
che adesso dirigono uno studio cinematografico.
Amy: E un paio di mesi dopo
vedrei il mio nome sul grande schermo. Mi sarebbe
piaciuto. Vedere il mio nome sullo schermo solo
per una volta.
Dawson: Beh, vedi il tuo nome
stampato molte volte.
Amy: Si, certo. E'
"What's up, Tiger Lily?"
Dawson: Woody Allen.
Amy: Il suo primo film. Lo
conosci?
Dawson: No, non lo conosco.
Amy: Oh, lui prese che
questo vecchio film giapponese e sostituì i
dialoghi con i suoi. E' letteralmente il remake
del film di qualcun altro. Ovviamente, è
derivato e imitativo e pieno di
Dawson: Potenziale inesplorato.
Amy: Ma se lo guardi
attentamente, puoi vedere un barlume di
"Annie Hall", il luccichio di
"Manhattan", e la promessa di
"Hannah".
Dawson: Grazie. Ti chiamo
quando l'avrò finito di vedere, e possiamo,
uhm
Amy: E' un regalo.
Dawson: [Sospira]
Amy: Siamo tutti e due in
diversi momenti delle nostre vite, Dawson. La mia
è più prevedibile e definita della tua, e penso
che entrambi sappiamo che adesso probabilmente
non sono la persona migliore di cui hai bisogno
per trascorrere il tuo tempo prezioso.
Dawson: Per quello che vale,
non penso che la tua vita sia così prevedibile e
definita come pensi, Amy.
Amy: Perché?
Dawson: Avresti potuto
prevedere una notte come questa? Mi piacerebbe
rimanere in contatto con te.
Amy: Allora fallo.
Piacerebbe anche a me. Magari qualche volta
possiamo prendere un film.
[Una sequenza di scene:
nella biblioteca del Worthington, Joey che
cammina avanti e indietro mentre studia dal suo
libro. Poi a casa Grams, Jack si sta preparando
per andare a fare il test, e Grams gli dà un
sacchetto con il pranzo che gli ha preparato e
lui le dà un bacio sulla fronte. Infine
nell'appartamento di Brecher, Pacey è seduto sul
pavimento che fa una telefonata.]
[Il telefono squilla]
[Si azione la segreteria
telefonica]
Pacey: Audrey, sono Pacey. Se
sei là, potresti alzare la cornetta del
telefono? Audrey. Ti prego? Audrey, avanti.
[Audrey è là, ma invece di alzarsi per
rispondere, rimane sdraiata nel letto a
piangere.]
[Nella biblioteca del
Worthington. Joey si è addormentata sulla sedia,
invece Dawson è in piedi davanti a lei che la
guarda, quando lei improvvisamente si sveglia.]
Joey: Ehi.
Dawson: Ehi.
Joey: Da quanto tempo ... da
quanto tempo sei qui?
Dawson: Un po'.
Joey: Come era il film?
Dawson: Divertente. Stimolante.
Completamente inaspettato.
Joey: Mmm, che fortunato.
Dawson: E il tuo studio?
Joey: In realtà, non così
bene. Mi rimangono solo un paio di ore.
Dawson: Forse questo ti
aiuterà.
[Lui le dà una tazza di
caffè e si siede.]
Dawson: Ti dispiace se rimango
seduto qui per un po'? O se hai bisogno di
qualcosa, io posso...
Joey: Certo. Grazie. [Beve un
sorso di caffè.] E' molto dolce. Ne avevo
bisogno. Devo dirtelo, Dawson. E' come se
l'intero mondo sia venuto da me stanotte. Come se, volesse
distrarmi da quello per cui ho trascorso tutta la
mia vita a prepararmi. Voglio dire, è come se la
notte sia stata una metafora dell'intero semestre
e una grande svolta a sinistra. Non che sia un
male, perchè non lo è, ma è che, se non mi
rimetto in carreggiata, potrei ... [Lei guarda
Dawson e vede che si stava per addormentare.]
Dawson?
Dawson: [Lui si sveglia.] Joey,
posso farti una domanda? Ti piacciono le mie
scarpe?
Joey: Si. Perchè?
Dawson: Solo una domanda.
[Lei lo guarda con uno sguardo confuso e
l'episodio finisce.]
Traduzione
Dawson's Friends Italia
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