:: GUIDA EPISODI | #5.18 "CIGARETTE BURNS" ::
Ecco in italiano le traduzioni di tutti i dialoghi e le foto di alcune scene dell'episodio.

"Cigarette burns - Novità in amore"


[Stanza di Dawson. Joey è da sola che guarda il film di Dawson e Oliver. Lei si asciuga una lacrima e ferma il nastro proprio quando cominciano i titoli di coda.]
Dawson: E' finito?
Joey: Uh, sì, dopo 2 ore e 45 minuti.
Dawson: Lo so. E' il taglio del regista. E' troppo lungo. Ma tu stai-- tu stai piangendo?
Joey: No.
Dawson: Perchè sembra che tu l'abbia fatto—
Joey: Va bene, è possibile che abbia versato una lacrima. Non mi ricordo.
Dawson: Hai pianto. E' una cosa buona, giusto?
Joey: No a meno che non fossi annoiata sino alle lacrime.
Dawson: Vedi, questo è meschino.
Joey: Lo so. Mi dispiace. Niente fa tirar fuori la spavalderia che c'è in me quanto la vista di un regista nervoso.
Dawson: [Ride] E' buono?
Joey: Si, è bello, davvero bello.
Dawson: Davvero?
Joey: Si, voglio dire, la verità è che riesco a vedere che qualcosa sta accadendo.
Dawson: Veramente?
:: dawson e joey ::
Joey: Si. E' per questo che ho pianto. E' una cosa stupenda essere presente nel momento in cui il tuo migliore amico diventa esattamente quello che ha sognato da tutta la sua vita. Sai cosa è davvero sorprendente?
Dawson: Cosa?
Joey: Charlie.
Dawson: Cosa mi dici di lui?
Joey: E' stato ... shockantemente bravo.
Dawson: Lo so. Ciò mi ha ucciso! Nella realtà, quel tipo a mala pena può essere considerato un umano, ma sullo schermo ha un qualcosa. Non so cosa sia, ma funziona.
Joey: Non è un cattivo ragazzo, Dawson. So che con Jen si è comportato da stronzo, ma penso che fosse più per paura che qualcos'altro. Sotto quei capelli e quell'atteggiamento, penso che lui—
[Oliver entra nella stanza.]
Oliver: "Holy smokes", Leery. Tu ti muovi velocemente, vero? Rompi con Betty, e hai già Veronica nel tuo letto. Ehi! Ti è piaciuto il film? Le è piaciuto il film?
Joey: Se mi lasci rispondere, te lo dico. Penso sia eccellente.
Oliver: Si. Si, lo so. Ma c'è mai stato qualche dubbio? Ma questa è una buona notizia perchè è arrivato il momento di vedere sullo schermo questo cucciolo.
Dawson: Si, e abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare.
Oliver: Beh, capo allora è meglio che ti metta a lavoro. Domani si sta terribilmente avvicinando!
Dawson: Scusami?
Oliver: Ooh... mi sono dimenticato di dirtelo, non è così?
Dawson: Mi stai prendendo in giro. Dirmi cosa?
Oliver: Domani a scuola proietteremo il film per il cast, lo staff, e gli intellettuali assortiti di intelligenza.
Dawson: No, non è vero.
Oliver: Vedi ... sapevo avresti reagito così. E' per questo che ho proceduto senza te. Il treno ha lasciato la stazione.
Dawson: Scusami.
[Dawson segue Oliver giù per le scale e Joey torna indietro il nastro e mette pausa su un primo piano di Charlie.]


[Al laboratorio di cinematografia. Dawson e Oliver sono di fronte a dei computer che usano dei programmi di montaggio. I due discutono sul film, a Dawson non piace perchè è troppo lungo e alcune scene vanno girate nuovamente, invece Oliver non la pensa allo stesso modo.]
[..]
Oliver: Sai qual è il vero problema?
Dawson: [Ride] Ti prego illuminami.
Oliver: Tu stai ancora vacillando per la tua rottura con Jen.
Dawson: Non credo sia per questo, Oliver.
Oliver: Avanti, capitano. L'hai frequentata per dei mesi. Ha alleviato il tuo dolore. Ha rubato il tuo prezioso fiore, giusto? Voglio dire, non m'importa quanto indifferente tu voglia sembrare, ma questo significa qualcosa, amico, seriamente. Ne vuoi parlare?
Dawson: No.
Oliver: Grande. Posso farti un'altra domanda?
Dawson: Certo.
Oliver: Beh ... sarebbe un problema se le chiedessi di uscire?


[A casa di Brecher. Pacey e Audrey stanno facendo sesso. Dopo un po' si sente il tonfo di Pacey che cade dal letto, e vediamo Audrey che si affaccia verso il pavimento.]
Pacey: [Respirando affannosamente] Dove ... sulla ... terra hai imparato a farlo?
Audrey: National geographic.
[Entrambi ridono.]
Audrey: La maggior parte dei ragazzi perde conoscenza da qualche parte nel bel mezzo.
Pacey: Con quanti ragazzi l'hai fatto questo?
Audrey: Abbastanza per sapere che tu hai una forte resistenza.
Pacey: [Grugnisce e risale sul letto.]
:: pacey e audrey ::Audrey: [Sogghigna] Sono davvero contenta che Brecher abbia deciso di portare sua moglie ai Caraibi, e sono contenta che ti abbiano chiesto di stare qui mentre loro sono via.
Pacey: Io sono contento quanto te. Sono più contento. Sono contentissimo. E non riesco a sentire niente al di sotto del torace. E' normale che accada?
Audrey: Dammi un'altra ora, e sarai in coma.
Pacey: Quanti sono?
Audrey: Di cosa stai parlando, Willis?
Pacey: Oh, lo sai, è niente, solo--ehm-- a quanti ... ragazzi ... hai ...
Audrey: Ho dato l'accesso alle mie aree più intime?
Pacey: Beh, si. Con tutto il rispetto, senza dubbio.
Audrey: Mi stai facendo davvero questa domanda?
Pacey: No, perchè non sono affari miei. Dimentica che te l'ho chiesto.
Audrey: Mmm ... con quante ragazza hai—
Pacey: 6. Con te 7.
Audrey: Non ci hai messo molto a pensarci.
Pacey: No. Ha ha.
Audrey: Non sono ... molte.
Pacey: Non sono molte paragonate a cosa?
Audrey: Paragonate ad altre persone.
Pacey: Ad altre persone come te?
Audrey: In tutto e per tutto mi stai facendo quella domanda!
Pacey: Io ti ho detto le mie.
Audrey: Tu non vuoi sapere con quanti uomini sono andata a letto, Pacey. Fidati di me. Tu pensi di volerlo sapere adesso, ma una volta che te l'ho detto, vorresti non averlo fatto.
Pacey: Sono così tanti?
Audrey: [Ride] Mettiamola in questo modo. Hai mai sentito parlare di Emmanuelle, Lady Chatterley, Madonna?
Pacey: Oh, si.
Audrey: Puritane.


[Cucina di casa Grams. Jen è appoggiata al bancone che sta leggendo qualcosa, quando Dawson scende le scale e si ferma per un attimo quando la vede.]
Dawson: Ehi.
Jen: Oh, ciao. Cosa sta succedendo?
Dawson: Niente. In realtà, questo non è vero. Uh... cosa sta succedendo? Io sono, uh... io sono nervoso per via della proiezione di oggi. Il film non-- non è finito. Ma all'apparenza, sembra lo sia. Ma-- davvero, non è finito. Perchè stai sorridendo?
Jen: Va bene se questo è strano.
Dawson: Che cosa?
Jen: Te e me.
Dawson: Ah. [Ride]
Jen: Penso che sia giusto se noi non sappiamo come comportarci. Credo sarebbe strano se lo sapessimo, giusto?
Dawson: Giusto. Hai ragione, proprio no.
Jen: Cosa?
Dawson: No, è solo-- questa specie di situazione familiare, sai? Tu ed io che ci :: jen e dawson ::fermavamo qui prima di affrontare il mondo... era così confortante.
Jen: Anche per me. Non credo che debba finire. Spero proprio di no.
Dawson: Giusto, ma... la scorsa settimana tu eri là appoggiata contro il bancone ed io ti stavo ricoprendo la faccia di baci, e adesso... non possiamo farlo. Voglio dire, è finita.
[Lei si avvicina e gli dà un bacio sulla guancia.]
Jen: Chi dice quello che possiamo e non possiamo fare?


[Stanza del dormitorio di Joey e Audrey. Quest'ultima entra dentro mentre Joey si sta truccando. Audrey comincia a parlarle.]
Audrey: Hai visto il film?
Joey: Mm-hmm. L'ho detto, vero? Non l'ho appena detto?
Audrey: Voglio che tu sia onesta con me, Joey. Le amiche sono oneste, ed è così che bisogna essere: onesti e spietati. Quanto sono stata brillante?
Joey: Eri orribile.
Audrey: Dimmelo e basta. Posso reggere la risposta.
Joey: No. L'hai rovinato. Non sei brava.
Audrey: Smettila con le smancerie! Qual è la tua analisi finale?
Joey: Audrey, sei stata fantastica! Sei incantevole e divertente e bellissima, e sexy, e avevi una fantastica alchimia con Charlie, il quale, in modo sorprendente, è davvero bravo.
Audrey: Charlie? Perchè stiamo parlando di Charlie? Si tratta di me: la mia interpretazione, la mia apparizione, la mia carriera futura. Perdiana, sono un'attrice nevrotica. Sii un po' sensibile.
Joey: Audrey, vedrai il film tra meno di 3 ore. Smettila di interrogarmi.
:: audrey e joey ::Audrey: Hai un aspetto focoso? Perchè?
Joey: Beh, non lo so. Ho solo—
Audrey: Aspetta. Ho un aspetto focoso? Nel film, voglio dire. Ho un aspetto focoso o un aspetto bruciacchiante? In quale scena sono venuta meglio? Alla fine? Scommetto alla fine, vero?
Joey: Audrey.
Audrey: Scusa, scusa. [Sospira] Posso farti un'altra domanda? Non è sul film.
Joey: Beh, se è su di te, non ho nient'altro da dirti.
Audrey: No. E' su Pacey. Questa mattina, stavamo parlando, e lui mi ha chiesto con quanti ragazzi sono andata a letto.
Joey: L'ha fatto?
Audrey: Si. Beh, ... una specie. Non lo so. E' venuto fuori l'argomento.
Joey: Tu glielo hai detto?
Audrey: No! No! Non ancora! Ci sto riflettendo. Cosa pensi debba fare?
Joey: Non lo so.
Audrey: Beh, tu cosa faresti?
Joey: Beh, devo dire che l'onestà per me ha sempre funzionato.
Audrey: Dovrei dirglielo.
Joey: Mmm, ma d'altra parte l'ego maschile è una cosa molto fragile e delicata, e se lui te l'ho ha chiesto, è probabilmente perchè sta nutrendo delle profonde insicurezze, in quel caso, la risposta farebbe più danni che benefici.
Audrey: Non dovrei dirglielo.
Joey: Dipende.
Audrey: Da cosa?
Joey: Dal numero di ragazzi con cui sei andata a letto?


[Dentro l'auto di Pacey. Lui e Audrey stanno girando in cerca di un parcheggio.]
Audrey: Solitamente, non mi piace guardare il lavoro che ho fatto. Mi sembra che interferisca con il mio sviluppo, ma voglio fare un'eccezione per Dawson. Sai, è un mio amico.
Pacey: Beh, questo è generoso da parte tua.
Audrey: Va bene. Non capisco ancora perchè Joey sia scesa di fronte, e invece io devo cercare un parcheggio con te.
Pacey: Fa tutto parte dell'accordo.
Audrey: [Ride] E quale sarebbe l'accordo?
Pacey: Lo sai, l'accordo che noi stiamo cercando.
Audrey: E che accordo sarebbe questo?
Pacey: Beh, voglio dire, capisco che non sono delle chiare definizioni per un accordo quelle che abbiamo, ma stavo pensando, che in realtà, lo sai, che noi potevamo arrivare a quel punto dove cominciamo a definire ciò che-- Dio, ho il palmo delle mani sudate. Perchè è così?
Audrey: 27.
Pacey: Whoo! Cosa?
Audrey: 27 uomini.
Pacey: Cosa?!
Audrey: Fermati, ti prego!
[Lei indica davanti proprio mentre a rilento si scontrano con un'altra macchina.]


[Casa Grams. Jen scende dalle scale e va verso la porta mentre sgrida Jack.]
Jen: Jack, sbrigati! Non voglio arrivare in ritardo.
[Lei apre la porta ad un uomo afro-americano.]
:: clifton smalls ::Jen: Ciao.
Clifton: Ciao.
Jen: Posso aiutarla?
Clifton: Jennifer. Jen.
Jen: Si.
Clifton: Io sono Clifton.
Jen: Clifton?
Clifton: Tua nonna mi ha detto che eri bellissima, ma immagino che le parole non bastino a descrivere una cosa del genere.
[Jack scende giù dalle scale mentre si sta infilando il cappotto, e quando vede Clifton si ferma.]
Jen: Questo è Clifton.
Clifton: Dawson.
:: jen e jack ::Jen: No, in realtà è Jack. Jack.
Clifton: L'omosessuale! Piacere di conoscerti.
Jack: Anche per me.
Clifton: Sono un amico di Evelyn. Lei mi ha invitato ad unirmi a voi questa sera per la proiezione del film di Dawson Leery.
Jen: Bello.
[Grams arriva e si unisce a loro.]
Grams: Ah, Sig. Smalls. Vedo che le presentazioni sono già state fatte.
Clifton: [Sogghigna.]
[Grams si avvicina e gli da un bacio, e Jen rimane sorpresa.]
Grams: Trattieni te stessa, Jennifer.
Jen: Mi dispiace, mi dispiace. Cos'era quel bacio? Giovane signora, lei ha un ragazzo? Cliff, lei è il ragazzo di nonna Grams?
Grams: Jennifer, io non penso—
Clifton: Si, lo sono. Penso. Non è così?
Grams: Si. Si, lo sei.
Jen: Oh, Santo Cielo! Perchè-- ti è passato di mente? E' solo un qualcosa che ti sei dimenticata di accennarmi?
Jack: Io e Clifton dovremo lasciarvi da sole per un minuto? Perchè possiamo farlo.
Jen: Cliff, che cosa fa?
Grams: Stai scherzando!
Clifton: Insegno geometria al St. Jude's Episcopal ad est della città.
Jen: E' sposato?
Clifton: Al momento no. Lo sono stato. E' morta. Sono vedovo.
Grams: Tutto apposto. Approvi? Potresti lasciarci adesso?
Jack: Si.
[Jack afferra il cappotto di Jen mentre Grams e Clifton escono fuori.]
Jen: Si.


[Dawson è nel dietro le quinte del cinema, che riordina delle pellicole quando una donna, urlando al cellulare, arriva senza accorgersi della sua presenza.]
Amy: Grande! Magnifico! Sai una cosa? Dato che ci stiamo dicendo le cose che non ci siamo mai detti, fammi dire questo: penso che tu sia un asino presuntuoso e pseudo-intellettuale! No. L'ho sempre avuto. Voglio dire, il dottorato. In antropologia culturale? Che cosa è? Che cosa significa? No. Non osare! Quei CD sono miei! Pronto? Dannazione! [Sospira]
Dawson: Sta bene?
Amy: Pronto? Scusa? Impiccione?
Dawson: Mi dispiace. Non stavo origliando. E' solo che ha parlato a voce troppo alta.
Amy: Perchè stavamo parlando? Perchè stiamo conversando?
Dawson: Colpito.
Amy: Guarda, scusami. Mi hai solo beccato nel bel mezzo di un'orribile rottura.
Dawson: Mi dispiace. Chi ha scaricato chi?
Amy: Lui ha scaricato me, cosa che mi fa infuriare, perchè non posso nemmeno dire che quel ragazzo mi piace. E' un'idiota. E' capitato fosse un'idiota molto attraente, cosa che mi fa infuriare ancora di più, perchè ho sempre pensato fossi superiore a queste cose, ovviamente non lo ero. Litvack insegna ancora qui?
Dawson: Si, certo. Questo semestre sta tenendo il corso "Seni, alcolici, e pallottole: Stile e sostanza nell'era dei blockbuster."
Amy: Oh, Dio. Tu sei nel bel mezzo di quella fase, non è vero?
Dawson: Lei disse con condiscendenza.
Amy: Oh, avanti. La conosci quella fase in cui sei esposto al meglio che l'avanguardia possa offrire, quindi, certamente, Hollywood aspira alle grandi cose, e non sarebbe grandioso se potessimo solamente andare in giro con le nostre piccole telecamere digitali, e filmarci l'un l'altro mentre andiamo al bagno in nome della verità e dell'onestà?
Dawson: Lei è una difficile.
Amy: E' questo che mi dicono.
Dawson: E lei è anche un po' arrogante, considerando che di me non sa niente.
Amy: Oh, invece si. Io so tutto di te. Film preferito degli ultimi anni. Non pensarci sopra.
Dawson: Lola corre.
Amy: Bugiardo! Quello è il film che tiri fuori quando vuoi essere cool con gli altri. Non mi interessa questo genere. Mi interessa il film che ti ha fatto piangere e non hai idea del perchè. Sono interessata al film per cui provi imbarazzo nel dire ai tuoi amici di aver assistito alla sua prima. Vuoi sapere quale è il mio?
Dawson: Ti prego.
Amy: Hardball. Keanu Reeves allenatore di una squadra di una piccola cittadina, che riesce a cambiare le loro vite in meglio. Mi ha preso. Voglio dire, ho pianto come una bambina. Sono andata a vederlo 5 volte.
Dawson: Questo spiega tutto.
Amy: Che cosa?
Dawson: Perchè il tuo ragazzo ti ha scaricato. Sei una drama queen sentimentale con un pessimo gusto in fatto di film.
Amy: Wow! Come ti chiami, piccolo uomo?
Dawson: Dawson. Dawson Leery.
Amy: Oh! [Ride]
Dawson: Cosa c'è?
Amy: Piacere di conoscerti, Dawson. Io mi chiamo Amy Lloyd. Sono la critica cinematografica del Boston Weekly. Sono qui per recensire il tuo film.


[Dentro il cinema. Joey sta cercando qualcuno, poi vede Charlie e cerca di passarlo come se non lo avesse nemmeno visto.]
Charlie: Ehi, Potter!
Joey: Charlie. Devi aver sorpassato i paparazzi molto velocemente. Restando in tema, dove è la tua fiancée? Dove è Gwyneth Paltrow? Sta male stasera?
Charlie: [Ride] Beh, con lei ho rotto, sai. Ho conosciuto un'altra.
Joey: Deve essere una bella ragazza per usurpare Gwyneth.
Charlie: In realtà è meravigliosa. Forse anche un po' fuori dalla mia portata. Sai, se insisti a tormentarmi, penso significhi che sei obbligata a sederti affianco a me.
Joey: Non lo so. E la ragazza misteriosa che stai aspettando?
Charlie: Beh, se si fa vedere, ti farò spostare.
[Charlie si alza, e lascia che Joey gli passi davanti per farla sedere vicino a lui.]
:: joey e charlie ::Joey: Grazie. Sai, ho visto il film.
Charlie: Davvero? Era bello?
Joey: Abbastanza.
Charlie: Che ti succede stasera?
Joey: Niente. Cosa intendi?
Charlie: Lo sai cosa voglio dire.
Joey: No che non lo so.
Charlie: Beh, sembri un po', non so, diversa.
Joey: Diversa, in modo positivo?
Charlie: Si. Abbastanza.
Joey: Anche tu.
Charlie: Si? Beh, sai, immagino sia impossibile interpretare il ruolo di sexy rockettaro indie 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Sai, a volte il vero Charlie Todd solleva la sua piccola e odiosa testa. E so che non è come—
Joey: Bello. E' bello quando non ci provi sfacciatamente. E' come uscire con una persona normale invece che con uno dalle frasi fatte.
Charlie: Sai, al contrario di quello che dicono gli altri, io non sono il demonio.
Joey: [Ride] Non spingerti troppo. La giuria non ha ancora deciso.
Charlie: Ha ha ha ha!


[Fuori dall'auto di Pacey. Quest'ultimo sta parlando con il ragazzo della macchina con cui ha appena tamponato.]
Pacey: Mi dispiace di averti tamponato.
[Pacey rientra nella sua auto.]
Audrey: [Sospira] Forse avrei dovuto aspettare che fossimo già parcheggiati?
Pacey: Beh, no se volevi fare colpo.
Audrey: Stai bene?
Pacey: Si, sto bene. La mia macchina è solo un po' ammaccata, ma sto bene.
Audrey: No. Mi riferisco alla faccenda del sesso.
Pacey: Giusto. Quello. Me lo ricordo.
Audrey: Va tutto bene?
Pacey: Non è niente. Va tutto bene.
[Mette in moto la macchina.]


[Al cinema. Dawson, con un atteggiamento molto nervoso, si avvicina a Oliver e gli chiede perchè mai abbia invitato una critica cinematografica. Poi ai due si unisce Amy, e dal modo non amichevole con cui lei e Dawson si parlano, Oliver scopre che si sono già conosciuti. Poco dopo Amy va via.]
[...]
Oliver: Dawson Leery, che cosa hai fatto?
Dawson: Le ho detto che aveva un pessimo gusto in fatto di film. Oh! E forse l'ho chiamata drama queen. Non ... non mi ricordo.
Oliver: Perchè, oh, perchè hai fatto una cosa del genere? E' perchè mi odi?
Dawson: Stavamo solo conversando.
Oliver: Stupido! Sai chi è Douglas Cavell?
Dawson: Chi?
Oliver: Esattamente! E adesso ti dico perchè non lo conosci. Perchè tante lune fa, la nostra signorina Lloyd scrisse qualcosa di non favorevole sul suo film della tesi di laurea perchè lui disse qualcosa di malevole su "Point Break". Di questi giorni, il vecchio Dougy è dietro il bancone di una videoteca della sua città natale da qualche parte, negli USA.
Dawson: Va bene, calmati.
Oliver: Calmati tu. Io sto impazzendo. Questo è il nostro futuro. Queste sono le nostre vite. Ha, ha, ha! [Schiarendosi la voce] Ok, ecco cosa devi fare. Devi andarle dietro. Devi farla tornare, chiederle scusa, baciarle il didietro, fare tutto quello che devi fare, falla solo tornare.
Dawson: Va bene, bene. E tu che cosa farai?
Oliver: Io andrò a provarci con la tua ex.


[Fuori dal cinema. Amy sta andando via quando Dawson corre da lei, per convincerla a rientrare dentro.]
Dawson: Ehi.
Amy: Ehi.
Dawson: Ehi. Mi dispiace, ma non avevo idea di chi fossi.
Amy: Oh, e se lo avessi saputo, mi avresti presa a calci?
Dawson: No, io--probabilmente sì.
Amy: Ascolta, sei davvero un bravo ragazzo, e mi dispiace essere stata scortese prima, ma come hai detto tu, sono una difficile, e una drama queen sentimentale, quindi vado, e buona fortuna con il tuo film.
Dawson: Varrebbe qualcosa se ti dicessi che sono un tuo grande fan?
Amy: Non molto, no, perchè è la regola, i critici cinematografici non hanno fan.
Dawson: Questo non è vero. Roger Ebert ne ha. Anche Harry Knowles.
Amy: Giusto. Allora vai a pedinare loro e lasciami da sola.
Dawson: Malgrado tutto preferisco pedinare te. Sei più carina di loro. Ah, hai sorriso. Va bene, posso continuare? Uh... nella tua recensione di "Almos famous", tu scrissi che era quel tipo di film che ci fa ricordare perchè andiamo ancora al cinema.
Amy: Questo era lo scorso autunno. Te lo ricordi?
Dawson: Si. Mi ha fatto rabbrividire.
Amy: Anche a me quando lo ho scritto. Mi è sempre piaciuta quella recensione.
Dawson: Era magnifica.
Amy: Ti piace davvero quello che scrivo?
Dawson: Ogni Martedi, ho questo rituale. Quando esce il settimanale, lo prendo. Vado alla caffetteria, mi siedo e leggo le tue recensioni. Sarò onesto. Non sono sempre d'accordo con te. Voglio dire, qualche volta mi fai arrabbiare ma voglio sempre sapere cosa ne pensi, e per questo che il solo motivo di saperti seduta a guardare qualcosa che ho diretto mi terrorizza a morte.
Amy: Perchè non lo facciamo? Perchè non andiamo in una caffetteria e vediamo quello che succede? Chi lo sa? Potresti essere fortunato. Sono di umore strano.


[Al cinema. Audrey entra dentro, si guarda intorno, e alla fine vede Joey e velocemente si avvicina a lei, e le dice che le deve parlare, Joey si alza e segue Audrey nel retro del cinema.]
:: audrey e joey ::[...]
Audrey: Va bene, allora se ti capitasse di parlare con Pacey, e saltasse questo durante la conversazione, io sono andata a letto con 27 ragazzi.
Un uomo: Rock and roll!
Audrey: Coprimi, lo farai?
Joey: Tu hai fatto sesso con 27 ragazzi?
Audrey: No, non esattamente.
Joey: Non lo hai fatto?
Audrey: E' possibile che abbia leggermente cambiato il numero. Un po' di creatività in matematica.
Joey: Così, sei andata a letto con più di 27 ragazzi?
Audrey: Ok, vedi, non è questo il punto. Il punto è che stavo pensando a quello che hai detto questa mattina, e poi ho pensato a quello che era solita dire per queste cose Mercedes Lowenstein—
Joey: E cosa diceva?
Audrey: Beh, le diceva che quando si parla di uomini e sesso, una leggera variazione dalla verità è sempre meglio della reale verità.
Joey: Audrey, questo è un consiglio terribile. Mercedes Lowenstein è un'idiota.
Audrey: No. Mercedes Lowenstein è una prostituta.
Joey: Non puoi fare questi giochetti. Devi dirgli tutta la verità e nient'altro che la verità.
Audrey: Allora aiutami, cielo?
Joey: Sono seria, ok? Pensaci. Se non lo fai, se gli lasci credere a questa bugia, tutto quello che può succedere tra di voi d'ora in avanti sarà magnifico come dovrebbe essere? E non per lui, ma per te. Audrey, ti meriti qualcosa di magnifico. Devi crederci. Adesso, vai e fai la cosa giusta.
Audrey: Ok.
Joey: Buona fortuna.
[Joey ritorna a sedersi accanto a Charlie.]
Charlie: Tutto apposto?
Joey: [Sospira] Relativamente parlando.
Charlie: Allora, ad ogni modo, quando comincerà?
Joey: Perchè? Sei nervoso?
Charlie: Forse... un po'. Vedi, questa ragazza, la ragazza misteriosa, che è fuori dalla mia portata, è arrivata, ed è qui adesso, e io, voglio davvero che lei rimanga impressionata. E sto solo sperando che questo pubblico-- questo pubblico possa capirmi, e poi, forse, lei mi vedrà nel modo che voglio lei mi veda.
Joey: Beh, indicamela. E ti dirò se devi dire una preghiera o no.
Charlie: [Ride] Beh ... lei è, uhm ... lei è seduta qui accanto a me.
Joey: Sai, non sei minimamente così disinvolto come pensi di essere, Charlie Todd.
Charlie: Sai, l'evidenza dice il contrario, sono esattamente disinvolto come penso di essere.
Joey: Eccoti. Situazione calzante. Vedi, i tipi come te vanno in giro tutto il giorno con l'assoluta convinzione di essere più lisci dell'olio. E' vero. In realtà, lo trovo divertente. Vuoi sapere il perchè?
Charlie: Perchè?
Joey: Perchè in realtà, tutto quello che stai provando e pensando in ogni istante c'è l'hai scritto su tutta la faccia.
Charlie: Oh, davvero?
Joey: Si.
Charlie: Ah! Ok. Adesso che cosa c'è scritto su tutta la mia faccia?
Joey: Mmm, stai pensando che sono la donna più attraente e formidabile con cui tu sia mai stato nella stessa stanza. Benchè tu sia terrorizzato da un rifiuto, io ti piaccio e vuoi portarmi fuori ad un appuntamento vero e proprio.
Charlie: [Ride] No.
Joey: No?
Charlie: Uh-uh. No a dire la verità, stavo pensando .. che voglio portarti nel bagno e farti delle cose assurde.
Joey: Cosa hai detto?
Charlie: Niente. No. Era uno scherzo. Stavo --- stavo scherzando.
Joey: Vado a cercare Dawson.
[Joey gli lancia un'occhiataccia e se ne va.]
Charlie: Ho rovinato tutto, vero? Oh! Uhhh! Sono il demonio.


[Nel corridoio del cinema. Jack e Pacey stanno mangiando qualcosa.]
Jack: [Ride] Allora, sei pronto?
Pacey: Accidenti, si.
Jack: Hai sonno?
:: jack ::Pacey: Si. Hai visto quant'è lunga la sceneggiatura? Ci vorranno 12 di queste cose per tenermi sveglio durante il film, e ciò significa che andrò al bagno frequentemente, che è una gran scusa per lasciare il cinema quando Charlie comincerà a darsi da fare con Audrey.
Jack: Oh, oh, questa ragazza ti ha proprio malridotto, vero?
Pacey: Si. Beh, non lo so. Forse. Lei non è come le altre ragazze che ho conosciuto finora. E non le importa cosa pensano gli altri, e questo lo apprezzo, amico. Davvero.
[Audrey arriva alle spalle di Pacey, e Jack vuole dirglielo ma non ci riesce.] Sai, lei è intelligente, è divertente, e non ha idea di quanto sia bella, e ti dice sempre delle cose che non ti aspetti, sai? Lei mi sorprende costantemente, mi tiene con i piedi per terra. Come, ad esempio, adesso, scommetto che è dietro di me, non è così?
Jack: Si.
Pacey: Grandioso.
Audrey: Devo essere onesta. Voglio essere onesta. Non sono 27. Sono 57.
[Pacey sputa quello che aveva appena finito di bere.]


[In sala proiezione. Jen sta parlando con Oliver, il quale si sta stringendo nervosamente le mani.]
:: oliver e jen ::Jen: Stai bene? Ti stai comportando in modo strano.
Oliver: Sono nervoso.
Jen: Perchè? Per il film?
Oliver: No, no, non è quello. E' che, uh ... beh ... ehm! Sin da quando hai rotto con Dawson, sin da quando sei diventata ... [inghiottisce] Disponibile ... vicino a te ... beh, mi sento nervoso.
Jen: Oh, Dio.
Oliver: [Ride nervosamente.]
Jen: Io ... andrò dritta al punto e dico che-- io non penso che esista la possibilità che possa accadere qualcosa tra noi adesso-- mai. Uhm, Mi-- mi dispiace. Oh, Dio. Tu non dire nulla. Io devo andare. Ohh.
[Jen si gira per andarsene.]
Oliver: Lo-- so di non essere particolarmente disinvolto o, diciamo, abile socialmente, e so che non sono il tipo di ragazzo che le donne guardano e dicono, "Whoa. Guarda quello." Ma farò esplodere la tua testa in milioni di modi diversi che non hai mai neppure immaginato.
Jen: Ok, Oliver—
Oliver: Lo so anche io, e sai che quando mi guarderai, sarà diverso, ed è per questo che adesso non ti stai girando verso me ... perchè sei nervosa di quello che potresti trovare.
Jen: [Sospira] Gesù, uh, con tutto il rispetto per il tuo improvviso, uhm, e abbondante, uhm, entusiasmo e coraggio, io tra tre secondi mi volterò solo per dimostrarti che ti stai sbagliando. 1, 2, 3. Gesù.
[Jen si volta e scopre che Oliver non c'è più.]


[Nel corridoio del cinema. Jen si avvicina a Joey.]
:: joey e jen ::Joey: Ma lo proietteranno stasera?
Jen: Non lo so. A lui non l'ho visto.
Joey: Dovremmo andare a cercarlo?
Jen: Penso di no.
Joey: Vado a prendere un po' di aria fresca.
Jen: Vengo con te.
Joey: Ok.
[Le due escono fuori.]
Joey: Jen.
Jen: Joey.
Joey: Lindley.
Jen: Potter.
Joey: Sarebbe imbarazzante se ti porgessi una domanda che ha a che fare con i ragazzi?
Jen: Probabilmente, ma davvero ti interessa?
Joey: In verità no.
Jen: Ok. Neanche a me.
Joey: Ok. Uhm ... hai mai incontrato un ragazzo molto attraente e, non so, ...
Jen: Affascinante?
Joey: Si, affascinante. Molto, molto affascinante, e sei quasi ipnotizzata da quanto affascinante e attraente sia, ma quando vai oltre l'aspetto esteriore, anche solo un poco, tu scopri che è ...
Jen: Un cretino?
Joey: Stavo per dire "perdente".
Jen: Si. Con quasi ogni ragazzo con cui sono uscita ad eccezione di—
Joey: Dawson.
Jen: Si. [Sospira] Posso dire una cosa?
Joey: Certo.
Jen: Mia nonna sta uscendo con un sessantenne afro-americano che si chiama Clifton Smalls.
Joey: Cosa? Suppongo sia una buona cosa?
Jen: Lo è. In realtà, è veramente una gran cosa. Vuoi sapere il perchè?
Joey: Suppongo di si.
Jen: E' una gran cosa perchè ciò significa che non importa quanti ragazzi attraenti costantemente ci deludano o quante volte noi siamo convinte che questo universo inizi e finisca con uno di questi cretini perdenti, perchè un giorno quando tutte queste cavolate saranno finite, là fuori ad aspettarci ci potrebbe essere il nostro Clifton Smalls.
Joey: Ottima osservazione.
Jen: Grazie. Lo penso anch'io.
Joey: Ma c'è ne vorrà di tempo.


[Alla caffetteria. Dawson e Amy sono seduti ad un tavolo che parlano mentre bevono i loro caffè.]
Amy: Va bene, allora dimmi, Dawson, perchè dovrei rimanere e vedere il tuo film? Convincimi.
Dawson: Onestamente, non ho idea del perchè dovresti venire a vederlo. E non so nemmeno se sia bello o no. Voglio dire, ... Oliver lo adora, ma lascia che te lo dica: lui potrebbe essere un po' insano. Alla mia migliore amica Joey è piaciuto molto, ma potrebbe essere solo impressionata dal fatto che sia realizzato. Ci abbiamo lavorato duro, davvero duro. Su questo non c'è dubbio. Uhm, ... ma oltre a questo, io ...
Amy: Cosa?
Dawson: Questo non dovrei dirtelo, ma io non sono sicuro che sia finito. Voglio dire, tutti i pezzi sono là. Anche tutti gli elementi, ma c'è un qualcosa che-- lo fa sembrare incompleto.
Amy: Lascia che ti chieda questo: Di cosa si tratta?
Dawson: Uhm, è la storia d'amore di una ragazza che può o non può essere una cocainomane.
Amy: No, non la storia. Che cosa c'è? Nel senso, cosa centra con te?
Dawson: Non so davvero come rispondere a questa domanda. Quest'anno ho avuto una vita molto bizzarra ed è cambiata molto. Mi-- mi sono ritirato dalla USC per stare con questa ragazza che in un modo o nell'altro ho amato da tutta la mia vita, e poi mio padre è morto, cosa che ha abbastanza sconvolto il mio universo, e poi mi sono lanciato a capofitto in una intensa relazione con un'altra ragazza, e adesso abbiamo appena rotto, e-- e il film non ha niente a che fare con tutte queste cose, ma in un certo modo, invece a che fare con tutte. Mi dispiace. Sto divagando.
Amy: Non essere dispiaciuto. Questo è proprio un film che mi piacerebbe vedere.
Dawson: Davvero?
Amy: Si. Niente pieno zeppo di questa passione e crepacuore suona più interessante di metà delle schifezze che correntemente stanno occupando spazio nelle multisale della nostra nazione. In più, tu sei un fan, cosa che soddisfa il mio enorme ego. Andiamo?
Dawson: Si. Andiamo.
Amy: Va bene.
[Proprio quando i due si alzano lei nota qualcuno.]
Amy: Oh, mio Dio.
Dawson: Cosa c'è?
:: dawson e amy ::Amy: Il mio ragazzo.
Dawson: Dove?
Amy: Laggiù. Uhm, fammi un favore.
Dawson: Certo.
Amy: Baciami.
Dawson: Cosa?
Amy: Baciami. Baciami.
[Lei lo bacia appassionatamente.]


[Alla caffetteria. La scena riprende dal bacio tra Dawson e Amy. Dopo un po' Amy smette di baciare un confuso Dawson.]
Amy: Ci ha visti?
Dawson: Non lo so. Non so chi sia.
Amy: Oh. [Ride] Mi dispiace tanto, Dawson.
Dawson: Perchè?
Amy: Beh, non è nemmeno lui. Gli assomiglia. Stessa giacca.
Dawson: Oh.
Amy: Sono così spiacente.
Dawson: Non esserlo. Andiamo.


[Nel corridoio del cinema. Audrey è seduta su una panchina, quando arriva Pacey e si siede accanto a lei.]
:: audrey e pacey ::Pacey: Allora ci stavo pensando—
Audrey: Pacey, prima che tu dica qualcosa
Pacey: Ti prego, potresti stare zitta per un secondo? Sto cercando di dirti quello che sto pensando, e questa volta è interessante.
Audrey: Va bene. Mi dispiace.
Pacey: Bene. Allora ... so che sei andata a letto con altri ragazzi. E sapevo che eri andata a letto con altri ragazzi prima che io cominciassi tutta questa patetica inchiesta. E sapevo che eri andata a letto con altri ragazzi prima che tu ed io cominciassimo ad andare a letto insieme. Quindi, bene. Tu sei andata a letto con altri ragazzi. Posso accettarlo. Certo, nel profondo del mio cuore so che tu non te la sei spassata, ma questo non c'entra.
Audrey: [Sogghigna.]
Pacey: Il punto è che—
Audrey: Qual è il punto?
Pacey: Il punto è che io ho le mie paure e le mie insicurezze, ma sono mie, non tue. E non importano. L'unica cosa che importa è questo. Solo questo.
Audrey: Solo questo.
Pacey: Sì. Sono totalmente e completamente innamorato di te. Mmm. Tu mi stimoli, Audrey. Dappertutto.
[I due si baciano.]
Audrey: 5.
Pacey: Cosa?
Audrey: Sono andata a letto solo con 5 ragazzi.
Pacey: Davvero?
Audrey: Si.
Pacey: Voglio dire, va bene, sai, Joey mi ha detto un paio di cose, e io ti ho visto con svariati e diversi—
Audrey: Va bene, in qualche modo potrei ... all'epoca, esser stata una ragazza un po' facile. Ho baciato molti ragazzi, e immagino anche tu. Fino a quando, sai di aver trovato quello giusto.
Pacey: Mi piace questo modo di pensare. Tu mi stavi mettendo alla prova. Volevi sapere come avrei reagito.
Audrey: Si. Forse. Un po'. Mi dispiace davvero tanto, Pacey. Immagino di avere anch'io delle paure, non lo so, penso ... che avessi bisogno di sentirlo.
Pacey: L'ho superata?
Audrey: Beh, sei arrivato primo, e potresti persino ricevere un premio.
Pacey: Davvero? Beh, ... a condizione che mantenga la piena autonomia di movimento dal collo in su, tu puoi fare tutto quello che ti piace.


[Lungo la strada, Dawson e Amy parlano mentre fanno il loro rientro al cinema.]
Amy: Voglio dire, perchè m'importa? Non mi piace nemmeno quel ragazzo. A mala pena posso tenere una conversazione con lui senza volergli cavare gli occhi.
Dawson: Sei molto violenta. Non te l'ho ha mai detto nessuno?
Amy: Ha ha ha! Sta' zitto.
Dawson: Qualsiasi relazione non è facile quando non è quella giusta. Sai, c'è molto da dire per dare conforto e sicurezza. Sai, quella sensazione di avere qualcuno da cui tornare a casa, con cui parlare, da toccare. Anche se non è quella persona, ma avere nella tua vita quel punto fermo.
Amy: Immagino di si.
Dawson: Ti faccio un esempio: questo film, a me, ha aiutato a suo tempo a rimettere in sesto la mia vita quando ne avevo più bisogno. Mi ha costretto ad essere impavido, e a rendermi più forte.
Amy: Ho avuto un'intuizione.
Dawson: Ok.
Amy: Tu non hai paura che il tuo film sia incompleto. Ma di te, e di questo dovresti avere paura perchè tu non sei completo, non ancora. In effetti, potresti non esserlo mai. Ma continui a guardare, e continui a fare film, e continui a farli vedere alle persone, ed è questo che significa essere un regista.
Dawson: Buon intuito.
Amy: Ho i miei momenti. Che ne dici, andiamo a guardare un film?
Dawson: Va bene, ma se fa schifo? E se ho perso solo del tempo?
Amy: Se fa schifo, te lo dirò durante un caffè, e tu dovrai baciarmi un'altra volta.
Dawson: A proposito, il mio è "Road House" ... con Patrick Swayze? L'ho visto 37 volte. Ogni volta che lo danno in televisione, lo devo guardare dall'inizio alla fine. Ho anche la cassetta. Lo adoro. Non ho idea del perchè.
Amy: Ha ha ha! Questa è buona. Muoviti.


[Dentro il cinema. Oliver è ancora in piedi dietro le quinte del cinema che è pieno di gente ansiosa di vedere il film, ma anche un po' stressata per l'attesa. Dawson e Amy entrano nel cinema e si fermano vicino a Oliver, poi Amy va a cercarsi un posto a sedere.]
Oliver: Oh, mio Dio, c'è l'hai fatta. L'hai fatta tornare. Come hai fatto?
Dawson: L'ho baciata.


[Al cinema. Joey è seduta da sola, quando Charlie si avvicina con uno sguardo pietoso sul volto]
Charlie: Ho bisogno di un favore.
Joey: Chi me lo sta chiedendo? Il ragazzo vulnerabile e imbarazzato con cui sono seduta o la sudicia palla odiosa da cui mi sono allontanata?
Charlie: Ok, questo è giusto. Me lo merito.
Joey: Non è un insulto. E' una domanda legittima. Che tipo di ragazzo sei? Mi piacerebbe conoscerti prima di iniziare ad interessarmi.
Charlie: A questo non so rispondere. Sto solo cercando di capirlo. Tutto quello che so è che quando questa sera sono arrivato qui, tu con me ti sei comportata in modo diverso rispetto a quanto l'abbia mai fatto prima. Non so il perchè. Non so cosa ho fatto.
Joey: Questo non eri tu. Ero ... confusa.
:: charlie e joey ::Charlie: Ok, ad ogni modo. Non importa. Non lo voglio nemmeno sapere. Perchè qualsiasi cosa fosse, io ho rovinato tutto. Ho cercato di essere divertente, e non lo sono stato. Voglio dire, sono stato-- completamente l'opposto del divertente, e penso che il motivo di questo, sia perchè ... voglio chiederti di uscire. Tanto. Tanto, tanto, tanto. E, sai, tu-- [Sogghigna] Tu--tu mi rendi nervoso.
Joey: Lo so.
Charlie: Voglio essere quel primo ragazzo, Joey. Sei tu che mi fai voler essere quel ragazzo.
Joey: Allora qual è il favore?
Charlie: Ok. [Sospira] Beh, speravo che forse potresti farmi sedere vicino a te, e poi, può darsi, che se io mi sieda là, poi, forse ... qualsiasi cosa sia accaduta che mi abbia fatto piacere a te, beh, forse potrebbe succedere di nuovo.
Joey: Non sperarci troppo.
Charlie: [Sogghigna] Troppo tardi.


[Jen e Jack sono seduti vicino a Grams e Clifton. Jen osserva Oliver mentre questi gli passa davanti con un sorriso impertinente mentre guarda Jen.]
:: jen ::Jen: Oh, mio Dio.
Jack: Cosa c'è?
Jen: Niente. Io non ho detto niente.
Jack: Si, che l'hai fatto. Hai detto "Oh, mio Dio."
Jen: Sta zitto. Non l'ho detto, ok? Sono solo seduta qui, al silenzio aspettando che inizi il film.
Jack: Ok.


[Dawson attraversa la sala e sale sul palco per presentare il film].
:: dawson ::Dawson: Ehm! Bene. Mi dispiace per il ritardo, gente. Le mie più sincere scuse, ma penso che ora siamo pronti per proiettare questa cosa, quindi ... ecco la situazione: è troppo lungo, la musica è provvisoria, il mix non è finito, il transfer è terribile, non abbiamo ancora scelto un titolo, ma, uhm ... quello che state per vedere è un lavoro d'amore, e non solo per Oliver e per me, ma per tutti quelli in questa stanza che ci hanno messo il loro tempo, le loro energie e il loro talento. E, uhm ... potremmo essere le uniche persone che lo vedranno sul grande schermo, ma non importa perchè sarà sempre una foto istantanea di chi siamo in questo particolare momento. Quindi ... fatevi coraggio. Si inizia.


[Lo schermo si illumina e l'episodio finisce.]

Traduzione Dawson's Friends Italia






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