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:: GUIDA EPISODI | #5.17 "HIGHWAY TO
HELL" ::
Ecco in italiano le
traduzioni di alcuni dialoghi e le foto di alcune
scene dell'episodio.
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"Highway to Hell
- Nuove realtà" |
[All'università. Joey sta camminando per
il corridoio quando Charlie si avvicina.]
[...] Charlie: [...] Ho
bisogno di te.
Joey: Ti prego non
dici questa frase quando hai perso
l'amore.
Charlie: No, ma, sai,
divertente dovresti accennarlo in una
canzone.
Joey: Pensavo fossimo
d'accordo che non avremo mai più parlato
di quella serata.
Charlie: Pensavo
intendessi solo la parte del bacio.
Joey: Ci siamo, ne
stai parlando.
Charlie: Va bene,
ascolta, ti prego. Per questo weekend
abbiamo un ingaggio fuori città,
dobbiamo aprire un concerto, è un affare
incredibile. Veniamo persino pagati. 500
dollari.
Joey: Wow, questo
equivale ad un mese di gel per capelli.
Charlie: Ohh.. Guarda,
questa è la nostra prima grande
opportunità, tranne per il fatto che la
nostra cantante che se ne è andata.
Joey: Hmm. Non riesce
il bassista col suo fascino a convincere
tutte le ragazze?
Charlie: No, in questi
giorni c'è ne solo una che voglio.
Joey: Ohh. Charlie,
sono lusingata, in un modo un po'
obbligato, ma
Charlie: Ho bisogno che
tu canti.
Joey: Scusami?
Charlie: Sono venuto da
te a braccia aperte, Joey, sono soltanto
un ragazzo che chiede un favore ad una
ragazza.
Joey: Tu davvero ti
fidi che io stia di fronte alla tua band?
Charlie: Assolutamente.
Questo significa che accetterai?
Joey: Ci penserò.
Charlie: Tu lo farai,
vero? Questa è la lista delle canzoni.
[Lui le appoggia sulla mano un foglio di
carta.]
Joey: Va bene, ho
detto che ci penserò su, e più tempo
rimarremo qui, più tempo avrò per
pensare a te e a 10000 motivi per cui non
dovrei volerlo fare.
Charlie: Ti ringrazio.
[Lui va via, poi lentamente comincia a
saltare su e giù e ad esultare.]
[Stanza di Audrey e Joey. Audrey e Pacey
si stanno baciando sul suo letto, quando
lei si ferma e si alza in piedi. Poi i
due discutono sul fatto che Audrey
vorrebbe che lui avesse un appartamento
per stare soli. Dopo un po' si alza anche
Pacey, prende il suo cappotto e va via
proprio quando Joey sta entrando in
camera.]
Audrey: Hey, prima che
mi dimentichi, indovina chi ha
telefonato?
Joey: Um
Audrey: No, dimentica
che te l'ho detto. A questo gioco fai
schifo. Ha chiamato Charlie.
Joey: Ha chiamato di
nuovo? E' un tipo ostinato.
Audrey: Allora, ci
andiamo?
Joey: Te l'ha detto?
Audrey: Al telefono
sono molto seducente, Joey, e mi prendi
in giro se mi stai per dire che non
accetterai di farlo.
Joey: Al bar è stato
divertente, ma
Audrey: Divertente? Ti
prego, voglio dire, rasentava
l'imbarazzo. Praticamente ho dovuto
trascinarti via dal palco, sei senza
pudore.
Joey: No, ma
l'ingaggio è per stasera. Voglio dire,
ciò significa che dovremo partire,
tra
Audrey: Un'ora, lo so.
Charlie ed io abbiamo tutto sotto
controllo.
Joey: Beh, io non
viaggerò in quel furgone con il suo
gruppo di chitarristi di dubbia fama.
Audrey: Rilassati e
concentrati sul tuo gesto da eroina. E si
dia il caso che conosca un ragazzo che va
su quattro ruote.
Joey: Cos'è questa
petizione per Charlie? Lui è un viscido.
Audrey: Va bene, siamo
oneste. Quella notte al locale ho avuto
un enorme successo, ma Charlie ha chiesto
a te di cantare. Adesso o lui si sente
intimidito dal mio talento, cosa molto
probabile, o freme per te. Io vado per la
seconda, e non penso che sia una cosa
brutta, Joey.
Joey: Voglio dire, so
lo faccio, cosa che a quanto pare avete
già deciso che farò, è perchè sarà
un'esperienza divertente, non per
Charlie, giusto per mettere le cose in
chiaro.
Audrey: Beh,
un'annotazione come si conviene. Adesso,
andiamo a scegliere un vestito da
metterti. E non dal tuo armadio, ok? Dal
mio.
[Stanza di Jen. Dawson sta impacchettando
un regalo mentre Jen sta provando dei
vestiti.]
Dawson: E'
completamente stupido aver comprato dei
vestitini a mia sorellina per il suo
compleanno?
Jen: No, penso sia
magnifico, lo sai. Finalmente sta
sviluppando un suo senso di stile al
contrario della tipica e vistosa nudità.
Dawson: Ehi, parlando
di ...
Jen: Perchè sto
trovando difficoltà a vestirmi? Stiamo
andando a Capeside per il compleanno di
una bambina di un anno. Su chi sto
cercando di fare colpo?
Dawson: Tu hai me.
Jen: Intendevi dire
che ho già te o che sei in imbarazzo?
Dawson: Cosa?
Jen: Non lo so.
Vestiti.
Dawson: Continua.
[Bussano alla porta.]
Grams: Jennifer, Dawson,
spero siate decorosi dato che sono già
entrata nella stanza, e io [guarda
dentro e vede Jen che si sta infilando
una maglietta] Oh. Oh, mi dispiace,
pensavo foste, uh ... muovetevi. Umh,
Joey ti sta aspettando alla porta,
Dawson.
Dawson: Heh. La
ringrazio.
[Grams va via.]
Dawson: Wow,
all'improvviso mi sento vecchio e noioso.
Jen: Perchè? Solo
perchè Grams non ci ha sorpreso in una
posizione compromettente?
Dawson: Si,
esattamente.
Jen: Sai, non ogni
mattina deve cominciare con
un'imbarazzante incontro con Grams.
Dawson: Lo so, lo so.
Dovremo andare, a meno che tu non voglia,
uh...
Jen: Si, vorrei, ma
finalmente mi sono vestita. In questo
momento non sono dell'umore adatto per
separarmi dai miei vestiti.
Dawson: D'accordo.
Jen: E' stato
facile.
Dawson: Scusami?
Jen: Non si suppone
che tu voglia fare sesso con me ad ogni
occasione?
Dawson: E' così. Hai
appena detto che non sei dell'umore
adatto. E tutta la mattina che sei
nervosa, cosa che a me non mette
dell'umore adatto, quindi prima che
questa piccola lite che stai cercando di
far scoppiare diventi del foraggio per il
tuo show radiofonico, andrò giù ad
aprire la porta.
[Dawson comincia ad uscire dalla camera.]
Jen: Sciocco.
[Dawson si ferma e torna indietro.]
Dawson: Stai bene?
Seriamente.
Jen: Si. Si, Dawson,
sto bene.
Dawson: D'accordo.
Jen: D'accordo.
[Dawson esce dalla stanza e scende per
andare da Joey.]
[Fuori casa Grams. Dawson esce e trova
Joey che lo aspetta con in mano un
regalo.]
Dawson: In perfetto
orario. Partiremo tra dieci minuti.
Joey: Oh. Beh, a dire
la verità, sono venuta per dirti che non
ce la farò a venire.
Dawson: Oh, è successo
qualcosa?
Joey: Una specie. E'
una storia lunga, e--beh, io-- sto per
andare fuori città a cantare con il
gruppo di Charlie. Quando lo dici a voce
alta, sembra una pazzia.
Dawson: Cosa, Charlie
Charlie?
Joey: Proprio lui.
Dawson: Va bene, ci
mancherai. Beh, mancherai più a me che a
Lily, ma non puoi prendertela con una
bambina. Lei ha un'attenzione molto
breve.
Joey: Beh, puoi darle
questo da parte mia? E' giusto una
piccola cosa. Io ... spero che le
piaccia.
Dawson: E' luminoso e
scintillante. L'adorerà.
Joey: Fate buon
viaggio.
Dawson: Si, anche tu.
Non sarà lo stesso senza di te.
Joey: Heh! Ciao.
Dawson: Ciao.
[Cucina di casa Grams. Jack è seduto che
mangia dei cereali, poi quando arriva Jen
comincia a bere del succo d'arancia.]
Jen: E' un nuovo
tipo di spremuta?
Jack: Mm-hmm. Penso
sia un po' di polpa al posto di
tonnellate di polpa.
Jen: Interessante.
Penso che lascerò Dawson.
[Jack sputa i cereali nella scodella, e
dopo alcuni secondi di imbarazzante
silenzio, Dawson entra in cucina.]
Dawson: Siete pronti ad
andare?
Jen: Si.
Dawson: Ok.
[Fuori casa Leery. Grams, Jack, Jen e
Dawson escono dalla macchina e vedono che
c'è un sacco di gente.]
Dawson: Wow. Non avevo
idea che stessi organizzando una specie
di galà. Una festa chiassosa di cui Lily
nemmeno si ricorderà.
Gale: Beh,
ultimamente sono rimasta troppo chiusa in
casa. Ooh, il compleanno di Lily è solo
una buona scusa per incontrare alcuni
vecchi amici.
[Un uomo con una bambina in braccio si
avvicinano a loro.]
Nathan: Il caffè è
pronto, Gale. Ehi, tu devi essere Dawson.
Piacere di conoscerti.
Dawson: Salve.
Gale: Oh, scusate,
che maleducata. Uh, Dawson, tesoro,
questo è il mio amico Nathan, e sua
figlia Haley.
[Nathan fa la conoscenza anche di Jen,
Jack e Grams. Poi Jack e Jen si offrono
di andare in pasticceria a ritirare la
torta di compleanno di Lily. E mentre si
dirigono verso la macchina, Jack le dice
che non può scaricare Dawson proprio
ora.]
[Fuori dall'auto di Pacey.
Lui e Audrey stanno parlando da una
parte, mentre Joey aspetta dall'altra
parte della macchina.]
[Charlie correndo si avvicina a loro.]
Charlie: Whew! Grazie al
cielo vi ho trovato. I ragazzi se ne sono
andati con il furgone circa un'ora fa.
Joey: Forse stavano
cercando di dirti qualcosa.
Charlie: Ho dormito
troppo. A voi ragazzi non dispiace se
chiedo un passaggio?
Audrey: Beh, non vedo
nessun motivo perchè non puoi farlo.
Pacey: Qual era il tuo
piano di scorta? Sai, se tu hai dormito
troppo e ti è andata male con il
passaggio?
Charlie: Beh, uh, è
così.
Pacey: E questa è
persino un'affermazione esagerata.
Charlie: Cosa?
Joey: Niente. Pacey,
so che tutto questo fa schifo, ma non
c'è molto che sappiano fare senza di
lui, e dato che noi stiamo andando ...
Charlie: Oh, grazie
tante. Voi ragazzi siete fantastici.
[...]
[Dentro l'auto. Joey e Charlie aspettano
nel sedile posteriore.]
Charlie: Heh heh!
Joey: Cos'è?
Charlie: E' solo che ...
questo penso di averlo sognato una volta.
Joey: Di cosa stai
parlando?
Charlie: Tu, io, un
grande sedile posteriore.
Joey: Questo sedile
non ha sottintesi.
Charlie: Ehi, io non ho
detto che li abbia.
Joey: Questo è
esclusivamente per lavoro.
Charlie: Tutte le mie
trattative sul sedile posteriore lo sono.
[Anche Pacey e Audrey si siedono in auto,
e chiusi gli sportelli e acceso il
motore, i quattro iniziano il loro
viaggio.]
[Fuori casa Leery. Jen e Jack sono seduti
su una panchina che parlano.]
Jack: Cosa è
successo tra te e Dawson? E' già finita?
Jen: Ohh... no, le
cose si stanno solo ... mettendo a fuoco
perchè io, lo sai, sono stata così
veloce a gettarmi in tutto questo e dire
a tutti che si stavano sbagliando, e che
io avevo ragione e che in realtà, io e
Dawson eravamo destinati a stare insieme,
ma questa era una pazzia. Io sento come
se questo esisteva in qualche universo
parallelo, ma adesso è una specie di ...
Jack: Certezza.
Jen: Uh! Se lo
ammettessi, allora ... firmerò un
contratto come la ragazza di una campagna
pubblicitaria di ciò che non funziona. E
non è che Steve l'indie rocker mi ha
fatto delle profonde rivelazioni sul
significato dell'amore, ma
Jack: Ma hai provato
qualcosa.
Jen: No, mi sono
lasciata sfuggire qualcosa. Quella cosa
che provi quando incontri qualcuno per la
prima volta e devi decidere se sì o no
avendo in mente solo te stessa. E non
voglio essere quella ragazza arrabbiata
per il fatto che i Sabato sera non sono
più divertenti. Voglio dire, Dawson non
si merita tutto questo. Ne ha già
abbastanza.
Jack: Jen, dovresti
dirglielo.
[Dentro casa Leery. Dawson è in piedi
sulla porta che guarda Lily mentre gioca
per terra con altri bambini, quando
Nathan arriva e comincia a parlargli.
Dopo una breve chiacchierata sul cinema,
Dawson va a dare un'occhiata a Lily.]
[Dentro l'auto di Pacey. Sono in viaggio
già da diverse ore, e c'è un silenzio
assoluto e molta tensione. Poi Charlie
provoca Pacey dicendogli di premere un
po' più il piede sull'acceleratore,
allora, Pacey si arrabbia e accosta la
macchina e dice a tutti di scendere.]
Audrey: Che cosa stai
facendo?
Pacey: Amministro la
rabbia. Questo è per me. Testone, esci
dalla mia macchina.
Charlie: Qual è il
problema?
Pacey: Non c'è nessun
problema. Noi ce ne andiamo e tu fai
l'autostop.
Charlie: Oh, avanti,
amico, sei ridicolo.
Pacey: Io sono
ridicolo?!
Charlie: Eccoci, ci
siamo.
Pacey: Tu eri in cerca
di questo sin dal primo momento che ti
sei fatto vedere questa mattina senza
invito.
Charlie: Lo sai,
credimi, me ne sto pentendo sempre di
più ogni singolo secondo, ma perchè non
la smetti con questa sfacciataggine
perchè tu non mi conosci nemmeno.
Pacey: E tu non
conosci me, perchè se davvero mi
conoscessi, avresti iniziato a camminare
già cinque minuti fa.
Charlie: Non riesco a
crederci. Non pensi che io ti possa
attaccare?
Audrey: Ehi, ragazzi,
sapete una cosa? Entrambi siete molto
maschi e le ragazze ne sono
impressionate. Possiamo andarcene adesso?
Pacey: Mi stai
sfidando?
[Pacey gli da uno spintone.]
Charlie: Dovrei
innervosirmi?
[Anche Charlie gli da uno spintone.]
Pacey: Vuoi questo?
Andiamo. Andiamo.
[Audrey afferra un braccio di Pacey e lo
spinge verso il bosco.]
Pacey: Tesoro,
potresti aspettare solo per un secondo?
Audrey: Marameo,
avanti! Adesso vieni con me.
Pacey: Ho un piccolo
affare ancora in sospeso--
Audrey: Si, ma il tuo
fascino da Neanderthal mi ha
impressionato. Ti prego vieni con me nel
bosco.
[...]
[Dopo un po' Audrey e Pacey ritornano,
con i vestiti in disordine, ed entrambi hanno
un grande sorriso in faccia.]
Audrey: D'accordo, ora
siamo pronti ad andare.
Charlie: Tutto bene?
Joey: Charlie. [Poi
rivolgendosi a Audrey] Qualsiasi cosa tu
abbia fatto, e non voglio i dettagli, ti
ringrazio.
Audrey: Di niente.
[Fuori casa Leery. Jen e Dawson sono
seduti su una panchina.]
[...]
Jen: Se sei
arrabbiato con tua madre, perchè non le
parli?
Dawson: Beh, sto
cercando di parlare con te.
Jen: Sta andando
avanti.
Dawson: Da mio padre.
Jen: Mi dispiace.
Questo non è quello che intendevo.
Voglio dire che lei sta andando avanti
con la sua vita. Questo dovrebbe ...
renderti felice sotto qualche aspetto.
Dawson: Dovrebbe?
Jen: A volte le
persone hanno bisogno di respirare e
agire secondo i loro impulsi. Tua madre
non reagirà sempre nel modo che tu pensi
dovrebbe fare.
Dawson: Lo so che non
sono il suo custode. Sto solo dicendo che
ho il diritto di avere una reazione, non
è così? Oh forse no.
Jen: Non ho detto
che non puoi farlo.
Dawson: No, ma, Jen,
sto cercando di parlare con te, e forse
anche tu stai cercando di parlare con me,
ma mi sento come se non stessimo
prendendo parte alla stessa
conversazione.
Jen: Sai una cosa?
Sono solo un dipinto in questo angolo.
Dawson: No, mi
dispiace. Sono ... sono davvero
scontroso. Non avevo l'intenzione di
attaccarti.
Jen: Tu non mi stai
attaccando. E' solo-- Non voglio ... dire
qualcosa di cui poi alla fine me ne
pentirò.
Dawson: Del tipo?
Jen: Niente. E' solo
che ... voglio solo andarmene. Vado via.
Dawson: Aspetta un
minuto, cosa
Jen: Niente, va
bene?
Dawson: Beh, tu ed io
stavamo parlando, e poi all'improvviso
tra di noi ci si è messo un continente.
Vuoi dirmi che cosa sta succedendo?
Jen: No. Uhm ...
voglio solo prendere un attimo di
respiro. Andrò da qualche parte con
Jack.
Dawson: D'accordo.
[Al bar "The Drunk and The
Dead". Joey, Audrey, Pacey e Charlie
entrano nel bar è si rendono conto che
è un bar per motociclisti, pieno di
teppisti. Poi notano un segnale con la
scritta "No Guns Allowed (Le pistole
non sono permesse)".]
[...]
[Dentro il camerino. Audrey sta truccando
Joey.]
[...] Joey: Sono seria,
Audrey. Voglio dire, suonare per questo
pubblico è molto diverso dal suonare per
un gruppo di studenti caldi e confusi.
Ohh, perchè ho detto di sì a Charlie?
[Bussano alla porta, e Charlie entra
dentro.]
Charlie: Ehi, Joey? Tra
cinque minuti. Bene, la scaletta è
attaccata al microfono. Ti presenterò, e
poi ... Hai un aspetto meraviglioso.
Joey: Grazie.
[Charlie va via.]
Audrey: E,
accidentalmente, tu hai detto di si
perchè sei bizzarra.
Joey: Non ho mai
detto che mi piace.
Audrey: Io non ho mai
detto che ti piace, ho detto che sei
bizzarra. E' decisamente diverso.
Joey: Devo andare a
cantare.
Audrey: Oh, si, so
quanto fai sul serio con la tua musica.
Joey: Chiudi il
becco.
Audrey: Ehi, mai
assalire improvvisamente la tua stilista,
Joey. Mai!
[Audrey va fuori e si unisce a Pacey tra
il pubblico.]
[Joey sale sul palco e Charlie la
presenta.]
Charlie: E adesso la
ragazza che ha lottato contro
l'aggressiva mediocrità per essere una
persona migliore, Joey Potter!
Audrey: Si! Whoo!
[Il pubblico fischia e si lamenta.]
Joey: Ciao.
[Inizia a cantare a bassa voce la canzone
"Jesse's girl" ma il pubblico
continua a fischiare. Poi la telecamera
da una nervosa Joey si sposta verso
Audrey e Pacey.]
Audrey: Forse dovrebbe
togliersi i vestiti, Pacey.
[Soggiorno di casa Leery. Dawson, seduto
accanto al recinto per bambini, osserva
Lily che dorme, poco dopo nella stanza
entra silenziosamente Gale. Ha in mano il
regalo di Joey, ancora chiuso.]
[...] Gale: Allora, dov'è
andata Jen?
Dawson: Lei e Jack sono
andati a fare una passeggiata. Suppongo
che per loro la festa sia stata un po'
strana. A dire la verità, abbiamo
litigato.
Gale: Su cosa?
Dawson: Immagino che
fosse su, uh ... sull'andare avanti.
Gale: Hmm. Da che
parte stai?
Dawson: A quanto pare,
sono contro, ma ... più a lungo rimango
seduto qui e a guardare Lily, meno ovvie
sono le mie ragioni.
Gale: Qualche volta
addirittura non ci sono ragioni, tesoro.
Scegliere una nuova direzione nella vita
non è sempre un qualcosa che richiede
una lista. Tu ti senti solo diverso. Tu
non ne hai nemmeno l'intenzione, ma se la
scelta si pone per andare avanti o per
cercare di adattarti alla corazza del
vecchio te stesso, beh ... suppongo
dipenda da quello con cui riesci a
vivere.
Dawson: Dovrei andare a
cercare Jen.
Gale: Oh, vi
troverete. Nessuno andrà da qualche
parte stanotte. Grams è nella stanza
degli ospiti che dorme.
Dawson: Heh heh! Un
party selvaggio.
Gale: Ha ha ha! Ohh,
sai, ci siamo dimenticati di aprire
questo.
Dawson: E' da parte di
Joey.
Gale: Si, è davvero
strano non averla qui.
Dawson: Si, ci stavo
proprio pensando.
Gale: Beh ... penso
che andrò a dare una ripulita e poi a
dormire.
Dawson: Ehi, mamma?
Gale: Lo so. Avrei
dovuto dirtelo. Ma, tesoro, ad essere
onesta, non sapevo cosa dirti.
Dawson: Quello che
stavo per dirti è che uh, è stato bello
conoscere il tuo amico.
Gale: Mmh. Ti
ringrazio. Beh, buona notte, caro.
Dawson: Buona notte.
[Gale va via, e Dawson si siede, prende
il regalo che Joey gli ha dato, e lo
apre. Dentro trova un album di disegni,
lo sfoglia e legge "Buon compleanno
Lily! Che tutti i tuoi anni siano ricchi
di ricordi come questi. Con amore
Joey." Continua a sfogliare le
pagine e vede che l'album è pieno di
disegni fatti da Joey. Il primo ritrae il
pontile di casa Leery, il seguente ritrae
Dawson che tieni in braccio Lily, poi uno
con Mitch, Gale e Lily, e alla fine un
disegno che ritrae tutta la famiglia
Leery. Tutti questi disegni fanno
ricordare a Dawson dei bellissimi
momenti.]
[Al bar "The Drunk and the
Dead". Joey sta continuando a
cantare nonostante il pubblico ostile, e
Audrey e Pacey stanno a guardare con uno
sguardo comprensivo.]
[Il pubblico fischia.]
Joey: [Cantando] Walk
along the avenue...
[Pacey guarda Audrey.]
Pacey: E' come stare a
guardare dei pattinatori che cadono.
Joey: [Cantando] Meet
a girl like you.
Audrey: Penso sia quasi
finita. Tuttavia, sembra che Charlie la
stia accorciando.
[Charlie cammina mentre continua a
suonare, e va a dire qualcosa agli altri
membri del gruppo.]
Joey: [Cantando] The
kind of eyes that hypnotize me through
hypnotize me through and I ran I ran so
far away I just ran I ran all night and
day I couldn't get away.
[La band inizia a suonare la canzone
"I hate myself for loving you"]
Audrey: Whoo!
Charlie: [Cantando] One
for the road! Midnight, gettin' uptight
where are you? You said you'd meet me,
now it's quarter to two you know I'm
hangin', but I'm still wantin' you.
Joey: [Cantando] Hey,
jack it's a fact they're talking in town
I turn my back and you're messin' around
I'm not really jealous don't like lookin'
like a clown I think of you every night
and day you took my heart, then you took
my pride away.
Joey e Charlie: [Cantando] I
hate myself for loving you can't break
free from the things that you do I wanna
walk, but I run back to you that's why I
hate myself for loving you.
Audrey: Whoo! Whoo!
[Il pubbico applaude e Joey comincia a
darci dentro.]
Joey: [Cantando]
Daylight, spent the night without you but
I've been dreaming about the lovin' you
do I won't be as angry about the hell you
put me through hey, man, bet you can't
treat me right you just don't know what
you was missin' last night.
[Il pubblico aumenta l'incitamento.]
Joey: [Cantando] Say
forget it just for spite I think of you
every night and day you took my heart,
then you took my pride away.
Joey e Charlie: [Cantando] I
hate myself for loving you can't break
free from the things that you do I wanna
walk, but I run back to you that's why I
hate myself for loving you.
Audrey: Whoo!
Pacey: Si!
[La band finisce di suonare la canzone, e
il pubblico è in visibilio.]
[Fuori dal bar. La band sta mettendo
l'attrezzatura dentro il furgone, mentre
Joey e Charlie stanno parlando con
qualcuno. Audrey e Pacey guardano. Poi
Pacey e Audrey si avvicinano a Joey e le
riferiscono di aver deciso di trascorrere
la notte in un motel. Joey non sembra
esserne contenta.]
[Fuori dal motel. Joey è seduta in uno
sdraio vicino alla piscina, quando
Charlie si unisce a lei, portando con se
le chiavi della stanza.]
Charlie: La brezza della
piscina in questo periodo dell'anno è
allettante.
Joey: Davvero,
esotica.
Charlie: Abbiamo una
camera.
Joey: E lasciami
indovinare. Non ci sono letti singoli.
Charlie: No, no, lo
giuro. Nessuno. Sei nervosa?
Joey: Per quanto
riguarda ciò che è accaduto dopo il
ballo studentesco? Penso che me la
caverò.
Charlie: Sei andata al
ballo con Pacey?
Joey: Proprio così.
Charlie: Dio, deve
essere strano. Saperlo qui accanto con la
tua compagna di stanza.
Joey: Da queste parti
ci piace fare le cose così. Voglio dire,
non sei il tipo che si vedeva con la mia
amica Jen?
Charlie: Ok, ok. Non
c'è bisogno di rivangare il passato.
Quindi lui è l'unico ragazzo con cui hai
fatto sesso?
Joey: Lo sai, questa
domanda è inopportuna sotto diversi
aspetti.
Charlie: Vedi, sto
cercando di darci un taglio con la
caccia. Perchè dobbiamo sempre
scherzare? Perchè non possiamo avere una
conversazione seria?
Joey: Perchè abbiamo
bisogno di una conversazione seria?
Charlie: Immagino, di
no. Guarda, non riesco a capire perchè
non vuoi farti un nuovo amico. Voglio
dire, il resto dei tuoi amici sta
dormendo assieme.
Joey: D'accordo.
L'hai scoperto. Hai ragione. Si, Pacey è
l'unico con cui ho dormito.
Charlie: Ho dormito solo
con due persone. Una al liceo e poi Jen.
Joey: Davvero? Adesso
mi sento molto vicino a te.
Charlie: Dovresti. Non
dirlo a molte persone.
Joey: Cosa ti ha
detto la ragazza che con cui hai messo le
corna a Jen? Quella non conta?
Charlie: Oh, giusto.
Joey: A dire la
verità, è molto tenero. Vedere la
stancante routine che incontra la sua
fine proprio sotto i miei occhi.
Charlie: Heh heh. Dio,
non riesco a credere a come riesci a
toglierti fuori dal mio gioco, Joey
Potter.
Joey: Beh, cerco di
fare del mio meglio.
Charlie: Sai, penso che
andrò a dormire. Se avrai freddo o sarai
un po' curiosa, la stanza è la numero 7.
[Lui appoggia la chiave sul tavolino
accanto a lei.]
Joey: Buona notte,
Charlie.
Charlie: Ci vediamo più
tardi, Joey. Sai, sei stata fantastica
questa sera.
Joey: Ti ringrazio.
Tu mi hai aiutato.
Charlie: Heh heh. No,
non ne hai avuto bisogno. Proprio non
potevo resistere al desiderio.
Joey: Di cosa?
Charlie: Di stare vicino
a qualcosa di meraviglioso.
Joey: Buona notte.
[Charlie va via, gira l'angolo e si
imbatte in Pacey che ha in mano una
piccola busta di carta.]
Charlie: Scusami.
Pacey: Tutto ok.
Charlie: Giornata lunga,
huh?
Pacey: Si
Charlie: Provvigione per
la signora?
Pacey: Si, qualcosa
del genere.
Charlie: Quelle due sono
le donne a più alto-mantenimento note
all'uomo, e tu in qualche modo sei
riuscito a azzuffarti con entrambe.
Pacey:
"Alto-mantenimento" è solo un
altro modo per dire
"Alta-qualità".
Charlie: E' un modo
gentile di vederla. Allora, dimmi perchè
stiamo improvvisamente avendo una normale
conversazione?
Pacey: Non lo so,
davvero. E' stato carino quello che hai
fatto là fuori stanotte, e forse sono
stanco di odiarti così intensamente, ma
non commettere errori, se fai qualcosa
che ferirà Joey, te lo farò rimpiangere
per il resto dei tuoi giorni.
Charlie: Si, ho capito.
Allora che tipo di odio provi per me
adesso?
Pacey: Se fossi in te,
non me la prenderei personalmente. Non è
una lista breve.
Charlie: Buona notte,
amico.
Pacey: Anche a te.
[Charlie va via, e Pacey va a parlare con
Joey.]
Pacey: Starai qui
fuori tutta la notte?
Joey: Ci stavo
pensando.
Pacey: Se ci prova in
modo disgustoso, sai dove trovarmi,
giusto?
Joey: Penso di
saperlo trattare.
Pacey: Dopo averti
visto calmare un bar per motociclisti
stanotte, sono abbastanza sicuro che tu
sappia come trattare Charlie. Infatti,
scommetto che se volessi, potresti
spezzargli il cuore in mille pezzi.
Joey: Se volessi fare
una cosa del genere.
Pacey: Naturalmente.
Povero ragazzo.
Joey: Heh.
[Dentro la stanza del Motel di Audrey e
Pacey. Audrey salta sul letto quando
Pacey entra nella stanza con in mano una
busta di carta.]
Audrey: Grazie a Dio.
Cosa fai, produci da te i preservativi
con roba scadente?
Pacey: Heh. Adoro il
modo con cui funziona la tua testa. Ma
non ho mai detto che stavo uscendo a
comprare preservativi.
Audrey: Beh, no. Hai
detto che avevi dimenticato qualcosa. E
tu ha detto che non mi conoscevi per
essere impreparata, quindi...
Pacey: Forse sono
uscito solo perchè volevo offrirti un
gesto romantico.
[Lui toglie fuori dalla busta una tortina
ed una candela dalla sua tasca.]
Audrey: [Ride] Aw. Io
non ti capisco. [Lui accende la candela]
Per che cos'è?
Pacey: Questa è la
nostra prima notte insieme. Niente
compagne di stanza, niente sedili
posteriori, niente guardie di sicurezza.
Solo tu ed io.
Audrey: Giusto.
[Audrey soffia la candelina.]
Pacey: Hai espresso un
desiderio?
Audrey: Si.
Pacey: E a qualcosa a
che fare con quattro mura e un catalogo
di Ikea.
Audrey: Ho sempre
pensato che tu fossi più di un tipo di
ragazzo tuttofare.
Pacey: Ho sempre
saputo che tu eri una ragazza di alta
classe.
Audrey: Mmm. Beh, ciò
dimostra quanto tu sai.
[Fuori dal Capeside High School. Jen e
Jack sono seduti sugli scalini quando
arriva Dawson.]
Dawson: Come facevo a
sapere che vi avrei trovato qui?
Jack: Si, è una
specie di incrocio tra il
"patetico" ed il
"prevedibile", immagino.
Dawson: Heh heh heh.
Jack: Va bene,
parlando di patetico, penso che andrò a
controllare il campo da football. Farò
un paio di giri, e mi farò uno strappo
alla spalla. Ci vediamo più tardi.
Jen: Ciao.
[Jack va via.]
Dawson: Allora cosa è
successo oggi?
Jen: Non lo so.
Dawson: Dimmi tutto.
Jen: Va bene.
Quattro anni fa sono uscita da un taxi, e
-- e tu eri là, e sembravi così aperto
e innocente e felice, e tra me e me
pensai che tu eri il ragazzo per me, e ci
ho messo-- ci ho messo ogni cosa in
quella storia, e, sai, non dubito per un
minuto che tu sei il miglior ragazzo che
conoscerò, e vorrei che, lo sai, che tu
mi sposassi perchè
Dawson: Beh, allora
perchè stai facendo tutto questo, Jen?
Voglio dire, innanzitutto c'è un motivo
se ha funzionato. C'è un motivo se
stiamo insieme. Non è così?
Jen: Dawson, non
penso che sia solo per me.
Dawson: All'epoca era
giusto così.
Jen: Avevamo bisogno
l'uno dell'altra.
Dawson: Quindi cosa è
successo? Abbiamo
Jen: Si. Si, proprio
così.
[I due rimangono seduti in silenzio, e
lei appoggia la sua testa sul ginocchio
di Dawson.]
[Fuori dalla
stanza del motel di Joey e Charlie. Joey
lentamente infila la chiave nella porta
ed entra. Si toglie il cappotto, e poi
controlla se Charlie è già
addormentato. Lentamente e scomodamente
si sdraia sopra le coperte. Poi lo guarda
mentre dorme, sorride e si gira verso
l'altra parte del letto e chiude gli
occhi.]
Traduzione
Dawson's Friends Italia
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