:: GUIDA EPISODI | #5.12 "SLEEPING ARRANGEMENTS" ::
Ecco in italiano le traduzioni di alcuni dialoghi e le foto di alcune scene dell'episodio.

"Sleeping arrangements - La decisione di Pacey"


[Sul ponte della barca, Pacey sta pulendo quando Melanie alle sue spalle sale per fargli una sorpresa. Poi i due iniziano a parlare.]
[...]
Pacey: In realtà ho un lavoro.
Melanie: Aspetta. Il mio ragazzo carino e scansafatiche ha trovato lavoro?
Pacey: Sì. Hai mai sentito del Civilization?
Melanie: Il ristorante più moderno della città? Lavori là?
Pacey: Proprio così.
Melanie: Wow. Parliamo di come mandare in frantumi la fiducia delle ragazze nel naturale ordine dell'universo.
Pacey: Cosa ti aspettavi? Che tuo zio mi lasciasse vivere gratis su questa barca per il resto della vita? Devo fare qualcosa per pagare l'affitto.
Melanie: Beh, veramente, questo, um ... questo mi porta al perchè sono qui. Ho una brutta notizia da darti. Mio zio ha venduto la barca.
Pacey: Beh, che schifo.
Melanie: Sì. Ma ne ho anche una buona. E' vero che mio zio ha venduto la barca, ma quello che ho tralasciato di dirti è che ne ha comprata un'altra ... una più grande, per essere esatti una goletta navale di 80 piedi, e mi ha mandato qui giù per chiederti se volevi navigare attorno alla Grecia con lui. Beh, in realtà mi sono offerta volontaria.
Pacey: Stai scherzando?
Melanie: No. Salperà fra tre giorni. Tutto quello che devi fare è ricordarti di portare il tuo sedere all'aeroporto.
Pacey: Interessante.
Melanie: Interessante? E' tutto quello che sai dire? Cosa è successo al ragazzo che era pronto a salire sulla prima barca?
Pacey: E' ancora esistente. Dice solo che l'hai preso un po' di sorpresa.
Melanie: Beh, dovrei andare prima che questa barca stimoli sensazioni per cui non ho nè il tempo nè il lusso di permettermi.
Pacey: [Ride].
Melanie: Ma pensaci, Pacey. E' davvero un affare.
[Melanie se ne va e Pacey si siede sul ponte della barca.]
Pacey: [Sospira]


[Casa Grams. Jen è in bagno che si trucca quando Dawson arriva e bussa alla porta.]
Dawson: Sono fuori pericolo se entro?
Jen: Una donna a lavoro. Entra a tuo rischio.
Dawson: Dopo la registrazione al Vis-Arts faranno vedere i film delle tesi di laurea di quelli dell'ultimo anno. Vuoi unirti a me?
Jen: [Sospira] Vorrei, ma dopo aver bluffato all'esame di filosofia, per cui sto pregando sia a risposte multiple, devo andare a lavorare alla stazione radio.
Dawson: Va bene. Ceniamo insieme stasera o qualcos'altro. E' da un po' che non usciamo.
Jen: Non posso. Devo soffermarmi alla stazione radio.
Dawson: Sai, non ho mai pensato che tu rimanessi tanto a truccarti.
Jen: Non hai idea di quanto trucco ci voglia per far sembrare che non ne hai.
Dawson: Pensavo di conoscere tutti i tuoi segreti.
Jen: Non conoscerai mai tutti i segreti di una ragazza.
Dawson: Non è che tu conosca il segreto di dove si trovi il mio spazzolino da denti, vero?
Jen: Ha il manico blu, giusto?
Dawson: Sì quello.
Jen: [Sospira] Si ... Pensavo fosse vecchio e l'ho usato per separarmi le ciglia. Scusa.
Dawson: Non fa niente. Userò il tuo, se ti va bene?
Jen: A dire la verità ...
Dawson: Jen, stiamo andando a letto insieme da tre settimane.
Jen: Lo so, ma è il mio spazzolino da denti.
Dawson: Ok. Va bene. Nessun problema. Ehm. Qui hai una vasta collezione di filo interdentale.
:: jen e dawson :: Jen: Beh, c'è ne sono di diverse varietà, con molte diverse applicazioni. [Dawson inizia ad aprire alcuni cassetti] Sai una cosa -- Dawson, ti prego. Quello è il mio cassetto.
Dawson: Lo so.
Jen: Scusa. Non avevo intenzione di farti impazzire. Mi—
Dawson: Ci vuole molto di più per farmi spaventare. [Lui la bacia] Buongiorno.



[Classe di Inglese. Il Prof.Wilder cammina per la classe mentre spiega la lezione, e nota un ragazzo che osserva Joey impalato. Poi, a fine lezione assegna delle letture e Joey si avvicina alla scrivania.]
[...]
Joey: Ciao.
Wilder: Ciao. Joey, c'è qualcuno in questa classe con cui vorresti familiarizzare meglio?
Joey: E' una domanda a trabocchetto?
Wilder: Ho il sospetto che il ragazzo là dietro stia aspettando di parlare con te. Elliot! Elliot Sawyer. Il suo nome è Elliot. E' un tuo collega. [Rivolgendosi ad Elliot] Elliot, stai aspettando per parlare con me?
Elliot: Um... no.
:: joey ed il prof. wilder ::Wilder: Hai i lacci delle scarpe slacciati?
Elliot: No.
Wilder: Raramente mi sbaglio su queste cose. Elliot, stiamo cercando di flirtare con questa ragazza.
Elliot: No. No, stavo solo—
Wilder: Oh, questo è poco opportuno. Immagino tu non sia nemmeno la metà dell'uomo che credevo fossi.
[Wilder se ne va e li lascia soli.]
Elliot: Tu non ti ricordi di me, vero?
Joey: Dovrei?
Elliot: Ero seduto dietro di te in economia.
Joey: Beh, solitamente cerco di avere la testa in avanti. La professoressa sembra che reagisca.
:: joey e elliot ::Elliot: Beh, ti ho incontrato al party di inizio anno. Al Boston bay party.
Joey: Giusto. Certo.
Elliot: Ascolta, uh ... quella notte sono successe un sacco di cosa strane.
Joey: Non posso contraddirti. Probabilmente dovrei andare. Ho un'altra lezione.
Elliot: Giusto. Ehi. Da che parte vai? La parte sud del campus o—
Joey: Uh, la nord.
Elliot: Ehm. Beh, ti potrei accompagnare. Forse ci potremmo, uh, fermare e prendere una tazza di caffè o qualcos'altro.
Joey: Um, in realtà, sono in ritardo devo incontrarmi con la mia compagna di stanza.
Elliot: Giusto. Beh, immagino allora che ti vedrò in giro.


[Casa Grams. Nonna Grams è in cucina quando Dawson arriva ed entra dentro e i due iniziano a parlare.]
[...]
Dawson: Signora Grams? Io, uhm ... voglio solo dirle che [sospira] deve essere strano per lei vedere Jen e me insieme ... sotto il suo tetto, per di più, e voglio lei sappia che sua nipote è meravigliosa.
Grams: Questo è molto dolce da parte tua, Dawson. E--e--hai ragione. E' stato un po' strano. Ma mi piace pensare che io negli ultimi anni abbia percorso molta strada con l'aiuto di Jennifer. C'era un tempo, in cui non potevo nemmeno dire la parola "pene".
Dawson: Sa una cosa, mi andrebbe ... mi andrebbe bene se non la dicesse mai più.
[Entrambi ridono]
Grams: Posso farlo.
Dawson: Qualunque siano le regole di base che lei ha deciso di fissare, le prometto che le rispetterò.
Grams: Dawson, tu sei il ragazzo quasi più cortese che conosco. Con l'eccezione di Jack, naturalmente, che noi tutti sappiamo non si metterà mai con una ragazza onesta come Jennifer. Tutto quello che chiedo è che voi siate gentili l'uno con l'altro, e che tu non darai ascolto neanche alle mie occhiate. Affare fatto?
Dawson: Affare fatto.
Grams: Parlando di Jennifer, in questo momento lei è in onda alla radio.
[Grams accende la radio. Jen è in onda.]
Jen: Meryl, sei in onda.
Meryl: Prima di tutto, Jen, voglio dire che penso tu stia facendo un lavoro fantastico.
Jen: Ti ringrazio.
Meryl: Secondo, da tre mesi sto frequentando il ragazzo più gentile e dolce, e tutto è meraviglioso. Ma improvvisamente lui ha iniziato ad ...
Jen: Allontanarsi?
Meryl: Completamente.
Jen: Si. Beh, sono passati tre mesi. Il periodo della luna di miele è arrivato alla fine.
Meryl: Cosa posso fare?
Jen: [Sospira] Ho compassione per te, sorella. Davvero. Vorrei avere qualche risposta magica ma la cruda realtà è che Babbo Natale non esiste, il wrestling da professionisti è finto, e alla fine, in un modo o in un altro, gli uomini ti lasciano.
Meryl: Ci deve essere qualcosa che puoi fare.
Jen: Beh, solitamente fare del sesso di frequente aiuta, per un po'. Mantenere alcune cose per te va bene, ma onestamente, a meno che tu sia fortunata con una tendenza per altre donne, il modo migliore per affrontare un uomo è lo stesso che si usa per qualsiasi altro disastro. Devi sapere cosa accadrà, e devi essere preparata. Quindi ... ascolta, rimani in linea, Meryl, e durante la pausa ti fornirò una lista di materiale indispensabile sia da leggere che da guardare.
[Dawson abbassa il volume]
Grams: [Sospira] Jennifer, lei ha ... sempre avuto una predisposizione per la provocazione.
Dawson: Sì, è vero.
Grams: Sono sicura che non crede a tutto quello. Probabilmente sta solo attizzando le fiamme della cultura popolare.
Dawson: Sì.


[Al ristorante. Pacey è seduto ad un tavolo da solo quando Audrey arriva e si siede accanto a lui.]
[...]
Pacey: Mi hanno offerto un lavoro.
Audrey: Mmm, quindi questa è una cosa buona, giusto?
Pacey: Sì, è di sicuro una cosa più che buona.
Audrey: In un altro ristorante?
Pacey: No, su una barca.
Audrey: Un ristorante su una barca. Questo è un po' strano.
Pacey: No, su una barca-barca, quelle del tipo che navigano attorno al mondo e mi ci portano sopra.
Audrey: Oh, ho capito. Scusa. Allora qual è il problema? Questa è la tua passione? Il giovane uomo e la routine del mare.
Pacey: Beh, ti ringrazio per farmi sembrare così stupido, ma, sì, questa è la mia passione, e starei mentendo se non ti dicessi che ero in estasi alla prospettiva di tornare là fuori.
Audrey:Ma ...
Pacey: Ma ... ho un po' di agitazione a toccare l'argomento con Brecher.
Audrey: Perchè?
Pacey: Ho il sospetto che lui rimarrà un po' deluso da me.
Audrey: Perchè, perchè il Civilization non può funzionare senza di te?
Pacey: No, perchè lui ha perso un sacco di tempo ed energie ad insegnarmi quello che sa.
Audrey: Allora rimani.
Pacey: Beh, questa è l'opportunità che stavo aspettando da tutto l'anno.
Audrey: Allora vai.
Pacey: Sai, rimango sempre sbalordito da quanto tu sia d'aiuto, Audrey.
Audrey: [Ride] Ascolta ... Pacey, navigare per i grandi mari aperti, mi sembra un'opportunità fantastica, e se questo è ciò che vuoi fare, tu dovresti farlo.


[Al ristorante. Dopo che Pacey ha parlato con Brecher del nuovo lavoro, lui e Audrey conversano, mentre finiscono la loro giornata di lavoro.]
[...]
Audrey: Forse tu volevi che lui rimanesse più deluso. Non che tu lo ammetterai mai, Pacey, ma ti sei mai fermato a pensare che a te piace questo posto-- voglio dire, questo ristorante, questa città, questa patetica, nondimeno incontestabile cosa che voi qui chiamate vita?
Pacey: Si. Tutto ciò davvero sbiadisce paragonato al panorama che vedi dal pontile di uno yacht nel mezzo dei Caraibi.
Audrey: D'accordo, d'accordo. Mi farai venire il mal di mare. [Sogghigna] E poi, certamente, voglio dire ... c'è anche un altro motivo.
Pacey: Oh, si? E qual è?
:: pacey e audrey ::Audrey: Duh. Tu mi vuoi in tutto e per tutto.
Pacey: Audrey, se sei attratta da me, devi solo dirlo. Non dobbiamo fare tutti questi giochi infantili.
Audrey: Hmm, Pacey ... tu sei davvero carino e tutto il resto. E' solo che ... non lo so. Sei un tipo .... noioso.
Pacey: Noioso? Io sarei noioso! Tu pensi che io sia noioso?!
Audrey: Si, non lo so. In realtà è difficile da spiegare. L'intera faccenda del camminare sull'acqua. Non fa davvero per me.
Pacey: Io non sono noioso. Io non sono noioso. Ti sei mai fermata a pensare che neanche tu potresti essere il mio tipo?
Audrey: No!
Pacey: No?
Audrey: No. I ragazzi non hanno tipi.
Pacey: Cosa vuoi dire i ragazzi-- certo, che i ragazzi hanno tipi. Non siamo umani? Non abbiamo dei sentimenti?
Audrey: Pacey.
Pacey: Si?
Audrey: Io ho il seno. Tu dormiresti con me.
Pacey: No. In realtà non penso potrei.
Audrey: Disfunzione erettile?
Pacey: No, nessuna disfunzione erettile. Tu sei troppo spudorata per me.
Audrey: Ew, spudorata? Mi fai sembrare che sia Bettie Miller o qualcuna simile.
Pacey: Beh, ehi, se il paragone funziona.
Audrey: [Ride]
Pacey: Vuoi un passaggio a casa?
Audrey: Si, a dire la verità, questo sarebbe carino.
Pacey: Ok.
Audrey: Uh-oh. Penso che qualcuno stia cercando di attirare la tua attenzione.
Pacey: Davvero?
Audrey: Mm-hmm.
Pacey: Come fai a saperlo?
Audrey: Beh, lei sta cercando di attirare o la tua attenzione o la mia, ciò significa o che lei ha uno strano gusto in fatto di uomini, o che è una lesbica davvero acuta.
Pacey: Davvero?
[Pacey si gira e vede che è Melanie]
Audrey: Uh-huh, e chi è lei?
Pacey: E' solo un'amica.
Audrey: Vedo. Vuoi ancora darmi un passaggio?
Pacey: Non così tanto, no. Penso di no. Ma lo farò.
Audrey: No. Non preoccupati, Witter. Sono tutta taxi in questi giorni. Ascolta ... sii prudente, usa le sovrabbondanti forme per controllare le nascite, e non farle abbassare la testa. Alle ragazze non piace.
Pacey: Pensi?
Audrey: Buona notte, Pacey.
[Pacey si avvicina a Melanie.]
Pacey: Come stai?
Melanie: Bene.
Pacey: Vogliamo andare?
Melanie: Uh-huh.
Pacey: Ok.


[Fuori casa Grams. Dawson è seduto da solo, quando arriva Jen e si unisce a lui.]
Dawson: Ciao.
Jen: Ehi, che succede?
Dawson: Aw, non molto, sono seduto qui a pensare, e ti aspettavo.
Jen: Allora stavi ascoltando, huh?
Dawson: Si.
Jen: Si. A dire la verità l'hanno fatto un sacco di persone. I produttori stanno pensando che io sia la risposta della baia di Boston a Carrie Bradshow. Vogliono darmi un talk show tutto mio di telefonate sulle relazioni.
Dawson: Ah, è fantastico.
Jen: Si, lo è. [Sospira] Allora perchè non lo dici Dawson? Perchè non continui e la fai finita, ok?
:: jen e dawson ::Dawson: La fai finita con cosa?
Jen: Qualunque cosa sia fino al punto di essere rimasto seduto qui a inventarla per dirmela.
Dawson: Jen, ero seduto qui con la speranza che tu voglia uscire con me per un po'. Non so se l'hai notato, ma trascorrevamo più tempo insieme quando vivevo da qualche altra parte.
Jen: Beh, te l'ho detto questa mattina ... sono molto occupata.
Dawson: Va bene.
Jen: [Sospira] Che cosa? Tutto qua, ok? Sono quella che sono, Dawson.
Dawson: Jen, non litigherò con te.
Jen: Questo cosa significa?
Dawson: [Sospira] Io non sono come i tuoi altri ragazzi-- Non litigherò con te, non ti mentirò, e non ti ingannerò. Andrò a vedere dei film. Va bene? Se vuoi venire con me, sarà fantastico. Se no, ti vedrò quando torno a casa ... perchè io tornerò a casa. E continuerò a tornare a casa non importa con quanta tenacia tu ci proverai e mi allontanerai. Adesso, tu puoi anche accettare le mie parole o puoi continuare a mettermi alla prova, ma in entrambi i casi, Jen, i risultati saranno gli stessi.
Jen: [Sospira]


[Jack si è appena trasferito alla confraternita e allora va nella stanza di Eric per sapere perchè non ha un compagno di stanza, incuriosito dal fatto che ad una matricola non vengono mai assegnate delle stanze singole. Jack entra mentre Eric sta guardando la TV.]
Jack: Allora ... questa è la stanza dove si supponeva dovessi vivere. Niente male.
Eric: Chi te l'ha detto?
Jack: Nessuno. L'ho capito.
Eric: Guarda, cerca di capire. Voglio dire, tu sei un ragazzo fantastico ... è ovvio. Ok, io-- io non so se mi sarei trovato -- a mio agio con qualcuno che è così apertamente gay.
Jack: Ho capito tutto. Voglio dire, inoltre, io probabilmente ci proverei e ti convertirei, vero? Ti faccio vestire con dei, cosa, vestiti aderenti. In più, sai, ci sono tutti quei messaggi nascosti in quella--quella disco music che adoriamo ascoltare così tanto.
Eric: Non fare così, amico.
:: jack ::Jack: Fare cosa, Eric? Non ho fatto altro che tentare di adattarmi qui, e tu mi stai facendo sentire come un tipo eccentrico in quarantena, amico.
Eric: Guarda, Jack—
Jack: No, dimentica tutto, va bene? Non hai bisogno di spiegarti con me.
Eric: Sai una cosa? Hai ragione. Io no ... Jack. Ok, sai, perchè io non-- io non voglio che le persone.... pensino che io sono gay. Ok?
Jack: Cosa? Perchè?
Eric: Perchè-- [ride nervosamente] io non-- Non lo so. Io--io non lo so. Immagino perchè sono un po' omofobo o qualcos'altro.
Jack: Guarda ... se vuoi avere una vera conversazione, la mia porta è sempre aperta. Altrimenti, ti auguro una bella vita.


[Stanza del dormitorio di Joey e Audrey. Joey è sdraiata nel suo letto, quando Audrey entra e lancia in aria le sue scarpe, e Joey le osserva volare per la stanza e poi cadere sopra la scrivania, mentre Audrey collassa sul letto di Joey.]
:: joey e audrey ::Audrey: [Lamentandosi] Fare la cameriera fa schifo.
Joey: Bella entrata.
Audrey: Oh, i miei piedi si sentono come un'enorme vescica.
Joey: Te l'ho detto di non indossare quelle scarpe.
Audrey: Oh, è ufficiale. Tu sai tutto.
Joey: Com'è andata a lavoro?
Audrey: Mm, te lo posso dire più tardi? Sono troppo stanca per pensare.
Joey: Audrey forse è sfuggito alla tua attenzione che questo è il mio letto?
Audrey: Cosa ci posso fare se questo è quello più vicino alla porta?
Joey: No. Non possiamo dormire qui insieme.
Audrey: Mm-hmm, certo che possiamo. Sarà la miglior azione che questo letto abbia mai visto.
Joey: Beh, per tua informazione oggi mi hanno chiesto di uscire.
Audrey: [respirando esageratamente in modo affannato] Naturalmente, tu hai risposto di no.
Joey: Certo.
Audrey: Perchè stai soffrendo e sei folle e fissata con Dawson.
Joey: Quanto disfunzionale pensi che io sia?
Audrey: Hmm, circa una pillola di lithium dallo status di ragazza, interrotta.
Joey: Sai, per tua informazione, la cosa che mi fermato dall'accettare un'offerta molto allettante è stato il fatto che il ragazzo che me l'ha chiesto è stato uno delle tue conquista.
Audrey: Quale conquista?
Joey: Elliot. Elliott Sawyer. L'hai incontrato all'inizio dell'anno al Boston Bay party-- carino e biondo, e ha questa, uh, cosa alla Crispin Glover.
Audrey: Quel ragazzo. Io non ho dormito con quel ragazzo.
Joey: Audrey, mi sono imbattuta in lui quando stava lasciando la nostra stanza il mattino dopo.
Audrey: Beh, si ... perchè è stato abbastanza carino da riaccompagnarmi qui, ma appena ha scoperto che tu eri la mia compagna di stanza, ha continuato a ciarlare su quanto tu fossi meravigliosa, e, alla fine, mi sono addormentata in un torpore nauseante. Le romanticherie sono finite là.
Joey: Oh.
Audrey: Si ... oh.
Joey: Sai, avresti potuto accennarmelo prima.
Audrey: Beh, probabilmente l'avrei fatto se avessi saputo quanto tu lo ritenessi carino.


[Nel bagno di casa Grams. Dawson entra e nota due spazzolini da denti sul contenitore vicino al lavandino, quando entra anche Jen.]
Jen: E' il tipo a setole morbide numero 60, giusto?
Dawson: L'hai notato.
Jen: Potresti non lasciarmi queste macchie secche di schiuma da barba sul lavandino?
Dawson: Lo posso fare.
Jen: Sai perchè mi trucco?
Dawson: Per l'acquiescenza all'immagine mostrata nei media dominati dagli uomini?
Jen: [Ride] Si ... il mio piccolo ragazzo femminista, questo--questo è esatto. Quando ero piccola ho imparato che dovevo nascondermi e coprirmi e che questa era una protezione. Sai quanto è strano vivere con qualcuno, stare con qualcuno a cui non importa cosa fai che lui ti vorrà sempre vedere? Fa un po' paura.
:: dawson e jen ::Dawson: Mm-hmm, fa molta paura. Ti aiuta se ti ricordo quanto mi piace quello che vedo?
Jen: Si. Mi aiuta.
Dawson: Grazie per il mio nuovo spazzolino.
Jen: Dawson .... Buongiorno.
Dawson: Buongiorno.
[I due si baciano.]


[Al dormitorio. Joey si avvicina ad una porta, ma si ferma prima di bussare. Si gira, ma si ferma ancora, poi si volta un'altra volta per bussare, ma prima che lo faccia la porta si apre ed esce Elliot, che rimane un po' sorpreso di vederla.]
Elliot: Ciao.
Joey: Uh, ciao.
Elliot: Ti sei persa o qualcos'altro?
Joey: Si, sai, questi dormitori si somigliano tutti. Io, uhm, io vivo qui vicino—
Elliot: Si, lo--lo so.
Joey: Suppongo, volessi solo dirti qualcosa.
Elliot: Ok.
Joey: Beh, è divertente. Uhm, la notte, la notte in cui ci siamo incontrati, uhm, sembra abbia preso questo significato epico che non avrebbe dovuto prendere. Voglio dire, sono successe un sacco di cose strane, ma un sacco di altre cose no. Si, io--io stavo-- io stavo aspettando un amico... una specie, uhm, ... ma questo non significa che non voglia farmi nuovi amici, quindi immagino stessi pensando che forse potevamo riniziare tutto da capo. Voglio dire... del tutto da capo.
Elliot: Guarda, io non ho mai dormito con la tua compagna di stanza. Si trattava di questo, vero?
Joey: Si, uh ... fondamentalmente. Allora vuoi venire a prendere un caffè o qualcos'altro?
Elliot: Ho una lezione.
:: joey e elliot ::Joey: Oh--oh.
Elliot: In realtà no. Volevo solo vedere se, uh, saresti rimasta delusa.
[I due si voltano e camminano insieme per il corridoio.]
Joey: Allora quell'intera cosa che è capitata nella classe di Wilder l'altro giorno, è stato davvero imbarazzante.
Elliot: Si, lo so. Ci è voluto molto per farlo uscire in quel modo.


[Sulla barca di Pacey. Quest'ultimo sta preparando i bagagli, quando Audrey entra dentro e comincia a parlargli per convincerlo ad uscire fuori. Dopo un po' i due vanno sul pontile della barca e Pacey vede che ci sono tutti che lo aspettano.]
[...]
Joey: [Sospira] Allora quando avevi intenzione di dirci che te ne stavi andando?
Pacey: [Ride] Grazie tante, Audrey.
Audrey: Non mi hai mai detto che fosse un segreto.
Pacey: Beh, ma non ti ho mai nemmeno detto che non lo fosse.
Audrey: Oh, ad ogni modo. Non ho il tempo per le semantiche, Pacey.
Pacey: Ecco il segreto, ragazzi.
Jack: Guarda, Pacey, che noi non siamo qui per dirti di rimanere se è questo che ti preoccupa, ok?
Joey: Uhm, no, a dire la verità, non è questo -- inoltre, tuttavia pensavamo che ti avremo avuto solo per un periodo di tempo limitato. E, per farla breve, siamo felici per te, Pacey. Sappiamo che questa opportunità significa molto per te, e così ti abbiamo preso questo. E' una piccola cosa che ti farà ricordare dei tuoi amici che sono qui a Boston.
[Lei gli dà una scatola in legno, lui la apre e dentro trova un bellissimo sestante.]
Pacey: Mmm. E' bellissimo.
Jack: E' stata un'idea di Dawson. Nel caso tu ti perda là fuori.
Pacey: Vi ringrazio. Questo è un sestante bellissimo, ma non posso accettarlo.
Joey: Si che puoi.
Pacey: [ride] No--no, in realtà non posso, perchè ... non sto andando da nessuna parte.
Joey: No?
Pacey: No. Rimango qui.
Dawson: Perchè? Non che noi ci stiamo lamentando o altro.
Jen: Giusto, si, come ha detto lui, ma perchè?
Pacey: Beh, perchè ... Boston non è niente male, e per la prima volta nella mia vita, sento che non devo scappare da qualcosa. E perchè non penso che il Civilization sopravviverà senza di me.
Audrey: Senza dimenticare il fatto che tu mi vuoi.
Pacey: Beh, questo non c'è neanche bisogno di dirlo.
Jen: Questo è fantastico.
Dawson: Si è vero.
Pacey: Si, è fantastico. Sono felice, ma sfortunatamente, adesso non ho un posto in cui vivere.
Jack: Sai, c'è sempre una stanza a casa Grams.
Pacey: [Ride] Grazie, ma no.
Audrey: Beh, ammettilo Pacey. Tu vuoi rimanere appiccicato a noi.
Pacey: Ah, si, è vero -- al gruppo dei briganti.
[Tutti cominciano a ridere]
Pacey: Appiccicato, ma eccomi qui.
Tutti: Yay!
Dawson: Avevi già uno di questi?
Pacey: Si, è di sotto, e, uh, francamente, so quanto costi, perciò ... eccolo.

Traduzione Dawson's Friends Italia






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