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:: GUIDA EPISODI | #5.09 "HOTEL NEW
HAMPSHIRE" ::
Ecco in italiano le
traduzioni di alcuni dialoghi e le foto di alcune
scene dell'episodio.
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"Hotel New Hampshire - Travolgente passione" |
[Casa Grams. Jen e Joey stanno studiando
e Jen si sta stancando.]
Jen: Ok. Joey, è il
momento di fare una pausa dallo studio.
Stavo sonnecchiando sulla stessa frase al
punto da sbavare. Non è proprio
piacevole.
Joey: Non chiedermelo
due volte.
Jen: Ahh, tesoro.
Joey: Ehi, dov'è
Jack?
Jen: Immerso nella
terra della confraternita.
Joey: Ti ha parlato
di questa cosa formale invernale?
Jen: Um, si. Questo
mi suona abbastanza familiare, ma ... ad
essere onesta, tutto il linguaggio greco
mi suona, beh, greco.
Joey: [Ride] Ho
capito. Lui non penserebbe di chiedertelo
urlando come un cavernicolo, così io
sono incastrata con gli obblighi di
questa specie di appuntamento.
Jen: Ti compatisco.
Davvero. Guardare Jack che fa finta di
essere l'unico della confraternita con il
collo grosso. Ruh, ruh.
Joey: Andiamo, non
deve essere così brutto, giusto?
Jen: Beh, sono
sicura che Grams abbia da qualche parte
una prescrizione medica che ti potrebbe
essere d'aiuto per questo, Joey.
Joey: [Ride] Grazie,
ma penso che me la saprò cavare. Hey,
Jen? Um... parlando di uomini che sono
nella nostra vita ... come stava Dawson
in questi giorni?
Jen: Me lo stai
chiedendo tu?
Joey: Beh, è che,
sai -- non lo vedo da un po', e so che
voi due vi frequentate e ... suppongo di
aver bisogno di sapere che lui sta bene.
Jen: Sta meglio.
Lui, um, va da una psichiatra. Penso che
per lui sia davvero un bene, sai? Starà
benissimo.
Joey: Ottimo. E'
esattamente ciò che avevo bisogno di
sentire. E' stata, um ... è stata dura
abituarsi a non ... essere l'unica che lo
vede attraversare questo, sai.
Jen: Giusto.
Joey: Penso di essere
finalmente apposto, cosa persino più
difficile da ammettere senza sentirmi
come una completa idiota.
Jen: Oh, smettila,
Joey. Tu non sei un'idiota.
Joey: Beh, ad ogni
modo, avevo l'intenzione di dirti che non
mi viene in mente nessun'altra persona
migliore di te per lui in questo momento.
Sono davvero contenta che tu sia là per
lui.
Jen: Ti ringrazio.
[Appartamento di Karen. Karen apre la
porta e trova Pacey fuori.]
Pacey: Ok. Adesso,
sono consapevole di quanto assurdo sia
ciò che sto per dire. Ma sono anche
consapevole di quanto a volte la tua
attuale vita amorosa possa renderti
miserabile. E non c'è la faccio più a
rimanere in quella cucina e vederti
soffrire, specialmente quando so che
posso fare qualcosa, quindi sono qui per
chiederti di uscire, Karen.
Karen: Non posso
uscire con te, Pacey.
Pacey: Ok, va bene.
Allora tu non devi pensare che sia un
appuntamento. Tu puoi pensare che sia
un'opportunità per confrontarti e
contrastarti. Un saggio gratuito sulla
corsa della vita senza mal di cuore.
Karen: Pacey, lo sai
che non posso.
Pacey: Veramente, io
so che puoi, Karen. Perchè, guarda, tu
hai bisogno di una tregua da questa
relazione. Voglio dire, maledizione, io
ho bisogno di una tregua dalla tua
relazione. E ti prometto di indossare
calzini puliti, di lasciare tutta la
biancheria stravagante a casa. Potrei
persino fermarmi al C.V.S. E rubare una
bottiglia di acqua di colonia. Allora
cosa ne dici? Si? Ho qualche motivo per
sperare? Voglio dire, tu hai la mia
parola. Manterrò tutta questa cosa
completamente platonica.
Karen: Bene. Un'uscita
amichevole in città. Niente di più.
Pacey: Eccellente.
Bravissima. Allora vengo a prenderti alle
7:00?
Karen: Alle 7:00.
[In una caffetteria, Jen sta piangendo
seduta su un divano, perchè ha appena
saputo da Nora che Charlie le sta
spedendo delle lettere per riconquistarla
cosa che invece non sta facendo con lei,
allora Dawson si avvicina e tenta di
confortarla.]
Jen: Io voglio delle
banali lettere d'amore. Proprio non
capisco perchè lui abbia scelto lei e
non me. C'è qualcosa che non va in me?
Dawson: Jen, non c'è
niente che non vada in te.
Jen: E' solo --
tutto questo tempo, pensavo che lui ci
stesse ingannando a tutte e due allo
stesso modo, sai? Ma, no, lei è la sua
ragazza e io ero solo la ... prostituta.
Dawson: La prostituta?
Jen: Si.
Dawson: [Ride] La
prostituta?
Jen: [Ridendo] E'
questo che sono. Una prostituta.
Dawson: Oh, Jen.
Jen: Si suppone che
avvenga il contrario. Si presume sia io
quella che ti deve consolare, lo sai.
Dawson: No, ti prego.
E' il minimo che possa fare. E credici o
no, mi è d'aiuto. Molto.
Jen: Non voglio
stare qui. Il pensiero di imbattermi in
loro mi fa vomitare.
Dawson: Ok, allora
andiamocene da qui Jen. Questo weekend.
Jen: Beh, io sono
pronta. Dove vuoi andare?
Dawson: Sei mai stata a
Hooksett, nel New Hampshire?
Jen: No. [Ride.]
[Camera di Joey. Joey e Audrey si stanno
preparando per il ricevimento di gala
della confraternita.]
Audrey: Posso dirti una
cosa? Sono così eccitata di andare a
questa cosa formale. Ero così emozionata
quando Jack ha chiamato. Ok, concessi, i
preparativi dell'ultimo minuto che sono
una seccatura, senza menzionare
l'appuntamento al buio che può essere
pericoloso tanto quanto una lotta tra
alligatori. Joey, ti stai prendendo tutto
lo specchio.
Joey: Oh. Ow.
Eccentrica.
Audrey: Oh, Dio! Ciao,
odiosa. Non mi piace neanche uno dei miei
vestiti?
Joey: Audrey, sei
bellissima. Per di più, davvero non so
quale sia il grande affare. Voglio dire
quanto io voglia avere fiducia in Jack,
sono sicura sia solo un'altra festa
camuffata da evento.
Audrey: Ok, guasta
feste. Primo, Jack ha detto che Eric è
dannatamente carino, cosa che mi suona
molto interessante. E secondo, per
qualcuno tanto progressista quanto te, è
sorprendente quanto tu sia di mentalità
chiusa verso le confraternite.
Joey: Le parole
"progressista" e
"confraternita" non possono
essere usate nella stessa frase. [Audrey
indossa un altro cappotto]
Audrey: Cosa ne pensi
di questo? Joey, stiamo andando ad un
doppio appuntamento. Un po' di
entusiasmo, per piacere.
Joey: Ok, ok. Beh, se
non altro, almeno mi divertirò con Jack,
giusto? [Bussano alla porta]
Audrey: Aspetta,
aspetta. Ok.
Jack: Ehi.
Joey: Ehi, bel
ragazzo.
Jack: Wow! Joey, sei
bellissima.
Joey: Ti ringrazio.
Jack: Audrey. Ciao.
Come stai?
Audrey: Alla grande.
Jack: Bene. Bene.
Eric, questa è Joey.
Eric: Ehi, piacere di
conoscerti.
Joey: Piacere mio.
Eric: Tu sei Audrey.
Audrey: Ciao.
Eric: Ciao. Jack aveva
ragione. Tu sei una volpacchiotta.
Audrey: Ti ringrazio.
Sai, dovessi farlo. [Ride] Beh, andiamo.
Jack: Possiamo?
Joey: Si, si,
andiamo.
[All'hotel nel New Hampshire. Dawson e
Jen si avvicinano al bancone della
reception.]
Signorina: Posso esservi
di aiuto?
Dawson: Si. Io sono
Dawson Leery, sono registrato per il film
festival.
Signorina: Oh, mio Dio!
Sei in tutto e per tutto terribilmente
carino. Molto più carino della
fotografia.
Dawson: C'è una
fotografia?
Signorina: Mm-hmm.
[Guardando Jen] Questa è la tua
fidanzata?
Jen: Ha! Ha! Ha!
Ragazzo: Oh, bene! Il
tuo film è maestoso! La proiezione è
sold out. Tu hai battuto Oliver, lo sai?
Lui è la persona più importante da
queste parti.
Dawson: Mi scusi. Chi
è Oliver?
Signorina: E' la nostra
celebrità locale.
Ragazzo: Benchè non
vedo quale sia il grande affare. Se me
l'ho chiedi, lui sembra un ritardato.
Signorina: E' un
eccentrico, Trevor. Dio! [Dawson e Jen
salgono su nella loro stanza.]
Dawson: Ok, fammi
capire. E' più che un'alternativa
girarci e tornare a casa adesso.
Jen: Oh, non ci
penso proprio. Ammetto che le
persone di questa città sono un po' ...
fuori, ma chi può negare che noi
possiamo servirci dell'amore? E quale
modo migliore di trascorrere una serata
come la fidanzata della più grande
celebrità della città?
Dawson: Certo, cara,
non dovresti.
Jen: Beh, wow!
[Loro aprono la porta della stanza e
vedono la suite luna di miele.]
[Alla festa della confraternita. Joey,
Jack, Audrey e Eric sono appena
arrivati.]
Joey: Voi ragazzi vi
siete davvero sforzati.
Ragazzo 1: Sigma Ep. Non
aspettarsi di meno.
Ragazzo 2: Un modo per
andare a segno, amico.
Ragazzo 3: Segna, grande
paparino. Segna.
Joey: Che cos'era
questo?
Jack: Niente. I
ragazzi sono degli idioti.
Eric: Vi togliete i
cappotti, signore?
Audrey: Ok.
Joey: Sai, Jen
dovrebbe condividere questa sofferenza.
Dovrei telefonarla.
Jack: No non puoi. E'
via per il weekend con Dawson.
[Fuori dall'appartamento di Karen. Pacey
sta riaccompagnando Karen a casa dopo il
loro appuntamento.]
Pacey: Niente
sigaretta dopo cena?
Karen: Niente
sigaretta. Tendo a fumare solo quando
sono nervosa o seriamente seccata.
Pacey: Quindi, allora,
non sei nervosa o seriamente seccata?
Immagino dovrei prenderlo come un buon
segno. Infatti, non penso di averti visto
urlare o lamentarti per tutta la serata.
E' sorprendente come stare fuori dal
Civilization sia sufficiente per una
ragazza. Se non ti conoscessi meglio,
direi con certezza che tu ti sia
illuminata.
Karen: Adesso, non
rovinare questo momento con complimenti
superflui.
Pacey: E perchè no?
Ne ho abbastanza del cinismo. Dico che
rovineremo questa stupida serata con
delle inutili adulazioni. Karen Torres,
tu sei una bellissima giovane donna con
un fantastico gusto nel vestire, e
benchè le tue battute tendano ad essere
un fiasco, tu le compensi con uno dei
tuoi sorrisi luccicanti. Ok. Adesso è il
tuo turno.
Karen: Mi sono davvero
divertita stasera, Pacey.
Pacey: Si,
l'accetterò.
Karen: Ti ringrazio.
Pacey: Sai, solo il
vedere che tu ti sei divertita è un
ringraziamento. Ad ogni modo, uh ...
buona notte, Karen.
[Lui si avvicina per darle un bacio sulla
guancia, lei invece si gira e gli da un
bacio sulle labbra. I due continuano a
baciarsi fino a quando arrivano
all'appartamento, dove Karen spinge Pacey
sul divano e gli salta sopra.]
[Al teatro proprio poco dopo la
proiezione del film di Dawson su A.I.
Brooks.]
Presentatore: La prima
volta che vidi questo documentario,
sapevo di essere nelle mani di un regista
di talento, ma ero in egual misura
commosso dalla lettera che accompagnava
la presentazione del film. Era una
lettera del padre del regista che mi
diceva che assolutamente non potevo
ignorare il lavoro di suo figlio.
Onestamente, ero propenso a non gradire
il film perchè, beh, fu presentato tre
giorni dopo la scadenza. Ma sono anch'io
un padre, e so una cosa o due
sull'orgoglio paterno. Quindi a
malincuore infilai la cassetta nel
videoregistratore. E dopo cinque minuti,
mi resi conto che Mitch Leery aveva
ragione. Assolutamente non potevo
ignorare il lavoro di suo figlio. Quindi,
Signore e Signori, vi presento il regista
che sta dietro il film vincitore di
quest'anno ... Dawson Leery.
[Dopo qualche colpo di tosse da parte di
Jen, Dawson sale sopra il podio.]
Dawson: Uh... non so
cosa dire. Mio padre ... amava i film.
Lui li adorava, uh, nel senso più
sincero visto che lui non aveva interesse
nel farli. Lui .. amava solo guardarli.
Lui iniziò a portarmi al cinema da
piccolo. Io li adoravo. Lui voleva
portarmi a vedere i film e poi, uh .. e
poi discuterne. E ringrazio Dio che
l'abbia fatto. Um, perchè in nessun modo
io sarei qui adesso se lui non lo avesse
fatto. Um, vi ringrazio tanto per questo
premio e per aver accolto questo film
così calorosamente. Dedico questo film a
mio padre, e mi ricorderò di lui ogni
volta che guarderò questo. Quindi, vi
ringrazio. E un grazie molto speciale
alla mia fidanzata Jen Lindley. [Lei
sorride e arrossisce un po'.]
[Alla festa della confraternita. Audrey e
Eric sono seduti su una panchina che
chiacchierano. Audrey non si sta
divertendo molto.]
Eric: Tuttavia, io-- io
non sto dicendo che faccia molti
addominali. Ma voglio dire, alcuni
ragazzi, lo fanno. E' pazzesco. Allora,
um, a quale palestra vai?
[Qualcuno urla.]
[Eric mette il braccio attorno a Audrey.]
Audrey: Cosa stai
facendo?
Eric: Niente. Vuoi un
altro drink?
[Alla festa della confraternita. Jack è
vicino al bar quando si avvicina Eric.]
Eric: Ehi, McPhee! Sto
iniziando a pensare che tu mia abbia
mentito, amico.
Jack: Di cosa stai
parlando?
Eric: Audrey. Quella
ragazza è tutta burlare e niente
piacere.
Jack: Andiamo. Siamo
solo a metà della serata. Voglio dire,
dalle un po' di tempo. Lei si
riprenderà.
Eric: Dio, non lo so,
amico. E' come se io abbia fatto le mie
migliori mosse e le mie battute migliori,
e ... zzz! Niente! Cosa se lei si scopre
essere una puritana?
Jack: Cosa? No, no.
Credimi. Guarda, l'ultima cosa che è
Audrey è una puritana. Non so per cosa
ti sia così preoccupato, amico. Voglio
dire, Audrey è una facile, va tutto
bene. Lei sta solo cercando di
divertirsi. Lo so perchè era così
eccitata di venire qua questa sera. Tu,
lo sai, gioca bene le tue carte e lei si
aggancerà a te di sicuro.
[Jack si gira e vede Joey proprio dietro
di lui e quindi ha sentito tutto ciò che
ha appena detto.]
[Appartamento di Karen. Pacey si sta
rivestendo e preparando per andarsene.]
Pacey: Guarda, lo so
che tutto questo è complicato. E
malgrado quelle che erano le mie migliori
intenzioni, ti prometto che io so che non
ti sono dato d'aiuto, ma non c'è nessun
motivo perchè noi non possiamo far
funzionare questo.
Karen: Questo non
cambia niente, Pacey. Questo non
significa che noi abbiamo una relazione.
Pacey: Beh, lo so che
noi non abbiamo una relazione, ma adesso-
Karen: Allora
innanzitutto perchè diavolo hai
cominciato?
Pacey: Aspetta un
secondo. Tu mi hai baciato. Ricordi?
Karen: E' stato un
errore. Ok? Tu non dai peso a ciò che
sto rischiando?
Pacey: Quindi, allora
perchè l'hai fatto?
Karen: Non lo so.
Pacey: Tu hai dormito
con me per ritornare con Brecher? L'hai
fatto, vero?
Karen: Non è così
semplice.
Pacey: No, invece lo
è.
[Alla festa della confraternita. Jack e
Joey stanno per iniziare una discussione
accesa su ciò che appena successo.]
Jack: Cosa?
Joey: Come pensi di
farla franca dopo aver parlato di Audrey
in quel modo?
Jack: Tu stessa eri
solita parlare di lei in questo modo.
Joey: Si, ma questo
prima che la conoscessi. Non andavo in
giro a venderla al miglior offerente.
Jack: Era solo una
stupidaggine, innocuo divertimento. Tutto
qui.
Joey: Non riesco a
credere a ciò che hai appena detto.
Jack, cosa ti è successo? Quando ti sei
trasformato in questo stronzo?
Jack: Aspetta. Tu non
capisci.
Joey: Hai ragione.
Non capisco, e questo perchè tu non ti
sei mai preoccupato di spiegarmelo. E'
come se tu non vedessi l'ora di venire a
Boston così potevi scaricarci e trovarti
nuovi amici.
Jack: Whoa--whoa.
Questo non è vero.
Joey: No?
Jack: Guarda.
Joey: Cosa?
Jack: Io qui mi sento
a casa. Per una volta, non ho una
famiglia che non è costantemente
sull'orlo di un'autodistruzione. Voglio
dire, con questi ragazzi, posso
finalmente vivere la mia vita invece di
preoccuparmi costantemente di qualcun
altro.
Joey: Davvero?
Perchè mi sembra che tu ti stia
nascondendo, Jack, come se tu stia
allontanando noi e te stesso, perchè
forse è più semplice essere un altro
degli stupidi.
Jack: Stupido?
Joey: Si.
Jack: Tu nemmeno
conosci queste persone.
Joey: Beh, io
veramente non voglio scappare e
conoscerli tutti adesso che so che
vogliono essere tutti dei protettori.
Jack: Vedi, adesso
stai esagerando, Joey. Sai una cosa? Ogni
volta che qualcosa non va secondo i tuoi
standard di rettitudine, tu lo cancelli
come se fosse la cosa peggiore della
terra.
Joey: Standard di
rettitudine?
Jack: Si.
Joey: Jack, cercare
la decenza comune e il rispetto.
Jack: Joey, guardati
attorno. Tutti qui si stanno divertendo.
Nessuno sta costringendo qualcuno a stare
qui.
Joey: Questo è vero.
Nessuno mi sta costringendo a rimanere
qui.
[Stanza dell'hotel. Jen sta uscendo dal
bagno in pigiama, e Dawson è seduto sul
letto che pensa.]
Jen: A cosa stai
pensando?
Dawson: A mio padre. In
modo positivo. Molto positivo. In un modo
in cui non ero in grado di fare da tanto
tempo. Stare là in piedi di fronte a
tutte quelle persone, parlare di lui, è
stato ... è stato bello ricordarlo. Sai,
per la prima volta, ero finalmente capace
di apprezzare che bravo padre lui era e
di quanto io sono stato fortunato ad
averlo conosciuto senza sentirmi in
colpa. Senza sentire come se lo avessi
deluso. Non vorrei portare sfortuna, ma
... oso dire che sono felice.
Jen: Beh, lo spero
proprio perchè te lo meriti.
Dawson: E devo
ringraziare soprattutto te.
Jen: Come ci sei
arrivato?
Dawson: Tu in qualche
modo sei stata capace di trovare un modo
per stare là per me. E questo ... uh ...
non sarò mai capace di dire a parole
quanto questo significhi per me.
Jen: Ascolta. E' ...
il minimo che posso fare per il ragazzo
che mi ha restituito la fede nell'altro
sesso.
Dawson: [Ride] L'ho
fatto?
Jen: Si, l'hai
fatto.
Dawson: Wow. Come ci
sono riuscito?
Jen: Perchè ... eh,
um ... no. Quando non funzionò tra noi
tutti quegli anni fa, um ... tu ciò
nonostante sei riuscito ad assegnarmi un
posto nel tuo cuore.
Dawson: Perchè non
funzionò tra di noi?
Jen: Perchè eri
innamorato di Joey.
Dawson: No. Questo è
troppo facile. Mi sembra di ricordare che
tu abbia rotto con me.
Jen: Si, ma, io--oh,
Dio. Presto capii gli errori dei miei
modi e cominciai ad, um ... avventarmi a
te in uno stile molto imbarazzante.
Dawson: Questo è
giusto. L'hai fatto. Oh, Dio. E mi
vergogno ad ammetterlo, ma mi è davvero
piaciuto. Davvero. L'ho adorato,
specialmente tu eri la prima ragazza che
spezzò il mio cuore.
Jen: L'ho fatto?
Dawson: Dio, si. Stile
Temple of doom. Ma .. ad ogni modo ...
penso di conoscere del tutto il motivo
perchè tra noi non abbia funzionato.
Jen: Perchè?
Dawson: Tu non sei mai
stata attratta fisicamente da me.
Jen: E' questo che
pensi?
Dawson: Si. Penso che
tu pensassi che io fossi innocuo.
Jen: Si.
[Lei si avvicina a lui e lo bacia, poi
inizia a tirarsi indietro quando Dawson
la bacia ancora più intensamente. I due
cominciano a spogliarsi e a fare
l'amore.]
[Stanza dell'hotel Jen e Dawson sono
sdraiati nel letto che parlano.]
Jen: Guardati stai
sorridendo.
Dawson: Quindi è
questo di cui tutti parlano.
Jen: E' questo.
Dawson: Hmm... non era
... come me lo immaginavo.
Jen: No?
Dawson: No. Tutti mi
hanno sempre detto che la prima volta non
è mai bella come te la immagini. Questa
era ... ogni pezzo della fantasia. Uh,
sei stata-
Jen: Shh! Noi. Noi
siamo stati.
Dawson: Hai ragione.
Noi. Noi siamo stati fantastici.
[Camera di Joey. Joey entra nella stanza
e trova Jack e Audrey che parlano.]
Joey: Va tutto bene?
Audrey: Si. Stavo
sottoponendo Jack ad una faticosa
apologia ma lui la superata. Vieni qui,
tu! [I due si abbracciano]
Jack: Mi dispiace.
Audrey: Lo so. Lo so.
Nessun rancore, ok? Facciamo pace. E la
prossima volta che mi organizzi qualcosa,
è meglio sia con qualcuno abbastanza
tranquillo con le ragazze non ricorrere
ad uno che parla di muscoli e fitness.
Joey: Davvero,
parlavate di questo?
Audrey: Vacci piano con
lui, coniglietta.
Jack: [Sospira] Ok,
uh .. il fatto è che, Joey um ... non
c'è molto che io possa dire per
sostenere il modo in cui mi sono
comportato ieri sera. E' solo che ... a
volte è davvero dura, sai, equilibrare
le cose, incontrare nuovi amici, cercare
di proporli a quelli vecchi. Non lo so.
Joey: Ciò
probabilmente non aiuta quando i vecchi
amici fanno dei giudizi affrettati su ...
qualcosa che non conoscono.
Jack: Beh, in
realtà, è di questo che hai bisogno
qualche volta per non diventare uno
sciocco.
Joey: Lo sai, Jack,
tu cresci in una piccola città, sai,
pensi di avere la mentalità più aperta
e di essere pronta a qualsiasi cosa. E
poi finalmente arrivi nella grande
città, e, improvvisamente, non ci sono
più così tante sorprese, come, non
importa tu di quanta mentalità aperta
fossi, c'è ancora così tanto da
imparare in posti che non avresti nemmeno
pensato.
Jack: Si.
Joey: Se una
confraternita è quello di cui hai
bisogno, noi abbiamo bisogno di imparare
ad accettarlo. Io ho bisogno di imparare
ad essere meno drastica.
Jack: Vieni qui.
[I due si abbracciano]
[In una panchina fuori dal ristorante.
Karen è seduta là quando Pacey si
avvicina a lei.]
Pacey: Eh... allora
... ieri notte, non avrei mai voluto
immaginare che ci saremo seduti qui
così.
Karen: Mi dispiace per
quello che ho detto, Pacey. Ieri notte è
stata colpa mia quanto tua. Per quel che
vale, non me ne pento, neanche un singolo
secondo. Tu mi hai costretto a prendere
una decisione che avrei dovuto prendere
tanto tempo fa.
Pacey: Allora perchè
non ci dai un'occasione? Voglio dire, tu
non te ne devi andare, Karen.
Karen: No. Devo. Devo
a me stessa un maggior raccoglimento, e
deve ringraziarti per avermelo fatto
capire. Tu hai trovato in me un sacco di
cose che hanno bisogno di essere
sistemate. Nessuno può salvarti da te
stesso.
Pacey: Probabilmente
ci avrei provato in ogni caso.
Karen: Lo so. Tieni
duro con Brecher, Pacey. Non è un
cattivo ragazzo. Lui ha un debole per te.
Inoltre ... tu là sei bravo.
Pacey: Grazie.
Karen: Mi raccomando,
Witter.
Pacey: Si, anche tu
Torres.
[Nella stanza dell'hotel. Dawson e Jen
stanno facendo le valigie per andarsene.]
Jen: Torniamo alla
realtà, huh?
Dawson: Hmm. Suppongo.
Jen: [Sospira]
Dawson? Ho bisogno di parlarti.
Dawson: Va bene.
Parliamo.
Jen: Va bene. Mi
sento in imbarazzo e ... c'è troppo in
ballo per me per lasciarmelo sfuggire.
Dawson: Cosa vuoi dire?
Jen: Non lo so.
Voglio dire, una parte di me vorrebbe che
la scorsa notte fosse solo, um, un
bellissimo ricordo, e l'altra parte sa
che il sesso cambia ogni cosa. E io
proprio non voglio perdere la nostra
amicizia.
Dawson: Va bene. Tu non
perderai la mia amicizia. Te lo prometto.
Jen: Ok?
Dawson: E, si, il sesso
cambia le cose. Ma chi dice che le cambi
in peggio?
Jen: Cosa vuoi dire?
Dawson: [Sospira] Non
lo so. non lo so. Se ti avessi detto che
sapevo dove questo ci stava portando, ti
starei mentendo, perchè non lo so. Tutto
ciò che sò è ... ciò che è capitato
ieri notte, ed è stato bello. E se il
sesso cambia le cose, sai una cosa? Io
dico di andare avanti. Sono pronto ad
esplorarlo.
Jen: Ok. Ci sto.
Vorrei che non c'è ne dovessimo andare
da qui.
Dawson: Allora
rimaniamo.
Jen: Rimaniamo?
Dawson: Si. [Lui butta
giù le valige sul pavimento.] Rimaniamo.
Almeno un paio di giorni. Dopo tutto,
questa è una suite per luna di miele,
giusto?
Jen: E io sono la
tua fidanzata.
[Lui la afferra e la spinge nel letto
un'altra volta.]
Traduzione
Dawson's Friends Italia.
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