:: GUIDA EPISODI | #5.07 "HIGH ANXIETY" ::
Ecco in italiano le traduzioni di alcuni dialoghi e le foto di alcune scene dell'episodio.

"High Anxiety - Momenti critici"

[Ufficio del dottore. Dawson sta terminando di fare un controllo.]
Dawson: Solo una completa perdita di controllo. Quindi non c'è niente che non va in me?
Dr. Reiss: Tutto è apposto, ragazzo. Il sangue, l'elettrocardiogramma, tutto normale. Dovrei sapere qualcos'altro?
Dawson: Io, um... Sto avendo questi episodi. Uh, beh, attacchi, in realtà .... dove comincio a sudare e mi sento come se stia per perdere i sensi.
Dr. Reiss: Hai mai perso i sensi?
Dawson: No, ma ... ci sono andato vicino.
Dr. Reiss: Da quanto tempo va avanti?
Dawson: Um, un paio di settimane.
Dr. Reiss: [Sospirando] Dawson... da quanto è morto tuo padre?
Dawson: Da circa un mese. Sto diventando pazzo?
Dr. Reiss: Non sei pazzo, Dawson. Lo stress si manifesta in diversi modi, e ogni cosa tanto significativa quanto la perdita di un genitore può facilmente essere la causa di quello che tu stai provando.
Dawson: Tuttavia, non penso sia questo. Voglio dire, sa, è stata ... dura, ma la ho affrontata come farebbe chiunque.
Dr. Reiss: Beh, questi episodi potrebbero essere il modo in cui tu l'affronti. Guarda, questo non è il mio settore, ma conosco una dottoressa a Boston che penso possa aiutarti. Lei è specializzata in casi come questi... dolore, perdita di una persona amata.
Dawson: Intende dire una psichiatra?
Dr. Reiss: Si. [Poi rivolgendosi al citofono in collegamento con Tracy, la sua assistente] Tracy ... Dawson ha bisogno di vedere la dottoressa Weir. Weir è la migliore a Boston.
Dawson: Non c'è qualcuno più vicino? Perchè devo stare vicino a mia madre.
Dr. Reiss: L'unico altro posto sarebbe a Providence. Guarda ... fidati di me. Per la Weir vale la pena fare il viaggio.
[Tracy entra con in mano un'annotazione.]
Tracy: L'appuntamento è fissato per le 5:00 di domani.
Dr. Reiss: Grande. Fammi sapere come va.
Dawson: Va bene. Grazie.


[Camera di Joey. Joey è appena tornata da una lezione e vede Audrey tutta intenta a fare le pulizie.]
:: joey ::Joey: Hey.
Audrey: Hey.
Joey: Hai bisogno che ti porti in ospedale?
Audrey: Cosa? No, perchè?
Joey: Stai pulendo.
Audrey: Oh, giusto, giusto, ho capito. E' una battuta, giusto? Wow. Joey Potter ha detto una battuta. Forse io ti dovrei portare in un ospedale.
Joey: [Ride] Seriamente ... come mai questa abitudine alla Martha Stewart?
Audrey: [Sospira] Mia madre.
Joey: E allora?
Audrey: Rimarrà in città per un giorno, e verrà a farci visita.
Joey: Tu vuoi dire che io incontrerò la donna responsabile di averti portato in questo mondo? Dovrebbe essere divertente.
Audrey: [Sospira]
Joey: O no.
Audrey: No, Joey. Non è divertente. Neanche lontanamente vicino al divertimento. Infatti, probabilmente è così in basso nell'albero genealogico del divertimento più di quanto tu possa immaginare.
Joey: Quindi voi due avete dei problemi.
Audrey: [Sospira] Hai mai visto un piccolo film intitolato "La più cara mammina"? Questa donna ha sistematicamente distrutto la stima che ho per me stessa, ok?
Joey: Non mi dai l'impressione di una priva di autostima.
Audrey: Ah, beh ... aspetta e vedrai. Domani a quest'ora sarò la vecchia ombra di me stessa.
Joey: Penso che tu stia un po' esagerando.
Audrey: Stiamo parlando di una donna, qui, così complessa e insicura che era solita prendere in prestito i miei vestiti e fare colpo su i miei fidanzati. Lei è come un pericolo per la società, un nemico per tutte le figlie. Preparati, Jo. Qualcosa di cattivo sta arrivando.
Joey: Dawson non ha chiamato, vero?
Audrey: Come se mi dimenticassi di dirtelo. Ok, giusto. Probabilmente lo farei. Ma no, non ha telefonato.


[Dentro la barca di Pacey. Jen è seduta su una panca mentre Pacey sta pulendo.]
:: jen ::Jen: [Sospira] "Lei è mia sorella?" Come sono potuta essere così stupida? Ho creduto che lei fosse sua sorella. Beh, forse lei era sua sorella, ma l'altra ragazza? No, definitivamente no. A meno che, naturalmente, loro facevano delle cose nella soffitta, il che, a questo punto, voglio dire, non mi sorprenderebbe. Gli uomini sono dei cani.
Pacey: Siamo questo.
Jen: No, sarebbe meglio se loro ti salissero sopra, ti annusassero il sedere, e ti facessero la pipi addosso, perchè tanto lo faranno comunque, metaforicamente parlando. [Lei vede qualcosa e gli chiede.] Che cos'è questo?
Pacey: E' una lunga storia.
Jen: E sai qual è la parte peggiore? Che sono diventata un cliché. Voglio dire, c'è qualcosa di più banale del dare la colpa ad un fidanzato sull'imprevedibile natura degli uomini quando la vera colpevole qui è ... è la mia ingenuità?
Pacey: Pensavo che di queste cose l'esperto fosse Jack.
:: pacey ::Jen: Jack, beh ... Jack, con lui non ci parlo da settimane. E' troppo occupato a trincare birra con i suoi confratelli primitivi.
Pacey: [Ride] Ok. Beh, questa è come la vedo io, tu hai due possibilità ... puoi o arrabbiarti, cosa che, hai già decisamente fatto.
Jen: Oppure?
Pacey: O vendicarti.


[Casa Leery. Dawson è seduto, poi prende il telefono, fa una pausa poi compone il numero. Il cellulare di Joey squilla un paio di volte e quando Dawson sta per riattaccare, Joey risponde.]
:: joey ::Joey: Pronto?
Dawson: Joey, hey. Sono io.
Joey: Dawson. Hey, come stai?
Dawson: Uh, hey ... mi dispiace che sia da un po' che non mi faccio sentire. Sono stato, uh..., sai, qui ho un sacco di cose da fare.
Joey: Oh, come immaginavo, um ... come sei stato?
Dawson: Uh, sai, bene... credo...
Joey: Sai? Dawson, um... tu puoi-
Dawson: Allora, uh... ascolta, penso che questo weekend potrei essere in città.
Joey: Davvero? E' fantastico, um.. hai bisogno di un posto in cui stare?
Dawson: No, credo che starò da Jack e Jen.
Joey: Oh, um... probabilmente è meglio così. Uh, la mamma di Audrey sta arrivando in città, quindi ...
Dawson: Oh, ok. Allora ... si. Io... quindi, per quanto mi riguarda, uh... ti chiamerò quando arrivo in città.
Joey: Va bene.
Dawson: Ok, Ciao.
Joey: Ciao.


[Camera di Joey. Audrey presenta sua madre a Joey e dopo una breve conversazione, Audrey trascina Joey al bagno con una scusa]
:: joey e audrey ::Audrey: Mi dispiace. Non riesco a credere che tu abbia detto a mia madre che lei potrebbe essere mia sorella.
Joey: Cosa dovevo dire? E devo ammetterlo, lei sembra giovane.
Audrey: Si, grazie alle sue due migliori amiche, il collagene e il botox. Joey, non riuscirò a passare la serata da sola con lei. Tu devi venire con noi a cena.
Joey: Non posso. Sto aspettando una telefonata di Dawson.
Audrey: Hai un cellulare.
Joey: Ma si supponeva dovessimo uscire più tardi.
Audrey: Questo è tardi. Ho bisogno di te adesso.
Joey: Audrey... [sospira]
Audrey: Joey ... grazie. Mi hai salvato la vita


[Casa Grams. Dawson entra e chiede se c'è qualcuno in casa.]
Dawson: C'è nessuno?
Jen: Dawson. Che cosa ci fai qui?
Dawson: Ero nei paraggi. Ho deciso di venirvi a trovarvi, vedere cosa stavate facendo.
Jen: Beh, avresti dovuto dirmelo che stavi venendo. Avrei voluto avere la torta che la nonna ti avrebbe cotto al forno.
Dawson: Ah, va bene. Parlando di Grams, pensi che le dispiacerebbe se mi intrufolassi qui stanotte?
Jen: No, certo che no. Stai bene?
Dawson: Si. Si, sto bene.
[Jack scende giù dalle scale e lo abbraccia.]
Jack: Hey, avevo sentito una voce familiare. Hey, amico. Come va? E' bello vederti.
Dawson: E' bello vederti anche per me.
Jen: Ascolta, io devo scappare, ma, uh, tu ed io parleremo più tardi.
[Jen prende la sua giacca e va via.]
Dawson: Va bene, dove stai andando?
Jen: Mm... da nessuna parte.
Dawson: Sei abbastanza elegante per una ragazza che non deve andare da nessuna parte.
Jen: Beh, ti ringrazio. Lo prenderò come complimento e furbamente rinvierò la domanda a più tardi.
Dawson: Si, tu furbamente rinvierai questa domanda, Jen.
Jack: In realtà, anch'io devo uscire. Sto andando alla casa dello studente per uscire con i ragazzi della confraternita. Vuoi venire?
Dawson: Sai una cosa? Sembra un'idea fantastica.
Jack: Davvero?
Dawson: Si... sempre che io non sia un intruso.
Jack: [Sbuffando.] Mi stai prendendo in giro? Avanti, andiamo.
Dawson: Va bene.


[Fuori dalla camera di Charlie. Jen arriva e bussa alla porta, Charlie la apre ma non completamente.]
:: jen e charlie ::Charlie: Uh, in realtà, Jen... adesso non è il momento migliore.
Jen: Ok. Ho capito. Non mi vuoi. Sai cosa significa per una ragazza, Charlie? Offrirsi a qualcuno e essere respinta. E' orribile.
Charlie: Andiamo! No, no, no. E' solo che ho questo medio termine, e non ho ancora cominciato a studiare. Ok?
Jen: Capisco. Prendo solo il mio maglione. [Spinge la porta ed entra dentro.]
Charlie: No, aspetta, aspetta, uh...cosa? Il maglione, uh... quale-quale maglione?
Jen: Quello che ho lasciato qui quella volta.
Charlie: Oh, giusto, um... il tuo maglione, um... non è qui.
Jen: Ah no?
:: nora ::
Charlie: Uh, è in tintoria. [Ride] L'ho portato in tintoria. Sono davvero bravo.
Jen: Oh... ok.
[Nora esce dal bagno.]
Nora: Chi sei tu?
Jen: Sono la ragazza di Charlie. Chi sei tu?
Nora: Io sono la ragazza di Charlie.


[Alla confraternita. C'è una festa e Jack e Dawson sono attorno ad un tavolo insieme ad altri ragazzi che bevono da delle brocche di birra.]
Confratello1: Sei pronto?
Confratello2: Sei pronto?
Confratello1: Ci siamo.
Confratelli: Va bene, via. Vai! Vai! Vai! Vai! Bevi! Bevi! Bevi! Mmmm. [Dawson afferra la brocca da Jack e la finisce e la sbatte con forza sul tavolo un secondo prima del ragazzo di fronte a lui.]


[In un ristorante elegante. Audrey, Joey, e Kay, la madre di Audrey, sono sedute in un tavolo che mangiano e conversano.]
Joey: Vogliate scusarmi. Devo.... fare una telefonata.
Kay: Certo.
:: joey ::[Joey si alza e va dall'altra parte del ristorante e cerca di chiamare Dawson.]
[Cellulare squilla.]
[Dawson guarda giù verso il suo cellulare e vede che è Joey che lo sta chiamando e poi si rimette il cellulare in tasca.]
Confratello: Dawson. Sei pronto? Secondo giro, fratello.
Dawson: Facciamolo.


[Camera di Charlie. I tre prima sono seduti sul letto, poi Charlie si alza ed esegue gli ordini di Jen e Nora.]
:: nora e jen ::Jen: Cosa hai detto, Nora?
Nora: Io sono pronta, se anche tu lo sei, Jen.
Charlie: Va bene, allora, cosa ne dite se diamo inizio a questa festa?
Jen: Va bene. Um....ecco cosa succederà. Tu vai là e stai in piedi.
Charlie: Va bene.
Nora: Muoviti, baby!
Charlie: Ok, e adesso?
Jen: Spogliati.
Charlie: Prima tu.
Jen: Sai una cosa Nora, andiamocene.
Nora: Si, usciamo da qui.
Charlie: No-no-no-no-no. Non andatevene. Va bene. Tutto quello che volete. Ok, prima io. Non si è mai detto che Chalie Todd è privo di cavalleria.
Jen e Nora: Ooh. Ah. Ohh. Oh, non fermarti. A-ehm. Ohh. Mm.
Jen: Credo che ti sia dimenticato un indumento.
Charlie: Uh-uh. Vedi, adesso è il tuo turno.
Jen: Oh, no-no-no-no. Charlie, Charlie, Charlie. Questo non colpo per colpo. Non fare errori-- noi teniamo le carte in mano. Adesso, ... stai zitto e spogliati.
:: charlie ::Charlie: Uh. Ok, ok. Non è qualcosa che voi ragazze non abbiate già visto prima.
Nora: Oh, si.
[Charlie si toglie l'ultimo indumento, e Jen si gira verso Nora.]
Jen: Sei pronta?
Nora: Ci puoi scommettere.
Jen: Ok. Adesso, tu, chiudi gli occhi.
Charlie: Perchè?
Jen: Perchè è il nostro turno, stupido. Noi siamo timide.
Charlie: Dio, questo è troppo bello.
Nora: Mm-hmm, Sei in forma. Così bello.
Jen: Sei in forma, baby. Girati di spalle.
Charlie: Ooh. Wow.
Jen: Sei pronto per noi, Charlie?
Charlie: Oh, si. [Le ragazze raccolgono da terra i suoi vestiti ed escono dalla stanza.] Hey, che cosa state facendo? Hey, vi prego! Hey, tornate qui. Mi state ascoltando?
Jen: Ciao, Charlie.
Nora: Ciao, Charlie.
Charlie: Hey, tutte e due, tornate qui! Hey, per favore. Circolare. Non c'è niente da vedere qui.
[Loro lo costringono ad uscire fuori nel corridoio e qui alcune persone lo vedono e ridono.]


[Nella barca di Pacey. Joey e Audrey, dopo aver cenato con la madre di Audrey, vanno alla festa che Pacey sta tenendo nella sua barca.]
[...]
Joey: Hai parlato con Dawson oggi?
:: joey ::Pacey: No.
Joey: Mi doveva telefonare quando arrivava, ma non lo ho ancora sentito.
Pacey: Neanche io. L'ho telefonato per la festa. Ma non mi hai mai richiamato.
Joey: Spero stia bene.
[Dawson, Jack e gli altri ragazzi della confraternita arrivano.]
Voci maschili: Whoo!
Pacey: Parli di Dawson.
Jack: Dov'è il proprietario? Dov'è il proprietario?
Dawson: Pacey!
Pacey: Dawson!
Dawson: Pacey!
Pacey: Dawson.
Dawson: Hey, amico, indovina una cosa? Sono a Boston.
Pacey: Lo so.
Dawson: Ragazzi, questo è il mio più vecchio amico, Pacey Witter. Pacey, questi sono Brady, e Moskowitz, e il ragazzo con la maglietta blu.
Audrey: Dawson Leery?!
Dawson: Hey, Audrey!
Audrey: Ciao! Come stai?
Dawson: Sto benissimo. Tu come stai?
Audrey: Bene.
Dawson: Whazzup?!
[Dopo aver assistito a questa scena Pacey prende da una parte Jack e gli chiede perchè ha portato Dawson ad ubriacarsi. Poi mentre Dawson sta continuando a parlare con Audrey, ai due si avvicina Joey]
Joey: Hey.
Dawson: Joey! Joey! Joey! Oh, Joey. Presumo ti dovessi telefonare.
Joey: Si, dovevi.
Dawson: Presumo che io-- presumo che ti dovessi telefonare. Mi dispiace-- a questo punto, aspetta. Lasciami rettificare questo. [Dawson prende il suo cellulare e la chiama.] Aspetta. Non avere paura... [Il cellulare di Joey inizia a squillare.] Dawson è qui. Ti sto chiamando adesso. Andiamo, Joey. Rispondi. Lo so, so che ci sei.
Joey: Dawson, cosa ti sta succedendo stasera?
:: joey e dawson ::Dawson: Shh. Ti sto lasciando un messaggio. Joey! Hey, sono io Dawson! Sono ad una festa qui sulla barca di Pacey, e vorrei che tu fossi qui. Tu non sei qui. E fa schifo che tu non sia qui. Presumo ti dovessi chiamare, e mi dispiace che non l'abbia fatto. Ne avevo l'intenzione, e stavo--- stavo per farlo, sai una cosa? Non potevo. Io proprio, non potevo chiamarti. Non ha-- non ha alcun senso? Ha un senso, o sto solo divagando come un idiota sulla tua segreteria telefonica? Penso sia questo che sto facendo. Ma va bene. Perchè tu mi hai lasciato un messaggio da ubriaca, e se non l'avessi fatto, probabilmente sarei tornato a Los Angeles. E sai una cosa? In realtà, probabilmente in questo momento sarei ancora là. E forse mio padre sarebbe ancora vivo. Quindi, ti ringrazio, Joey. L'ho apprezzato. Ok. Richiamami. Ciao. [Joey lo guarda ammutolita, poi Dawson va verso gli altri invitati.]


[Nella barca di Pacey. E' mattina presto, Dawson si è appena svegliato ma non si sente molto bene, allora Pacey arriva con un bicchiere di spremuta.]
:: pacey e dawson ::Pacey: Alzati e splendi. Forza. Bevi.
Dawson: Che cos'è?
Pacey: Lo vuoi sapere davvero? E' una spremuta di crauti, miele, e uno spruzzo di tabasco.
Dawson: E' disgustoso.
Pacey: Si. Ma ti farà sentire meglio. I ragazzi al ristorante ci giurano.
Dawson: Oh, mio Dio. Non posso farlo.
Pacey: Va bene.
Dawson: Ti prego dimmi che ... ciò che prova la mia testa non è il riflesso di come mi sono comportato.
Pacey: Ciò che prova la tua testa non è il riflesso di come ti sei comportato.
Dawson: Non sei un bravo bugiardo.
Pacey: Guarda, è ovvio che tu avessi molte cose dentro di te. Poi le hai unite ad un paio o a 12 birre, e doveva succedere.
Dawson: Ho paura di aver detto qualcosa di davvero terribile a Joey.
Pacey: Si, sii impaurito. Sii molto impaurito. Hai fatto quasi uno show ieri notte. Guarda, se questo ti consola, io penso che Joey ti perdonerà più in fretta di quanto tu potrai perdonare te stesso. Ciò ti farà sentire meglio.
Dawson: Ti ringrazio.
Pacey: Devo andare a lavoro.


[La stazione dei treni. Joey e Dawson arrivano prima che il treno parta per Capeside.]
:: dawson e joey ::Dawson: Joey, negli ultimi 15 minuti, stavo tentando di trovare un modo per dirti quanto sono dispiaciuto, ma non so proprio come. E' come se... l'Inglese improvvisamente fosse diventata la mia seconda lingua.
Joey: A questo punto passiamo oltre il bisogno di chiedere delle scuse normali? Voglio dire, in aggiunta tu ieri notte sei stato uno stronzo, immagino tu stai provando tutti i tipi di stupidità.
Dawson: E' vero. [I due passano di fronte ad un cinema.]
Joey: Questo è il cinema da 2 dollari di cui ti stavo parlando.
Dawson: Non riesco a ricordare l'ultima volta che sono andato a vedere un film.
Joey: Beh, forse la prossima volta che vieni, possiamo andarci. Voglio dire, ammesso che i sedili siano squarciati e puzzino di pop-corn bruciati del 1975, i vecchi film hanno un certo fascino.
Dawson: Sai, tu credi che in questo momento l'idea di andare a vedere un film e perdere me stesso nel mondo di qualcun altro sarebbe piacevole, ma non lo è. La verità è che, Joey, io non so cosa fare con me stesso.
Joey: Dawson, tuo padre è appena morto. Hai tutte le ragioni di sentirti in questo modo.
Dawson: Sai perchè sono venuto qui questo weekend? Dovevo vedere una psichiatra. Beh, una specialista del dolore, per essere precisi.
Joey: Beh, com'è andata?
Dawson: Non ci sono andato.
Joey: Come mai?
Dawson: Non lo so. Non lo so. In questi giorni niente ha alcun senso per me. Posso dirti una cosa? Anche se ha il potenziale di renderti triste? Joey, quando ho preso la decisione di non tornare a Los Angeles... tutto quello che potevo fare era sognare ad occhi aperti su quest'unica cosa. Baciarti. Guardavo così tanto al futuro quel giorno quando finalmente ho sentito che tra te e me ci poteva essere un'altra occasione, sai? Per la prima volta da sempre, mi è sembrato così possibile. Sembrava che fosse proprio dietro l'angolo. E poi lui è morto. E se n'è andata via. Stavo vivendo in questo confuso mondo di sogni ad occhi aperti, e ne sono stato tirato fuori, e ... non ho idea di come tornarci. E quello che mi spaventa di più è che ... forse non ci tornerò mai.:: dawson e joey ::
[Lei lo bacia.]
:: dawson e joey ::
Joey: Tu troverai la strada del ritorno. Nel frattempo, sarò io ... a sognare ad occhi aperti per noi due.
P.A.:
Potrei avere la vostra attenzione, per cortesia. Il treno per Capeside, Massachusetts, partirà sul binario 23. Ancora una volta, il treno per Capeside, Massachusetts, partirà sul binario...
Joey: E' il tuo.
Dawson: Si.

Traduzione Dawson's Friends Italia.






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