Durante la
sua pausa dalle riprese di Dawson's
Creek, Kerr Smith non ha nessuna
intenzione di fermarsi. Ecco una sua
intervista per la WB prima che prendesse
un aereo diretto in Canada per un'estate
ricca di ruoli rischiosi.
The WB: Voci dicono che
tu sei un ragazzo molto impegnato in
questi giorni.
Kerr: Direi.
The WB: Cosa hai
programmato per questa estate?
Kerr: E' uscito in
questi giorni "The Forsaken",
un film sui vampiri a cui ho lavorato la
scorsa estate. E presto partirò per
Vancouver dove tenterò di girare due
film contemporaneamente.
The WB: Parlacene.
Kerr: Sì, sarà
interessante. Uno dei due progetti è un
film della settimana della NBC chiamato
"Ground Zero". E' su un gruppo
di ragazzi che frequentano il college a
New York City, che capiscono come
costruire un'arma nucleare. Alcuni
terroristi la rubano, e improvvisamente
l'intero mondo è minacciato di essere
distrutto ed è tutta colpa mia. L'altro
progetto è un film indipendente
intitolato "Pressure". Io
interpreto il ruolo di uno studente di
medicina che è stato condannato per aver
sparato ad un poliziotto.
The WB: Quindi sei come
un fuggitivo in corsa.
Kerr: Esattamente.
The WB: E cosa ci puoi
dire su Dawson's Creek, Qualche idea di
dove andrete la prossima stagione?
Kerr: Veramente non
sappiamo cosa i produttori stiano
programmando per noi. Non sappiamo
neanche se gireremo ancora nel North
Carolina. Ci sono buone possibilità che
cambieremo località.
The WB: Questo perchè
tutti i membri dello show andranno al
college?
Kerr: Sì, Jack
presumibilmente andrà a Boston con Jen e
anche Dawson e Pacey andranno via, ed è
tutto, beh, sai, non importa perchè alla
fine gli autori dovranno collocare tutto
e tutti nella stessa città, giusto? Sul
serio, la verità è che noi adesso non
sappiamo di preciso cosa accadrà.
The WB: Vorresti dire
che il tuo ruolo in Dawson's Creek ha
cambiato la tua vita?
Kerr: Tremendamente.
Essere un membro di uno show simile vuol
dire perdere la tua privacy. E la tua
vita è tutta lavoro, ma veramente non mi
dispiace. E' stressante, ma amo quello
che faccio.
The WB: Se potessi
tornare indietro e rifare qualcosa, cosa
vorresti cambiare?
Kerr: Ho l'abitudine
di fare troppe cose allo stesso tempo.
Sai? Fissare troppi obiettivi. E quindi
mi stresso perchè rimango indietro con
un progetto o un altro. Devo smettere di
farlo. Devo praticare yoga o qualcosa di
simile.
The WB: Non c'è niente
di questo nel North Carolina, eh?
Kerr: Wilmington è
diversa. Benchè per qualche verso è
come una mini-Hollywood. Ma è meglio
perchè quando giri in una città come
Los Angeles, non c'è tanta interazione
con gli altri membri del cast alla fine
del giorno. Invece Dawson's Creek, è la
tua vita. Non c'è nient'altro da fare.
Quindi, noi siamo diventati tutti buoni
amici. E penso che si veda sullo schermo.
The WB: Quindi cosa
fate voi ragazzi per divertirvi a
Wilmington?
Kerr: E' una città
universitaria, perciò ci sono tanti
buoni bars e ristoranti. In più è
vicino all'acqua, perciò pratichiamo sci
nautico e andiamo in barca.
The WB: Le persone si
avvicinano a te tutte le volte?
Kerr: Sì, certo. Mi
piace uscire con James o Katie o Josh.
Perchè solitamente loro sono i più
avvicinati. In questo modo posso sedermi
dietro e godermi la mia birra.
The WB: Ti diverte
essere famoso?
Kerr: Non
necessariamente. Molte persone entrano in
questo mondo esclusivamente per essere
famosi. Io sono entrato perchè amo
suscitare delle cose, sia con un
personaggio o un brano musicale o un
dipinto, sia uno schizzo. Amo farlo. E
penso che la fama sia un effetto
secondario. E' davvero strano. Sei
trattato come se fossi una sovranità.
Non lo capisco molto. Ma è divertente,
sai, come quando non devi aspettare in
fila al ristorante o in qualche altro
posto. Ma non credo che mi ci abituerò.
The WB: Hai mai avuto
paura di essere etichettato come "il
ragazzo gay"?
Kerr: No, non mi
importa. Penso che noi abbiamo fatto
veramente un ottimo lavoro con Jack.
Sapevamo che doveva essere un soggetto
molto insicuro, circondato da tanta
controversia, e penso che noi abbiamo
contribuito a puntare la luce su un
soggetto che cinque anni fa era un tabù.
Oggi è una storia completamente
differente. Ci sono degli show incentrati
su personaggi gay, come "Queer as
Folk" di Showtime, che a proposito
è un eccellente show. Personalmente, non
mi interessa se qualcuno è gay, etero,
verde, porpora. Siamo tutti noi che
dobbiamo imparare a vivere insieme in
società.
Traduzione a cura
di Dawson's friends Italia.
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