press - sarah michelle gellar    

Intervista rilasciata ad "Sunday Herald" nel Marzo 2004.

Cosa farà Buffy?

Sarah Michelle Geller ha seppellito Buffy e non si è più guardata indietro. Lei parla con Martyn Palmer della sua vita, dell'amore e di Scooby-Doo 2.

Il giorno dopo che ha finito le riprese di 'Buffy the Vampire Slayer' per l'ultima volta, Sarah Michelle Geller ha iniziato a lavorare sul set di 'Scooby-Doo 2'. E' stato, dice, un bene tenermi impegnata. Dopo otto anni, e sette innovative stagioni, la Gellar ha deciso di smettere con un grandissimo coraggio ma una forte sicurezza che quello era il momento giusto per andare avanti definitivamente. Ma ora, un anno dopo, lei in realtà non ha ancora ben assimilato la cosa. "Ho finito 'Buffy' il 15 Aprile ed ho iniziato 'Scooby' il 16 Aprile e tutti quanti continuavano a dirmi, 'Non hai tempo per piangere, non hai tempo per capire ...'. Ma pensai, "sapete, è meglio così ...".

"Ho fatto le valige e sono andata in un posto nuovo e diverso, ma allo stesso tempo familiare. Ho lavorato con gli stessi ragazzi del primo film di 'Scooby' ed è stata un esperienza divertente. Ed è stata un ottima cosa che sia capitata proprio subito dopo 'Buffy', era quello di cui avevo bisogno. Ma non sono sicura di aver ben capito il fatto di essermi lasciata definitivamente Buffy alle spalle".

Non è affatto sorprendente. Lei si è unita alla serie quando aveva 18 anni, trasferendo la sua residenza dall'East Cost a Los Angeles con la mezza sensazione che lo show potesse essere cancellato ancor prima che lei avesse avuto il tempo di disfare le valige. Tutti la mettevano in guardia di aspettarsi il peggio.

"Tutti quanti mi dicevano, 'Non preoccuparti tesoro, l'anno prossimo girerai un altro pilot...'," ricorda. "Tutti si comportavano come se fossi stata fortunata ad ottenere questo lavoro e ad essere stata pagata così sarei stata in grado di pagare l'affitto e poi l'anno seguente avrei potuto lavorare in un vero show. E' proprio in questo modo che rispondevano".

Dato che lo spin-off televisivo era tratto dal film 'Buffy' (con Kirsty Swanson protagonista) che non aveva riscosso gran successo - e la Gellar stessa - sfidava le probabilità di riuscita. Le premesse sembravano certamente troppo inverosimili per funzionare - una giovane studentessa, Buffy, che vive a Sunnydale, una tipica cittadina della California se non fosse per lo sfortunato fatto di essere posizionata sopra la Bocca dell'Inferno, che rigetta orde di non-morti che portano distruzione. Per fortuna, Buffy è la Cacciatrice, la prescelta della sua generazione che riesce a uccidere un vampiro più velocemente di quando impieghi a scegliere una borsetta.

Buffy era divertente, sexy, intelligente, minacciosa e piacevolmente sicura dì sé (la sua squadra di anticonformisti acchiappa demoni spesso si autocitava come "la Scooby gang"). Nonostante il contenuto fantastico, lo show - supervisionato dal creatore Joss Whedon - affrontava le problematiche della vita reale: adolescenti dislocati, il bullismo, il sesso, la solitudine, l'amore e la morte. La ricompensa per il suo brillante approccio è stata un fedele seguito di milioni di telespettatori in tutto il mondo.

Man mano che le stagioni passavano, la Gellar è diventata una star sempre più importante negli Stati Uniti e oltre confine. Lei ha iniziato a usare i suoi brevi periodi di hiatus dallo show per girare film, con risultanti variabili - ha recitato in 'Scream 2', 'I Know What You Did Last Summer (So cosa hai fatto)' e il primo 'Scooby-Doo'. Inoltre, ha recitato nell'eccezionale 'Cruel Intentions', un adattamento entusiastico e snob di 'Les Liaisons Dangereuse' in cui lei ha interpretato in modo molto convincente una vipera amorale, che scommette con il fratellastro Ryan Phillippe che lui non riuscirà a portare a letto la vergine Reese Witherspoon.

Ora, di certo, piuttosto che cercare di tuffarsi in ruolo sul grande schermo all'anno, la Gellar post-Buffy si sta concentrando completamente sui film. Io lo raggiunta a Tokyo, dove sta filmando il remake in lingua inglese del film horror giapponese 'Ju-On'. Proprio tra la recente ondata di turbamento dei film horror proveniente dal Lontano Est, 'Ju-On' è un qualcosa di abbastanza estremo - racconta di una casa infestata che mostra spaventosi bambini catatonici che appaiono dal nulla e urlano come linci torturate. In modo promettente, il remake - intitolato 'The Grudge' - è stato realizzato dallo sceneggiatore e regista dell'originale, Takashi Shimizu, ed è ambientato sempre in Giappone. 

La Gellar ed io ci siamo incontrati in una suite al 37° piano di un hotel di lusso con una favolosa vista panoramica del centro di Tokyo. Con addosso dei pantaloni marroni, una maglietta di azzurro pallido e una giacca in pelle marrone - un regalo di San Valentino di suo marito e co-star in 'Scooby-Doo, Freddie Prinze Jr. - lei è rilassata e si sta naturalmente e tranquillamente godendo il periodo da trascorrere in questa città.

"E' meraviglioso - il cibo, i negozi, la gente, tutto. Sai, è il sogno di ogni attore essere uno zingaro e andare a vivere in posti diversi, ed essere in Giappone è certamente fantastico, insomma guarda questa città. Sto lavorando con un regista giapponese, con una crew di giapponesi, e ho un traduttore. E' un'esperienza favolosa".

L'unica cosa spiacevole è che Prinze, suo marito da 18 mesi, non ha potuto unirsi a lei a causa di altri impegni lavorativi. "La coincidenza dei tempi, questa volta non ha funzionato come avevamo progettato", spiega. "Lui avrebbe dovuto fare un film che poi era stato cancellato così sarebbe dovuto venire qui. Ma gli si sono presentati altri impegni - lui ha venduto un pilot a MTV, inoltre deve realizzare un altro film per MTV per cui è stato assunto come sceneggiatore. Infine, ha firmato un altro contratto proprio quando aveva prenotato i biglietti per venire qui. Questo è stato il periodo più lungo in cui siamo stati separati e mi manca moltissimo."

Loro si sono conosciuti nel 1997 mentre entrambi recitavano in 'I Know What You Did Last Summer', ma solamente tre anni più tardi i due hanno iniziato a frequentarsi. Essere una donna sposata, dice, l'ha cambiata.

"Assolutamente. Credo sia così per ogni donna. Non è che perdi la tua identità, ma l'avere un partner ti da maggiore sicurezza e credo che se qualcuno mi chiedesse la definizione di matrimonio direi che è la partnership."

"Tutto si basa sul compromesso e sull'amore nel condividere le cose. Per Natale siamo andati a Puerto Rico e lì abbiamo trascorso due settimane, solo noi due, per conto nostro. Ed è stato meraviglioso. Romantico e divertente. Freddie è il mio migliore amico oltre che mio marito. Poter fare queste cose con il tuo migliore amico è bellissimo." 

"E nell'imparare costantemente nuove cose sul tuo compagno, nuovi gusti, e scoprire nuovi posti insieme, beh, io mi sento molto fortunata. Inoltre, sono doppiamente fortunata: perché per via del mio lavoro, è strano avere questa specie di normalità".

Inoltre, sente che anche il suo modo di vedere la sua vita professionale è cambiato. Dopo tanti anni trascorsi a lavorare in uno show che richiede un regime fisico molto rigido - lei ha fatto gran parte delle scene di lotta in 'Buffy' - ora vuole divertirsi. E, non dimentichiamo, che lei lavora in questo mondo da quasi tutta la vita - ha esordito a otto anni in una pubblicità per la TV e, a 15, ha iniziato a lavorare in una soap che veniva girata nelle sua città natale New York.

'Scooby-Doo 2: Monsters Unleashed' è stato un divertimento dall'inizio alla fine, insiste. Ma perché fare un sequel?

"Perché avevo firmato un contratto!", replica ridendo.

Benché il primo film, nato dall'adattamento del cartone animato del 1970 di Hanna Barbera, è stato poco acclamato dalla critica quando uscì due anni fa, fu un vero successo dal punto di vista commerciale. Il cast principale - la Gellar come la confusionaria detective Daphne, suo marito Freddie come il leader della gang Fred, Linda Cardellini come l'intellettuale Velma, e Matthew Lillard come il perdente e codardo Shaggy - è tornato al completo, così come il cane creato al computer, Scooby. La prima volta, Rowan Atkinson era il cattivo,  stavolta la crew della Mistery Inc deve vedersela con diversi nemici, e mostri apparsi nel cartoon originale come Pterodactyl Ghost e Skelemen. Inoltre, ci sono alcuni supporti molto divertenti di Seth Green e Alicia Silverstone. E' bello, e c'è un sano divertimento, ma la Gellar non afferma di certo in questo film il suo talento come attrice.

"Sai, questo ambiente lavorativo è difficile", dice. "E' dura fare le valige e lasciare la tua casa per tanto tempo e trovarti fondamentalmente a vivere con persone a caso, quindi andare da qualche parte con Freddie e Matt ed il resto del cast è stato davvero bello. Ci siamo divertiti molto durante le riprese e spero che ci siano molti ragazzini che si divertiranno nel vederlo".

La Gellar compirà 27 anni il prossimo mese ed afferma di essere felice e soddisfatta. C'è molto tempo per i ruoli più difficili e lei rifiuta di preoccuparsi del suo futuro.

"Se fossi stata spaventata da cose come queste non so se mi sarei trasferita a Los Angeles e fatto Buffy in primo luogo. Ho lavorato otto anni in forse uno dei migliori show televisivi, secondo la mia opinione, della storia della TV. Ed io non potrei mai cercare di replicarlo."

"Le persone dicono, 'Stai cercando di discostarti tantissimo da tutto quello?' ed io rispondo 'Perché dovrei ancora cercare di fare qualcosa di simile?'. Niente sarà più così.  Ho avuto tantissimo successo e mi sono capitate tante bellissime cose nella mia vita, non solo professionalmente parlando ma anche personalmente, ed per questo io mi sento veramente molto, molto fortunata".

Traduzione a cura di Buffy Italian Guide