Una delle
tante cose carine da riferire su Sarah
Michelle Gellar è che lei è
probabilmente una delle persone più
cordiali che ci sono in giro. La Gellar
è anche molto brillante e arguta nel
lavoro, e alle sue interpretazioni da un
tocco intelligente e sofisticato.
Probabilmente queste sono le ragioni per
le quali il pubblico negli ultimi quattro
anni è rimasto affascinato da lei nei
panni di Buffy. Ma la Gellar sta posando
gli occhi non solo sulle battaglie con le
forze dell'oscurità ma sta cercando
anche di stabilirsi nel firmamento delle
grandi attrici cinematografiche. Scooby Doo sarà il suo prossimo film ad uscire al cinema quest'estate, ed è già stato annunciato come uno dei blockbuster dell'anno. Dopo tutto, lo ha girato assieme al suo fidanzato Freddie Prinze Jr., il bellissimo attore in cerca anche lui di un successo importante, che ricaverà dal cartone animato cult da oltre vent'anni. In che modo Sarah vede il film come parte della sua carriera? "Per me Scooby Doo è stata l'occasione per fare qualcosa di divertente e di diverso", spiega la Gellar. "Ho avuto l'occasione di trascorrere un paio di mesi a Sidney, Australia, in una delle città più belle del mondo, e stavo lavorando con l'uomo della mia vita Freddie Prinze Jr. Quindi non lo vedevo come una manovra significativa per la mia carriera anche se ha il potenziale di attrarre moltissime persone. Inoltre, interpretare Daphne per me è stata l'occasione di recitare in una commedia e prendermi una pausa dalla più seria Buffy". Il pubblico inoltre potrà vedere la Gellar nel film satirico indipendente, Harvard Man, diretto da James Toback, dove Sarah interpreta una ragazza universitaria sessualmente aggressiva e in qualche modo manipolatrice. Benché il film abbia delle prospettive un po' commerciali, è importante per la Gellar mantenere un equilibrio tra l'apparente popolarità di un film come Scooby Doo e la seria drammaticità privilegiata dai suoi gusti personali. Ricordate, questa è una giovane donna cresciuta a Manhattan in circostanze finanziarie esclusive, e mentre recitava come la figlia di Susan Lucci in All my children (La valle dei pini), la Gellar è diventata una fervente ammiratrice delle arti e desidera ardentemente compiere un lavoro importante. INTERVISTA Domanda: Ultimamente stai mantenendo la tua relazione con Freddie Prinze Jr. molto riservata. Fa parte di una strategia anti-paparazzi? Sarah: Più o meno. Ad entrambi piace trascorrere il nostro tempo assieme in modo riservato e a causa dei miei orari di lavoro abbastanza rigidi per le riprese di Buffy, non sempre è semplice rilassarci assieme. Quindi stiamo cercando di goderci questa relazione lontana dai media il più possibile. Finora non abbiamo trovato molta difficoltà a stare fuori dalle testate giornalistiche. Insieme siamo felici e non ci preoccupiamo affatto dell'attenzione che può ricevere la nostra relazione. Domanda: Hai mai trovato difficile concentrarti sulla tua relazione quando non potete uscire ed essere una coppia normale perché i fan costantemente si avvicinano a voi? Sarah: A volte preferiresti goderti un po' di anonimato, e molte volte nessuno ci disturba se siamo assieme in una caffetteria o al ristorante. La maggior parte delle persone sono rispettose e noi lo apprezziamo. Certo, far parte del mondo dello spettacolo significa che le persone si innamorano dei personaggi e vogliono conoscerti, ed anche questo è bello. Ciò che rappresenta un problema è la stampa quando pubblica delle menzogne. Noi non ne abbiamo viste molte ed è per questo che stiamo cercando di non attirare l'attenzione il più possibile e escludere ogni cosa che non ha niente a che fare con chi siamo e la nostra felicità. E' abbastanza dura mantenere ogni tipo di relazione senza doverti anche preoccupare della tua immagine. Quindi cerchiamo solo di essere sinceri con quelli che siamo e con noi stessi. Domanda: Scooby Doo è un film che ci mostra una diversa parte di te, nel senso che interpretare Daphne è una specie di allontanamento da Buffy? Sarah: Assolutamente. Daphne è così fuori dal comune e sfrontata e un po' eccessiva con le sue minigonne e quegli strani completini. Lei ha una fiducia in se stessa che io in tutta la mia vita non ho mai avuto, quindi ciò mi ha permesso di mettermi nei suoi intriganti panni. Ma per rispondere alla tua domanda, la cosa che ho trovato interessante girando una commedia come Scooby Doo è il senso di magica innocenza che proviene dai personaggi. Domanda: Come è stato girare Scooby Doo paragonato a Buffy? Sarah: Girare una serie come Buffy è un lavoro duro. E' fisicamente impegnativo, richiede energia e tempo perché lavori dalla mattina sino alle 8 o le 9 della sera. Inoltre ti mette alla prova psicologicamente perché devi entrare nella testa di questa ragazza che è sotto minaccia costantemente e devi cercare di definirle una specie di identità e vita. Questo potrebbe suonare stupido, ma Buffy ha un'acrimonia tagliente e penso sia questo che il pubblico apprezza di lei e la sua lotta ... Quindi girare Scooby Doo è stata una delle cose più belle che abbia fatto nella mia vita. E' stata una gioia pura e un'esperienza personale fantastica. Mi è piaciuto tantissimo trascorrere del tempo a Sidney e conoscere più persone che potevo. Gli australiani hanno uno spirito e buonsenso di loro stessi meraviglioso. Domanda: Tu sei nata a New York. Che effetto hanno avuto su di te gli eventi dell'11 Settembre? Sarah: E' stato difficile e un po' spaventoso. Penso che la gente abbia affrontato molte cose lo scorso anno dopo l'11 Settembre, e c'è stato un periodo in cui tante persone, specialmente quella di New York come me, sono andate in contro a molti interrogativi e angosce a causa del senso di impotenza che si prova in casi del genere. Ma l'aspetto positivo della tragedia è che in tanti modi diversi tutto ciò ha fatto riavvicinare le persone. C'è un grande senso di spirito comune e la sensazione che di questi tempi dobbiamo stare tutti vicini. Inoltre mi ha fatto concentrare sulle cose più importanti della vita perché capisci che la vita è preziosa e non dovresti sprecare il tempo in cose frivole e superficiali. Domanda: Tu hai espresso il desiderio di concentrarti sulla tua carriera cinematografica. Questo significa che lascerai presto Buffy? Sarah: Non so per quanto tempo Buffy andrà in onda. Quest'anno siamo andati all'UPN e abbiamo lasciato la WB che aveva allevato la serie e molti di noi erano preoccupati dell'effetto che avrebbe avuto sullo show. Ma tutto è andato per il meglio e sono molto felice del modo in cui ci hanno trattato e del supporto che ci hanno dato. Secondo i nostri contratti è certo che faremo un'altra stagione dopo di che ognuno di noi deciderà. Senza dubbio in un modo o nell'altro io non ho pensato a cosa farò. Mi piace lavorare in Buffy e penso che le trame siano sempre più interessanti, e per me questa è la cosa più importante - assicurarmi che non ci stiamo ripetendo e che permettiamo a Buffy e agli altri personaggi di evolversi in modi seri che altre serie non hanno mai pensato. E' per questo che sono così orgogliosa di Buffy e di quello che abbiamo realizzato. Domanda: Sei molto ambiziosa nella vita? Sarah: Penso di si, anche se a volte per me è stato difficile non avere paura nel perseguire i miei obiettivi. Dal momento che ho trascorso la mia adolescenza lavorando come attrice, ero isolata dagli altri ragazzi che avrei potuto conoscere a scuola e a volte mi sembrava di sentirmi nuova e non molto sicura a causa di quest'esperienza. Quindi mi ci è voluto un po' di tempo per capire dove mi sento più a mio agio con la persona che sono, cosa voglio dalla vita, e di non preoccuparmi delle cose futili. Anche se da adolescente avevo molto successo e guadagnavo un sacco di soldi, non mi sono mai sentita cool o a mio agio. Domanda: Cosa ti ha cambiato? Sarah: A dire la verità, ottenere la parte di Buffy e darle vita e far funzionare la serie è stata grande parte della mia evoluzione. Perché il personaggio è così diverso da quelli che vedi in TV e la serie ha sempre cercato di costruire differenti strati nella sua personalità, onestamente credo di essere cresciuta con Buffy come mio alter ego. Entrambe siamo diventate più fiduciose e sicure di noi stesse e consapevoli dei nostri obiettivi. La mia vita come quella di Buffy ha tanti parallelismi con la mia crescita personale e con il mio senso di autostima. Le persone che hanno quella naturale fiducia in loro stessi non hanno idea di quanto possa essere difficile per coloro che non c'è l'hanno, mettere loro stessi in uno stato d'animo in cui possono godersi la sensazione che si prova quando non dubiti di te stesso. Domanda: Nella vita in generale ti senti più libera e serena in questo momento? Sarah: Oh, si. Ovviamente questo deriva semplicemente dal maturare e inoltre dall'affrontare il mondo che c'è là fuori. Quando da adolescente lavori molto vivi in una specie di ambiente autonomo e sperimenti un mondo completamente diverso rispetto agli altri ragazzi. Io penso di essere cresciuta molto in fretta, forse troppo, nel senso che nella vita ho avuto delle prospettive molto adulte quando sentivo più pressione per il successo e la responsabilità. Fondamentalmente recitare è stata tutta la mia vita e non è stato per niente facile crescere. Quindi ho dovuto lavorare un po' più duramente per riacquistare il coraggio e la libertà che avevo perso. Domanda: Hai mai provato una sensazione di monotonia nel ruolo di Buffy? Sarah: No. E questo perché c'è sempre stata molta attenzione nello sviluppare il personaggio e nel sostenere la serie con nuovi livelli e incisività per il tipo di cose che ha vissuto. Abbiamo cercato di trattare la sua situazione il più seriamente possibile anche se ovviamente lei vive in un mondo molto surreale. Ma abbiamo cercato di prendere il suo contesto specifico e i vampiri e farla diventare una lotta contro i tanti problemi e ostacoli che i giovani affrontano per tutto il tempo nelle loro vite. Siamo sempre stati molti consapevoli del nostro pubblico e abbiamo cercato di rendere Buffy e gli altri personaggi i più validi possibili. Non abbiamo mai cercato di essere condiscendenti o di sfruttare le situazioni deliberatamente. Mi piacerebbe pensare che Buffy rappresenta tante giovani donne che là fuori stanno cercando di trovare la loro strada. Domanda: Adesso ti stai godendo il successo sotto diversi punti di vista, nei film, in TV e adesso anche nella tua vita personale con la relazione con Freddie Prinze Jr. Pensi che le cose siano arrivate contemporaneamente per te? Sarah: Sto cominciando a capire il significato della vita. Ho avuto l'incredibile opportunità di far parte di una serie di alta qualità e di successo come Buffy, ma voglio ancora mettermi alla prova nei film. Sono stata felice di avere l'opportunità di prendere parte a progetti sia commerciali che seri, e mi piacerebbe poter continuare a gustare quella libertà. Inoltre mi piace sentire che ho tutta una vita davanti a me e che il mio miglior lavoro deve ancora venire. E' una situazione emozionante da vivere. Traduzione a cura di Buffy Italian Guide |