Crossover

[Buffy è in piedi di fronte alla tomba della madre con uno sguardo di disappunto sul suo volto. Poi qualcuno arriva dietro di lei.]
Angel: "Mi dispiace."
[E' Angel. Lui si avvicina e entrambi rimangono in piedi a fissare la tomba.]
Angel: "Non sono potuto venire prima."
[Buffy non lo guarda, ma lievemente fa un cenno con la testa e fa scivolare la sua mano in quella di Angel. I due continuano a guardare la tomba presi per mano.]

[E' notte, i due sono ancora nel cimitero. Buffy ed Angel sono seduti per terra sotto un albero. Buffy è appoggiata sulla spalla di Angel. E mentre parlano continuano sempre a fissare la tomba.]
Buffy: "Il funerale è stato ... brutale, ma è per domani che sono preoccupata."
Angel: "Che cos'è domani?"
Buffy: "Ciò è esattamente quello che non so. Fino ad ora, io... io avevo una cartina stradale. Cose da fare ogni minuto, che hanno a che fare con mia madre."
Angel: "Domani rincominciano le cose da fare della vita di tutti i giorni."
Buffy: "E tutti si aspettano che io sappia come farle, perché ...[con tono sarcastico] io sono così forte."
Angel: "Hai solo bisogno di un po' di tempo, Sono sicuro che tutti lo capiranno."
Buffy: "Il tempo non è il problema. Io riesco a infilzare un pezzo di legno ai vampiri ... ma era la mamma la forte nella vita reale. Lei sapeva sempre come fare andar bene le cose ... cosa dire esattamente."
Angel: "Si ... troverai la tua strada. Voglio dire, non all'improvviso, ma.. ."
Buffy: [Scuote la testa] "Non lo so. Continuo sempre a pensarci ... a quando l'ho trovata. Se fossi arrivata lì dieci minuti prima..."
Angel: "Tu mi hai detto che loro ti hanno assicurato che non avrebbe fatto alcuna differenza."
Buffy: "Loro hanno detto che ...'probabilmente' ... non avrebbe fatto alcuna differenza. La parola esatta che hanno detto è stata 'probabilmente'. Questo non l'ho detto a nessuno."
Angel: "Non è colpa tua. Non avresti potuto fare niente di diverso."
Buffy: [con tono seccato] "Non ho neanche iniziato a fare la rianimazione cardiopolmonare sino a quando non me lo hanno detto. Mi sono sentita a pezzi. Ecco quanto sono brava ad essere un'adulta."
Angel: "Buffy..."
Buffy: "E andrebbe tutto bene se dovessi preoccuparmi solo di me stessa. Ma Dawn..."
Angel: "Guarda, è tutto apposto. Lo so che tu non ti senti così adesso, ma tu sei forte, Buffy. Tu troverai una soluzione. E hai delle persone che ti aiuteranno. Non devi fare questo da sola."
Buffy: [Guardando il cielo] "Il sole sorgerà tra poco."
Angel: "Posso rimanere in città per tutto il tempo che vuoi."
Buffy: "Quanto, per sempre? Per sempre ti va bene?"
[Lei si volta, sospira e lo guarda in faccia.]
Buffy: [con tono mortificato] "E' una cattiva idea. Adesso ho seriamente bisogno d'aiuto."
Angel: "Fammi preoccupare di ciò che hai bisogno. Io me ne posso occupare."
[Loro si guardano l'un l'altro, allora Buffy si avvicina e lo bacia. Si baciano lentamente per un momento. Poi il bacio diventa sempre più acceso e poi si allontanano, ed entrambi respirano faticosamente.]
Buffy: [con lo sguardo verso il basso] "Te l'ho detto. E meglio che te ne vada."
Angel: [con il respiro affannato] "Mi dispiace."
Buffy: [Con tono deciso] "No. Sono così riconoscente che tu sia venuto, Angel. Non pensavo di essere in grado di riuscire a passare la notte."
Angel: [Guardando il cielo.] "Beh, ci rimangono ancora un paio di minuti prima che io debba andare."
Buffy: "Bene."
[Lei posa la sua mano sul suo petto e si appoggia contro. Lui la abbraccia e la stringe forte.]
Buffy: "Bene."
[Rimangono seduti insieme in silenzio.]