Angel: "Mi sei mancata."
Buffy "Beh, anche tu."

Buffy "Ciao!"
Angel: "Ciao!"
Buffy "Allora, c'è un pericolo al Bronze devo stare attenta?"
Angel: "Penso di aver fatto qualcosa che ti ha fatto arrabbiare. E questo mi disturba più di quanto vorrei?"
Buffy "Non sono arrabbiata. Cosa ti viene in mente?"
Angel: "Di che hai paura? Di me? Di noi?"
Buffy: "Vorresti smetterla di pensare a te stesso per un secondo? Che significa noi? Senti, Angel, se hai creduto che io abbia passato l'estate a piangere per te? Sbagli non è così. Ho scelto di vivere."

Buffy: "Che c'è sei geloso?"
Angel: "Di Xander? Ti prego. E' solo un ragazzino."
Buffy: "Ma abbiamo ballato insieme?"
Angel: "Non è un po' riduttivo come termine. Sembravate attaccati con la colla."
Buffy: "Veramente non immagini perché l'ho fatto? Io ero arrabbiata con te, perciò volevo farti ingelosire e a quanto pare la messa in scena ha avuto pieno successo."
Angel: "Io non sono geloso."
Buffy: "Ah davvero? Vuoi dire che i vampiri non sono gelosi?"

Buffy: "L'amore fa fare cose strane."
Angel: "Strane?"
Buffy: "E un po' folli."
Angel: "Folli come essere geloso di uno studente che ha quasi duecentoventi anni meno di te?"
Buffy: "Mi stai prendendo in giro, vero?"
Angel: "Assolutamente no. Buffy mi interessi moltissimo."
Buffy: "Io non amo Xander."
Angel: "Si, ma è nella tua vita. E' con te quasi sempre. Con te in classe, mangia con te, subisce i tuoi scherzi, le tue lamentele, ti vede alla luce del giorno."
Buffy: "La luce del giorno non mi dona molto."
Angel: "Tra poco sarà già l'alba."
Buffy: "Beh, forse allora sarà meglio andare. Se ti va ti accompagno."
[I due vanno via mano nella mano.]

Angel: "Tu hai sedici anni, io ne ho duecentoquarant'uno."
Buffy: "I conti so farli."
Angel: "Sei in un'età critica. Non sai cosa vuoi e..."
Buffy: "Una cosa la so bene, voglio chiudere questo discorso."
Angel: "Ascolta, se noi usciamo insieme, lo sappiamo bene tutti e due cosa succederà."
Buffy: "Succederà solo quello che è già successo. Non credi sia un po' tardi per mettermi in guardia dal pericolo?"
Angel: "Cerco solo di proteggerti. Potrei perdere il controllo."
Buffy: "Quindi sarebbe meglio non vederci più?"
Angel: "Non si tratta di una favola, quando io ti bacio tu non ti svegli da un sonno profondo e non c'è lieto fine."
Buffy: "No, quando tu mi baci io vorrei morire."

Buffy: "...Sai che ti dico torno a casa. Vado a mettermi un sacco in testa."
Angel: "Ehi. Non starla a sentire. Sei uno schianto."
Buffy: "E tu sei dolce, un pessimo mentitore, ma dolce."
Angel: "Sbaglio o avevamo un..."
Buffy: "Appuntamento, infatti. Ma chi voglio prendere in giro, queste sono cose per ragazze normali, che hanno il tempo per pensare allo smalto a rifarsi il trucco. Io, invece, sai a che penso? Ad appostamenti, decapitazioni. Niente su cui poter fantasticare."

Angel: "...Ho sempre sperato di incontrare una donna eccitante, interessante."
Buffy: "Davvero? Interessante come?"
Angel: "Tu sai come."
Buffy: "Però ho avuto una giornata davvero pesante e preferisco sentirmelo dire."
Angel: "Hai ragione. Ora te lo dico."
Buffy: "Sto aspettando."

Angel: "Tu mi ami?"
Buffy: "Cosa?"
Angel: "Dimmelo?"
Buffy: "Si ti amo. Ma non so se posso fidarmi di te."

Buffy: "Certe volte vorrei davvero..."
Angel: "Che cosa vorresti? Dimmelo?"
Buffy: "Devo dirlo in poche parole? Vorrei una vita normale, come quella che avevo prima."
Angel: "Prima di me?"
Buffy: "No, Angel. Davvero non è per te. Tu sei l'unica cosa assurda in un mondo assurdo che comunque ha un senso per me."

Buffy: "Ehi, su non fare il bambino, non ti faccio male."
Angel: "Non, non è questo, io..."
Buffy: "Cosa?"
Angel: "Non devi toccarmi quando sono così."
Buffy: "Oh. Non me ne ero neanche accorta."

Angel: "Dammi un bacio."
Buffy: "Finalmente, un compito gradito."

Buffy: "Angel, quando io guardo il futuro, io vedo soltanto te, voglio soltanto te."
Angel: "Conosco la sensazione."

Angel: "Sei sicura che non ti stai mettendo nei guai?"
Buffy: "Ehi, me lo sono meritato e poi non infrango nessuna regola."
Joyce: "Buffy, ti sei messa a letto?
Buffy: "Tra un attimo."

Angel: "Non mi hai detto cosa vuoi per il tuo compleanno?"
Buffy: "Fammi una sorpresa."
Angel: "Ok, lo farò."
Buffy: "Ti adoro lo sai. Mi piace vederti la mattina presto."
Angel: "E' ora di dormire per me."
Buffy: "Anche vederti a letto mi piace. Ah, hai capito cosa voglio dire."
Angel: "Si, credo. Che vuoi dire?"
Buffy: "Che ti voglio bene, e quando la mattina ci salutiamo è sempre più difficile."
Angel: "Si, è vero."

Angel: "Questo è il regalo per te, per il tuo compleanno, volevo dartelo prima ma..."
Buffy: "E' meraviglioso."
Angel: "La mia gente, se ancora posso ancora chiamarla così, se lo scambiava come segno di devozione. E' un anello claddagh. Le mani significano amicizia, la corona rappresenta la lealtà...e il cuore...beh, lo sai. Metti la punta del cuore verso di te. Significa che appartieni a qualcuno. Guarda così. Ti prego mettilo."
Buffy: "Non voglio lasciarti."
Angel: "Nemmeno io."
Buffy: "Allora non andare."

Buffy: "Credevo di non rivederti."
Angel: "Anch'io Buffy."
Buffy: "Angel, io ho creduto di averti perso, di averti perso per sempre. Hai ragione tu, non possiamo essere sicuri di niente."
Angel: "Sshh. Io..."
Buffy: "Tu cosa?"
Angel: "Io ti amo, cerco di evitarlo ma non posso."
Buffy: "Ti amo anch'io Angel, non ci riesco."
Angel: "Buffy, forse non dovremmo."
Buffy: "Sta zitto! Devi solo baciarmi."

Buffy: "Angel! Ero così in pensiero."
Angelus: "Non volevo che ti spaventassi."
Buffy: "Ma dove sei andato?"
Angelus: "Un po' in giro."
Buffy: "Oh, mio Dio, ero diventata isterica. Sei sparito così."
Angelus: "Come? Me ne sono andato."
Buffy: "Si, però non hai detto niente, te ne sei andato e basta."
Angelus: "Già non avevo voglia di restare dopo quello, sai."
Buffy: "Che cosa?"
Angelus: "Non ne sai molto degli uomini ragazzina, e, in effetti, me lo hai dimostrato stanotte."
Buffy: "Che stai dicendo?"
Angelus: "Non facciamone una tragedia. Ok? Anzi, non parliamone nemmeno. E' andata così."
Buffy: "Io non riesco a capire, è colpa mia, non ero all'altezza?"
Angelus: "Sei stata grandiosa, davvero. Una vera professionista."
Buffy: "Come puoi dirmi queste cose?"
Angelus: "Non prendertela è stato gradevole, ma non è certo di importanza vitale."
Buffy: "Ma come certo che lo era."
Angelus: "Che cosa campane che suonano, fuochi artificiali, un soave coro di passerotti canterini? Andiamo Buffy, non è che non l'ho fatto altre volte."
Buffy: "No! Non toccarmi."
Angelus: "Come immaginavo, hai perso la testa."
Buffy: "Angel! Io ti amo."
Angelus: "Anch'io ti amo. Ti chiamerò."

Buffy (James): "Grace."
Angelus (Grace): "Non farlo."
Buffy (James): "Ma, ma io ti ho ucciso."
Angelus (Grace): "E' stato un incidente, non è stata colpa tua."
Buffy (James): "Si che è stata colpa mia come ho potuto."
Angelus (Grace): "Sono io ad essere in colpa James. Pensavi che non ti amassi più, ma non è vero. Ti ho amato fino all'ultimo respiro. Sshh, basta con le lacrime."
[Mentre i due si baciano sopra di loro appare una luce chiara, e gli spiriti di Grace e James lasciano i loro corpi. Buffy ed Angel con delicatezza interrompono il loro bacio e aprono gli occhi.]
Buffy: "...Angel!"

Angel: "Buffy, cos'è successo? Dove siamo? Non mi ricordo."
Buffy: "Angel."
Angel: "Sei ferita. Oh, Buffy, Dio, mi sento come se non ti avessi visto da mesi, sono confuso, io.. Buffy. Cos'è successo?"
Buffy: "Sshh, non preoccuparti. [Lei gli accarezza il viso e poi i due iniziano a baciarsi appassionatamente. Intanto dietro di loro il vortice è sempre più grande. Buffy interrompe il bacio e guarda Angel negli occhi e gli dice:] ...Ti amo."
Angel: "Ti amo."
Buffy: "Chiudi gli occhi."
[Angel chiude gli occhi. Lei cerca a fatica di non iniziare a piangere, e lo bacia un'altra volta. Fa un passo indietro, e infine trafigge Angel con la spada.]
Angel: "Buffy!"
[Angel viene risucchiato dal vortice di Acathla e Buffy fissa per un lungo momento la statua di pietra, poi si rende conto ciò che appena fatto, ciò che ha perso. Ed inizia a piangere.]